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Il Principe Capitolo, Capoverso
1 24, 3 | vennono i tempi avversi, pensorono a fuggirsi e non a defendersi; Istorie fiorentine Parte, Paragrafo
2 1, 1| dopo la morte del principe, pensorono, non di governare, ma come 3 1, 1| fece che queste populazioni pensorono di potere possedere le cose 4 1, 2| per la necessità feroci, e pensorono, ancora che non avessero 5 1, 29| frequentemente concorressero. Né pensorono per molti anni ad altro 6 2, 4| più credito con il popolo, pensorono che fusse più tosto da riunire 7 2, 7| a quello ragionamento; e pensorono altri modi a volersi lo 8 2, 11| quell'altro nobile favoriti. Pensorono per tanto i capi del popolo, 9 2, 12| vegghiavano; i quali non prima pensorono al provedimento fatto contro 10 2, 26| discordie, per più anni pensorono, prima, che le forze di 11 2, 33| veggendo sdegnato il popolo, pensorono, con eleggere nuovo capitano, 12 2, 33| aveva governato Firenze, pensorono che fusse venuto tempo da 13 2, 34| amatori si ristrinsono; né pensorono, cognosciute le forze del 14 2, 36| Rucellai e Aldobrandini. Pensorono costoro di ammazzarlo in 15 2, 36| andato, non riuscì loro. Pensorono di assaltarlo andando per 16 2, 38| quattordici cittadini e il Vescovo pensorono che fusse più tosto da placare 17 3, 6| trovare. Questi cittadini pensorono più a spegnere le presenti 18 3, 20| di lui, che i suoi nimici pensorono di poterlo spegnere e di 19 4, 15| vedendo via da spegnerlo, pensorono modi a fargli più nimici, 20 5, 4| tanti cittadini ingiuriati pensorono, senza alcuno rispetto, 21 5, 4| tenere fermo lo stato loro, pensorono che i magistrati i quali 22 6, 21| stati a' Milanesi fedeli, pensorono di difendere la loro libertà 23 7, 15| magistrati e facilmente, pensorono di fare per forza; e conclusono 24 7, 28| onde che i buoni cittadini pensorono che fusse necessario porvi 25 8, 34| del contado loro amici, pensorono sanza avergli a fare venire, 26 8, 34| consuetudine di cenare di giorno. Pensorono i congiurati che l'ora commoda