Il Principe
   Capitolo, Capoverso
 1  3,  10|     deboli e paurosi, chi della Chiesia, chi de' Viniziani, erano
 2  3,  10|     bastò avere fatto grande la Chiesia e toltisi li amici, che,
 3  3,  12|      non avessi fatto grande la Chiesia né messo in Italia Spagna,
 4  3,  12|      non lascerebbono venire la Chiesia in tanta grandezza. E per
 5  7,  3 |    stato che non fussi stato di Chiesia; e, volgendosi a tòrre quello
 6  7,  3 | volgendosi a tòrre quello della Chiesia, sapeva che el duca di Milano
 7  7,  3 |      grandezza del duca e della Chiesia era la loro ruina, feciono
 8  7,  6 |       uno nuovo successore alla Chiesia non li fussi amico e cercassi
 9 11,  1 |   ricercassi donde viene che la Chiesia, nel temporale, sia venuta
10 11,  2 |        non fussi fare grande la Chiesia, ma il duca, nondimeno ciò
11 11,  2 |         tornò a grandezza della Chiesia; la quale, dopo la sua morte,
12 11,  2 |      poi papa Iulio; e trovò la Chiesia grande, avendo tutta la
13 11,  3 |     ogni cosa per accrescere la Chiesia e non alcuno privato. Mantenne
14 11,  3 |       l'una, la grandezza della Chiesia, che li sbigottisce; l'altra,
15 12,  4 |  Lombardia; Braccio contro alla Chiesia et il regno di Napoli. Ma
16 12,  5 |       le tennono oppresse; e la Chiesia le favoriva per darsi reputazione
17 12,  5 |      quasi che nelle mani della Chiesia e di qualche Repubblica,
18 21,  1 |        nutrire con danari della Chiesia e de' populi eserciti, e
19 26,  1 |         favorita da Dio e dalla Chiesia, della quale è ora principe,