Istorie fiorentine
   Parte, Paragrafo
 1   4,   20|          sentendo la venuta del Commissario, se gli feciono incontro,
 2   4,   21|      alcuni, che dalle mani del Commissario s'erano fuggiti, corsono
 3   4,   21|    desiderosi che si punisse il Commissario, o come malvagio uomo, o
 4   4,   21|    occupasse il paese nostro il commissario vostro, e in quale maniera
 5   4,   21|   nostri ci facemmo incontro al commissario vostro, e mettemmo la valle,
 6   4,   21|        a parlare. Questo vostro commissario non ha di uomo altro che
 7   4,   22|         sua, e come, poi che fu commissario, gli era fuggito dell'animo
 8   4,   22|        de' soldati, tale che di commissario era diventato mercatante.
 9   4,   24|         il magistrato mandorono commissario messer Giovanni Guicciardini.
10   4,   25|         e vi furono rotti; e il Commissario con poche delle nostre genti
11   4,   26|         ma la poca prudenza del commissario accusata. Questo fece aggravare
12   5,    3| trovoronlo, e riceverono un suo commissario. Possedeva Niccolò Fortebraccio,
13   5,   25|   Fiorentini era apresso di lui commissario, promisse loro la certa
14   5,   31|        lui convicine lo feciono commissario. Non di meno (tanto può
15   5,   34|     sanza licenza o rispetto di commissario o di capitano ne andorono
16   6,   11|      Duca; e mandorono uno loro commissario in Cremona, e la Chiaradadda
17   8,   15|      trovava di quello esercito commissario, con il consiglio del magnifico
18   8,   30|   strignere. Era dello esercito commissario Iacopo Guicciardini; e mentre
19   8,   32|       morto Antonio Concinello, commissario del Re, e con quello alcuni
20   8,   35|     ancora era Antonio Boscoli, commissario fiorentino. E congregati
21   8,   35| Fiorentini, la città ad il loro commissario raccomandorono. Questo caso,