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Giovanni Boccaccio
Trattatello in laude di Dante

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


'l-conse | consi-flore | flori-mperi | muffa-racco | raddo-tocca | tocch-ydibu

                                                           grassetto = Testo principale
     Parte,  Paragrafo                                     grigio = Testo di commento
2009 1, 18| li corpi delli loro morti raddomandati, ma per riavergli essersi 2010 1, 18| sua miseria non solamente raddomandò il corpo del morto Ettore, 2011 1, 20| mettessero in non calere .~ ~Rade volte, se non domandato, 2012 1, 7 | forze, se egli ha ferma radice presa nel cuore di colui 2013 1, 25| occhio d'alta parte del cielo ragguarda. ~ ~Tra cotanta virtù, tra 2014 1, 29| chi bene le medolle dentro ragguarderà, ottimamente a lui si confà. 2015 1, 22| Imperciò che essi, se noi ragguarderemo ben le loro opere, acciò 2016 1, 2 | cavaliere per arme e per senno ragguardevole e valoroso, il cui nome 2017 1, 5 | fu noto il suo disio, si ragiona, onestissimo fu questo amore, 2018 1, 7 | conviene ascoltare i femminili ragionamenti, e quegli, se non vuol crescer 2019 1, 25| feminella, ogni piccol fanciullo ragionante di parte e dannante la ghibellina, 2020 1, 6 | recassero in allegrezza, ragionarono insieme di volergli dar 2021 1, 7 | altri altissimi prencipi ragionava; disputava co' filosofi, 2022 1, 1 | altro che a ciò con occhio ragionevole vuole guardare, non senza 2023 1, 25| il cui nome fu Carlo, si ragunarono ad uno consiglio per provedere 2024 1, 18| dire, come da uomo che ti rammendi disidera e non che tu sii 2025 1, 22| difetto: sì come Licaone per rapacità e per avarizia, le quali 2026 1, 26| fraudi, le menzogne, le rapine e' tradimenti, li quali 2027 1, 25| che i suoi contemporanei rapportano, che el valesse; la qual 2028 1, 9 | parimente del vero e del falso rapportatrice, nunziando gli avversarii 2029 1, 21| sacerdoti». E oltre a questo, in rappresentamento della immaginata essenzia 2030 1, 5 | è divenuto, sì come cosa rarissima, chi amasse altramente. 2031 1, 23| coronazioni de' poeti, come che rarissimamente avvenga, vi dura. Ma, perché 2032 1, 20| dilettevole a ciascuno, e li poeti rarissimi. E perciò, sperando per 2033 1, 14| tutti gli altri cittadini ravignani, al suo Creatore rendé il 2034 1, 26| data mi fia la grazia». E reassunta non sanza fatica, dopo alquanto 2035 1, 11| alla sua maestà in parte rebelle, e già con potentissimo 2036 1, 20| quando gli piace, e qua su reca novelle di coloro che 2037 1, 6 | dolori il traessero ma il recassero in allegrezza, ragionarono 2038 1, 26| spazio avere al suo fine recata, e massimamente da uomo, 2039 1, 20| speziale, e quivi statogli recato uno libretto davanti promessogli, 2040 1, 1 | donate. Delle quali cose le recenti orme della sua fuga e l' 2041 1, 20| come poste erano state, recitò; quelle poi, seguendo quello 2042 1, 17| septembris ydibus astral redit.~ ~ 2043 1, 2 | poté, simile a Roma la fe' reedificare e abitare; raccogliendovi 2044 1, 11| erano li suoi maggiori stati reedificatori, e lasciatavi la sua donna, 2045 1, 8 | della sua rota gloriosamente reggendo, il tenesse, assai diverso 2046 1, 26| questa guisa: ~ ~Ultima regna canam, fluido contermina 2047 1, 2 | figliuoli discendessero, regnante Federico secondo imperadore, 2048 1, 9 | moderni, le desolazioni de' regni, delle province e delle 2049 1, 25| dimenticò Iddio, il suo regno, sé e la sua onestà, e adultero 2050 1, 17| qui loca defunctis gladiis regnumque gemellis ~distribuit, laycis 2051 1, 2 | parlare sotto debiti numeri è regolata; per costui la morta poesì 2052 1, 21| cominciarono ad aumentare le religioni, e con la fede di quelle 2053 1, 1 | sinistro ogni ben fatto remunerare; aggiugnendo che, qualunque 2054 1, 18| sua vecchiezza alquanto la renda deforme, ella fu nella sua 2055 1, 14| ravignani, al suo Creatore rendé il faticato spirito; il 2056 1, 18| almeno di riaverlo morto; rendi la tua cittadinanza, il 2057 1, 30| ma quelle che io posso, rendo, benedicendo in etterno 2058 1, 10| favorevole romore gli furono rendute grazie de' suoi benefici! 2059 1, 25| quanto virilmente operasti, reprimendo l'ardente disio del ritornare 2060 1, 7 | perspicacità trapassi le mura, sono reputati diletti. Certo io non affermo 2061 1, 1 | tempio di divina sapienzia fu reputato, e le cui sacratissime leggi 2062 1, 18| volere loro essere perpetua requie? Sermona niuna altra cosa 2063 1, 26| per alcun modo li canti residui, essendone generalmente 2064 1, 29| divina grazia illuminata non resiste, guidarsi. Per la qual cosa, 2065 1, 21| medesima più illuminati; resistendo con le loro corporali forze 2066 1, 7 | princìpii ogni picciola resistenza è Iovevole, così nel processo 2067 1, 11| fine da loro avvisato: le resistenze furono grandissime, e assai 2068 1, 17| modis.~Pascua Pyeriis demum resonabat avenis; ~Amtropos heu letum 2069 1, 27| promessa di questa operetta, mi resta a dichiarare, cioè il sogno 2070 1, 26| disegnato. Per la quale cosa, restando ancora gran pezzo di notte, 2071 1, 11| quella, niuna fatica gli restava, o piccola, ad avere libera 2072 1, 22| la quale Egli e morendo e resurgendo ci aperse, lungamente stata 2073 1, 22| occorse nella sua morte, e la resurrezione vittoriosa, e la mirabile 2074 1, 22| i suoi altissimi secreti revelò a' futuri, facendo loro 2075 1, 18| de' suoi re; Smirna a noi reverenda in perpetuo per Niccolaio 2076 1, 18| essa si calca, dove su per reverendissime ceneri non si vada. Chi 2077 1, 17| gemellis ~distribuit, laycis rhetoricisque modis.~Pascua Pyeriis demum 2078 1, 18| pietosa, e goderai, non riavendolo, della tua innata crudeltà. 2079 1, 18| morti raddomandati, ma per riavergli essersi virilmente disposti 2080 1, 6 | né da questo gentilezza, ricchezza, giovanezza, né altra mondana 2081 1, 7 | filosofanti lo sposarsi a' ricchi stolti, a' signori e a' 2082 1, 10| della memoria caduti, questo ricente caso ti faccia con più temperate 2083 1, 29| ricevere, ma quanto più si ricerca, maggiore odore della sua 2084 1, 22| dovea essere abitazione e ricetto del Signore della natura, 2085 1, 29| solamente corruzione non può ricevere, ma quanto più si ricerca, 2086 1, 12| disperazione, si dispose di riceverlo e d'onorarlo. Né aspettò 2087 1, 5 | la bella imagine di lei ricevette nel cuore, che da quel giorno 2088 1, 12| proferte, gli si fece davanti, richiedendo di spezial grazia a Dante 2089 1, 29| sufficienzia, che a tanta cosa si richiederebbe, non c'era; appresso, posto 2090 1, 20| non pertanto, dove si richiedeva, eloquentissimo fu e facundo, 2091 1, 25| fosse desso. Alla quale richiesta Dante, alquanto sopra sé 2092 1, 26| intermessa conoscere. ~ ~Ricominciata adunque da Dante la magnifica 2093 1, 26| istile atto a' moderni sensi ricominciò la sua opera e perseguilla 2094 1, 18| quello con altrettanto oro ricomperò. Li Romani, secondo che 2095 1, 14| piacere, sì come da uomo, riconciliatosi; del mese di settembre negli 2096 1, 22| con l'altro gli semplici riconforta, e ha in publico donde li 2097 1, 26| poi alla imperfetta opera ricongiunsono come si convenia. In cotale 2098 1, 26| chi ben riguarda, può la ricongiunzione dell'opera intermessa conoscere. ~ ~ 2099 1, 1 | la quale forse il nostro riconoscimento attende; il quale se a lungo 2100 1, 26| fossero; li quali Dante riconosciuti subito, rispose che sua. 2101 1, 29| morire; il quale, se bene si ricorda di ciò che di sopra è detto, 2102 1, 1 | questa fia poco o picciola), ricordando l'esilio del chiarissimo 2103 1, 18| che di molti loro avoli si ricordano, vogliono dentro da te della 2104 1, 18| desti. Oh peccato da non ricordare, che la madre alle virtù 2105 1, 6 | infra alquanti mesi apparò a ricordarsi senza lagrime Beatrice esser 2106 1, 18| sia per l'ultimo di lui ricordata, tu allato a lei sii nominata 2107 1, 29| alquanto gli ha tenuti sospesi, ricrea e pasce gli solenni intelletti. ~ ~ 2108 1, 5 | fra le verdi frondi la fa ridente, era usanza della nostra 2109 1, 7 | Egli, usato liberamente di ridere, di piagnere, di cantare 2110 1, 25| mediante Bonifazio papa VIII, a ridirizzare lo stato della nostra città, 2111 1, 9 | beni o in publico furon ridotti, o alienati a' vincitori~ ~ 2112 1, 22| corrompitore, e tutte le riduce a niente. I quattro suoi 2113 1, 9 | della sottoposta. A volere riducere a unità il partito corpo 2114 1, 2 | picciol cerchio di mura la riducesse, in quanto poté, simile 2115 1, 2 | alcuna fama, in cenere la ridusse e in ruine: e in cotale 2116 1, 18| pietà; e colui, il quale tu rifiutasti, anzi cacciasti vivo sì 2117 1, 9 | vittoriosi ebbero la città riformata secondo il loro giudicio, 2118 1, 10| affezione cittadina, ogni rifugio populare; subitamente, senza 2119 1, 29| incorruttibile soavità porge a' riguardanti. E di ciò leggiermente molti 2120 1, 22| scrittura e l'altra non riguardasse, ma solo al modo del trattare, 2121 1, 29| opere compilate da lui, riguardisi la sua Commedia, la quale 2122 1, 2 | parea vederlo cadere, e nel rilevarsi non uomo più, ma uno paone 2123 1, 25| stato, disse: «Se io vo, chi rimane? se io rimango, chi va?», 2124 1, 26| mondo ch'egli il picciolo rimanente della sua opera avesse potuto 2125 1, 29| bastare; e quel, che manca, rimanga nella sollecitudine di chi 2126 1, 25| io vo, chi rimane? se io rimango, chi va?», quasi esso solo 2127 1, 9 | consigli le più delle volte rimangon vinti dalle forze del cielo. 2128 1, 18| la tua ingratitudine ti rimani, e Ravenna de' tuoi onori 2129 1, 26| E, cercato da que' che rimasero, e figliuoli e discepoli, 2130 1, 26| trovandogli, s'erano, disperati, rimasi.~ ~Eransi Iacopo e Piero, 2131 1, 26| volere sotto versi volgari e rimati racchiudere, non essere 2132 1, 18| occhi e guarda con alcuno rimordimento a quello che tu facesti; 2133 1, 9 | privato e da quelle del tutto rimosso (oh stolta vaghezza degli 2134 1, 21| altra mondana sollecitudine rimoti, solamente a' divini servigi 2135 1, 20| similemente d'essere solitario e rimoto dalle genti, acciò che le 2136 1, 18| 18 - Rimprovero ai fiorentini~ ~Oh ingrata 2137 1, 6 | consolazioni lungamente perdute, rincominciarono a sollecitare lo sconsolato; 2138 1, 18| nol rivocasti? Deh! non ti rincresca lo stare con meco, che tuo 2139 1, 7 | bellissime spesse volte e tosto rincrescere; che dunque dell'altre possiamo 2140 1, 7 | volte la volgar turba gli rincresceva, di ritrarsi in alcuna solitaria 2141 1, 23| non dovrà essere a veder rincrescevole.~ ~ 2142 1, 21| sentisse, e cacciassesi il rincrescimento e la noia. E certo, questo 2143 1, 7 | cucenti arene di Libia a rinfrescarsi, o dell'isola di Cipri, 2144 1, 2 | vaghe di fare, le piacque di rinnovare il nome de' suoi passati, 2145 1, 11| sentisse contraria. Per che ripassate l'Alpi, con molti nemici 2146 1, 18| tranquillità dell'animo, ripentùtati del fatto, nol rivocasti? 2147 1, 26| inopinatamente me gli ha ripinti dinanzi, e a voi aggrada, 2148 1, 26| quello potesse in alcuno atto riprendere. Quanto sottilmente egli 2149 1, 22| essi mattamente gli poeti riprendono di ciò, incautamente caggiono 2150 1, 10| altissimi se' tu continuamente ripresa, ammonita e gastigata! Deh! 2151 1, 7 | dell'isola di Cipri, per riscaldarsi, nelle eterne ombre de' 2152 1, 26| cosa lietissimi, quegli riscritti, secondo l'usanza dell'autore 2153 1, 29| della Comedia si sostiene, a rispetto dell'alto e maestrevole 2154 1, 26| vestimenti e d'una luce non usata risplendente nel viso, venire a lui; 2155 1, 8 | s'ascoltava, a niuna si rispondea, niuna legge si fermava, 2156 1, 20| sottilmente solvendo e rispondendo agli argomenti contrari. 2157 1, 26| fatto. A così fatta domanda rispondere, tra molte ragioni, due 2158 1, 20| imaginazione avesse, non avrebbe risposto al dimandante: il che molte 2159 1, 12| e con piacevoli conforti risuscitata la caduta speranza, copiosamente 2160 1, 7 | operare ogni menomo servo ritener nella casa, e il contrario 2161 1, 18| ancora dopo la lor ruina ritenitrici eterne del nome loro: così 2162 1, 11| filosofia e della teologia, ritornando ancora in sé dell'altre 2163 1, 26| aggrada, io cercherò di ritornarmi a memoria il primo proposito, 2164 1, 11| Padova, e quindi da capo si ritornò a Verona. Ma poi ch'egli 2165 1, 7 | turba gli rincresceva, di ritrarsi in alcuna solitaria parte 2166 1, 26| per canti e i canti per rittimi, sì come chiaro si vede; 2167 1, 13| ingegno e di perseveranza riuscì chiaro qual noi veggiamo, 2168 1, 7 | mortali, quanto sono le riuscite in assai cose contrarie 2169 1, 5 | quale la dolcezza del cielo riveste de' suoi ornamenti la terra, 2170 1, 20| nota a questi cotali facea rivestire. ~ ~Quanto ferventemente 2171 1, 18| ripentùtati del fatto, nol rivocasti? Deh! non ti rincresca lo 2172 1, 7 | nelle eterne ombre de' monti Rodopei? qual medico s'ingegnerà 2173 1, 1 | la greca e ultimamente la romana republica aumentate, con 2174 1, 20| e con quella grandissimi romori da' circustanti (sì come 2175 1, 8 | anni nel colmo della sua rota gloriosamente reggendo, 2176 1, 21| laudevole intenzione della rozza età mosse molti a diverse 2177 1, 21| maggiori; diffinendo le rozze quistioni, non secondo scritta 2178 1, 21| difflcultà avvenia: perciò che a' rozzi popoli parevano, così vedendogli, 2179 1, 21| ne' primi secoli, come che rozzissima e inculta fosse, ardentissima 2180 1, 9 | e furiosamente votate e rubate, poi che i vittoriosi ebbero 2181 1, 18| il principato, sempre con ruberie e con tradimenti e con falsità 2182 1, 22| Spirito Santo mostrare nel rubo verdissimo, nel quale Moisè 2183 1, 2 | in cenere la ridusse e in ruine: e in cotale maniera oltre 2184 1, 17| Amtropos heu letum livida rupit opus.~Huic ingrata tulit 2185 1, 10| gastigata! Deh! se Cammillo, Rutilio, Coriolano, e l'uno e l' 2186 1, 21| suggetti e a strignere con sacramenti alla loro obbedienza quegli 2187 1, 14| religione ogni ecclesiastico sacramento umilmente e con divozione 2188 1, 21| nelle quali le si porgessero sacrate lusinghe. E oltre a questo, 2189 1, 1 | sapienzia fu reputato, e le cui sacratissime leggi sono ancora alli presenti 2190 1, 9 | e, con l'operazioni di sagacissimi e avveduti prencipi di quelle, 2191 1, 29| grado che sopra l'orizzonte sale in quella ora che alcun 2192 1, 29| d'essere santi; e quindi salito in paradiso e la ineffabile 2193 1, 25| cosa avesse comandato? E Salomone al cui senno niuno, dal 2194 1, 3 | detto, negli anni della salutifera incarnazione del Re dell' 2195 1, 6 | divenuto quasi una cosa salvatica a riguardare: magro, barbuto 2196 1, 11| ricevuto), quando col conte Salvatico in Casentino, quando col 2197 1, 22| altro suonano le parole del Salvatore nello evangelio, se non 2198 1, 20| alcuna general festa de' Sanesi, s' incominciasse da gentili 2199 1, 14| che la esaltazione della santa Croce si celebra dalla Chiesa, 2200 1, 23| costei tesoro da loro, fu la santissima sentenzia di Solone nel 2201 1, 18| un generale sepolcro di santissimi corpi, né niuna parte in 2202 1, 26| Dante, domandandolo se esso sapea cui opera stati fossero; 2203 1, 16| del signore, il quale ciò sapevano disiderare, ciascuno per 2204 1, 1 | uno umano tempio di divina sapienzia fu reputato, e le cui sacratissime 2205 1, 29| angelica», non perché io sappia se così fatte o altramenti 2206 1, 1 | alta scala a vedersi, come sappiamo, che al presente aiuti e 2207 1, 29| dovere avere penne; e, non sappiendone alcuna fra questi nostri 2208 1, 27| quanto più brievemente saprò e potrò, intendo di dilivrarmi, 2209 1, 18| del quale tu non ti se' saputa far degna. Ma certo egli 2210 1, 26| mancavano, e da loro non saputi trovare. ~ ~ ~Raccontava 2211 | sarai 2212 1, 21| quegli li quali non vi si sarebbono potuti con forza costrignere. 2213 1, 18| primieramente, e dove più si sarìa convenuto, l'esemplo e l' 2214 1, 18| almeno, essendo reputata savia come tu se', d'avere avuta 2215 1, 18| l'esemplo e l'opere delle savie città non imitasti, ammenda 2216 1, 1 | furiosa dannazione, perpetuo sbandimento, alienazione de' paterni 2217 1, 2 | doveva al ritorno delle Muse, sbandite d'Italia, aprir la via. 2218 1, 18| ma l'hai da te cacciato, sbandito e privatolo, se tu avessi 2219 1, 1 | guiderdoni elevare, e li buoni scacciare, deprimere e abbassare. 2220 1, 2 | discendenti degli antichi scacciati.~ ~Ma intra gli altri novelli 2221 1, 1 | meriti apparecchiati. ~ ~Oh scellerato pensiero, oh disonesta opera, 2222 1, 18| debito e stabile fermezza, schernita. Ahi! misera madre, apri 2223 1, 2 | picciola né poco laudevole schiatta: li quali, l'antico sopranome 2224 1, 5 | sommissima parte d'ogni scienza; che non è vero. ~ ~ 2225 1, 3 | come in varie etadi varie scienze furono da lui conosciute 2226 1, 22| poeti solamente, tra gli scienziati, l'onore della corona dell' 2227 1, 11| ancora in sé dell'altre scienzie ciò che forse per gli altri 2228 1, 18| artisti, donde tu se' piena? Scioccamente farai: l'uno fu, continuamente 2229 1, 26| beatitudine stea. O menti sciocche, una brieve particella d' 2230 1, 18| i Catoni, i Fabii e gli Scipioni con le loro magnifiche opere 2231 1, 14| sue dimostrazioni fece più scolari in poesia e massimamente 2232 1, 22| contra li poeti, dicendo loro sconce favole e male a niuna verità 2233 1, 6 | rincominciarono a sollecitare lo sconsolato; il quale, come che infino 2234 1, 16| memoria; imaginai non essere sconvenevole quegli aggiugnere a queste 2235 1, 6 | la loro intenzione gli scoprirono. E, acciò che io particularmente 2236 1, 26| non a lui, ma al marchese scrissono il loro disiderio, e mandarono 2237 1, 21| rozze quistioni, non secondo scritta legge, ché non l'aveano 2238 1, 16| quali sono questi appresso scritti: ~ ~ 2239 1, 5 | cioè che, secondo che egli scrive e che per altrui, a cui 2240 1, 25| il quale per avventura me scrivente con isdegnoso occhio d'alta 2241 1, 1 | essere stata ingrata. E scriverò in istilo assai umile e 2242 1, 20| disputazione de quolibet che nelle scuole della teologia si facea, 2243 1, 25| vero non che commendare, ma scusare non si può degnamente. Ma 2244 1, 18| tempo mal consigliata ti scusi; ché, tornata, cessate l' 2245 1, 25| lui medesimo adunque mi scuso, il quale per avventura 2246 1, 18| della sua origine, quasi sdegnando che dove ella sia per l' 2247 1, 11| procacciare. Oh quanti onesti sdegni gli convenne posporre, più 2248 1, 22| di molti i suoi altissimi secreti revelò a' futuri, facendo 2249 1, 2 | quel Dante che a' nostri seculi fu conceduto di speziale 2250 1, 11| papa V, il quale allora sedea, fu eletto in re de' Romani, 2251 1, 20| una porta dove più donne sedevano, una di quelle pianamente, 2252 1, 14| poi che la sua ora venne segnata a ciascheduno, essendo egli 2253 1, 26| ottimamente nella memoria aveva segnato, a vedere se vero spirito 2254 1, 3 | infanzia, nella quale assai segni apparirono della futura 2255 1, 23| la filosofia sé e li suoi segreti aprisse; de' tesori della 2256 1, 29| nella sollecitudine di chi segue. ~ ~ 2257 1, 20| state, recitò; quelle poi, seguendo quello medesimo ordine, 2258 1, 18| imitasti, ammenda al presente, seguendole. Niuna delle sette predette 2259 1, 29| laureazione disiava. ~ ~Seguentemente dice che di pastore subitamente 2260 1, 21| onoravano, mostrarono i seguenti molte esserne, come che 2261 1, 1 | quale se a lungo andare non seguirà, niuno dubiti che la sua 2262 1, 25| raccolta, ma quello che di ciò seguisse non fa al presente proposito, 2263 1, 26| lasciata, seguì: «Io dico, seguitando, ch'assai prima» etc.; dove 2264 1, 18| queste non t'era vergogna di seguitare; le quali non è verisimile 2265 1, 1 | miei Fiorentini, sono male seguite, ma intanto s'è disviato 2266 1, 22| noia dell'altro spaventati, seguitiamo le virtù che in Eliso ci 2267 1, 15| quasi con publico pianto seguitolo, in una arca lapidea, nella 2268 | sei 2269 1, 29| più del libro ti piace, è semplice e immutabile verità, la 2270 1, 20| quale una dell'altre rispose semplicemente: «In verità tu dèi dir vero: 2271 1, 18| tua, e da coloro, le cui sentenzie hanno fondamento debito 2272 1, 2 | chiarissima fonte, e quivi si sentia partorire unofigliuolo, 2273 1, 24| odorifero molto, sì come noi sentiamo: le quali tre proprietà 2274 1, 1 | è il presente mondo del sentiero uscito del primo, del quale 2275 1, 20| fatta, sé niente averne sentito: per che alla prima maraviglia 2276 1, 6 | l'afflizione che il cuore sentiva dentro, e sì per lo non 2277 1, 26| brieve particella d'una ora separarà dal caduco corpo lo spirito, 2278 1, 21| ancora estimarono fossero da separare così di nome, come di forma 2279 1, 9 | che l'alte cose, non si seppe o non si poté dalla tua 2280 1, 17| ducis,~mille trecentenis ter septem Numinis annis, ~ad sua septembris 2281 1, 17| septem Numinis annis, ~ad sua septembris ydibus astral redit.~ ~ 2282 1, 1 | l'ossa nelle altrui terre sepulte e la sparta prole per l' 2283 1, 18| essere perpetua requie? Sermona niuna altra cosa pianse 2284 1, 22| aperse, lungamente stata serrata a noi per la colpa del primiero 2285 1, 22| pargoletti nutrichi, e in occulto serva quello onde essa le menti 2286 1, 21| volevan che si credesse; servando negli nuovi iddii e negli 2287 1, 29| tanta affezione e veduta e servata l'avesse, quanto colei che 2288 1, 23| virtù le cose umane erano e servate e aumentate, che a colui 2289 1, 19| generalmente de' più notabili modi servati nella sua vita da lui; da 2290 1, 1 | sottraeva, o meno che bene si servava, senza niuno dubbio quella 2291 1, 7 | onde vengano li servi, le serve, le nutrici, le cameriere; 2292 1, 26| con gran vergogna di lui serverà! Che del nostro poeta certo 2293 1, 5 | fatto d'amore ferventissimo servidore.Ma, lasciando stare il ragionare 2294 1, 29| gregge de' figliuoli e de' servidori e degli altri suggetti di 2295 1, 18| avarizia operando, lo mestiere servile; l'arte, la quale un tempo 2296 1, 18| si può credere che ancora servino la rabbia e l'iniquità nella 2297 1, 5 | nella casa del festeggiante, servite le prime mense, di ciò che 2298 1, 14| presso del cinquantesimo sesto suo anno infermato, e secondo 2299 1, 14| riconciliatosi; del mese di settembre negli anni di Cristo MCCCXXI, 2300 1, 2 | l'avea nudrito; e, a ciò sforzandosi, le parea vederlo cadere, 2301 1, 29| solenni intelletti. ~ ~Lo sforzarsi ad avere di quelle frondi, 2302 | siamo 2303 1, 18| lui vivi ne' tuoi difetti sicura, e puoi alle tue lunghe 2304 1, 20| una volta tra l'altre in Siena, e avvenutosi per accidente 2305 1, 14| avesse, dal numero delle sillabe e dalla consonanza delle 2306 1, 25| filosofia nutricato! ~ ~Molto simigliantemente presunse di sé, né gli parve 2307 1, 7 | come che vero sia che, o simili cose a queste, o altre che 2308 1, 3 | Suoi studi~ ~Nacque questo singulare splendore italico nella 2309 1, 16| poeta, e di Dante stato singularissimo amico; li quali sono questi 2310 1, 1 | commesso impunito, e il sinistro ogni ben fatto remunerare; 2311 | sino 2312 1, 17| foveat claro philosophya sinu:~gloria musarum, vulgo gratissimus 2313 1, 2 | ordinata, o dal piacere del sito, al quale forse vide nel 2314 1, 18| per li titoli de' suoi re; Smirna a noi reverenda in perpetuo 2315 1, 22| pure alquanto intendo di soddisfargli. ~ ~Manifesta cosa è che 2316 1, 7 | ella fosse volle venire, né sofferse che dove egli fosse ella 2317 1, 11| della Magna partirsi per soggiogarsi Italia, alla sua maestà 2318 1, 30| il mare, il quale ella ha solcato, basso e tranquillo, nondimeno, 2319 1, 21| molte vollero che fossero il Sole, la Luna, Saturno, Iove 2320 1, 6 | quello che avanti esser solea; intanto che 'l suo aspetto, 2321 1, 26| grandi uomini, a' quali si soleano le poetiche fatiche intitolare, 2322 1, 26| egli è sì gran fatto che solenne investigazione ne bisogni. ~ ~ 2323 1, 20| poi, per vaghezza di più solennemente mostrare le sue passionie, 2324 1, 26| Dante fosse in iscienzia solennissimo uomo, perché a comporre 2325 1, 25| e dopo quello in alcuna solennità publica fosse misericordievolmente 2326 1, 1 | cittadino, a' suoi onori sia in solido obbligato come che io a 2327 1, 7 | rincresceva, di ritrarsi in alcuna solitaria parte e, quivi speculando, 2328 1, 20| Dilettossi similemente d'essere solitario e rimoto dalle genti, acciò 2329 1, 4 | studi generalmente sogliono solitudine e rimozione di sollecitudine 2330 1, 20| sue passionie, di gloria, sollecitamente esercitandosi in quella, 2331 1, 6 | perdute, rincominciarono a sollecitare lo sconsolato; il quale, 2332 1, 5 | altro affare lasciandone, sollecitissimo andava dovunque credeva 2333 1, 26| alle pietose lacrime, alle sollecitudini private e pubblice e a' 2334 1, 18| livore! Ora adunque se' di sollicitudine libera, ora per la morte 2335 1, 20| medesimo ordine, sottilmente solvendo e rispondendo agli argomenti 2336 1, 26| lata patent, quae premia solvunt ~pro meritis cuicumque suis, 2337 1, 1 | uomini a' luoghi eccelsi e a' sommi oficii e guiderdoni elevare, 2338 1, 5 | l'ornato parlare essere sommissima parte d'ogni scienza; che 2339 1, 14| nel cospetto di Colui ch'è sommo bene, lasciate le miserie 2340 1, 20| tempi era ottimo cantatore o sonatore fu amico e ebbe sua usanza; 2341 1, 5 | sì lungo poté il cibo, i sonni e ciascun'altra quiete impedire, 2342 1, 5 | giovinetti una figliuola del sopradetto Folco, il cui nome era Bice 2343 1, 26| avacciare, che prima nol sopraggiugnesse la morte, che egli tutta 2344 1, 26| non ne facesse dalla morte soprapreso, o che perduti sieno gli 2345 1, 26| ciò s'opponesse, avuto il soprascritto libro, quello in publico, 2346 1, 7 | assai poterono più faticose sopravenire. Egli, usato di vegghiare 2347 1, 26| che la gravità de' casi sopravvegnenti richiedea, quando mesi e 2348 1, 26| titolo mai avanti non fatta, sopravvenne il gravoso accidente della 2349 1, 26| fatiche per lo mio esilio sopravvenute, del tutto avea l'alta fantasia, 2350 1, 22| secondo è Iunone, sposa e sorella di Iove, cioè l'aere, mediante 2351 1, 20| cotale oppinione fossero, sorridendo alquanto, passò avanti. ~ ~ 2352 1, 7 | se ben fanno, non altra sorte esser la lor che d'un servo: 2353 1, 22| intenditori con ammirazione tenga sospese. Perciò che pare essere 2354 1, 29| che alquanto gli ha tenuti sospesi, ricrea e pasce gli solenni 2355 1, 18| anzi cacciasti vivo sì come sospetto, disidera almeno di riaverlo 2356 1, 7 | inestimabile, avere con così sospettoso animale a vivere, a conversare, 2357 1, 7 | piagnere, di cantare o di sospirare, secondo che le passioni 2358 1, 7 | cose, ma d'ogni picciol sospiro rendere alla donna ragione, 2359 1, 6 | cocenti sospiri alquanto dare sosta al faticato petto, con le 2360 1, 20| essendo egli a Parigi, e quivi sostenendo in una disputazione de quolibet 2361 1, 6 | più pazienza s'acconciò a sostenere l'avere perduta la sua presenzia; 2362 1, 29| se la presente materia il sostenesse; e però, senza porne alcuno, 2363 1, 25| volte le città italiche sostennero di gravissime pressure e 2364 1, 11| disusata gli convenia il sostentamento di se medesimo procacciare. 2365 1, 5 | più provetta età da lui sostenute per questo amore, egli medesimo 2366 1, 20| D'altissimo ingegno e di sottile invenzione fu similmente, 2367 1, 9 | reggeva oltre al piacere della sottoposta. A volere riducere a unità 2368 1, 1 | vizio o per nigligenzia si sottraeva, o meno che bene si servava, 2369 1, 26| sommamente, e con ingegno sottrattigli del luogo dove erano, gli 2370 1, 2 | che il vocabolo poi, per sottrazione di questa lettera «d» corrotto, 2371 1, 7 | chi a casa la si mena, fia sozza, assai aperto veggiamo le 2372 1, 29| usa ciascun altro poeta, è sozzo, come che egli sia più che 2373 1, 1 | altrui terre sepulte e la sparta prole per l'altrui case, 2374 1, 29| colle sue dimostrazioni spaventa i buoni e contrista i malvagi; 2375 1, 22| e dalla noia dell'altro spaventati, seguitiamo le virtù che 2376 1, 9 | prencipi de' collegati di Dante spaventò, che ogni consiglio, ogni 2377 1, 7 | solitaria parte e, quivi speculando, vedere quale spirito muove 2378 1, 4 | disiderare, e massimamente gli speculativi, a' quali il nostro Dante, 2379 1, 7 | credo; ma, conceduto che si spegnesse, nuove cose e assai poterono 2380 1, 11| ciò il tempo studiosamente spendendo, avvenne che oltre al suo 2381 1, 1 | delle quali è oggi appo noi spenta l'usanza, né basterebbono 2382 1, 20| poeti rarissimi. E perciò, sperando per la poesì allo inusitato 2383 1, 29| i lamenti di coloro che sperano d'essere santi; e quindi 2384 1, 13| noi veggiamo, che si può sperare che esso fosse divenuto, 2385 1, 20| si morì. Ma, percio che spessa quistione si fa tra le genti, 2386 1, 20| e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre 2387 1, 7 | m'ha tratto; il che assai spesso veggiamo addivenire a' più, 2388 1, 12| davanti, richiedendo di spezial grazia a Dante quello ch' 2389 1, 5 | come i fanciulli piccoli, e spezialmente a' luoghi festevoli, sogliono 2390 1, 24| certo tale oppinione non mi spiace, né nego così poter essere 2391 1, 4 | partitamente convenevole giudico di spiegarle.~ ~ 2392 1, 29| 29 - Spiegazione del sogno~ ~La divina bontà, 2393 1, 29| essere stato per divina spirazione nel sonno mostrato alla 2394 1, 26| fluido contermina mundu ~spiritibus quae lata patent, quae premia 2395 1, 18| valorosi cittadini se' tu splendente? Le tue ricchezze, cosa 2396 1, 18| eloquenzia e per milizia splendida parimente; Argos, ancora 2397 1, 18| Chios e Colofon, città splendidissime per addietro, tutte insieme, 2398 1, 27| sieno l'opere state dello splendido uomo Dante Alighieri, poeta 2399 1, 7 | Lascino i filosofanti lo sposarsi a' ricchi stolti, a' signori 2400 1, 6 | ragionamento seguì l'effetto: e fu sposato. ~ ~ 2401 1, 7 | a' parenti delle novelle spose, a quegli che vogliono che 2402 1, 3 | perpetua fama [tratto], sprezzando le transitorie ricchezze, 2403 1, 9 | perpetuo esilio, e li loro stabili beni o in publico furon 2404 1, 10| piaceri. Niuna cosa ci ha meno stabilita che la popolesca grazia; 2405 1, 10| alcuna oscurità conoscere la stabilità di Colui che lui e le altre 2406 1, 23| intra gli altri meriti stabiliti da loro a chi bene adoperasse, 2407 | starai 2408 1, 20| d'uno speziale, e quivi statogli recato uno libretto davanti 2409 1, 21| in varie forme magnifiche statue, e a' servigi di quella 2410 | stava 2411 1, 3 | d'Orazio, d'Ovidio, di Stazio e di ciascuno altro poeta 2412 1, 20| avvenutosi per accidente alla stazzone d'uno speziale, e quivi 2413 | stessa 2414 | stette 2415 | stiamo 2416 1, 11| tornata! Egli, oltre al suo stimare, parecchi anni, tornato 2417 1, 5 | estimerebbe per aggiugnimento di stipa fare le fiamme minori? Quanti 2418 1, 29| disporsi, senza bere, negli stomaci di chi 'l prende, non si 2419 1, 29| filosofia, disporre nel suo stomaco, cioè nel suo intelletto, 2420 1, 2 | delle abitazioni e delle strade, e datore al nuovo popolo 2421 1, 1 | possa dire fra le nazioni strane, verso cotanto poeta la 2422 1, 26| lavorio si diede infino allo stremo della sua vita, come che 2423 1, 12| d'altra parte il bisogno strignendolo, senza aspettare più inviti 2424 1, 21| impaurire i suggetti e a strignere con sacramenti alla loro 2425 1, 26| suo nome: egli, per essere stropicciato dal tempo, sempre diventerà 2426 1, 26| come noi veggiamo degli strumenti bellici addivenire, che 2427 1, 14| in fuori, di farla essere strumento d'alcuna artificiosa materia; 2428 1, 3 | furono da lui conosciute studiando, così in vari studi sotto 2429 1, 29| tutta la sua sollecitudine studiava. ~ ~Il divenire subitamente 2430 1, 11| partito. E in ciò il tempo studiosamente spendendo, avvenne che oltre 2431 1, 26| luogo, e quivi trovarono una stuoia, al muro confitta, la quale 2432 | subito 2433 1, 22| quello onde essa le menti de' sublimi intenditori con ammirazione 2434 1, 1 | esempli, non solamente da' successori presenti, e massimamente 2435 1, 21| prencipi, sì per dilettare i sudditi, e sì per persuadere il 2436 1, 20| andò che, quantunque la sua sufficienza fosse molta, e per quella 2437 1, 26| coloro che ancora il latte suggano, in istile atto a' moderni 2438 | suis 2439 | sul 2440 1, 18| sia stato nobilitatore. Sulmona d'Ovidio, Venosa d'Orazio, 2441 1, 22| ed è viva pietra, dovere summergersi; e la cristiana religione, 2442 1, 29| ogni cosa futura previde, suole, da sua propia benignità 2443 1, 29| della lettera della Comedia suona: sì come l'essere disceso 2444 1, 22| sarebbe lunghissimo? che altro suonano le parole del Salvatore 2445 1, 21| loro che con parole d'alto suono essa fosse da umiliare e 2446 1, 11| nemici; mostrandogli che, superata quella, niuna fatica gli 2447 1, 29| poeta conosco essere assai superficialmente per me fatta; e questo per 2448 1, 29| peregrina istoria, che nella superficie della lettera della Comedia 2449 1, 7 | ornamenti e le camere piene di superflue dilicatezze, le quali le 2450 1, 29| vertù e influenzia de' corpi superiori gl'inferiori e producersi 2451 1, 26| quanto per loro si potesse, supplire la paterna opera, acciò 2452 1, 1 | grave tormento, che appieno supplisca la sua tardità. Ma, perciò 2453 1, 22| se non vera; la poesia ne suppone alcune per vere, le quali 2454 1, 21| reverenza del nome di questa suprema potenzia, ampissime ed egregie 2455 1, 6 | abbondantissime fontane d'acqua surgente, intanto che i più si maravigliarono 2456 1, 2 | poesì meritamente si può dir suscitata: le quali cose, debitamente 2457 1, 21| sacrificii s'ordinarono. E poi susseguentemente cominciarono diversi in 2458 1, 21| con aperto parlare saria suto della loro intenzione contrario- 2459 1, 1 | giudico che sia onesto il tacere. Sì che, bene ragguardando, 2460 1, 25| che laudevoli in lui mi tacerò, io torrò molta fede alle 2461 1, 7 | giudico che sia meglio il tacersi che dispiacere, parlando, 2462 1, 1 | quali esso di sé onestamente tacette: cioè la nobiltà della sua 2463 1, 29| che egli ha sozzi piedi e tacita andatura; la terza si è 2464 1, 21| a questa cotale potenzia tacito onore o quasi mutolo non 2465 1, 25| avrebbe condotto, non avendo taciuto. E con questa animosità 2466 1, 24| di tale coronazione e di tai frondi infino a questo giorno 2467 | tante 2468 1, 1 | appieno supplisca la sua tardità. Ma, perciò che, come che 2469 1, 10| della patria scritto in tavole d'oro! con così favorevole 2470 1, 18| facessero le fiamme de' due Tebani? E come che Ravenna già 2471 1, 10| ricente caso ti faccia con più temperate redine correr ne' tuoi piaceri. 2472 1, 3 | dimostrare, di come fluttuoso e tempestoso mare costui, gittato ora 2473 1, 21| non usati infino a que' tèmpi dagli uomini; a farsi ubbidire; 2474 1, 24| fanno di doversene ornare le tempie. Ma tempo è di tornare 2475 1, 1 | il cui petto uno umano tempio di divina sapienzia fu reputato, 2476 1, 21| abitavano; e nominaronle «templi». E similmente avvisarono 2477 1, 3 | lasciando del tutto ogni altra temporale sollecitudine, tutto a questa 2478 1, 8 | Natura generale è delle cose temporali, l'una l'altra tirarsi di 2479 1, 21| acciò che più fossero e temuti e avuti in reverenzia dal 2480 1, 6 | ciascuna cosa, dopo lunga tencione, senza mettere guari di 2481 1, 25| setta con la quale esso tenea; e quivi tra l'altre cose 2482 1, 1 | futuri, che forse non meno tenebre che splendore gli daranno 2483 1, 7 | matrimonio~ ~Oh menti cieche, oh tenebrosi intelletti, oh argomenti 2484 1, 18| Cassio Parma si rallegra tenendolo. Cerca tu adunque di volere 2485 1, 11| a lui e agli altri a ciò tenenti venisse fatto il trarloci, 2486 1, 18| cagione essere state e vaghe e tènere di cittadini così fatti. 2487 1, 10| merito riportò Dante del tenero amore avuto alla sua patria! 2488 1, 8 | gloriosamente reggendo, il tenesse, assai diverso fine al principio 2489 1, 18| demenzia, qual trascutaggine ti teneva, quando tu il tuo carissimo 2490 1, 18| corpo di colui, le cui opere tengono in ammirazione tutto il 2491 1, 18| mettesti in fuga, o poscia tenuta t'ha? Se forse per la comune 2492 1, 6 | avesse a tutte ostinatamente tenute le orecchie chiuse, alquanto 2493 1, 29| poi che alquanto gli ha tenuti sospesi, ricrea e pasce 2494 1, 26| Nel terzo, per argomenti teologi pruova l'autorità dello ' 2495 1, 22| poeti essere stati li primi teologizzanti. E questo basti quanto a 2496 1, 17| ducis,~mille trecentenis ter septem Numinis annis, ~ad 2497 1, 1 | fuga e l'ossa nelle altrui terre sepulte e la sparta prole 2498 1, 22| dunque direm de' poeti? terremo ch'essi sieno stati uomini 2499 1, 21| legge continuo, e le cose terrene avere certo ordine e diverse 2500 1, 23| suoi segreti aprisse; de' tesori della quale essi trassero 2501 1, 22| degli altri del Vecchio Testamento con divina penna discritte, 2502 1, 17| 17 - Epitafio~ ~Theologus Dantes, nullius dogmatis 2503 1, 1 | coloro il veggiano che il timone governano di questa nave: 2504 1, 8 | temporali, l'una l'altra tirarsi di dietro. La familiar cura 2505 1, 22| argomento, dubito non mi tirassero più oltre molto che la principale 2506 1, 25| molti, da niuna altra cosa tirati che dal piacer loro? Adunque 2507 1, 7 | riposo degli uomini, io tirerò in troppo lungo sermone 2508 1, 20| dolcezza della gloria non sia tocca? E per questa vaghezza credo 2509 1, 1 | primo, del quale di sopra toccai, ma ha del tutto nel contrario 2510 1, 26| in questa vita vivea; e, toccando una parte di quella, dicea: « 2511 1, 26| fia di soperchio in parte toccare d'alcuni accidenti intorno 2512 1, 1 | della terra, e con la fama toccaron le stelle. Le vestigie de' 2513 1, 1 | vivono, contro la sopra toccata sentenzia di Solone, sanza 2514 1, 29| e per l'altre di sopra toccate, assai appare, colui, che


'l-conse | consi-flore | flori-mperi | muffa-racco | raddo-tocca | tocch-ydibu

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