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(segue) Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Parte, Capitolo, Capoverso
501 3, 30, 2 | qualunque fusse savio come era esso, la giudica altrimenti;
502 3, 31, 4 | esercizio, rispetto alla spesa. Era Cammillo andato, come di
503 3, 32, 1 | persuasono loro, ch'egli era meglio ammazzare costui,
504 3, 35, 1 | quale tale diliberazione era venuta.~
505 3, 36, 2 | furore e la virtù, come era quello de' Romani: perché
506 3, 36, 2 | che in quello esercito era un ordine buono, che vi
507 3, 36, 2 | cunfidassono come quello era raffreddo, mancavano. Al
508 3, 38, 1 | Era, come di sopra dicemo, Valerio
509 3, 38, 2 | I modi che ei tenevano, era: parecchi mesi esercitargli
510 3, 39, 1 | quegli suoi, che questa non era altro che una di quelle
511 3, 39, 2 | discosto, se quel colle era accessibile o no; e condotto
512 3, 40, 2 | Romani, e domandati dove era lo esercito de' Sanniti,
513 3, 40, 2 | Ponzio, a dire come egli era allo assedio di Nocera.
514 3, 41, 1 | Era, come di sopra si è detto,
515 3, 41, 1 | condizioni ignominiosissime (come era volergli mettere sotto il
516 3, 41, 1 | salvandosi quello esercito, Roma era a tempo a cancellare la
517 3, 41, 1 | che gloriosamente morisse, era perduto Roma e la libertà
518 3, 42, 1 | come il popolo romano non era obligato, ma ch'egli era
519 3, 42, 1 | era obligato, ma ch'egli era bene obligato esso e gli
520 3, 44, 1 | loro in Toscana, la quale era in triegua con i Romani;
521 3, 44, 2 | Mantova: e non solamente era necessitato passare per
522 3, 47, 1 | Era Marzio consolo con lo esercito
523 3, 47, 1 | nominato da Fabio, quale era consolo con gli eserciti
524 3, 48, 2 | e' promisse che, s'egli era libero, che darebbe una
525 3, 48, 2 | animo doppio; perché non era ragionevole, se la pratica
526 3, 49, 2 | tutte le altre esecuzioni era terribile il decimare gli
527 3, 49, 2 | di tutto uno esercito, era morto di ogni dieci uno.
528 3, 49, 4 | e da quelli uomini dove era consueto andare. Di che
529 3, 49, 4 | accorgendosi Quinto Fabio, che era Censore, messe tutte queste
Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua
Capoverso
530 70 | ché la diritta via era smarrita.~ ~
531 95 | simile disciplina; il che non era nell'altre città. E che
532 95 | disaiutandoli la lingua patria, era necessario ch'e' fussi prima
Il Principe
Capitolo, Capoverso
533 3, 3 | fussi ito ad abitare, non era possibile che lo tenessi.
534 3, 10 | re di Spagna; e, dove lui era prima arbitro d'Italia e'
535 3, 12 | messo in Italia Spagna, era ben ragionevole e necessario
536 3, 12 | quando il Valentino, che così era chiamato popularmente Cesare
537 4, 4 | di qual natura di governi era quello di Dario, lo troverrete
538 5, 2 | dopo cento anni che ella era posta in servitù da' Fiorentini.
539 6, 1 | occasione sarebbe venuta invano. Era dunque necessario a Moisè
540 7, 3 | Colonnesi e loro complici. Era adunque necessario si turbassino
541 7, 3 | arme Orsine, delle quali s'era valuto, li mancassino sotto,
542 7, 3 | del duca e della Chiesia era la loro ruina, feciono una
543 7, 4 | tanto che quella provincia era tutta piena di latrocinii,
544 7, 4 | che, se crudeltà alcuna era seguìta, non era nata da
545 7, 4 | alcuna era seguìta, non era nata da lui, ma dalla acerba
546 7, 5 | dal re, il quale tardi si era accorto dello errore suo,
547 7, 5 | assediavono Gaeta. E l'animo suo era assicurarsi di loro; il
548 7, 6 | qualità che ciascuno di loro era necessitato comperare l'
549 7, 6 | inimici, e malato a morte. Et era nel duca tanta ferocia e
550 7, 6 | stato sano, ogni cosa li era facile. E lui mi disse,
551 8, 2 | quello che d'accordo li era suto concesso, et avuto
552 8, 3 | cittadini di Fermo a' quali era più cara la servitù che
553 8, 3 | patrimonio: e perché non s’era affaticato per altro che
554 8, 3 | sua futura scelleratezza era necessario, fece uno convito
555 8, 3 | principato, lui non solamente era sicuro nella città di Fermo,
556 8, 3 | nella città di Fermo, ma era diventato pauroso a tutti
557 11, 2 | Francia passassi in Italia, era questa provincia sotto lo
558 11, 2 | Orsini e Colonnesi, sempre vi era cagione di scandolo fra
559 11, 2 | brevità della vita loro n’era cagione; perché in dieci
560 11, 2 | resurgere, e li Orsini non era a tempo a spegnere. Questo
561 12, 4 | da altra parte come elli era raffreddo nella guerra,
562 13, 3 | quando ciascuno vidde che lui era intero possessore delle
563 13, 5 | insuperabile, se l'ordine di Carlo era accresciuto o preservato.
564 14, 4 | della guerra; e, quando era in campagna con li amici,
565 16, 3 | tenuto liberale. E Cesare era uno di quelli che voleva
566 17, 1 | usare male questa pietà. Era tenuto Cesare Borgia crudele;
567 19, 3 | presente messer Annibale, che era principe in Bologna, sendo
568 19, 3 | che messer Giovanni, che era in fasce, subito dopo tale
569 19, 3 | indizio come in Firenze era uno nato de' Bentivogli
570 19, 6 | de' soldati. La qual cosa era sì difficile che la fu cagione
571 19, 6 | populo. Il quale partito era necessario: perché, non
572 19, 8 | suo esercito, del quale era in Stiavonia capitano, che
573 19, 8 | Stiavonia capitano, che elli era bene andare a Roma a vendicare
574 19, 8 | quale da' soldati pretoriani era suto morto; e sotto questo
575 19, 8 | delli eserciti asiatici, s’era fatto chiamare imperatore;
576 19, 8 | l'altra in ponente, dove era Albino, quale ancora lui
577 19, 8 | ammazzarlo, e per questo lui era necessitato andare a punire
578 19, 9 | grato a' soldati; perché era uomo militare, sopportantissimo
579 19, 9 | guardia del corpo suo: il che era partito temerario e da ruinarvi,
580 19, 10 | vegniamo a Commodo, al quale era facilità grande tenere l’
581 19, 11 | in Tracia (la qual cosa era per tutto notissima e li
582 19, 12 | romano. E però, se allora era necessario satisfare più
583 19, 12 | a' soldati che a' populi, era perché soldati potevano
584 19, 13 | volere imitare Marco, che era nel principato iure hereditario;
585 20, 3 | stimati savi, dire come era necessario tenere Pistoia
586 20, 3 | quelli tempi che Italia era in uno certo modo bilanciata,
587 20, 8 | donde da Cesare Borgia era suto cacciato, ruinò funditus
588 21, 4 | Era passato in Grecia Antioco,
589 22, 2 | Non era alcuno che conoscessi messer
590 22, 2 | necessità, che, se Pandolfo non era nel primo grado, che fussi
591 26, 1 | nuovo principe, e se ci era materia che dessi occasione
592 26, 1 | questo. E se, come io dissi, era necessario, volendo vedere
593 26, 1 | d’uno spirito italiano, era necessario che la Italia
Istorie fiorentine
Parte, Paragrafo
594 de | quelle loro egregie opere era nascosa una ambizione alla
595 pr | PROEMIO.~ ~Lo animo mio era, quando al principio deliberai
596 pr | diventasse maggiore: tanta era la virtù di quelli cittadini
597 pr | Ghibellini in tanto numero che ne era piena la Toscana e la Lombardia,
598 1, 1 | insignorirono d'Affrica. Era, in questo mezzo, successo
599 1, 3 | entrare in Francia, che era dalle forze barbare difesa,
600 1, 4 | 4-~ ~Era pertanto, in questi tempi,
601 1, 4 | Eruli e i Turingi la Italia. Era il regno degli Ostrogoti
602 1, 4 | di imperio, e come egli era impossibile poterli tenere
603 1, 4 | tale che, veggendo come gli era necessario lasciare loro
604 1, 6 | tradita da Teodato, il quale era stato da lei chiamato perché
605 1, 6 | creorono loro re Ildovado, che era governatore in Verona. Dopo
606 1, 8 | 8-~ ~Era Narsete sdegnato forte contro
607 1, 8 | mòstrogli come in suo arbitrio era o ammazzare Alboino e godersi
608 1, 8 | onorevolmente gli ricevette. Era morto, in questi travagli,
609 1, 8 | accorgendosi di quello che era, sforzò Rosismunda a bere
610 1, 9 | via tanta confusione che era nel mondo, ubbidire a quella.
611 1, 10 | nostro, dico come al papato era pervenuto Gregorio III e
612 1, 10 | di Austrasia e Brabante, era diventato re di Francia,
613 1, 10 | Torsi, in sul fiume dell'Era, dove furono morti più che
614 1, 10 | che lo impedissero: tanta era la reverenzia che si aveva
615 1, 10 | Desiderio lombardo, che era duca di Toscana, prese le
616 1, 11 | Magno. Al papato intanto era successo Teodoro I. Costui
617 1, 11 | Italia a loro propinqua, che era sottoposta allo esarcato
618 1, 12 | 12-~ ~Era intanto morto Carlo imperadore,
619 1, 12 | loro, si nominava. Romano era in questi tempi imperadore
620 1, 12 | armata. E perché se gli era in tale novitate, ribellata
621 1, 12 | Romani, perché Berengario era occupato in defendersi dagli
622 1, 12 | tempo il papa e la Chiesa era ad ogni ora perturbata,
623 1, 13 | così ordinati: la Lombardia era sotto a Berengario III e
624 1, 13 | dello imperadore occidentale era governata; la Puglia e la
625 1, 13 | venne a Roma; e perché egli era scisma nella Chiesa, di
626 1, 14 | 14-~ ~Era allora governata Italia
627 1, 14 | principi il più potente era Gottifredi e la contessa
628 1, 14 | Mattelda sua donna, la quale era nata di Beatrice, sirocchia
629 1, 14 | il quale, in prima, si era servito della autorità di
630 1, 15 | rovine, dove da più pontefici era innanzi stata instaurata.
631 1, 16 | da' Saraceni e dagli Unni era infestata, e occuporono
632 1, 16 | Ruberto, detto Guiscardo. Era pervenuto il principato
633 1, 17 | 17-~ ~Era pervenuto al pontificato
634 1, 17 | pontificato Urbano II, il quale era in Roma odiato; e non gli
635 1, 18 | Pascale II, e allo Imperio era pervenuto Errico IV. Costui
636 1, 18 | Barbarossa assai crebbero. Era Federigo uomo eccellente
637 1, 18 | comune. In questo mezzo era morto lo Antipapa, donde
638 1, 18 | poi né populata né ricca. Era intanto tornato papa Alessandro
639 1, 19 | Alessandro, in quel mezzo, se ne era ito in Tusculo, chiamato
640 1, 19 | sì come publicamente ne era stato infamato. Per la qual
641 1, 19 | scosto che da presso temute. Era tornato, in questo tempo
642 1, 20 | dove, poco di poi, si morì. Era morto in questi tempi, Guglielmo
643 1, 20 | vollono che Tancredi fusse re. Era papa, allora, Celestino
644 1, 20 | il Regno, perché di già era morto Tancredi, e di lui
645 1, 20 | morto Tancredi, e di lui era rimaso un piccolo fanciullo
646 1, 20 | Balduino re di Ierusalem, che era con le reliquie de' Cristiani
647 1, 21 | questa ora quella parte. Era venuto in Italia, al tempo
648 1, 21 | quale, come si è detto, era diventato nimico del Papa;
649 1, 22 | 22-~ ~Era venuto al pontificato Innocenzio
650 1, 22 | dando nome che Curradino era morto, si fece re, contro
651 1, 22 | ghibellina. Per la guelfa era uno legato del Papa; per
652 1, 22 | terminasse, fu morto, che era di età di ottanta anni;
653 1, 23 | rispetto alla parte guelfa, che era stata da lui, dopo la morte
654 1, 24 | mandò in Romagna, che se gli era ribellata, sue genti; ed
655 1, 24 | il quale in quella guerra era rimaso prigione in Sicilia,
656 1, 25 | Filippo di Francia, il quale era stato da Bonifazio scomunicato
657 1, 25 | arrivato in Alagna, dove era il Papa, convocati di notte
658 1, 26 | figliuolo; e allo Imperio era pervenuto Arrigo di Luzimborgo,
659 1, 26 | Ruberto e dai Fiorentini era difesa. Donde nacquero assai
660 1, 28 | Legato e il re di Buemia era amico; e sanza avere riguardo
661 1, 29 | forma, il nome loro in mare era terribile, e dentro, in
662 1, 30 | 30-~ ~Era pervenuto al pontificato
663 1, 30 | quale più tempo innanzi era morto; e lasciò che la maggiore,
664 1, 31 | provincie, vedendo come Roma era rinata, sollevorono il capo,
665 1, 31 | di Lodovico di Baviera, era stato eletto imperadore.
666 1, 32 | non fusse chiamato re. Era venuto l'anno 1350, sì che
667 1, 32 | alla Chiesa Avignone, che era di suo patrimonio. Era,
668 1, 32 | che era di suo patrimonio. Era, in questi tempi, morto
669 1, 32 | Giovanni arcivescovo di Milano era restato signore; il quale
670 1, 32 | con Bernabò quello stato. Era in questi tempi, imperadore
671 1, 32 | dallo arcivescovo di Milano era stata occupata; constrinse
672 1, 32 | Gregorio XI; e perché gli era ancora morto il cardinale
673 1, 32 | cardinale Egidio, la Italia era tornata nelle sue antiche
674 1, 32 | dopo settantuno anno che la era stata in Francia. Ma seguendo
675 1, 33 | 33-~ ~Era nata, come abbiamo detto,
676 1, 33 | Italia, morì. Ad Urbano VI era succeduto Bonifazio IX.
677 1, 35 | per paura del popolo se ne era fuggito a Viterbo dove aveva
678 1, 35 | trovò Luigi d'Angiò, che era venuto con la armata di
679 1, 36 | dopo quaranta anni che l'era stata in più pontefici divisa.~ ~
680 1, 37 | travagli di Lombardia si era insignorito di Vercelli,
681 1, 38 | intra i primi de' quali era Sforza da Cotignuola reputato,
682 1, 38 | Braccio da Montone, il quale era quanto Sforza nelle armi
683 1, 38 | fortezze; ma quella, che era astuta, lo prevenne, e si
684 1, 39 | Lucca sotto i Guinigi, Siena era libera. I Genovesi, sendo
685 1, 39 | Torello, Antonio dal Ponte ad Era e molti altri simili. Con
686 1, 39 | largamente intendere quale era lo stato di quella città
687 1, 39 | erano in Italia accaduti, vi era pervenuta.~~ ~
688 2, 1 | nostri tempi sono spenti era quello mediante il quale,
689 2, 3 | erano gli Amidei e i Donati. Era nella famiglia de' Donati
690 2, 3 | della fanciulla, la quale era rara, e considerato il sangue
691 2, 4 | come tutta Italia più tempo era divisa, in Guelfi e Ghibellini
692 2, 5 | di rosso sopra il quale era una insegna bianca e rossa,
693 2, 5 | alle difese: tanta virtù era allora in quegli uomini,
694 2, 6 | le prime città di Italia era numerata; e sarebbe a qualunque
695 2, 6 | figliuolo di Federigo si era del regno di Napoli insignorito
696 2, 7 | parte ghibellina in Toscana, era necessario disfare Firenze,
697 2, 7 | patria abitare; e che non era allora per non volere quello
698 2, 7 | quello che dalla fortuna gli era stato dato; anzi per essere
699 2, 7 | cacciati i Guelfi, difenderla. Era messer Farinata uomo di
700 2, 9 | conte Guido con la sua parte era a San Giovanni, feciono
701 2, 9 | sentendo dove il popolo era, si mosse per ire a trovarlo;
702 2, 10 | Innocenzio V ribenedetta. Era venuto il pontificato in
703 2, 10 | sempre colui la cui potenzia era diventata grande in Italia,
704 2, 10 | debile; e cresciuto ch'egli era, temere, e temuto, cercare
705 2, 11 | 11-~ ~Era Firenze allora in assai
706 2, 11 | perché la nobilità guelfa era diventata insolente e non
707 2, 11 | autorità che da Niccola gli era stata tolta; talché subito
708 2, 11 | nuova forma di reggimento. Era l'anno 1282, e i corpi delle
709 2, 12 | giorno qualche popolare era ingiuriato; e le leggi e
710 2, 13 | Bella assai odio; perché era in malissimo concetto de'
711 2, 13 | quelle leggi delle quali egli era stato inventore. Giano,
712 2, 14 | contro a di loro fatte ne era stata cagione la loro superbia
713 2, 14 | erano lasciati torre, non era altro che volere rovinare
714 2, 14 | di ricchezze e di odio era molto a loro superiore,
715 2, 14 | ricordavano come e' non era prudenzia volere sempre
716 2, 14 | pensare che la nobilità era quella la quale aveva nelle
717 2, 14 | città onorata, e però non era bene né giusta cosa con
718 2, 14 | della patria loro; e però era bene mitigare quelli, e
719 2, 14 | numero, perché molte volte si era veduto gli assai dai pochi
720 2, 14 | venire vi si avesse; e però era meglio farlo allora, che
721 2, 14 | ma che la superbia loro era tanta che non poserieno
722 2, 15 | poteva dubitare; perché era la città in termine che
723 2, 16 | Firenze e nel contado vicine, era stato qualche disparere,
724 2, 16 | nuove cagioni accresciuti. Era intra le prime famiglie
725 2, 17 | e i Donati accrebbe, ed era già tanto manifesto che
726 2, 17 | poteva fare traboccare. Era del mese di maggio; nel
727 2, 17 | Capitani di parte e qualunque era de' Guelfi e della republica
728 2, 17 | voleva che quella città, che era stata sempre scudo della
729 2, 17 | maggiore confusione che la non era avanti la venuta sua.~ ~ ~
730 2, 18 | gran parte di loro feriti. Era la città tutta in arme;
731 2, 18 | parti, i Signori, de' quali era in quel tempo Dante, per
732 2, 19 | re di Francia, il quale era stato chiamato in Italia
733 2, 19 | per dubitare di Carlo, era in arme, messer Corso con
734 2, 19 | o per privata cagione vi era ritenuto; sforzò i Signori
735 2, 19 | mostrandogli come Carlo era venuto per disunire, non
736 2, 20 | avesse più colpa, nondimeno era da chi governava difesa.
737 2, 21 | quietamente: solo messer Corso era inquieto, perché non gli
738 2, 21 | privati commodi; e che gli era bene ritrovargli e punirgli.
739 2, 21 | medesimo desiderio che quello, era seguita; a che si aggiugneva
740 2, 21 | alle armi. Dall'una parte era messer Corso e messer Lottieri
741 2, 21 | suo modo fermare; e perché era di nazione ghibellino, aveva
742 2, 21 | da uno umore ma da molti era perturbata, sendo in essa
743 2, 21 | Guelfi, de' Bianchi e Neri. Era adunque tutta la città in
744 2, 21 | più commodità di farlo. Era lo anno 1304 e del mese
745 2, 21 | dal fuoco e da il ferro era perturbata. Messer Corso
746 2, 22 | voleva unire Firenze, gli era necessario fare a sé venire
747 2, 22 | usciti intendere come allora era il tempo, che Firenze era
748 2, 22 | era il tempo, che Firenze era privo de' suoi capi, di
749 2, 22 | procedere. In questo mezzo era morto il Papa, e messer
750 2, 22 | tutti i dispareri e novità era capo, e a lui rifuggivono
751 2, 22 | avversarii dello stato; ma tanta era l'autorità che la persona
752 2, 22 | occupare la tirannide: il che era a persuadere facile, perché
753 2, 23 | Uguccione, deliberò, poi che gli era disperato della vittoria,
754 2, 23 | intese come messer Corso era da il popolo combattuto;
755 2, 25 | cittadini dettono. Costui era uomo rapace e crudele, e
756 2, 26 | divenne signore, e perché era giovane, ardito e feroce,
757 2, 26 | importante operare non potessero. Era, in questo mezzo, il fine
758 2, 26 | per liberare Prato: il che era stato bene sendo costretti
759 2, 26 | necessità; ma ora che quella era mancata, non era, potendosi
760 2, 26 | quella era mancata, non era, potendosi acquistare poco
761 2, 27 | sperandone quel premio che era stato loro promesso. E benché
762 2, 27 | universalità, che non si era in quel modo che si poteva
763 2, 27 | forza quello che pregando era loro negato; e convennono
764 2, 29 | 29-~ ~Era lo anno 1325, e Castruccio,
765 2, 29 | avendo occupata Pistoia, era divenuto in modo potente
766 2, 29 | si fece molti progressi. Era loro capitano messer Ramondo
767 2, 29 | ubbidienza che ad uno capitano era necessaria; e perché i Fiorentini
768 2, 31 | per ordine de' Pisani, ne era andato prigione in Francia;
769 2, 32 | mantenere la potenza loro: l'una era ristringere in modo le imborsazioni
770 2, 32 | L'ordine dato infra loro era che ciascuno ragunasse assai
771 2, 32 | significorono. E perché la cosa era presso al pericolo, sendo
772 2, 32 | alle armi convocassero. Era gonfalonieri Taldo Valori,
773 2, 32 | sappiendo come contro a lui era tutta questa congiura, pauroso
774 2, 32 | negli altri rettori, dove era meno colpa, era più animo;
775 2, 32 | rettori, dove era meno colpa, era più animo; e massime nel
776 2, 32 | insolenti diventano, dove prima era uno capitano di guardia
777 2, 33 | 33-~ ~Era, per i molti travagli i
778 2, 33 | che la impresa di Lucca era al tutto perduta. Onde che
779 2, 34 | franchezza del suo animo era lodata, e ciascuno publicamente
780 2, 34 | gastigarle lo confortava. Era l'uffizio de' venti venuto
781 2, 35 | gli stimava, perché gli era ufizio di uomo non buono
782 2, 35 | Carlo duca di Calavria si era data. Era l'ottavo giorno
783 2, 35 | di Calavria si era data. Era l'ottavo giorno di settembre
784 2, 35 | dentro; al quale uffizio era allora deputato Rinieri
785 2, 36 | in superbia e crudeltà si era convertita: donde molti
786 2, 36 | cosa quello che dispiaceva era la violenza che egli e i
787 2, 36 | cosa e con ogni licenza era consueta, che gli fussono
788 2, 36 | de' loro guadagni mancare. Era arcivescovo di Firenze messer
789 2, 36 | Cerchi e Albizzi. Della terza era il primo Antonio Adimari;
790 2, 36 | Fu sostenuto costui: ed era da messer Francesco Brunelleschi
791 2, 36 | e alle forze provedeva. Era il Duca consueto richiedere
792 2, 36 | deliberorono il dì seguente, che era il 26 di luglio 1343, fare
793 2, 37 | sentenza, poi che al Duca era mutata fortuna, e tutte
794 2, 37 | popolo e le genti del Duca, era grande; e benché questa
795 2, 37 | podestà, tanto che quello che era eletto venisse, avessero.
796 2, 37 | accordo, se prima non gli era nella sua potestà dato messer
797 2, 37 | che amato desiderava. Né era da essere meno odiosa la
798 2, 37 | fussero i costumi; perché era piccolo, nero, aveva la
799 2, 39 | ufici la metà avessero. Era la città, come di sopra
800 2, 39 | che, per uno tiranno che era spento, n'erano nati mille.
801 2, 39 | Signori solamente lasciassero. Era il Vescovo naturalmente
802 2, 39 | parte a rivoltarlo: di qui era nato che, ad instanzia de'
803 2, 39 | quella poca stabilità che era in lui, di condurre la cosa
804 2, 39 | Il romore e il tumulto era grande: i Signori si vedevono
805 2, 40 | 40-~ ~Era, quando queste cose seguirono,
806 2, 40 | veggendo che la plebe minuta era in discordia con quello;
807 2, 40 | ingiustamente, per forza, era stato loro tolto. E crebbono
808 2, 40 | comparsi: la città tutta era in arme: avevano fatto i
809 2, 42 | popolo lo stato; e perché gli era di tre sorte popolo, potente,
810 3, 1 | desiderio del popolo romano era più ragionevole, venivano
811 3, 1 | desiderio del popolo fiorentino era ingiurioso e ingiusto, tale
812 3, 1 | e volendo racquistargli, era loro necessario, con i governi,
813 3, 1 | generosità di animo che era nella nobilità si spegneva,
814 3, 1 | nel popolo, dove la non era, non si poteva raccendere,
815 3, 2 | colpa di alcuno di loro, era stata diffamata. Questo
816 3, 3 | Ghibellini; intra i quali era opinione di molti fussero
817 3, 3 | quello che da i suoi nimici era stato trovato per suo impedimento
818 3, 3 | per ciò la legge fatta non era di molto valore, provide
819 3, 3 | cagione; e da il 1357, che era cominciato questo ordine,
820 3, 3 | Capitani e la setta de' Guelfi era diventata potente, perché
821 3, 4 | Guelfi riprese le forze. Era nella famiglia de' Buondelmonti
822 3, 4 | guerra contro ai Pisani, era stato fatto popolano, e
823 3, 4 | fatto popolano, e per questo era a potere essere de' Signori
824 3, 5 | guelfo e ghibellino, che era spento, e che era bene non
825 3, 5 | ghibellino, che era spento, e che era bene non fusse mai stato
826 3, 5 | quelle famiglie antiche era tanta grande la potenza,
827 3, 7 | dalla carestia che lo anno era in Firenze, pensò di insignorirsi
828 3, 8 | canto la audacia de' Guelfi era insopportabile, da l'altro
829 3, 9 | allora lo anno 1378, ed era il mese di aprile; e a messer
830 3, 9 | pensato e, in quanto gli era stato possibile, proveduto;
831 3, 9 | imprese si opponeva, che a lui era tolta la via di potere operare
832 3, 10 | ferono in Consiglio, il quale era pieno di tumulto, ritornare:
833 3, 10 | quello che per i Consigli si era deliberato, ciascuno si
834 3, 10 | si publicorono, de' quali era gonfaloniere Luigi Guicciardini;
835 3, 11 | presti ad ubbidire a quanto era stato loro commesso. E i
836 3, 12 | più di questi sottoposti, era ed è quella della lana;
837 3, 14 | che ciascuno fusse insieme era già venuta la sera), e da
838 3, 14 | accortosi di quello che era, tornato a casa, riempié
839 3, 14 | uomini armati si riempierono. Era già venuto il giorno, il
840 3, 14 | venuto il giorno, il quale era il 21 di luglio, e in Piazza,
841 3, 14 | da quelli medesimi (tanto era propinquo il beneficio alla
842 3, 15 | avessero la loro perfezione, era necessario ancora nel Consiglio
843 3, 15 | le loro case arderebbono. Era, in quel mezzo, la legge
844 3, 16 | Michele la signoria; e perché era uomo sagace e prudente,
845 3, 16 | quale avendone qualunque era intorno spiccato un pezzo,
846 3, 17 | città aveva duoi seggi ed era da duoi diversi principi
847 3, 17 | altre loro deliberazioni era stato loro concesso, assegnorono
848 3, 17 | ingratitudine e pochi rispetti si era con loro governato, rimproverorono.
849 3, 17 | indietro, trovò che la Piazza era presa e che il Palagio si
850 3, 17 | pensare quanta ignominia era, a coloro che avevano doma
851 3, 18 | 18-~ ~Era già, quando Michele ottenne
852 3, 19 | pratiche tenevano; il che era cagione che in Firenze per
853 3, 19 | fu interpetrato che gli era ricordato conficcasse la
854 3, 19 | ordinavano, con il quale era fama essere molti fuori
855 3, 20 | a' Signori, e disse come era venuto volentieri a quello
856 3, 20 | pericolosa giudicavono. Era messer Benedetto uomo ricchissimo,
857 3, 20 | nimico e amico alla plebe era stata la insolenza di quelli
858 3, 20 | quelli, più tempo innanzi s'era discostato da loro, e le
859 3, 21 | presono. E perché la città era piena di diversi umori,
860 3, 21 | messer Salvestro de' Medici era stato gonfaloniere si restituirono;
861 3, 21 | plebe lo perdé; del quale era stata principe dal 1378
862 3, 22 | parti tanti beni de' quali era stato cagione la sua autorità,
863 3, 22 | faceva che tutta la parte che era principe teneva gli occhi
864 3, 22 | Aguto, e a papa Urbano, che era di Carlo amico, lo ferono
865 3, 24 | Mannelli e gli Alderotti. Era consuetudine creare la balia
866 3, 25 | Italia con la forza, come gli era diventato duca di Milano
867 3, 25 | assai meno malvagio che non era stata la guerra spaventevole;
868 3, 25 | morte di messer Salvestro, era di quella famiglia rimasto
869 3, 25 | come prima aveva potuto si era rimesso nelle forze loro.
870 3, 26 | fatte nel suo gonfalonierato era come capo della republica,
871 3, 26 | anni poi che da messer Maso era stato ripreso lo stato.~ ~
872 3, 27 | entrati secretamente dove era stato loro ordinato, mandorono
873 3, 27 | propinquo, si fermò. Corse chi era ito ad osservarlo, a significarlo
874 3, 27 | vedergli che per favorirgli era corsa, e con voce alta gli
875 3, 27 | e ora che la occasione era venuta, e che gli avevano
876 3, 27 | tanti ammuniti; ma che gli era posto nello arbitrio loro
877 3, 28 | de' quali la Lombardia era piena, ordinò uno trattato,
878 3, 28 | consapevoli, per il quale si era concluso che, ad un certo
879 3, 28 | Intra i congiurati di dentro era uno de' Ricci, nominato
880 3, 28 | sapendo quello che in Firenze era occorso, fu, prima che gli
881 3, 28 | eccetto pochi di loro. Era intra quegli degli Alberti
882 3, 29 | quella guerra che dodici anni era durata pose fine. Nel qual
883 3, 29 | di Cortona, della quale era signore; ma poco di poi
884 3, 29 | per la morte sua, come già era finita quella del Duca di
885 4, 2 | modo che di fuora né dentro era alcuna cosa che la facesse
886 4, 2 | spensono e benché quella che era più favorita dallo universale
887 4, 3 | cittadini, mostrando quanto era pericoloso nutrire uno che
888 4, 3 | tanta reputazione; e come era facile opporsi a' disordini
889 4, 3 | ma lasciandogli crescere, era difficile il rimediarvi;
890 4, 3 | nella pace che molti anni s'era mantenuta seco si perseverasse,
891 4, 4 | Filippo stesse quieto, non era mossa la guerra, ma data
892 4, 4 | pigliava con un tanto principe, era con una certa rovina della
893 4, 5 | 5-~ ~Non si era ancora venuto con il Duca
894 4, 5 | manifesta rottura; ma ogni cosa era piena di sospetto, perché
895 4, 5 | il Duca fece, di Furlì. Era signore di Furlì Giorgio
896 4, 5 | Lodovico Alidosi suo padre, che era signore di Imola, non di
897 4, 5 | della mala mente del Duca, era meglio aspettare che ti
898 4, 5 | perché in questo caso così era giustificata la guerra nel
899 4, 5 | Gli altri dicevano che non era da aspettare il nimico in
900 4, 7 | degli Albizzi, il quale era rimaso primo figliuolo di
901 4, 7 | lungamente, mostrando che non era prudenza giudicare le cose
902 4, 7 | mostrò la necessità che era di pigliare quella guerra,
903 4, 7 | gravezze future; perché queste era ragionevole mutare e quelle
904 4, 8 | e concludevono come gli era di necessità ripigliare
905 4, 9 | per negligenzia loro, ella era tornata nella potestà della
906 4, 9 | della plebe, donde nel 1381 era stata da' loro padri cavata;
907 4, 9 | quelli che erano presenti era stato morto a chi il padre
908 4, 9 | e poco di poi, se la non era da maggiore forza o da migliore
909 4, 9 | la patria e lo onore suo era necessitato a risentirsi
910 4, 9 | pericoli ne' quali allora era; e come la cagione di questa
911 4, 9 | loro s'erano fatti, e si era ripieno il Palagio di uomini
912 4, 9 | umili e la plebe insolente era bene frenare la insolenzia
913 4, 9 | condurre queste cose ci era lo inganno o la forza, alla
914 4, 9 | poteva; ma che ora non si era più a tempo a farlo sanza
915 4, 10 | in fine gli concluse che era, per quanto si apparteneva
916 4, 11 | intendere a ciascuno che non era per nutrire sette, ma per
917 4, 11 | più vivo. Intra i quali era Alamanno de' Medici, il
918 4, 11 | con tutto questo, la parte era già scoperta, e la città
919 4, 11 | già scoperta, e la città era in manifesta divisione.
920 4, 11 | rotta ricevuta a Zagonara era impaurita, perché, mentre
921 4, 12 | 12-~ ~Era castellano nella rocca di
922 4, 12 | occorse in Galeata, dove era podestà Zanobi del Pino;
923 4, 13 | insieme con Niccolò Piccino, era entrato in Val di Lamona,
924 4, 13 | si partì di Arezzo, dove era alle stanze, e ne andò in
925 4, 13 | opporsi, mentre che gli era loro facile, alla grandezza
926 4, 13 | lo lasciavano crescere, era così per essere pernizioso
927 4, 13 | eccellentissimo, il quale era già stato soldato del Duca,
928 4, 14 | 14-~ ~Era durata questa guerra da
929 4, 14 | avanti che la si deliberassi era disfavorita da loro. Solo
930 4, 14 | tacere, come potevano prima. Era adunque questa gravezza
931 4, 14 | affaticassero, e che non era giusto che la città si godesse
932 4, 14 | hanno danari occulti non era necessario tenere conto,
933 4, 14 | Medici, mostrando che non era bene riandare le cose passate,
934 4, 14 | ringraziare Iddio poi che si era trovato il modo a farle
935 4, 16 | le prosperità aiutava. Era alieno dalle rapine publiche,
936 4, 16 | presenza melanconico; ma era poi nella conversazione
937 4, 17 | promissono di consentire a quello era comandato loro. Liberati
938 4, 17 | credito nella plebe, il quale era uno di quelli che fu imprigionato
939 4, 17 | prese il capitano che vi era pe' Fiorentini, e sé fece,
940 4, 17 | Fiorentini; e Pagolo Guinigi, che era signore di Lucca, per racquistare
941 4, 17 | prigione a Firenze quello che era venuto a domandarli. I commissari
942 4, 17 | si provedeva alla difesa. Era in Volterra uno messer Arcolano,
943 4, 18 | de' Medici, e con loro s'era accostato messer Rinaldo,
944 4, 18 | E il popolo di Firenze era ripieno di speranza dagli
945 4, 18 | una città che sempre gli era stata amica. Chiamavasi
946 4, 18 | costui, poco tempo innanzi, era stato tenuto prigione da
947 4, 19 | come di sopra dicemmo, era messer Rinaldo. Mostrava
948 4, 19 | verso di quella; e quanto era pericoloso, se di nuovo
949 4, 19 | lunga e grave guerra, come era la loro; gli utili che se
950 4, 19 | essere grandi, ma che gli era da considerare i dubi che
951 4, 19 | si potesse, perché non ci era più commoda via a subiugarla,
952 4, 22 | Albizzi dall'altra parte era diffamato ch'egli faceva
953 4, 22 | che fu commissario, gli era fuggito dell'animo la cupidità
954 4, 22 | tale che di commissario era diventato mercatante. Queste
955 4, 22 | quanta difficultà e pericolo era servire ad un popolo sciolto
956 4, 22 | certo alla sua città. Vero era che la disonestà delle presenti
957 4, 22 | alla terra; e perché ancora era la stagione fredda, si missono
958 4, 23 | 23-~ ~Era, in quelli tempi, in Firenze
959 4, 24 | nome del comune di Siena era apresso di lui, mandò al
960 4, 24 | andò a campo a Pescia dove era vicario Pagolo da Diacceto.
961 4, 24 | Giovanni Malavolti, che vi era a guardia, si sarebbe perduta.
962 4, 25 | 25-~ ~Era in Lucca, come di sopra
963 4, 25 | in sul Serchio, e con lui era Lanzilao, figliuolo del
964 4, 25 | Pagolo rispose che il tesoro era consumato, le chiavi ed
965 4, 25 | così come la sua signoria era cominciata e vivuta sanza
966 4, 25 | città; e perché la impresa era stata fatta dallo universale,
967 4, 25 | Rinaldo. Ma più che alcuno era lacero messer Giovanni Guicciardini,
968 4, 25 | ultimare la guerra, ma che gli era stato corrotto con danari,
969 4, 25 | scoperta una congiura che si era fatta in Pisa, si perdeva
970 4, 26 | rallegrati, vedendo quale era Cosimo si contristavano.
971 4, 26 | Cosimo si contristavano. Era Cosimo uomo prudentissimo,
972 4, 26 | gli sumministravano; ed era tanto stimato il consiglio
973 4, 26 | non da lui, ma da Puccio era nominata. Da questa così
974 4, 26 | che ne nacquero molte, era, non la fortuna o la forza
975 4, 27 | difficile. E Niccolò da Uzano era il primo al quale non piacevano
976 4, 28 | desiderava bene vivere si era rallegrato per essere lui
977 4, 28 | si correvono, e come non era altro rimedio alla unione,
978 4, 28 | teneva infermi; e che si era condotto tanto alto che,
979 4, 28 | diceva; e perché il tempo era da spenderlo in operare,
980 4, 29 | quella Signoria lo mandasse era per stare volentieri. Pregava
981 4, 30 | tanto universalmente amato, era ciascuno sbigottito; e parimente
982 4, 30 | morte ed esili. E che gli era molto meglio essersi stati,
983 4, 30 | mandare. E che il rimedio era quello che molto tempo innanzi
984 4, 30 | insopportabile; e che non era da ricorrere sotto una certa
985 4, 30 | umore che favoriva Cosimo. Era di già girato quasi che
986 4, 30 | l'anno dal dì che Cosimo era stato cacciato, e venendo
987 4, 30 | periculo e che il rimedio era pigliare le armi e fare
988 4, 30 | Questo partito da molti era giudicato sicuro e necessario,
989 4, 30 | Palla Strozzi, il quale era uomo quieto, gentile e umano,
990 4, 31 | essere tenuto di quella sorte era tenuto egli. E se credeva,
991 4, 31 | pensato di offenderlo; e se si era ragionato di Cosimo, non
992 4, 31 | ragionato di Cosimo, non si era pensato a rimetterlo; e
993 4, 31 | rimetterlo; e se questa era la cagione del sospetto,
994 5, 2 | 2-~ ~Era la Italia da quelli che
995 5, 2 | tenevano le armi in mano era perturbata: e così per la
996 5, 2 | Braccesca e Sforzesca: di questa era capo il conte Francesco
997 5, 2 | figliuolo di Sforza, dell'altra era principe Niccolò Piccino
998 5, 2 | Di queste la Sforzesca era in maggiore pregio, sì per
999 5, 2 | Eugenio: Niccolò Fortebraccio era mosso dall'antica nimicizia
1000 5, 2 | considerato il pericolo nel quale era, e vedendosi da' principi