'l-conse | consi-flore | flori-mperi | muffa-racco | raddo-tocca | tocch-ydibu
grassetto = Testo principale
Parte, Paragrafo grigio = Testo di commento
1504 1, 26| quelle pianamente dalla muffa purgate, leggendole, videro
1505 1, 26| tutte per l'umidità del muro muffate e vicine al corrompersi
1506 1, 21| diverse invenzioni nel mondo multiplicante per apparere; e dove i primi
1507 1, 5 | accidenti, dico che con l'età multiplicarono l'amorose fiamme, intanto
1508 1, 26| canam, fluido contermina mundu ~spiritibus quae lata patent,
1509 1, 18| morte di qualunque è che muoia, come si crede, comincia
1510 1, 20| giovani; mai non fu alcuno che muovere quindi il vedesse, né alcuna
1511 1, 21| quale veggendo il cielo muoversi con ordinata legge continuo,
1512 1, 26| compilata, si vide finita. ~ ~Muovono molti, e intra essi alcuni
1513 1, 17| philosophya sinu:~gloria musarum, vulgo gratissimus auctor, ~
1514 1, 2 | doveva al ritorno delle Muse, sbandite d'Italia, aprir
1515 1, 25| di gravissime pressure e mutamenti; e intra l'altre la nostra
1516 1, 1 | usanza la natura delle cose è mutata, come sovente veggiamo avvenire,
1517 1, 22| si finge in lupo esser mutato. Similemente fingono li
1518 1, 25| potere ritornare, in tanto mutò l'animo, che niuno più fiero
1519 1, 21| potenzia tacito onore o quasi mutolo non si facesse, parve loro
1520 | n
1521 1, 22| per la visione veduta da Nabucodonosor, nella statua di più metalli
1522 1, 18| il quale da Brandizio a Napoli le sue ossa avea trasportate,
1523 1, 28| quale di sopra altra volta narrai, in brieve tempo, pascendosi
1524 1, 22| in uno medesimo sermone, narrando, apre il testo e il misterio
1525 1, 3 | suo ingegno, che ancora, narrandosi, se ne maravigliano gli
1526 1, 3 | de' chiarissimi titoli già narrati. ~ ~
1527 1, 29| in quella ora che alcun nasce, secondo quello cotale corpo
1528 1, 7 | possiamo pensare quanti dolori nascondano le camere, li quali di fuori,
1529 1, 1 | fiorentine fosse possibile il nascondersi agli occhl di Dio, che veggono
1530 1, 7 | in odio? Onde le loro ire nascono, né alcuna fiera è più né
1531 1, 29| quale si come dalla ubertà nascosa nel ventre della terra procede,
1532 1, 22| contrarie apparenti, la nascosero; e perciò favole fecero,
1533 1, 29| profondissimi sensi sotto quella nascosi, poi che alquanto gli ha
1534 1, 3 | istoriografe o filosofiche avere nascosti; per la quale cosa pienamente,
1535 1, 20| suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi
1536 1, 29| cielo la quale fu nella sua natività, mostrante sé essere tale
1537 1, 29| degli astrologi e di molti naturali filosofi, per la vertù e
1538 1, 21| come noi veggiamo ancora naturalmente disiderare a ciascuno. La
1539 1, 1 | timone governano di questa nave: perciò che noi, più bassa
1540 1, 23| essi oltre a ogni altra nazione divennero famosi e reverendi.
1541 1, 25| naturale e comune e quasi necessario sia, nel vero non che commendare,
1542 1, 25| convenevoli ad alcuno di negare. Era ancora nel mondo più
1543 | negl'
1544 1, 24| oppinione non mi spiace, né nego così poter essere stato;
1545 1, 10| nella cui perpetua legge, nelli cui eterni splendori, nella
1546 1, 18| l mondo creda te essere nepote della famosa Troia e figliuola
1547 1, 20| capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella
1548 1, 18| notissima per lo vecchio Nestore; Chimi, Chios e Colofon,
1549 1, 22| suoi effetti: il terzo è Nettunno, iddio del mare, cioè l'
1550 1, 7 | ossa col ghiaccio o con la neve? Certo niuno altro, se non
1551 1, 18| reverenda in perpetuo per Niccolaio suo pastore; Pilos, notissima
1552 1, 1 | già dette per vizio o per nigligenzia si sottraeva, o meno che
1553 1, 22| ultimo è Plutone, iddio del ninferno, cioè la terra, più bassa
1554 1, 3 | secondo il costume de' nobili odierni, si diede alle fanciullesche
1555 1, 14| nelle braccia della sua nobilissima Beatrice, con la quale nel
1556 1, 2 | fama, vi venne da Roma un nobilissimo giovane per ischiatta de'
1557 1, 21| eccedere ciascuna altra cosa di nobilità, così vollono che, di lungi
1558 1, 18| l'arte, la quale un tempo nobilitata fu dagl'ingegni, intanto
1559 1, 18| di tutti loro sia stato nobilitatore. Sulmona d'Ovidio, Venosa
1560 1, 23| due piedi, e le pene a' nocenti e i meriti a' valorosi magnificamente
1561 1, 4 | lasciando più particulari [noie], le quali di necessità
1562 1, 7 | per trarmi d'uno pensiero noioso, mi metterà in mille molto
1563 1, 21| gli uomini si abitavano; e nominaronle «templi». E similmente avvisarono
1564 1, 21| divinità» ovvero «deità» nominarono, con ogni cultivazione,
1565 1, 5 | primitivo, cioè Beatrice, la nominasse, la cui età era forse d'
1566 1, 18| ricordata, tu allato a lei sii nominata per lo primo. E perciò con
1567 1, 2 | figliuoli. E come ché gli altri nominati si fossero, in uno, sì come
1568 1, 18| l'esilio fosse lungo, si nominò e volle essere nominato,
1569 1, 2 | nome de' suoi passati, e nominollo Aldighieri; come che il
1570 1, 20| postovisi quasi ad ora di nona, prima fu passato vespro,
1571 1, 5 | padri seguire, Dante, il cui nono anno non era ancora finito,
1572 1, 26| di sì alta materia e sì notabile libro, come è questa sua
1573 1, 25| altre volte, apparve una notabilmente, mentre che egli era con
1574 1, 11| per che, senza avere niuna notevole cosa operata, lo 'mperadore,
1575 1, 24| proprietà n'ha tre laudevoli e notevoli molto. La prima si è, come
1576 1, 18| Niccolaio suo pastore; Pilos, notissima per lo vecchio Nestore;
1577 1, 3 | diede a volere avere piena notizia delle fizioni poetiche e
1578 1, 5 | che per altrui, a cui fu noto il suo disio, si ragiona,
1579 1, 6 | iguali e agli giorni le notti; delle quali niuna ora si
1580 1, 20| disponea, intanto che niuna novità che s'udisse da quegli il
1581 1, 26| tanto ingegno prestato che 'ntendano, il possono vedere. Ma,
1582 1, 22| visione, quando con lo 'ntendimento d'alcun lamento, e in altre
1583 1, 2 | albero, il cui frutto l'avea nudrito; e, a ciò sforzandosi, le
1584 1, 17| Epitafio~ ~Theologus Dantes, nullius dogmatis expers, ~quod foveat
1585 1, 14| o sentimento avesse, dal numero delle sillabe e dalla consonanza
1586 1, 17| mille trecentenis ter septem Numinis annis, ~ad sua septembris
1587 1, 9 | del falso rapportatrice, nunziando gli avversarii della parte
1588 1, 22| elefante ampissimamente nuoti. Ma da procedere è al verificare
1589 1, 7 | conceduto che si spegnesse, nuove cose e assai poterono più
1590 1, 21| credesse; servando negli nuovi iddii e negli uomini, gli
1591 1, 2 | quale in brevissimo tempo, nutricandosi solo delle orbache, le quali
1592 1, 29| inferiori e producersi e nutricarsi, e, se potentissima ragione
1593 1, 22| publico donde li pargoletti nutrichi, e in occulto serva quello
1594 1, 7 | vengano li servi, le serve, le nutrici, le cameriere; onde vengano
1595 1, 29| Le bache, delle quali nutrimento prendeva il fanciullo nato,
1596 1, 21| con sacramenti alla loro obbedienza quegli li quali non vi si
1597 1, 1 | suoi onori sia in solido obbligato come che io a tanta cosa
1598 1, 29| la diversità delle cose obiette. Dunque bene è d'angelica
1599 1, 7 | possano l'amorose fatiche fare obliare. ~ ~Che avrà fatto però
1600 1, 1 | possibile il nascondersi agli occhl di Dio, che veggono tutto,
1601 1, 9 | oltre a questo, se tempo gli occorresse, molto più di bene potere
1602 1, 26| l'altre principali me ne occorrono. Delle quali la prima è
1603 1, 22| vita di quello, le cose occorse nella sua morte, e la resurrezione
1604 1, 9 | venuto il tempo che gli occulti consigli della minacciante
1605 1, 22| pargoletti nutrichi, e in occulto serva quello onde essa le
1606 1, 29| più si ricerca, maggiore odore della sua incorruttibile
1607 1, 29| si è che la sua carne è odorifera e incorruttibile. Queste
1608 1, 24| avvenuto; la terza, che egli è odorifero molto, sì come noi sentiamo:
1609 1, 24| dovere essere accettevoli e odorose. Laonde meritamente si confaceva
1610 1, 25| nostra principale ecclesia offerto, e per conseguente libero
1611 1, 10| cagione legittima, senza offesa, senza peccato, da quel
1612 1, 1 | luoghi eccelsi e a' sommi oficii e guiderdoni elevare, e
1613 1, 7 | riscaldarsi, nelle eterne ombre de' monti Rodopei? qual
1614 1, 15| fatto portare sopra gli omeri de' suoi cittadini più solenni
1615 1, 29| tanto chiaro mostrato o omesso, informano e l'anime e gl'
1616 1, 25| e adultero prima e poi omicida divenne: che si dee credere
1617 1, 5 | alla bellezza, di tanta onesta vaghezza, che quasi una
1618 1, 25| il suo regno, sé e la sua onestà, e adultero prima e poi
1619 1, 1 | cose le quali esso di sé onestamente tacette: cioè la nobiltà
1620 1, 11| medesimo procacciare. Oh quanti onesti sdegni gli convenne posporre,
1621 1, 20| andare grave e mansueto, d'onestissimi panni sempre vestito in
1622 1, 5 | il suo disio, si ragiona, onestissimo fu questo amore, né mai
1623 1, 18| quali ancora in Piettola onorano la povera casetta e i campi
1624 1, 26| altissimi premii li valorosi onorare, e a sé perpetua gloria
1625 1, 11| secondo la loro possibilità, onorato si stette. Quindi poi se
1626 1, 12| sommamente i valorosi uomini onorava, e massimamente quegli che
1627 1, 18| non avessero a lui fatta onorevole sepoltura, se Ottaviano
1628 1, 12| se n'andò a Ravenna, dove onorevolmente dal signore di quella ricevuto,
1629 1, 18| con falsità contra quella operanti? Vana gloria sarà la tua,
1630 1, 5 | influenzia del cielo che in ciò operasse, o, sì come noi per esperienza
1631 1, 25| magnanimo, quanto virilmente operasti, reprimendo l'ardente disio
1632 1, 11| avere niuna notevole cosa operata, lo 'mperadore, partitosi
1633 1, 1 | republica giusta fossero state operate, niuno dubbio ci è che esse
1634 1, 18| la sua etterna legge l'ha operato. Morto è il tuo Dante Alighieri
1635 1, 26| intitolò Vita nova, certe operette, sì come sonetti e canzoni,
1636 1, 20| pro e contra fatti dagli opponenti, senza mettere in mezzo
1637 1, 26| non essendo chi a ciò s'opponesse, avuto il soprascritto libro,
1638 1, 26| sua scrittura forse a lui opportuna, cercando fra cose di Dante
1639 1, 29| comprese per istudio quello che opportuno era a divenire pastore,
1640 1, 8 | 8 - Opposte vicende della vita pubblica
1641 1, 26| memoria, se a ciò non si fosse opposto un valoroso e nobile cavaliere
1642 1, 17| Amtropos heu letum livida rupit opus.~Huic ingrata tulit tristem
1643 1, 2 | nutricandosi solo delle orbache, le quali dello alloro cadevano,
1644 1, 11| Faggiuola ne' monti vicini ad Orbino, assai convenevolmente,
1645 1, 26| in Roma, fece, contra gli ordinamenti ecclesiastici, uno frate
1646 1, 20| sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non trapassare il
1647 1, 2 | novelli abitatori, forse ordinatore della reedificazione, partitore
1648 1, 20| modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in non trapassare
1649 1, 29| possente nel grado che sopra l'orizzonte sale in quella ora che alcun
1650 1, 1 | Delle quali cose le recenti orme della sua fuga e l'ossa
1651 1, 20| certissimo testimonio e ornamento); pur, quella tornata, che
1652 1, 24| degni si fanno di doversene ornare le tempie. Ma tempo è di
1653 1, 22| e d'eccellentissima e d'ornata eloquenzia nelle cortecce
1654 1, 5 | Folco Portinari, uomo assai orrevole in que' tempi tra' cittadini,
1655 1, 29| a lui si confà. Chi più orribilmente grida di lui, quando con
1656 1, 7 | il pungevano, ora o non osa, o gli conviene non che
1657 1, 1 | quale, antico cittadino né d'oscuri parenti nato, quanto per
1658 1, 12| 12 - Dante ospite di Guido Novel da Polenta~ ~
1659 1, 23| magnificamente ordinarono e osservarono. Ma, intra gli altri meriti
1660 1, 26| trovò, e con lui messer Ostagio da Polenta, potente ciascuno
1661 1, 13| essersi esercitato. E se, ostanti cotanti e così fatti avversarii,
1662 1, 25| inducesse il detto papa a dovere ostare alla venuta del detto Carlo,
1663 1, 18| sempre nella tua iniquità ostinata? sarà in te meno d'umanità
1664 1, 6 | quella ora avesse a tutte ostinatamente tenute le orecchie chiuse,
1665 1, 9 | gli animi degli uditori ostinati, credendolo giudicio di
1666 1, 18| onorevole sepoltura, se Ottaviano Augusto, il quale da Brandizio
1667 1, 26| stato di Dante, che, dopo l'ottavo mese della morte del suo
1668 1, 20| ciascuno che a que' tempi era ottimo cantatore o sonatore fu
1669 1, 29| andatura queta: le quali cose ottimumente alla Comedia del nostro
1670 1, 3 | fanciullesche lascivie e agli ozii, nel grembo della madre
1671 1, 11| dove poco stato n'andò a Padova, e quindi da capo si ritornò
1672 1, 1 | che, come che impunite ci paiono le mal fatte cose, quelle
1673 1, 20| in altra parte, sopra la panca che davanti allo speziale
1674 1, 26| immaginando invano le croste del pane porsi alla bocca di coloro
1675 1, 20| mansueto, d'onestissimi panni sempre vestito in quell'
1676 1, 7 | un servo: per che allora par solamente loro esser donne,
1677 | parecchi
1678 1, 25| fatta di lui; la qual cosa parendogli convenirsi e usarsi in qualunque
1679 1, 7 | egli insieme con lei fosse parente. Né creda alcuno che io
1680 1, 22| acciò che lo imitatore non paresse diverso dallo imitato, sotto
1681 1, 21| acciò che queste parole paressero avere più d'efficacia, vollero
1682 1, 5 | divenuto, cioè Dante nella sua pargoletta età fatto d'amore ferventissimo
1683 1, 22| e ha in publico donde li pargoletti nutrichi, e in occulto serva
1684 1, 3 | ora in là, vincendo l'onde parimenti e' venti contrarii, pervenisse
1685 1, 25| Europa, o Ercule per Iole, o Paris per Elena facessero, ché,
1686 1, 1 | dove io difettuosamente parlassi, essere corretto. Il che
1687 1, 29| del quale tanto di sopra è parlato, nel mondo. E a quale persona
1688 1, 20| volte, se non domandato, parlava, e quelle pesatamente e
1689 1, 18| Ovidio; e così di Cassio Parma si rallegra tenendolo. Cerca
1690 1, 1 | Fortuna, ma non della colpa partecipi. E, come che con infinite
1691 1, 3 | non si potevano intere; partendo i tempi debitamente, le
1692 1, 30| quale ella dirizzò la proda partendosi dallo opposito lito: e come
1693 1, 26| cioè viziosa, o da' vizii partentesi e andante alla vertù, o
1694 1, 6 | apparecchiata. Della qual partenza Dante in tanto dolore, in
1695 1, 22| l'uomo diventa iddio per participazione in cielo; e, viziosamente
1696 1, 18| quello di Dante si potesse partire di là dove è, per dovere
1697 1, 26| e Dante gli parve che si partissono. Per la qual cosa affermava
1698 1, 2 | ordinatore della reedificazione, partitore delle abitazioni e delle
1699 1, 2 | debito al suo parto venne, e partorì uno figliuolo, il quale
1700 1, 29| alloro sotto il quale il partorisce, è da vedere. ~ ~Oppinione
1701 1, 6 | quelle ragioni che più loro parvero induttive, la loro intenzione
1702 1, 28| narrai, in brieve tempo, pascendosi delle bache di quello alloro
1703 1, 20| dilicati lodava, e il più si pasceva di grossi, oltre modo biasimando
1704 1, 29| quali convegnono essere e pasciuti e guardati e governati la
1705 1, 29| quella di coloro li quali pascono l'anime de' viventi della
1706 1, 17| laycis rhetoricisque modis.~Pascua Pyeriis demum resonabat
1707 1, 22| piccole forze, diletta e passa nella memoria. Adunque,
1708 1, 7 | questo. come che le lagrime passassero, anzi forse eran passate,
1709 1, 20| solennemente mostrare le sue passionie, di gloria, sollecitamente
1710 1, 1 | ira, la quale con lento passo procede alla vendetta, non
1711 1, 29| pastore, cioè datore di pastura agli altri ingegni di ciò
1712 1, 26| mundu ~spiritibus quae lata patent, quae premia solvunt ~pro
1713 1, 1 | sbandimento, alienazione de' paterni beni, e, se fare si fosse
1714 1, 29| principale intenzione nol patia; ultimamente, quando e la
1715 1, 29| stata e la materia l'avesse patito, era ben fatto da me non
1716 1, 6 | Per la qual cosa con più pazienza s'acconciò a sostenere l'
1717 1, 1 | ne sostiene, o è la sua pazienzia, la quale forse il nostro
1718 1, 10| popolesca grazia; niuna più pazza speranza, niuno più folle
1719 1, 29| a colui ch'è disposto a peccare? Certo niuna. Egli ad una
1720 1, 1 | sciancata: e se per isciagura si peccasse in amendue, quasi certissimo
1721 1, 29| cioè i guardatori delle pecore o de' buoi o di qualunque
1722 1, 6 | compassione e dubitanza di peggio facevano li suoi parenti
1723 1, 30| opposito lito: e come che il peleggio sia stato picciolo, e il
1724 1, 16| lo caso già dimostrato, pensando le presenti cose per me
1725 1, 21| operazioni in diversi tempi, pensarono di necessità dovere essere
1726 1, 29| mai da alcuno più non fu pensata non che udita, distinta
1727 1, 5 | Quanti e quali fossero li pensieri, li sospiri, le lagrime
1728 1, 20| nella faccia malinconico e pensoso. Per la qual cosa avvenne
1729 1, 7 | la pruova, sanza potere, pentendosi, indietro tornare, n'ha
1730 1, 20| onore avere, si morì. Ma, percio che spessa quistione si
1731 1, 24| veggiamo, che mai egli non perde né verdezza, né fronda;
1732 1, 25| contrario, non gli era di perdere gli suoi beni e ultimamente
1733 1, 1 | ingratitudini e dissolute perdonanze apparenti si potessero le
1734 1, 26| senza più interromperla la perdusse alla fine; anzi più volte,
1735 1, 6 | consolazioni lungamente perdute, rincominciarono a sollecitare
1736 1, 7 | premeditare alcune invenzioni peregrine o alcune cose comporre,
1737 1, 25| credo che giusta ira di Dio permettesse, già è gran tempo, quasi
1738 1, 1 | assai umile e leggiero, pero che più alto nol mi presta
1739 1, 18| alle tue lunghe e ingiuste persecuzioni porre fine. Egli non ti
1740 1, 26| ricominciò la sua opera e perseguilla in volgare. ~ ~Questo libro
1741 1, 29| parlato, nel mondo. E a quale persona la poteva egli fare che
1742 1, 20| memoria fermissima e di perspicace intelletto, intanto che,
1743 1, 7 | chi non ha occhi la cui perspicacità trapassi le mura, sono reputati
1744 1, 21| dilettare i sudditi, e sì per persuadere il virtuosamente operare,
1745 | pertanto
1746 1, 25| o animoso, cioè in opera pertenente a parte, poi che in esilio
1747 1, 25| parte fosse così animoso e pertinace appaia, mi pare sia da procedere
1748 1, 21| vestimenti e altri apparati assai pertinenti a' sacrificii per loro istabiliti.
1749 1, 3 | parimenti e' venti contrarii, pervenisse al salutevole porto de'
1750 1, 3 | disagio, con assiduo studio pervenne a conoscere della divina
1751 1, 30| mia piccioletta barca è pervenuta al porto, al quale ella
1752 1, 20| poi che alla matura età fu pervenuto, andò alquanto curvetto,
1753 1, 1 | possiamo vedere li malvagi e perversi uomini a' luoghi eccelsi
1754 1, 9 | cittadinanza in due parti perversissimamente divisa, e, con l'operazioni
1755 1, 20| domandato, parlava, e quelle pesatamente e con voce conveniente alla
1756 1, 26| cosa, restando ancora gran pezzo di notte, mossisi insieme,
1757 1, 17| expers, ~quod foveat claro philosophya sinu:~gloria musarum, vulgo
1758 1, 17| vati patria cruda suo.~Quem pia Guidonis gremio Ravenna
1759 1, 12| domandato e del domandatore, e piacendo sommamente a Dante la liberalità
1760 1, 25| altra cosa tirati che dal piacer loro? Adunque tra tanti
1761 1, 10| temperate redine correr ne' tuoi piaceri. Niuna cosa ci ha meno stabilita
1762 1, 7 | chi con doni, e quale con piacevolezza infestissimamente combatterà
1763 1, 7 | disputava co' filosofi, e co' piacevolissimi poeti si dilettava; e l'
1764 1, 20| se pure alcuna che molto piaciuta gli fosse ne gli veniva,
1765 1, 20| quella in ogni parte, ove piaciuto gli fosse, avesse potuto
1766 1, 7 | liberamente di ridere, di piagnere, di cantare o di sospirare,
1767 1, 22| senza affanno. La verità piana, perciò ch'è tosto compresa
1768 1, 21| ciascuno degli altri de' sette pianeti, dagli loro effetti dando
1769 1, 22| acciò che io così dica, piano e profondo, nel quale il
1770 1, 18| Sermona niuna altra cosa pianse lungamente, se non che l'
1771 1, 24| li quali le virtù delle piante ovvero la loro natura investigarono,
1772 1, 6 | ragione, a conoscere li pianti e li sospiri non potergli,
1773 1, 9 | tornano al niente, e le picciole per la concordia crescere
1774 1, 30| 30 - Conclusione~ ~La mia piccioletta barca è pervenuta al porto,
1775 1, 22| e profondo, nel quale il piccioletto agnello con gli piè vada,
1776 1, 25| lui ogni feminella, ogni piccol fanciullo ragionante di
1777 1, 11| niuna fatica gli restava, o piccola, ad avere libera ed espedita
1778 1, 22| ch'è tosto compresa con piccole forze, diletta e passa nella
1779 1, 5 | quale, sì come i fanciulli piccoli, e spezialmente a' luoghi
1780 1, 1 | sanza cadere stiamo in piede, niuna altra cosa essere
1781 1, 26| varii casi della Fortuna, pieni tutti d'angoscia e d'amaritudine
1782 1, 18| figliuolo; concedigli la materna pietà; e colui, il quale tu rifiutasti,
1783 1, 18| una ora ti sarai mostrata pietosa, e goderai, non riavendolo,
1784 1, 26| agli amorosi sospiri, alle pietose lacrime, alle sollecitudini
1785 1, 25| mosso, che a gittare le pietre l'avrebbe condotto, non
1786 1, 26| frate minore, chiamato frate Pietro della Corvara, papa, e molti
1787 1, 18| Mantovani, li quali ancora in Piettola onorano la povera casetta
1788 1, 20| essere, aspettando, altrove pigliar non la volle; e cosi, senza
1789 1, 20| potuto l'onore della laurea pigliare (la quale non iscienzia
1790 1, 8 | alcuno pondo portasse, si pigliava, s'egli in ciò non dicesse
1791 1, 18| e non che tu sii punita, piglierai. Parti egli essere gloriosa
1792 1, 18| per Niccolaio suo pastore; Pilos, notissima per lo vecchio
1793 1, 26| fiorentino, il cui nome fu Pino della Tosa, il quale allora
1794 1, 26| allora in Toscana signore di Pisa era mirabilmente glorioso;
1795 1, 26| questo valoroso poeta molte pìstole prosaice in latino, delle
1796 1, 21| vollono che, di lungi da ogni plebeio o publico stilo di parlare,
1797 1, 22| e il quarto e ultimo è Plutone, iddio del ninferno, cioè
1798 | poche
1799 | pochissimi
1800 1, 21| fatto fosse s'appellasse poesis; e quegli, che ciò facessero
1801 1, 26| ma come cristianissimo poetando, cosa sotto questo titolo
1802 1, 26| sottilmente egli in esso poetasse pertutto, coloro, alli quali
1803 1, 21| forma li greci appellano poetes; laonde nacque, che quello
1804 1, 26| degli uomini e i loro meriti poeticamente volere sotto versi volgari
1805 1, 26| Beltrando cardinale del Poggetto e legato di papa nelle parti
1806 1, 23| dottrina militare, la vita politica e altre care cose assai,
1807 1, 17| et fama pulsat utrumque polum:~qui loca defunctis gladiis
1808 1, 18| parimente; Argos, ancora pomposa per li titoli de' suoi re;
1809 1, 20| la poesì allo inusitato e pomposo onore della coronazione
1810 1, 8 | diliberazione, la quale alcuno pondo portasse, si pigliava, s'
1811 1, 26| avea[n] mosso, e di dietro ponendo le divisioni delle precedenti
1812 1, 11| acciò che a Fiorenza il ponesse, sì come a principale membro
1813 1, 20| gran parte del loro studio pongono e in avere le cose elette
1814 1, 18| lungamente, se non che l'isola di Ponto tenga in incerto luogo il
1815 1, 9 | dì, essendo già stato dal popolazzo corso alle case de' cacciati,
1816 1, 10| ha meno stabilita che la popolesca grazia; niuna più pazza
1817 1, 9 | tirato e dal vano favor popolesco e ancora dalle persuasioni
1818 1, 10| cittadina, ogni rifugio populare; subitamente, senza cagione
1819 1, 29| sua incorruttibile soavità porge a' riguardanti. E di ciò
1820 1, 21| divinità, nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. E oltre
1821 1, 7 | aggiunga alla sua. Invano si porgono aiuti o consigli alle sue
1822 1, 29| sostenesse; e però, senza porne alcuno, lascio il cercarne
1823 1, 26| invano le croste del pane porsi alla bocca di coloro che
1824 1, 6 | conforto, a niuna consolazione pòrtagli dare orecchie. Gli giorni
1825 1, 20| per avventura spazio di portarlo in altra parte, sopra la
1826 1, 8 | diliberazione, la quale alcuno pondo portasse, si pigliava, s'egli in
1827 1, 16| rendere testimonianza della portata benivolenzia da loro al
1828 1, 26| non meno che colui che portati gliele avea, si maravigliò
1829 1, 24| per amore a quelle frondi portato, di quelle le sue cetere
1830 1, 26| agevolmente insieme col portatore di quegli, e sì ancora per
1831 1, 18| virtù d'alcuno suo figliuolo porti livore! Ora adunque se'
1832 1, 5 | altri per avventura, Folco Portinari, uomo assai orrevole in
1833 1, 26| del luogo dove erano, gli portò ad un nostro cittadino,
1834 1, 16| il fare il sepolcro e il porvi li mandati versi si rimase.
1835 1, 18| disusata mettesti in fuga, o poscia tenuta t'ha? Se forse per
1836 | possano
1837 1, 11| avere libera ed espedita la possessione e il dominio di tutta Italia.
1838 1, 11| alcuna particella delle sue possessioni dalla donna col titolo della
1839 1, 11| tempo e secondo la loro possibilità, onorato si stette. Quindi
1840 1, 1 | che ogni premio di virtù possiede l'ambizione; per che, sì
1841 | posson
1842 1, 20| gli occhi dal libro: anzi, postovisi quasi ad ora di nona, prima
1843 | potea
1844 1, 29| producersi e nutricarsi, e, se potentissima ragione da divina grazia
1845 1, 11| parte rebelle, e già con potentissimo braccio tenere Brescia assediata,
1846 1, 21| superiore potenzia da niun'altra potenziata. E, questa investigazione
1847 1, 6 | pianti e li sospiri non potergli, né ancora alcuna altra
1848 1, 26| mesi e quando anni, senza potervi operare alcuna cosa, mise
1849 | potessi
1850 | potevano
1851 | potevi
1852 1, 20| civile. ~ ~Nel cibo e nel poto fu modestissimo, sì in prenderlo
1853 | potrà
1854 | potrai
1855 1, 20| manifestano agl'intendenti che non potrebbono fare le mie lettere.~ ~Vaghissimo
1856 | potrei
1857 | potremo
1858 | potuti
1859 1, 18| ancora in Piettola onorano la povera casetta e i campi che fûr
1860 1, 1 | mie forze, ma con lettere povere a tanta impresa. Di queste
1861 1, 11| reggeva; per la qual cosa povero, con industria disusata
1862 1, 2 | alloro, sopra uno verde prato, allato ad una chiarissima
1863 1, 26| plebe gli era, più vaga di preda che di giusta vendetta,
1864 1, 26| matutino», venuto a casa sua il predetto Iacopo, e dettogli sé quella
1865 1, 29| questi sono li prelati, i predicatori e' sacerdoti, nella cui
1866 1, 25| suo maggiore disiderio, preelesse di stare in esilio, anzi
1867 1, 2 | come per nobiltà di sangue pregiata, con la quale più anni visse,
1868 1, 26| rispose che sua. Allora il pregò il marchese che gli piacesse
1869 1, 29| di Dlo; e questi sono li prelati, i predicatori e' sacerdoti,
1870 1, 7 | le cagioni delle cose, o premeditare alcune invenzioni peregrine
1871 1, 26| spiritibus quae lata patent, quae premia solvunt ~pro meritis cuicumque
1872 1, 26| viziosi, e con altissimi premii li valorosi onorare, e a
1873 1, 1 | disviato da esse, che ogni premio di virtù possiede l'ambizione;
1874 1, 25| diliberare chi dovesse esser prencipe di cotale legazione, fu
1875 1, 7 | debbono essere, comperate, le prenda, se non la moglie, accio
1876 1, 20| poto fu modestissimo, sì in prenderlo all'ore ordinate e sì in
1877 1, 29| delle quali nutrimento prendeva il fanciullo nato, gli effetti
1878 1, 29| predimostrazione argomento prendiamo ogni conoscenza consistere
1879 1, 22| oscurità di Dite, per la quale prendo l'amaritudine dello 'nferno;
1880 1, 29| ubertà si possono dire, prendono essenza e cagione; senza
1881 1, 18| sempre ad ogni altra ti prepose, sempre t'amò. Che dunque
1882 1, 26| egli aveva a ogni studio preposta la poesia, poetica opera
1883 1, 6 | sostenere l'avere perduta la sua presenzia; né guari di spazio passò
1884 1, 2 | abbandonato, per sopranome presero il nome di colui che quivi
1885 1, 5 | poter essere leggiermente presi da qualunque cosa che piace;
1886 | presso
1887 1, 25| sostennero di gravissime pressure e mutamenti; e intra l'altre
1888 1, 1 | pero che più alto nol mi presta lo 'ngegno, e nel nostro
1889 1, 26| consumarsi, o annullerà prestamente la memoria del ricco, o
1890 1, 21| che, solo che fosse chi 'l presumesse, sanza troppa difflcultà
1891 1, 26| essi non potessero seco presummere a qual fine fosse il termine
1892 1, 22| o che disideravano o che presummevano che nel futuro dovesse avvenire,
1893 1, 25| Molto simigliantemente presunse di sé, né gli parve meno
1894 1, 26| non solamente dalla stolta presunzione il tolse, ma gli mostrò
1895 1, 22| quanto la teologia niuna cosa presuppone se non vera; la poesia ne
1896 1, 18| mostra questa umanità, presupposto che tu non abbi voglia di
1897 1, 22| monte, mostrare tutte le preterite età dalla dottrina di Cristo,
1898 1, 29| molti viventi, e quelle de' preteriti gastiga? Qual voce è più
1899 1, 29| presente, ogni cosa futura previde, suole, da sua propia benignità
1900 1, 18| Ravenna già quasi tutta del prezioso sangue di molti martiri
1901 1, 18| agli avoli simiglianti. Priamo nella sua miseria non solamente
1902 1, 25| quale ad istanzia de' suoi prieghi il facea, che egli potesse
1903 1, 1 | che non avvenga, umilmente priego Colui che lui trasse per
1904 1, 25| per certo spazio stesse in prigione, e dopo quello in alcuna
1905 1, 5 | questa festa, non credo primamente, ma prima possente ad innamorare,
1906 1, 5 | festeggiante, servite le prime mense, di ciò che la sua
1907 1, 22| serrata a noi per la colpa del primiero uomo. Così li poeti nelle
1908 1, 5 | che egli sempre dal suo primitivo, cioè Beatrice, la nominasse,
1909 1, 26| molte ragioni, due a l'altre principali me ne occorrono. Delle quali
1910 1, 7 | lungamente amato. Così come ne' princìpii ogni picciola resistenza
1911 1, 18| seguire ti dovea, volle privarti, come tu lui della tua cittadinanza
1912 1, 18| lui della tua cittadinanza privasti. Sempre fiorentino, quantunque
1913 1, 9 | publico oficio e vivere seco privatamente; poi, dalla dolcezza della
1914 1, 26| lacrime, alle sollecitudini private e pubblice e a' varii fluttuamenti
1915 1, 18| luoghi, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine effigiata;
1916 1, 9 | publiche fosse grande, che a sé privato e da quelle del tutto rimosso (
1917 1, 18| te cacciato, sbandito e privatolo, se tu avessi potuto, del
1918 1, 6 | altra mondana dignità è privilegiata; della quale comune legge
1919 1, 11| sostentamento di se medesimo procacciare. Oh quanti onesti sdegni
1920 1, 26| memoria il primo proposito, e procederò secondo che data mi fia
1921 1, 26| acciò che imperfetta non procedesse; quando a Iacopo, il quale
1922 1, 21| quale tutte queste cose procedessero, e che tutte l'altre ordinasse,
1923 1, 29| quale è dimostrata, già proceduti, intendo; li quali sono
1924 1, 25| loro ne' cuori degli uomini procuranti; e che questo sia vero,
1925 1, 30| al quale ella dirizzò la proda partendosi dallo opposito
1926 1, 18| Ettore fosse con la sua prodezza lunga difesa de' Troiani,
1927 1, 22| produce, e come ella in esso è prodotta, così è esso di tutte corrompitore,
1928 1, 22| nel quale ogni cosa si produce, e come ella in esso è prodotta,
1929 1, 29| nel Signore della natura producente ogni cosa; la quale predimostrazione,
1930 1, 29| generale ministra, è per producere alcuno inusitato effetto
1931 1, 29| superiori gl'inferiori e producersi e nutricarsi, e, se potentissima
1932 1, 12| vergogna del domandare, e con proferte, gli si fece davanti, richiedendo
1933 1, 29| con mirabile soavità de' profondissimi sensi sotto quella nascosi,
1934 1, 22| nelle loro operazioni di profondissimo sentimento, quanto è nel
1935 1, 22| che io così dica, piano e profondo, nel quale il piccioletto
1936 1, 20| facundo, e con ottima e pronta prolazione.~ ~Sommamente si dilettò
1937 1, 21| fabuloso parlare, oltre al promesso mi piace brievemente quella
1938 1, 20| recato uno libretto davanti promessogli, e tra' valenti uomini molto
1939 1, 11| che morte a trapassare, promettendogli la speranza questi dover
1940 1, 20| facundo, e con ottima e pronta prolazione.~ ~Sommamente
1941 1, 18| quali due cose forse così propiamente niuna si può dire di Dante),
1942 1, 21| alle loro necessità rendere propizia. E così come essi estimavano
1943 1, 11| ordinasse e molte di farne proponesse, ogni cosa ruppe la troppo
1944 1, 16| Dante~ ~Questo laudevole proponimento infra brieve spazio di tempo
1945 1, 1 | 1 - Proposizione~ ~Solone, il cui petto uno
1946 1, 22| al verificare delle cose proposte. ~ ~Intende la divina Scrittura,
1947 1, 26| valoroso poeta molte pìstole prosaice in latino, delle quali ancora
1948 1, 11| questi dover esser brievi, e prossima la tornata! Egli, oltre
1949 1, 9 | insieme Dante, in un momento prostrato della sommità del reggimento
1950 1, 18| quantunque tu a lui ingrata e proterva fossi,egli sempre come figliuolo
1951 1, 14| disio), più anni sotto la protezione del grazioso signore; e
1952 1, 6 | prima per l'altrui morte provare che per la sua. Era quasi
1953 1, 7 | son vere (che il sa chi provate l'ha), possiamo pensare
1954 1, 9 | che creder non può chi provati non gli ha!); il maturo
1955 1, 25| ragunarono ad uno consiglio per provedere a questo fatto tutti li
1956 1, 5 | passioni gravissime poi in più provetta età da lui sostenute per
1957 1, 25| e quivi tra l'altre cose providero che ambasceria si dovesse
1958 1, 9 | desolazioni de' regni, delle province e delle città e li furiosi
1959 1, 11| che quella dividono dalla provincia di Gallia, come poté, se
1960 1, 1 | dovrebbe questa una bastare a provocare sopra sé la sua ira? Certo
1961 1, 29| occhi. Li quali canti così provvedutamente distinguono le varietà del
1962 1, 7 | che tutte l'altre cose si pruovano, prima che colui, di cui
1963 1, 8 | Opposte vicende della vita pubblica di Dante~ ~Natura generale
1964 1, 26| sollecitudini private e pubblice e a' varii fluttuamenti
1965 1, 26| la morte, che egli tutta publicare la potesse. Egli era suo
1966 1, 9 | sua città, se nelle cose publiche fosse grande, che a sé privato
1967 1, 25| della sua memoria è che publichissima cosa è in Romagna, lui ogni
1968 1, 18| sola, quasi i Camilli, i Publicoli, i Torquati, i Fabrizi,
1969 1, 7 | alcuno si difende. E alla pudicizia delle donne non bisogna
1970 1, 5 | lasciando stare il ragionare de' puerili accidenti, dico che con
1971 1, 5 | picciola età poteva operare, puerilmente si diede con gli altri a
1972 1, 20| qualunque altra sollecitudine il pugnesse; intanto che più volte e
1973 1, 26| maravigliò sì per lo bello e pulito e ornato stile del dire,
1974 1, 17| auctor, ~hic iacet, et fama pulsat utrumque polum:~qui loca
1975 1, 7 | passioni dolci o amare il pungevano, ora o non osa, o gli conviene
1976 1, 18| disidera e non che tu sii punita, piglierai. Parti egli essere
1977 1, 18| giusto giudice esaminate e punite.~ ~Adunque se gli odii,
1978 | pur
1979 1, 26| quelle pianamente dalla muffa purgate, leggendole, videro contenere
1980 1, 29| ito su per la montagna del purgatorio, udite le lagrime e i lamenti
1981 1, 26| la seconda parte, cioè il Purgatoro, intitolò al marchese Moruello
1982 1, 1 | raccontare. Per li quali onori e purgazioni la assiria, la macedonica,
1983 1, 21| d'oro e mense marmoree e purpurei vestimenti e altri apparati
1984 1, 17| rhetoricisque modis.~Pascua Pyeriis demum resonabat avenis; ~
1985 1, 22| mediante la quale il fuoco quaggiù opera li suoi effetti: il
1986 | qualora
1987 1, 6 | sospiri e senza copiosa quantità di lagrime; e parevano li
1988 1, 29| molto orribile a udire; la quarta e ultima si è che la sua
1989 1, 22| elemento dell'acqua; e il quarto e ultimo è Plutone, iddio
1990 1, 26| tredici canti, mandati, e quegii avendo fatti, né ancora
1991 | Quem
1992 | quest'
1993 1, 29| li piè sozzi e l'andatura queta: le quali cose ottimumente
1994 1, 29| ingegni conforme. L'andar queto significa l'umiltà dello
1995 1, 18| intenzione, che ancora la quistion vive; né è certo donde si
1996 | quod
1997 | quolibet
1998 1, 26| sotto versi volgari e rimati racchiudere, non essere stato possibile
1999 1, 3 | conoscere il vero delle cose racchiuse dal cielo, niuna altra più
2000 1, 1 | vita, gli studi, i costumi; raccogliendo appresso in uno l'opere
2001 1, 2 | fe' reedificare e abitare; raccogliendovi nondimeno dentro quelle
2002 1, 20| senza mettere in mezzo raccolse, e ordinatamente, come poste
2003 1, 25| Questa parola fu intesa e raccolta, ma quello che di ciò seguisse
2004 1, 5 | aveva i circustanti vicini raccolti nella propia casa a festeggiare,
2005 1, 20| che alcuni degni di fede raccontano di questo darsi tutto a
2006 1, 5 | distesamente non curo di raccontarle. Tanto solamente non voglio
2007 1, 1 | sola mi fia assai avere raccontata (né questa fia poco o picciola),
2008 1, 26| non saputi trovare. ~ ~ ~Raccontava uno valente uomo ravignano,
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