Luigi Capuana: Raccolta di opere
Luigi Capuana
Serena
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ATTO PRIMO

SCENA II

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SCENA II

 

Il signor Loreni in elegante abito da biciclista e detti. Alle prime parole del dottore, egli si ferma su la soglia dell'uscio.

 

Pantini. Oh!... Se avessi saputo! Sempre lo stesso! Come? C'è mancato poco non si sia rotto l'osso del collo; si è lussati un braccio e due dita di una mano... e il primo giorno che esce di casa senza fasciatura, torna ad andare in bicicletta!

Loreni. È naturale. Non voglio che la bicicletta sia più forte di me.

Serena. Te lo dicevo, babbo?

Loreni (avanzandosi). Tu mi dici tante cose! Se dovessi sempre dare retta a te! È vero, tu sei la ragione in persona; ma io non posso mutarmi da cima a fondo a cinquantasei anni, capisci? Lasciami fare qualche piccola follia... e anche qualcuna grande. Il dottore sostiene che la pazzia è lo stato normale dell'umanità.

Pantini. Pur troppo!

Loreni. Non posso smentirlo.

Serena. Sii buono, babbo! Accompagna il dottore, ma a piedi. Farete una bella passeggiata con l'avvocato e il signor Paolo che hanno gentilmente voluto assistere alla remozione delle fasciature, come avevano fatto da assistenti il giorno della disgrazia...

Loreni. Passeggiare con questo costume?

Serena. La gente crederà che sei tornato da una gita. Così, babbo, starò più tranquilla.

Loreni. Condurrò a mano la bicicletta.

Dara. Per far piacere a lei, signorina, e perché stia tranquilla, la prenderò io. (Al Loreni) Ho una corsa da fare, tu sai perché; la riporterò più tardi.

Valli (a Serena). Stavo per dirle la stessa cosa.

Serena. Le sono grata egualmente.

Dara. E a me non dice nulla?

Serena. Gode la corsa; dovrebbe bastarle.

Loreni. Insomma, io non sono più padrone neppure della bicicletta! Per un piccolo incidente, qualche osso spostato, debbo restare ancora chi sa quanto sotto tutela.

Serena. Oh! Tutela per chiasso.

Pantini. Addio, bambina. I dottori non debbono mai dire: A rivederci!

Serena. Dice così perché sa che qui lo rivediamo volentieri.

Dara. Ecco altre belle parole da invidiare!

Serena. Non se le merita, specialmente quando brontola.

(Al Valli) Grazie, e a rivederla assieme con la sua mamma.

Dara (quasi sottovoce, ma senza aver l'aria di dirlo a Serena). Ah, quella mamma! (Il Loreni, il dottor Pantini, il Valli e il Dara escono).

 

 


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