IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
| Alfabetica [« »] pensavano 31 pensavate 1 pensavi 7 pensavo 112 pense 1 pensée 2 pensées 2 | Frequenza [« »] 112 manca 112 ostante 112 parevano 112 pensavo 112 poté 112 rapidamente 112 roma | Luigi Capuana Raccolta di opere Concordanze pensavo |
Il benefattore
Parte, Capitolo
1 Ben, 8 | trovi! - Brutta usanza! - pensavo. Ora, dopo quel che è accaduto
2 Mag, 4 | rendevano indiscutibili. Pensavo - È un gran poeta costui! -
3 Mag, 6 | giorni dopo, e quando non pensavo affatto al mio strano visitatore.~ ~
4 Mag, 7 | grande artista come lui. Pensavo ch'egli avrebbe impiegato
5 Par | straordinario. E leggendo, pensavo: - La signora capirà benissimo
Cronache letterarie
Parte
6 9 | senza carne nè ossa. E pensavo al poderoso sforzo che Edoard
7 14 | e su quello mondiale.~ ~Pensavo appunto a quel Dopo la laurea
8 19 | immaginazione nel creare. E pensavo appunto questo, leggendo
Il Decameroncino
Giornata
9 1 | laboratorio.~ ~In verità, pensavo che «morire» era piú facile
10 10 | professione piú rimuneratrice».~ ~«Pensavo appunto a questo. Mi ha
11 10 | Dunque fino ai trent'anni io pensavo come gli altri. Vedendo
12 10 | di tutti i sapori. Quando pensavo che il destino doveva ormai
13 Con | giorno tornando a casa, pensavo: «Perché, infine, non dovrei
14 Con | non adesso. Dovevo essere, pensavo, verista naturalista, anch'
15 Con | piú avanti. Intanto non pensavo ad altro, agitato per la
Delitto ideale
Parte
16 Ded | romanziere possa aspirare - io pensavo:~ ~L'amico Rod, come tanti
17 2 | sincera. Ieri, appunto, pensavo di scriverle una lunga lettera
18 2 | difetto... Ieri, dunque, pensavo di scriverle una lunga lettera;
19 4 | cosa fantasticavi!~ ~- Non pensavo niente, guardavo fuori.~ ~-
20 6 | turbato; e osservandola, pensavo quanto le donne siano superiori
21 6 | un'inesplicabile infamia. Pensavo all'altra, avevo il cuore,
22 14 | qui per questo. Costei - pensavo intanto - mette le mani
23 15 | una forza misteriosa. Non pensavo affatto di venire qui. Un
24 15 | hanno commesso un delitto, e pensavo: È vero! È vero! giacchè
Gli ismi contemporanei
Parte, Cap.
25 3, 7 | ottusa. Egli confessa: "Io pensavo di riconquistare non l'anima
26 3, 11 | alla modestia dell'autore) pensavo al Goldoni e alle sue commedie.
27 3, 11 | camorra elettorale napoletana. Pensavo al Goldoni per una questione
Istinti e peccati
Novella
28 Par | lotta continua tra quel che pensavo e quel che sentivo. Da principio
29 Vog | È mai possibile? — E pensavo tremando: E lei?~ ~— Io
30 Per | dimenticano mai — risposi.~ ~E pensavo appunto a voi.~ ~— Tutto
31 Mog | dispetto di essa, io la pensavo così; e fino a ventisei
32 Mog | cominciavo ad assuefarmi. Pensavo:~ ~— Quando sarà mia moglie,
33 Mog | come mi giudicava Ruggeri, pensavo anche alle doti; e se di
Il marchese di Roccaverdina
Capitolo
34 3 | Avevo sedici anni. Non pensavo al male; ma, insistenze,
35 7 | certe antiche scritture; pensavo appunto dove cercarle»,
36 24 | riconciliare tutti.»~ ~«Lo pensavo anch'io, zia. In quanto
37 28 | battezzato. Credetemi, per strada pensavo a mia madre che avevo lasciato
38 28 | Criscione, eccellenza... Pensavo a mia madre malata, non
39 28 | a mia madre malata, non pensavo al morto!... Ho visto con
Novelle
Novella
40 2 | in un libro di lettura. Pensavo di comprare qualcosa per
Nostra gente
Novella
41 4 | si tarlassero. – Dunque pensavo sempre a colui? Dunque volevo
42 13 | Pietro!~ ~– Allora, io non ci pensavo neppure...~ ~– Oh, io sì!~ ~–
Profumo
Parte, Capitolo
43 fam, 6 | ricamarvi le cifre.»~ ~«Pensavo a questo.»~ ~«Gotiche?»~ ~«
Per l'arte
Atto, scena
44 Art, I| novelle di Edoardo Rod, pensavo appunto a questo.~ ~Quell'
45 Sca, IV| farfalle dei suoi pastelli; pensavo a quelle correnti di sentimentalismo
Racconti
Tomo, Racconto
46 I, 1 | confusione. - La donna - pensavo - è cosí acuta! Ne indovinerà
47 I, 1 | stupide leggi del mondo?~ ~Io pensavo questo e ben altro durante
48 I, 1 | di amare e si è illuso!» pensavo io per vincere la mia stizza.
49 I, 1 | Il pianto le farà bene - pensavo; e continuavo a guardarla.~ ~
50 I, 1 | uno. Furba, permío! -~ ~Ma pensavo cosí per isforzo; il cuore
51 I, 1 | generoso dei sentimenti.~ ~Pensavo tutte queste cose alla rinfusa
52 I, 1 | due linguette di serpenti! Pensavo alle belle apparizioni delle
53 I, 1 | di una donna che ama!~ ~Pensavo con tristezza: - Perché
54 I, 3 | ritorno era prossimo. Ci pensavo con curiosità piú che con
55 I, 3 | peccato saperlo con certezza. Pensavo a questo vedendovi andar
56 I, 3 | Durante il viaggio io pensavo a questo. Mi pareva impossibile.
57 I, 3 | E poi, di salto, pensavo a quell'altro giorno di
58 I, 3 | disse:~ ~- Indovinate che pensavo?~ ~- Se fossi stata indovina! -
59 I, 3 | indovina! - ella rispose.~ ~- Pensavo... No, non voglio dirvelo -.~ ~
60 I, 3 | fazzoletto.~ ~- Sciocchezza!... Pensavo... a quella bambina di cui
61 II, 1 | non si tarlassero. Dunque pensavo sempre a colui? Dunque volevo
62 II, 1 | Allora, io non ci pensavo neppure...~ ~- Oh, io sí!~ ~-
63 II, 2 | laboratorio.~ ~In verità, pensavo che «morire» era piú facile
64 II, 2 | professione piú rimuneratrice».~ ~«Pensavo appunto a questo. Mi ha
65 II, 2 | Dunque fino ai trent'anni io pensavo come gli altri. Vedendo
66 II, 2 | di tutti i sapori. Quando pensavo che il destino doveva ormai
67 II, 2 | giorno tornando a casa, pensavo: «Perché, infine, non dovrei
68 II, 2 | non adesso. Dovevo essere, pensavo, verista naturalista, anch'
69 II, 2 | piú avanti. Intanto non pensavo ad altro, agitato per la
70 II, 3 | sincera. Ieri, appunto, pensavo di scriverle una lunga lettera
71 II, 3 | difetto... Ieri, dunque, pensavo di scriverle una lunga lettera;
72 II, 3 | cosa fantasticavi!~ ~- Non pensavo niente, guardavo fuori.~ ~-
73 II, 3 | turbato; e osservandola, pensavo quanto le donne siano superiori
74 II, 3 | un'inesplicabile infamia. Pensavo all'«altra», avevo il cuore,
75 II, 3 | qui per questo». Costei - pensavo intanto - mette le mani
76 II, 3 | una forza misteriosa. Non pensavo affatto di venire qui. Un
77 II, 3 | hanno commesso un delitto, e pensavo: «È vero! È vero!» giacché
78 III, 1 | lavoro che stavo per finire, pensavo freddamente: - Come siamo
79 III, 1 | camera, saltai giú dal letto. Pensavo:~ ~«Un duello? Peggio, una
80 III, 2 | era vero. In quell'istante pensavo proprio: «Oh, Dio, ella
81 III, 3 | rendevano indiscutibili. Pensavo: «È un gran poeta costui!»
82 III, 3 | grande artista come lui. Pensavo ch'egli avrebbe impiegato
83 III, 3 | giorni dopo, e quando non pensavo affatto al mio strano visitatore.
Rassegnazione
Cap.
84 II | sono una persona morta! - pensavo.~ ~Intanto l'idea che uno
85 V | spavalderia di bambino; pensavo soltanto che io non ero
86 V | contristarlo ribellandomi. Pensavo: - Chi sa ch'egli non abbia
87 VII | cosa pensavi, mamma?~ ~- Pensavo, - rispose dopo un istante
88 VII | silenziosamente per le gote e non pensavo di asciugarle.~ ~Perchè
89 VIII | questa volta gli risposi. Pensavo che quel caro e valente
90 IX | a mia madre quel che io pensavo della donna?~ ~Ella aveva
91 XII | principale.~ ~- L'amore - pensavo - come lo concepiamo al
92 XIII | pena.~ ~- In ugual modo, - pensavo, - deve turbare e agitare
93 XIV | arrivava nessun grido, io pensavo: - Eccolo! Eccolo! - E mi
94 XVI | mia tristezza che esse, pensavo, non potevano intendere.
95 XIX | inconsapevole dell'istinto, - pensavo, - che vede ben più in là
96 XIX | ricca signorina.~ ~- Lo pensavo; Roberto è uomo pratico.~ ~-
97 XIX | rassegnato al mio destino; pensavo soltanto, come a lontanissimo
98 XXI | violenza del mio Destino. Pensavo di essere nel diritto di
99 XXII | come con la Savina.~ ~Lo pensavo, per scusare la mia debolezza,
100 XXII | tentando di sorridere.~ ~E pensavo che aveva ragione Grigoni
101 XXIII | distacco.~ ~- Felice te! - pensavo. - Vorrei già poter dormirti
102 XXIV | aveva tanto sofferto per me. Pensavo solamente di evitarle lo
103 XXIV | Perchè indugiavo?~ ~Pensavo a quel ritratto di Fausta
104 XXV | bellezza! È una festa!...~ ~E pensavo che quella festa si era
105 XXVI | affermativi del capo. Io pensavo tristamente:~ ~- Peccato!
Serena
Atto, scena
106 1, 8| compagne. Mi appartavo, pensavo a tante cose tutte tristi:
107 3, 4| un morto. Povero Paolo! E pensavo: Chi sa che notizia dovrà
108 3, 4| Taci; ora mi vergogno. Pensavo a mia figlia in quel momento. (
Un vampiro
Parte
109 ded | bozze di questo volumetto io pensavo di fargliene riverente omaggio
110 inf | era vero. In quell'istante pensavo proprio: «Oh, Dio, ella
Verga e D'Annunzio
Sezione
111 I | novelle di Edoardo Rod, pensavo appunto a questo.~ ~Quell'
112 II | ottusa. Egli confessa: «Io pensavo di riconquistare non l'anima