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Serena
Atto, scena
1 PER | PERSONAGGI~ ~ ~ ~Il signor Arturo Loreni.~ ~Serena, sua figlia.~ ~
2 PER | Agnese, cameriera in casa Loreni.~ ~ ~ ~L'azione avviene
3 1, 2| SCENA II~ ~ ~ ~Il signor Loreni in elegante abito da biciclista
4 1, 2| andare in bicicletta!~ ~Loreni. È naturale. Non voglio
5 1, 2| Te lo dicevo, babbo?~ ~Loreni (avanzandosi). Tu mi dici
6 1, 2| Pantini. Pur troppo!~ ~Loreni. Non posso smentirlo.~ ~
7 1, 2| giorno della disgrazia...~ ~Loreni. Passeggiare con questo
8 1, 2| starò più tranquilla.~ ~Loreni. Condurrò a mano la bicicletta.~ ~
9 1, 2| tranquilla, la prenderò io. (Al Loreni) Ho una corsa da fare, tu
10 1, 2| corsa; dovrebbe bastarle.~ ~Loreni. Insomma, io non sono più
11 1, 2| Ah, quella mamma! (Il Loreni, il dottor Pantini, il Valli
12 1, 4| onestà di più generazioni di Loreni: ed ecco, ora...~ ~Serena.
13 1, 5| SCENA V~ ~ ~ ~Il signor Loreni e dette.~ ~ ~ ~Loreni. Tu!...
14 1, 5| signor Loreni e dette.~ ~ ~ ~Loreni. Tu!... Che miracolo? (fa
15 1, 5| ha tre anni più di me!~ ~Loreni. Un anno e sei mesi, scusa.~ ~
16 1, 5| saperlo, i tuoi ingegneri!~ ~Loreni. Quali ingegneri?~ ~Sig.
17 1, 5| discorrere a quattr'occhi.~ ~Loreni. Che ho mai fatto da far
18 1, 5| altre belle proprietà!~ ~Loreni. Ho bisogno di contanti,
19 1, 5| le tue speculazioni...~ ~Loreni. Non tutte riescono.~ ~Sig.
20 1, 5| qui!... Mi strozzano.~ ~Loreni. Obbedisci a tua zia. (Serena
21 1, 6| SCENA VI~ ~ ~ ~Il signor Loreni e la signora Venanzia.~ ~ ~ ~
22 1, 6| crepacuore, come sua madre?~ ~Loreni. Zitta!~ ~Sig. a Venanzia.
23 1, 6| Una ragazza a vent'anni!~ ~Loreni. È la padrona qui.~ ~Sig.
24 1, 6| per le tue cattiverie!~ ~Loreni. Ho avuto dei torti verso
25 1, 6| fino a diciotto anni.~ ~Loreni. Per la sua educazione.~ ~
26 1, 6| capiscono... troppo!~ ~Loreni. Ti ha detto qualcosa?~ ~
27 1, 6| quelle trenta mila lire?~ ~Loreni. Ho in vista una speculazione
28 1, 6| caschi in mano di estranei.~ ~Loreni. Si tratta di un imprestato,
29 1, 6| morire più che centenario!~ ~Loreni. È per non inciampare nelle
30 1, 6| condizioni, per cinquant'anni!~ ~Loreni. Chi?~ ~Sig. a Venanzia.
31 1, 6| curato. Andiamo dal notaio.~ ~Loreni (commosso). Sorella mia!...
32 1, 6| contadina io. Su! Su!~ ~Loreni. Lasciami cambiar d'abito
33 1, 7| vuoi; che posso dirti? (a Loreni) Avanti! Marcia! (scorgendo
34 1, 7| Agnese. Lo so.~ ~(Il Loreni e la signora Venanzia escono).~ ~
35 1, 10| SCENA X~ ~ ~ ~Il signor Loreni, la signora Venanzia e detti.~ ~ ~ ~
36 1, 10| venuta da te più tardi.~ ~Loreni (alla sorella). L'avvocato
37 1, 10| parlano e ridono in gruppo. Il Loreni trae in disparte il Dara
38 1, 10| Dara per domandargli:)~ ~Loreni. Sei di malumore?~ ~Dara.
39 1, 10| in che modo sfuggirla!~ ~Loreni. Ah! Raccontami. (Alla sorella
40 2, 1| signora Venanzia e il signor Loreni.~ ~ ~ ~Loreni. Dovresti
41 2, 1| il signor Loreni.~ ~ ~ ~Loreni. Dovresti capire che non
42 2, 1| che te li faccia lei?~ ~Loreni. Il giorno che Serena...~ ~
43 2, 1| occhiata; quell'avvocato...~ ~Loreni. Non sarebbe, infine, un
44 2, 1| che ti sei imbecillito!~ ~Loreni. Non gliela butto mica tra
45 2, 1| Come parla di sua figlia!~ ~Loreni. Giacché vuoi saperlo, si
46 2, 1| voialtri gentiluomini!~ ~Loreni. Mi ha tastato, così, alla
47 2, 1| Venanzia. E gli hai risposto?~ ~Loreni. Che lascio su questo punto
48 2, 1| farle l'asino attorno!~ ~Loreni. Avrebbe potuto farglielo, —
49 2, 1| Infatti non l'ho sbagliata.~ ~Loreni. Serena è più assennata
50 2, 1| giorni: è troppo chiusa.~ ~Loreni. Serena di nome e di fatto,
51 2, 1| Serena, qua; ma qua?~ ~Loreni. Intèrrogala.~ ~Sig. a Venanzia.
52 2, 1| che tu me lo suggerissi.~ ~Loreni. Ebbene?~ ~Sig. a Venanzia.
53 2, 1| mai! — Ti pare naturale?~ ~Loreni. Naturalissimo.~ ~Sig. a
54 2, 1| mai ragionato tu? Mai!~ ~Loreni. Se devi andare dalla Valli,
55 2, 1| più scapato del suocero!~ ~Loreni. Quasi dovessi sposarlo
56 2, 1| in testa che Serena...~ ~Loreni. Ami Paolo? Eh, via!~ ~Sig.
57 2, 1| capire col minimo indizio.~ ~Loreni. Allora sta' sicura che
58 2, 1| soltanto non essere birbante.~ ~Loreni. Che fa Serena?~ ~Sig. a
59 2, 1| veste per accompagnarmi.~ ~Loreni. Potevo accompagnarti io.~ ~
60 2, 1| credendo di farti piacere.~ ~Loreni. Perché?~ ~Sig. a Venanzia.
61 2, 1| primo amore; ma, fiasco!~ ~Loreni. Potrei ritentare.~ ~Sig.
62 2, 1| faccia tosta non ti manca.~ ~Loreni. Ti attenderò dal notaio
63 2, 6| In quel punto entra il Loreni che vede l'atto della figlia).~ ~ ~ ~
64 2, 7| SCENA VII~ ~ ~ ~Il signor Loreni e Dara.~ ~ ~ ~Loreni. Che
65 2, 7| signor Loreni e Dara.~ ~ ~ ~Loreni. Che è accaduto?~ ~Dara.
66 2, 7| rimettere piede in casa tua.~ ~Loreni. Perché?~ ~Dara. Perché
67 2, 7| qui, pare, a sfogarsi...~ ~Loreni. E tu prendi sul serio la
68 2, 7| più bisogno di niente.~ ~Loreni. Che significa?~ ~Dara.
69 2, 7| una terribile logica!~ ~Loreni. Tutto questo perché sei
70 2, 7| fatalmente del nostro avvenire.~ ~Loreni. L'ho creduto tante volte
71 2, 7| tua figlia... È finita!~ ~Loreni. Allora sii meno tragico!...
72 2, 7| le Frufrù e le Lillì!~ ~Loreni. Quante sciocchezze si dicono
73 2, 7| il biglietto ricevuto).~ ~Loreni. (Strappandolo, dopo averlo
74 2, 7| Vai via?~ ~Dara. Sì.~ ~Loreni. Mi dispiace anche per mia
75 2, 8| aria di sorpresa). Babbo!~ ~Loreni. Giusto tu!~ ~Sig. a Venanzia (
76 2, 8| destra). Ah! Meno male!~ ~Loreni. Meno male, perché?~ ~Sig.
77 2, 8| ho detto: — Meno male!~ ~Loreni (a Serena). Mi piace, a
78 2, 8| qualche seria ragione.~ ~Loreni. Prima ha commesso l'imprudenza
79 2, 8| col tuo buon cuore! (A Loreni) Vedi? È tutta sossopra. (
80 2, 8| detto quel... mascalzone? (A Loreni) Io mi esprimo a modo mio;
81 2, 8| dàgli pure del gentiluomo!~ ~Loreni (a Serena). Parla! Non lasciar
82 2, 8| Non gli sarò d'impiccio!~ ~Loreni A questo siamo?~ ~Serena (
83 2, 8| io non sarò più qui...~ ~Loreni (severo). Quali obblighi?
84 2, 8| questo lo autorizzi...~ ~Loreni. (c. s.) Tu insulti tuo
85 2, 8| che tu consentissi...~ ~Loreni. Consentivo infatti, nel
86 2, 8| Questo è vero, pur troppo!~ ~Loreni. E se non c'è altri di mezzo...~ ~
87 2, 8| Sig. a Venanzia. (Al Loreni) La conduco via, domani,
88 3, 4| Agnese, poi il signor Loreni e detti~ ~ ~ ~Agnese (alla
89 3, 4| presentarsi! (All'apparire del Loreni, Serena si slancia ad abbracciarlo
90 3, 4| agitata e singhiozzante). (Loreni è molto commosso, col pianto
91 3, 4| mento).~ ~Serena. Babbo!~ ~Loreni. Babbo cattivo, dovresti
92 3, 4| cangiato da un pezzo!~ ~Loreni. Hai ragione, pel passato.
93 3, 4| da pensare anche lui!~ ~Loreni (a Serena, continuando).
94 3, 4| Serena. Io, babbo?~ ~Loreni. Discorreremo di questo
95 3, 4| calorosamente tra loro).~ ~Loreni. Ti vedevo in fondo al viale,
96 3, 4| con impeto giovanile.~ ~Loreni. Taci; ora mi vergogno.
97 3, 4| non mi presagiva nulla!~ ~Loreni. Quanti rimproveri in queste
98 3, 4| pronta.~ ~Sig. a Valli (al Loreni, sorridente). Dunque, vita
99 3, 4| nuova! Da quando in poi?~ ~Loreni. Da questo medesimo punto.
100 3, 4| bacia Serena e il signor Loreni saluta e ringrazia Paolo,
101 3, 5| SCENA V~ ~ ~ ~Loreni e Serena~ ~ ~ ~Serena. Hai
102 3, 5| Hai bisogno di niente?~ ~Loreni. Grazie. Siedi. Ascoltami
103 3, 5| rendere conto a nessuno.~ ~Loreni. Queste tue parole sono
104 3, 5| dove vuoi giungere...~ ~Loreni. Oggi dev'essere giorno
105 3, 5| sono mai lagnata di te?~ ~Loreni. È vero. Sei stata troppo
106 3, 5| segreti da rivelare, babbo.~ ~Loreni. Pur troppo il mio mutamento
107 3, 5| Mi confiderò con te.~ ~Loreni. Vi conosco tutti e due!
108 3, 5| Di chi intendi parlare?~ ~Loreni. Di Paolo Valli.~ ~Serena (
109 3, 5| tuo preferito mesi fa.~ ~Loreni. È vero. Allora ero uno
110 3, 5| Rinneghi il tuo amico?~ ~Loreni. No; ma, se ancora vivesse,
111 3, 5| modo di raggiungerla.~ ~Loreni. Certamente, figlia mia,
112 3, 5| bene, lasciatemi in pace!~ ~Loreni. Non vendicarti così, figlia
113 3, 5| Siete tutti uguali, tutti!~ ~Loreni. (abbassando il capo addoloratissimo)
114 3, 5| giusto, Signore Iddio!~ ~Loreni. E tu vuoi farmi credere
115 3, 5| volle imposto quel nome...~ ~Loreni. Povera figlia!... Che tortura
116 3, 5| cose di questo mondo...~ ~Loreni (commosso e rallegrato).
117 3, 5| Dio!... Il sangue!...~ ~Loreni. Si è un po' spostato il
118 3, 6| Ah, Signore benedetto!~ ~Loreni. Ti stupisci anche tu, Agnese?~ ~
119 3, 6| commossa! (Nel dare la mano al Loreni, si accorge della ferita
120 3, 6| che egli ha al mento).~ ~Loreni. Un segno che sparirà fra
121 3, 6| Elena. Oh, Dio! Perché?~ ~Loreni. Perché, arrivati a una
122 3, 6| non è in questo caso.~ ~Loreni. Il guaio è che, spesso,
123 3, 8| risparmiare a mia madre, al signor Loreni, alla signora Venanzia,
124 3, 9| Venanzia, il dottor Pantini,~ ~Loreni, poi la signora Valli e
125 3, 9| signora!~ ~Pantini. Bravi!~ ~Loreni. Oh, Paolo!~ ~Sig. a Venanzia (
126 3, 9| a Serena). Ma perché?~ ~Loreni. Sì, perché?~ ~Serena (con