10. Innocenzo X, Nostro predecessore, con Lettera in
forma di Breve del 16 marzo 1645, tenuto conto delle gravi turbolenze
verificatesi tra i regolari dell’Ordine dei Poveri della Madre di Dio delle
Scuole Pie, nonostante tale Ordine fosse stato solennemente approvato dopo
maturo esame dal Nostro predecessore Gregorio XV, ridusse quell’Ordine regolare
a semplice Congregazione senza l’emissione di alcun voto, a norma dell’Istituto
della Congregazione dei Preti secolari dell’Oratorio di San Filippo Neri,
stabiliti in Roma nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella: ai regolari di
tale Ordine, così ridotto, concedette il passaggio a qualunque altra
Religione approvata; interdisse l’introduzione di novizi e la professione dei
già ammessi; infine trasferì agli Ordinari dei luoghi il potere e
la giurisdizione che risiedevano presso il ministro generale, i visitatori e i
superiori di qualunque rango. Tutti questi provvedimenti restarono in vigore
per alcuni anni, fino a quando questa Sede Apostolica, riconosciuta
l’utilità del predetto Istituto, lo richiamò alla precedente
forma dei voti solenni, e lo dichiarò Ordine regolare perfetto.
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