La vita di Castruccio Castracani da Lucca
   Capoverso
 1 9        |        di anni tredici, chiamato Pagolo, lasciò tutore e governatore
 2 9        |          governatore e tutore di Pagolo, accrebbe tanto in reputazione
 3 16       |        in Lucca suo luogotenente Pagolo Guinigi, del quale, per
 4 18       |        delle sue genti, lasciato Pagolo Guinigi capo del resto,
 5 20       |          Bastiano che manderebbe Pagolo Giunigi suo allievo. E dato
 6 20       |          il tempo a punto, mandò Pagolo per la via di Pescia, ed
 7 20       |     erano convenuti Castruccio e Pagolo, ciascuno fu a Pistoia,
 8 20       |      Castruccio, fece il cenno a Pagolo; dopo il quale l'uno uccise
 9 21       |        rimedio. Lasciato adunque Pagolo Guinigi a Lucca, se ne andò
10 30       |          esercito a Fucecchio, e Pagolo Guinigi mandò con cinquemila
11 32       | accorgendosene Castruccio chiamò Pagolo Guinigi e gli disse queste
12 33       |          e raccomandato a quegli Pagolo Guinigi, e fattigli giurare
13 33       |        la fortuna tanto amiche a Pagolo Guinigi, quanto a Castruccio;
14 33       |          nella sua casa infino a Pagolo suo pronipote.~


Istorie fiorentine
   Parte, Paragrafo
15   2,   36|          tutto al Duca; onde che Pagolo del Mazzeca e Simone da
16   4,   11|   cancellieri, ser Martino e ser Pagolo: questo favoriva la parte
17   4,   11|       ser Martino difeso, ma ser Pagolo privato, con dispiacere
18   4,   17|         lega con i Fiorentini; e Pagolo Guinigi, che era signore
19   4,   18|         stato tenuto prigione da Pagolo per avere congiuratogli
20   4,   24|          Pescia dove era vicario Pagolo da Diacceto. Il quale, consigliato
21   4,   25|         i cittadini la rovina di Pagolo. Capi della congiura furono
22   4,   25|       armati, andorono a trovare Pagolo; al romore de' quali fattosi
23   4,   25|       tesoro di quella. A' quali Pagolo rispose che il tesoro era
24   4,   25|         conte Francesco condotto Pagolo e il figliuolo al Duca,
25   8,   28|       quella città, fidandosi di Pagolo Fregoso arcivescovo, fu