Serena
    Atto, scena
1 PER | sua figlia.~ ~La signora Venanzia, sua zia paterna.~ ~L'avvocato 2 1, 4| Serena, la signora Venanzia. Poi Agnese.~ ~ ~ ~Serena ( 3 1, 4| Oh! Oh! Zia!~ ~Sig. a Venanzia (fermandosi subito). Come: 4 1, 4| Serena. Chi?~ ~Sig. a Venanzia. Tuo padre, mio fratello. 5 1, 4| farti angustiare.~ ~Sig. a Venanzia. So tutto! Per questo ho 6 1, 4| capitare a chiunque.~ ~Sig. a Venanzia. Oh, non tentare di stendergli 7 1, 4| consegna a Serena).~ ~Sig. a Venanzia. Benissimo! Quando non serve 8 1, 4| fattorino non c'entra.~ ~Sig. a Venanzia. Perché non c'entra? Chi 9 1, 4| sgridare qualcuno.~ ~Sig. a Venanzia. E tu di difendere, di scusare 10 1, 4| riporre quella borsa.~ ~Sig. a Venanzia. No, grazie! Aspetto che 11 1, 4| in bicicletta...~ ~Sig. a Venanzia. In bicicletta io? Non ci 12 1, 4| hanno detto dunque?~ ~Sig. a Venanzia. A me? Niente. Casco dalle 13 1, 4| Serena. Zia!~ ~Sig. a Venanzia. Così non avrebbe mai firmato... 14 1, 4| altrimenti...~ ~Sig. a Venanzia. Ecco i bei regali che ti 15 1, 4| Cinquantasei, zia...~ ~Sig. a Venanzia. Settanta, se mi fai stizzire!~ ~ 16 1, 4| ridendo). Allora!~ ~Sig. a Venanzia. Io avevo giurato di non 17 1, 4| come a una mamma.~ ~Sig. a Venanzia. E c'è voluto soltanto santa... 18 1, 4| accanto a lei).~ ~Sig. a Venanzia. Ti guardo stupita! Non 19 1, 4| Che dovrei dirti?~ ~Sig. a Venanzia. Insomma... non sai tu che 20 1, 4| non m'impiccio...~ ~Sig. a Venanzia. Ma questa volta intervengo 21 1, 4| Mi spaventi!...~ ~Sig. a Venanzia. L'altra mattina ero appena 22 1, 4| Vuol venderlo?~ ~Sig. a Venanzia. Quasi; peggio che venderlo 23 1, 4| Serena. Raramente.~ ~Sig. a Venanzia. Intanto parliamo di te. 24 1, 4| Serena. Oh, zia!~ ~Sig. a Venanzia. Come se la rimproverassi! 25 1, 4| confidarti, zia.~ ~Sig. a Venanzia. Proprio? Non avrai, spero, 26 1, 4| queste sciocchezze.~ ~Sig." Venanzia. Io sposai un tanghero. 27 1, 4| Serena. Perché, zia?~ ~Siga Venanzia. Perché... perché... (Sentendo 28 1, 4| Serena. Può darsi.~ ~Siga Venanzia. Ah! Tu vàttene di .~ ~ 29 1, 4| preparare la camera.~ ~Sig. a Venanzia. Vado all'albergo... Riparto 30 1, 4| albergo? Ripartire?~ ~Sig. a Venanzia. Sarò ospite tua, non di 31 1, 4| tanto affetto!~ ~Sig. a Venanzia. Parole! Parole!~ ~ ~ ~ 32 1, 5| abbracciarla).~ ~Sig. a Venanzia. Aspetta, prima di darmi 33 1, 5| sei mesi, scusa.~ ~Sig. a Venanzia. Non perdiamo tempo inutilmente... 34 1, 5| Quali ingegneri?~ ~Sig. a Venanzia. Quelli del Credito fondiario. ( 35 1, 5| arrossire mia figlia?~ ~Sig. a Venanzia. Dunque... anche Belsito! 36 1, 5| speculazione...~ ~Sig. a Venanzia. Conosco le tue speculazioni...~ ~ 37 1, 5| tutte riescono.~ ~Sig. a Venanzia. Te ne è mai riuscita una? 38 1, 6| signor Loreni e la signora Venanzia.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia. 39 1, 6| signora Venanzia.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia. A noi due! È un gran pezzo 40 1, 6| Loreni. Zitta!~ ~Sig. a Venanzia. Non lo dimostra, io la 41 1, 6| la padrona qui.~ ~Sig. a Venanzia. Bella padrona! Padrona 42 1, 6| adoro mia figlia.~ ~Sig. a Venanzia. Si vede! L'hai lasciata 43 1, 6| sua educazione.~ ~Sig. a Venanzia. E per non avere impicci 44 1, 6| detto qualcosa?~ ~Sig. a Venanzia. È prudente, è piena di 45 1, 6| speculazione sicura.~ ~Sig. a Venanzia. Non ne dubito, sicurissima! 46 1, 6| cinquant'anni.~ ~Sig. a Venanzia. Credi dunque di dover morire 47 1, 6| in poco tempo.~ ~Sig. a Venanzia. C'è chi ti i quattrini, 48 1, 6| Loreni. Chi?~ ~Sig. a Venanzia. Io. E così Belsito resterà 49 1, 6| ringraziarti!...~ ~Sig. a Venanzia. Niente. Non intendo di 50 1, 6| d'abito almeno.~ ~Sig. a Venanzia. Non occorre. Intanto Serena 51 1, 7| una ravviata...~ ~Sig. a Venanzia. Dopo. Noi usciamo... Due 52 1, 7| sgridato, zia?~ ~Sig. a Venanzia. Tuo padre è un ipocritaccio. 53 1, 7| per qualche giorno?~ ~Siga Venanzia. Quanto vuoi; che posso 54 1, 7| Il Loreni e la signora Venanzia escono).~ ~Agnese. Non è 55 1, 10| signor Loreni, la signora Venanzia e detti.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia ( 56 1, 10| Venanzia e detti.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia (alla Valli). Me lo figuravo! 57 1, 10| Mia sorella.~ ~Sig. a Venanzia (saluta; ma si rivolge alla 58 1, 10| Serena, la signora Venanzia, la signora Valli e Paolo 59 1, 10| uscio di fondo).~ ~Sig. a Venanzia (alla Valli). Mio fratello 60 1, 10| Valli. Perché?~ ~Sig. a Venanzia. Voleva sposarti, lo hai 61 1, 10| rammenterà nemmeno.~ ~Sig. a Venanzia. L'hai scampata bella!... ( 62 1, 10| quella borsa...~ ~Sig. a Venanzia. Vuota (eseguisce. Alla 63 1, 10| tua anche questa.~ ~Sig. a Venanzia (alla signora Valli). Restate 64 1, 12| SCENA XII~ ~ ~ ~La signora Venanzia, la signora Valli e detti.~ ~ ~ ~ 65 1, 12| Valli e detti.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia (con una sigaretta accesa 66 1, 12| sempre di lui!~ ~Sig. a Venanzia. Intanto, ora, due uova 67 1, 12| ripareremo, zia.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Se uscissimo 68 2, 1| SCENA I~ ~ ~ ~La signora Venanzia e il signor Loreni.~ ~ ~ ~ 69 2, 1| fare a mia figlia.~ ~Sig. a Venanzia. Pretendi forse che te li 70 2, 1| giorno che Serena...~ ~Sig. a Venanzia. Aspettalo questo giorno! 71 2, 1| partito per Serena.~ ~Sig. a Venanzia. Se lo dico che ti sei imbecillito!~ ~ 72 2, 1| tra le braccia!~ ~Sig. a Venanzia. Che è? Un fagotto? Come 73 2, 1| da gentiluomo.~ ~Sig. a Venanzia. Vi conosco voialtri gentiluomini!~ ~ 74 2, 1| larga, se mai...~ ~Sig. a Venanzia. E gli hai risposto?~ ~Loreni. 75 2, 1| libertà a Serena.~ ~Sig. a Venanzia. E che lui per ciò può farle 76 2, 1| e della mamma.~ ~Sig. a Venanzia. Era un altro paio di maniche. 77 2, 1| tu non immagini.~ ~Sig. a Venanzia. Assennatissima; ma c'è 78 2, 1| compiace di ripetere.~ ~Sig. a Venanzia (Accennando prima alla faccia, 79 2, 1| Loreni. Intèrrogala.~ ~Sig. a Venanzia. Non ho atteso che tu me 80 2, 1| Loreni. Ebbene?~ ~Sig. a Venanzia. Niente. E siccome insistevo, 81 2, 1| Naturalissimo.~ ~Sig. a Venanzia. Hai mai ragionato tu? Mai!~ ~ 82 2, 1| meno un quarto.~ ~Sig. a Venanzia. Cambia discorso, sì!... 83 2, 1| dovessi sposarlo io!~ ~Sig. a Venanzia. Io intanto mi sono messa 84 2, 1| Paolo? Eh, via!~ ~Sig. a Venanzia. E che si farebbe tagliare 85 2, 1| indovinerà mai!~ ~Sig. a Venanzia. Chi lo sa? È tutt'altro 86 2, 1| Che fa Serena?~ ~Sig. a Venanzia. Si veste per accompagnarmi.~ ~ 87 2, 1| accompagnarti io.~ ~Sig. a Venanzia. Volevo lasciarti libero, 88 2, 1| Loreni. Perché?~ ~Sig. a Venanzia. Giulia non è di quelle 89 2, 1| Potrei ritentare.~ ~Sig. a Venanzia. La faccia tosta non ti 90 2, 2| Scotti e Agnese.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia (vedendo comparire Serena.) 91 2, 2| ombrellino, zia?~ ~Sig. a Venanzia. Temi che il sole mi sciupi?~ ~ 92 2, 2| io Serena... (Alla Sig. a Venanzia) Oh, scusi!~ ~Serena. Veramente...~ ~ 93 2, 2| collegio. (A Elena) Mia zia Venanzia. (A Elena) Come qui? Chi 94 2, 2| Serena. (alla signora Venanzia). Zia, non ti dispiacerà?... 95 2, 2| signora Giulia.~ ~Sig. a Venanzia. Sì, Sì.~ ~Elena. Sono dispiacentissima, 96 2, 2| momento inopportuno.~ ~Sig. a Venanzia. Anzi!... Serena le sarà 97 2, 2| Dice la verità. (La signora Venanzia saluta ed esce).~ ~ ~ ~ 98 2, 8| e detto, poi la signora Venanzia.~ ~ ~ ~Serena (con aria 99 2, 8| Loreni. Giusto tu!~ ~Sig. a Venanzia (dall'uscio a destra). Ah! 100 2, 8| Meno male, perché?~ ~Sig. a Venanzia. Ho incontrato sul pianerottolo 101 2, 8| a casa nostra.~ ~Sig. a Venanzia. Ben fatto!~ ~Serena. Intimare 102 2, 8| babbo; consigliare.~ ~Sig. a Venanzia. Ti dispiace? Se Serena 103 2, 8| dovrebbe mescolarsi!~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Hai fatto questo?~ ~ 104 2, 8| di collegio...~ ~Sig. a Venanzia. Capisco! Capisco! Non occorre 105 2, 8| condotta di un uomo.~ ~Sig. a Venanzia. Certi silenzi... sono più 106 2, 8| che credi, zia?~ ~Sig. a Venanzia. Niente. Cose che debbono 107 2, 8| quella poverina!...~ ~Sig. a Venanzia. S'intende... Indignata 108 2, 8| con nessun'altra.~ ~Sig. a Venanzia. Questo è vero, pur troppo!~ ~ 109 2, 8| Elena! È orribile!~ ~Sig. a Venanzia. (Al Loreni) La conduco 110 3, 1| SCENA I~ ~ ~ ~La signora Venanzia, Serena, Agnese.~ ~ ~ ~Sig. 111 3, 1| Serena, Agnese.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia. Hanno portato tutto?~ ~ 112 3, 1| Parecchi pacchi.~ ~Sig. a Venanzia. Quanti?~ ~Agnese. Sei, 113 3, 1| Sei, mi pare.~ ~Sig. a Venanzia. Sette dovevano essere.~ ~ 114 3, 1| in camera sua.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Dunque tu non 115 3, 1| mal di capo, zia.~ ~Sig. a Venanzia (a Agnese). Mio fratello 116 3, 1| ieri, in carrozza.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Quali signori?~ ~ 117 3, 1| non li ho veduti.~ ~Sig a Venanzia. Tu non vedi più niente, 118 3, 1| dici così, zia?~ ~Sig. a Venanzia. Perché è così. (A Agnese) 119 3, 1| bisogno di me.~ ~Sig. a Venanzia. Appena mio fratello rientra, 120 3, 1| hai con me, zia?~ ~Sig. a Venanzia. Soprattutto con te, s'intende. 121 3, 1| noia a nessuno.~ ~Sig. a Venanzia. Perché stai zitta? Questo 122 3, 1| stessa storia!~ ~Sig. a Venanzia. Perché è sempre la stessa 123 3, 1| nulla da dire.~ ~Sig. a Venanzia. E con la tua amica, con 124 3, 1| zia; te ne prego!~ ~Sig. a Venanzia. Sì è ammazzato? Dio gli 125 3, 1| lutto di nessuno.~ ~Sig. a Venanzia. Apparentemente. Se così 126 3, 1| Zia, ti prego!...~ ~Sig. a Venanzia. Ecco: a vent'anni sembri 127 3, 2| di trovarlo qui.~ ~Sig. a Venanzia. Che è stato? Sei così sconvolta!~ ~ 128 3, 2| sia ancora qui.~ ~Sig. a Venanzia. Stai in pensiero per questo?~ ~ 129 3, 2| giovato molto.~ ~Sig. a Venanzia. Avrebbe dovuto restarci 130 3, 2| in campagna (alla signora Venanzia). Per te è un'altra cosa. 131 3, 2| Mi fa smaniare.~ ~Sig. a Venanzia. Avrà trovato degli amici.~ ~ 132 3, 2| sarà accaduto?~ ~Sig. a Venanzia. Ecco come siete voialtre 133 3, 3| babbo si è battuto?~ ~Sig. a Venanzia. Un duello? Perché?~ ~Sig. 134 3, 3| scalfittura al mento.~ ~Sig. a Venanzia. Alla sua età! Pare impossibile! ( 135 3, 3| tra pochi minuti.~ ~Sig. a Venanzia. Ecco perché da due giorni 136 3, 3| continuando con la signora Venanzia). Pel morto, apparentemente; 137 3, 3| ultima mia pazzia!~ ~Sig. a Venanzia. E ricomincerà oggi stesso!... 138 3, 3| lacrime agli occhi!~ ~Sig. a Venanzia. Per quella ! Che bestia 139 3, 4| Agnese (alla signora Venanzia). Il padrone è tornato. ( 140 3, 4| Momento di ansiosità)~ ~Sig. a Venanzia. Non ha faccia di presentarsi! ( 141 3, 4| del tuo babbo!...~ ~Sig. a Venanzia (che si contiene a stento). 142 3, 4| Vedrai però...~ ~Sig. a Venanzia (c. s.). Non voglio vedere 143 3, 4| diversamente da noi.~ ~Sig. a Venanzia. Tu parli bene perché hai 144 3, 4| signora Valli e la sig. a Venanzia discorrono calorosamente 145 3, 4| E meritati!~ ~Sig. a Venanzia (che ha udito). Sì, cerca 146 3, 4| ringrazia Paolo, la signora Venanzia, da la soglia dell'uscio, 147 3, 4| dice al fratello).~ ~Sig. a Venanzia. Noi, faremo i conti dopo!~ ~ ~ ~( 148 3, 4| I Valli e la signora Venanzia escono).~ ~ ~ ~ 149 3, 7| dottor Pantini, la signora Venanzia e~ ~Paolo Valli che ha parecchi 150 3, 7| sono in vena...~ ~Sig. a Venanzia (a Elena). Ah, lei!... Lei, 151 3, 7| vogliamo bene.~ ~Sig. a Venanzia (a Serena, additando il 152 3, 7| Scusi, signorina.~ ~Sig. a Venanzia. Il dottor Pantini; la signorina 153 3, 7| interrogativo della Signora Venanzia) Brutte notizie, brutte 154 3, 7| in singhiozzi. La signora Venanzia ed Elena tentano invano 155 3, 7| invano di calmarla).~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). E che te ne 156 3, 7| Pantini (alla Signora Venanzia). Che è stato?~ ~Sig. a 157 3, 7| Che è stato?~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Ah! Se credete 158 3, 7| Lasciarmi stare!~ ~Sig. a Venanzia. E sarai servita!... Ritorno 159 3, 8| signor Loreni, alla signora Venanzia, a lei, l'imbarazzo di una 160 3, 9| ULTIMA~ ~ ~ ~La Signora Venanzia, il dottor Pantini,~ ~Loreni, 161 3, 9| Valli e detti.~ ~ ~ ~Sig. a Venanzia (vedendo quell'atto). Ah!... 162 3, 9| Loreni. Oh, Paolo!~ ~Sig. a Venanzia (al Valli). Ha detto di 163 3, 9| dolore mi dài!~ ~Sig. a Venanzia (a Serena). Ma perché?~ ~
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