Novella di Belfagor arcidiavolo
   Capoverso
 1 3|                 Et, factosi chiamare Roderigo di Castigla, prese una casa
 2 3|          animo suo più conformi. Era Roderigo bellissimo huomo et monstrava
 3 3|     offerivano. Intra le quali tucte Roderigo scelse una bellissima fanciulla
 4 3|         nobilità, poverissimo. Fecie Roderigo magnifiche et splendidissime
 5 3|            Onesta portato in casa di Roderigo, insieme con la nobilità
 6 3|          ebbe mai tanta Lucifero; et Roderigo, che aveva provata l'una
 7 3|     iniuriose morderlo: il che era a Roderigo cagione di inestimabile
 8 4|         inferiore, voleva che il suo Roderigo con simili feste tucti gli
 9 4|     sopportare; donde ne nascevano a Roderigo disagi gravissimi per non
10 5|                     Standosi adunque Roderigo in questa tumultuosa et
11 5|           giucato tutto il mobile di Roderigo, et che l'altro, tornando
12 5|              cosa che i creditori di Roderigo si ristrinsono insieme;
13 5|          nascoso non se ne fuggissi. Roderigo, da l'altra parte, non veggiendo
14 5|          missono a seguirlo. Non era Roderigo, quando se gli lievò drieto
15 5|             haveva ragunate. Non era Roderigo apena fornito di nascondersi,
16 5|            della fede data. Al quale Roderigo dixe: - Fratello mio, io
17 6|               Le quali cose tucte da Roderigo erano uccellate. Et, per
18 7|           della fanciulla et dixe: - Roderigo, io sono venuto a trovarti
19 7|              la promessa. - Al quale Roderigo rispose: - Io sono contento.
20 8|         finta cerimonia la guarì. Ma Roderigo, prima che partissi, dixe: -
21 8| pacificamente, non credendo però che Roderigo pensassi di offenderlo.
22 8|             le parole che gli haveva Roderigo dette. Non trovando adunque
23 8|           humilmente si raccomandò a Roderigo, ricordandogli il benificio
24 8|            tanta necessità. Al quale Roderigo dixe: - Do! villan traditore,
25 9|             et molti signori. Quando Roderigo vide tanto popolo insieme
26 9|          palco. Al quale romore alzò Roderigo gli orechi et, non sappiendo
27 9|          tutto turbato dixe: - Oimè, Roderigo mio! quella è móglata che
28 9|       alterazione di mente recassi a Roderigo sentire ricordare il nome