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Dell'arte della guerra
Parte, Capitolo, Capoverso
1 2, 0, 5 | mandò loro incontro il conte Carmignuola, il quale allora
La vita di Castruccio Castracani da Lucca
Capoverso
2 14 | feciono loro signore il conte Gaddo della Gherardesca.
I decennali
Capitolo, Capoverso
3 de1, 184 | tal che, successa del Conte la rotta~
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Parte, Capitolo, Capoverso
4 2, 17, 3 | agli antichi. Perché, dal conte Lodovico della Mirandola,
5 2, 24, 2 | uomini si fondino. E se il conte Francesco Sforza, diventato
6 3, 6, 16| congiurati Forlivesi il conte Girolamo loro signore, presono
7 3, 18, 3 | signore di Piombino, ed il conte Rinuccio da Marciano. Sendosi
Il Principe
Capitolo, Capoverso
8 12, 4 | Ruberto da San Severino, Conte di Pitigliano, e simili;
9 20, 8 | Furlì, quando fu morto el conte Girolamo suo consorte; perché
Istorie fiorentine
Parte, Paragrafo
10 1, 27 | lui Giovan Galeazzo, detto Conte di Virtù. Costui, dopo la
11 1, 35 | fatto Lodovico suo nipote conte della Marca. Morì di poi,
12 2, 7 | capo delle sue genti, il conte Giordano, uomo in quelli
13 2, 7 | le necessità del Regno il conte Giordano a tornare a Napoli,
14 2, 7 | Firenze per regale vicario il conte Guido Novello, signore di
15 2, 8 | Lucchesi per le minacce del Conte, se ne andorono a Bologna.
16 2, 8 | che quelli che insieme col conte Guido Novello governavono
17 2, 9 | 9-~ ~Il conte Guido, per nutrire i soldati,
18 2, 9 | dietro; e intendendo come il conte Guido con la sua parte era
19 2, 9 | Giovanni Soldanieri. Il Conte dall'altra parte, sentendo
20 2, 9 | riscontrorono. Dove fu ributtato il Conte, con perdita e morte di
21 2, 25 | mandò per loro capitano il conte d'Andria, detto il Conte
22 2, 25 | conte d'Andria, detto il Conte Novello, per i portamenti
23 2, 25 | arrivare loro, cacciarne il Conte governatore per il Re, ma
24 2, 25 | avendone prima cacciato il Conte, feciono venire Lando d'
25 2, 25 | suo vicario in Firenze il conte Guido da Battifolle. Il
26 2, 25 | per le buone qualità del Conte opporsegli; non di meno
27 2, 37 | osservata la fede, se dal conte Simone non fusse stato di
28 3, 25 | Galeazzo Visconti, chiamato Conte di Virtù, prese messer Bernabò
29 4, 6 | soccorrerla, avevono soldato il conte Alberigo il quale da Zagonara,
30 4, 8 | autorità sua, soldorono il conte Oddo figliuolo di Braccio,
31 4, 13 | 13-~ ~Il conte Oddo, in questo mezzo, insieme
32 4, 13 | valligiani armigeri, vi fu il conte Oddo morto, e Niccolò Piccino
33 4, 24 | respetti, e ordinò che il conte Francesco Sforza, suo soldato,
34 4, 24 | quello avvenne, mandassino al Conte Boccaccino Alamanni suo
35 4, 24 | sturbarla. Venuto per tanto il Conte a Lucca, i Fiorentini si
36 4, 24 | campo a Librafatta; e il Conte subito andò a campo a Pescia
37 4, 24 | si sarebbe perduta. Il Conte per tanto, non la avendo
38 4, 24 | corruzione, e però profersono al Conte danari, e quello, non solamente
39 4, 24 | desse loro la terra. Il Conte, parendogli non potere trarre
40 4, 25 | Costui, con la autorità del Conte, praticò con i cittadini
41 4, 25 | Chivizzano. Trovavasi il Conte alloggiato fuora della terra,
42 4, 25 | sanza sangue finisse. Fu dal conte Francesco condotto Pagolo
43 4, 25 | prigione. La partita del Conte aveva lasciata libera Lucca
44 4, 25 | avevano eletto per capitano il conte di Urbino, il quale, strignendo
45 4, 25 | colore aveva mandato il Conte, mandò in loro aiuto Niccolò
46 4, 25 | potuto, dopo la partita del conte Francesco, ultimare la guerra,
47 5, 2 | Sforzesca: di questa era capo il conte Francesco figliuolo di Sforza,
48 5, 2 | pregio, sì per la virtù del Conte, sì per la promessa gli
49 5, 2 | tenuta con la Chiesa; il Conte per ambizione si moveva;
50 5, 2 | Niccolò assalì Roma e il Conte si insignorì della Marca.
51 5, 2 | posate, si accordò con il Conte, e gli concesse la signoria
52 5, 2 | della Marca, ancor che il Conte alla ingiuria dello averla
53 5, 2 | Diventato per tanto il Conte amico del Papa perseguitò
54 5, 3 | elessono per loro capitano il conte Francesco, e feciono impresa
55 5, 3 | s'era rifuggito, dove il Conte lo assediò, e andando la
56 5, 3 | Volendo per tanto divertire il Conte dallo assedio, comandò a
57 5, 3 | occupare Ascesi, ordinò al Conte proibissi a Niccolò il passo;
58 5, 3 | esercito suo, a Furlì. Il Conte dall'altra parte mosse con
59 5, 3 | cercava di passare, e il Conte di impedirlo, Niccolò Fortebraccio
60 5, 3 | fatto contristò assai il Conte, pensando essere perduti
61 5, 9 | di concedere alla lega il conte Francesco necessitato, il
62 5, 10 | Pontefice impetrorono che 'l conte Francesco si accozzasse
63 5, 10 | massimamente veduto che il Conte e Neri non si erano mossi;
64 5, 10 | si mossono; non perché il Conte temessi, ma perché in Firenze
65 5, 10 | deliberorono. Andato per tanto il Conte a trovare Niccolò, e appiccata
66 5, 11 | per tanto, nel 1437, il Conte mosse lo esercito, e prima
67 5, 13 | se non mandavano loro il conte Francesco, che fusse capo
68 5, 13 | sperare in altro che nel Conte; e del Conte non si potevono
69 5, 13 | altro che nel Conte; e del Conte non si potevono valere,
70 5, 13 | canto, rimanendo sanza il Conte, vedevono la impresa di
71 5, 13 | per necessità avessino del Conte, quanto per sturbare loro
72 5, 13 | acquisto. Dall'altra parte il Conte era per andare in Lombardia
73 5, 13 | e furono contenti che il Conte, vinto Nozano, andasse in
74 5, 13 | che la prima; perché il Conte non voleva passare il Po,
75 5, 13 | persuasono i Fiorentini al Conte che si obligasse a passare
76 5, 13 | dove ei potevono salvare il Conte per i rispetti che gli aveva
77 5, 13 | passata in Lombardia del Conte, il quale, espugnato Nozano,
78 5, 13 | Il che fu al tutto da il Conte denegato, e intra Andrea
79 5, 13 | pagamento, se ne tornò il Conte in Toscana, e quell'altro
80 5, 13 | quell'altro a Vinegia. Fu il Conte alloggiato nel paese di
81 5, 13 | parentado moveva forte il Conte, perché sperava, mediante
82 5, 14 | loro, qualunque volta il Conte e il Duca fussino insieme.
83 5, 14 | mantenere la condotta al Conte, Cosimo de' Medici andò
84 5, 14 | al Duca si aggiugneva il Conte, eglino ritornerebbono in
85 5, 14 | Fiorentini di pagare il Conte, poi ch'eglino erano serviti
86 5, 14 | abbassare la superbia del Conte che pagarlo, perché gli
87 5, 14 | Fiorentini facevano forza al Conte perché non si spiccasse
88 5, 14 | fare deliberare. Aveva il Conte lasciato a guardia di quelle
89 5, 14 | che rinunziò al soldo del Conte e accostossi con lui; la
90 5, 14 | la qual cosa fece che il Conte, lasciato ogni rispetto,
91 5, 14 | travagliasse. Dopo tale accordo, il Conte con instanzia persuadeva
92 5, 15 | a cui era una figlia del conte di Poppi maritata. Costui,
93 5, 15 | allo acquisto di essa. Il Conte, veduto non potere sostenere
94 5, 15 | intromissono intra lui e il Conte per accordargli; e trovandosi
95 5, 15 | le potessino rendere al Conte. Di che fu il Papa, dopo
96 5, 15 | promettessero di operare con il conte di Poppi che il Borgo gli
97 5, 17 | Fiorentini, e intra il Duca e il Conte, si credeva che facilmente
98 5, 17 | Papa, dai Fiorentini e dal Conte ei fussero abbandonati.
99 5, 17 | armi per loro. Quanto al conte Francesco, credeva che la
100 5, 17 | i capituli fatti con il Conte, la Romagna assalire, ordinò
101 5, 17 | accordo infra il Duca e il Conte si fece, in Romagna; e d'
102 5, 17 | amiciza fatta intra lui e il Conte suo perpetuo nimico; e con
103 5, 17 | assalirebbe gli stati del Conte che gli occupava alla Chiesa
104 5, 17 | Chiesa in modo che, avendo il Conte a pensare a' casi propri,
105 5, 18 | con i Fiorentini e con il Conte si scusava, mostrando che
106 5, 18 | demostrazione. I Fiorentini e il Conte non gli prestavano fede;
107 5, 18 | facevano. Desiderava il conte Francesco, con il favor
108 5, 18 | temono la loro, pregorono il Conte che venisse in Toscana,
109 5, 18 | poco tempo ne patirebbe. Il Conte conosceva il timore de'
110 5, 18 | fare crederlo meglio al Conte, aggiunse alle promesse
111 5, 19 | amicizia de' Fiorentini e del Conte, cominciorono a domandarla;
112 5, 19 | di Lucca e nelle cose del Conte ricevuta. Ma gli trovorono
113 5, 19 | Viniziani, avevano dimostro al Conte come la rovina di quelli
114 5, 19 | allo odio aveva concetto il Conte con il Duca, per parergli
115 5, 19 | spese, gli stati che il Conte aveva nella Marca a difendere.
116 5, 20 | rimedio che fare passare il conte Francesco in Lombardia.
117 5, 20 | difficultà: l'una disporre il Conte a passare il Po e a fare
118 5, 20 | discrezione del Duca, mancando del Conte (perché facilmente il Duca
119 5, 20 | delle genti tenere a bada il Conte e con l'altre venire in
120 5, 20 | con le sue genti tenere il Conte, che lo conducesse sicuro
121 5, 20 | importunità domandavano il Conte, mostrando che sanza quello
122 5, 20 | trattare questi accordi con il Conte e a disporlo a passare si
123 5, 20 | cammino e il passo securo al Conte.~ ~
124 5, 21 | Brescia, e giudicando sanza il Conte non si potere fare questo,
125 5, 21 | vengo adunque a offerirvi il Conte con sette mila cavagli e
126 5, 22 | ragionò della via che il Conte dovessi fare, acciò si potesse
127 5, 22 | quale come fu significata al Conte, si partì con celerità grandissima,
128 5, 22 | sperare nuovi acquisti. Il Conte, prima che ogni altra cosa,
129 5, 22 | passava, si era cinto. Il Conte, veggendosi impedita la
130 5, 22 | impedire ancora quella via al Conte, non di meno non furono
131 5, 22 | di là dallo Adice; e il Conte, sanza alcuno ostaculo,
132 5, 23 | tanto felicemente da il Conte la prima fatica, di aver
133 5, 23 | bastanti. Giudicò per tanto il Conte necessario dare favore con
134 5, 23 | arrendessero. Fu la fortuna al Conte in questa impresa nimica,
135 5, 23 | ammalorono, talmente che il Conte, lasciata la impresa, ne
136 5, 23 | Niccolò, veduto che il Conte si era ritirato, per non
137 5, 23 | dessero, sollecitavano il Conte con nunzi e con lettere
138 5, 23 | soccorso di quella. E veduto il Conte come per il lago la speranza
139 5, 23 | Brescia. Fatto adunque il Conte questo disegno, partì da
140 5, 23 | Niccolò, intesi i consigli del Conte, condusse lo esercito suo
141 5, 23 | genti, andò ad incontrare il Conte; e venuti alla zuffa, Niccolò
142 5, 24 | erano come certi che il Conte verrebbe alla recuperazione
143 5, 25 | 25-~ ~Il conte Francesco era con le genti
144 5, 25 | potessero obviare alle genti del Conte che le non si accostassero
145 5, 25 | acquistata e perduta. Il Conte, dopo questa vittoria, sendo
146 5, 26 | di Braccio e cacciare il Conte della Marca, quelli erano
147 5, 26 | gente da potere opporsi al Conte quando volessi fare altra
148 5, 26 | Toscana, a richiamare il Conte o perdersi; e qualunque
149 5, 26 | Rinaldo teneva con quel conte: tanto che il Duca, per
150 5, 26 | mancavano di sollecitare il Conte a soccorrere con tutto lo
151 5, 26 | Brescia, la qual cosa il Conte negava potersi in quelli
152 5, 28 | erano tra i Viniziani e il Conte; i quali per intenderli
153 5, 28 | Viniziani, se ne andassi dal Conte per intendere la sua e per
154 5, 28 | andò a Verona per udire il Conte, e quello che allo incontro
155 5, 28 | consumerebbe. Erano con il Conte a Verona, mandati a praticare
156 5, 28 | lo anno nuovo, dessino al Conte ottantamila ducati e all'
157 5, 29 | medesimamente sbigottì il Conte, perché temeva di non perdere
158 5, 29 | altro che per levare il Conte da queste imprese, e la
159 5, 29 | che, andandogli dietro il Conte, se prima non si veggia
160 5, 29 | feciono fermare lo animo al Conte. E fu contento rimanere
161 5, 29 | Toscana, che la opera del Conte vi fusse necessaria, che
162 5, 29 | scrivesse, e che allora il Conte, sanza alcuno rispetto,
163 5, 31 | esercito di Niccolò Francesco conte di Poppi, il quale si era,
164 5, 31 | durare. Ma la voglia che il conte di Poppi aveva di vendicarsi
165 5, 31 | Chiusi. In questi parti il conte di Poppi lo persuadeva a
166 5, 32 | perdita e danno suo. Perché il conte Francesco, come prima lo
167 5, 32 | lago instaurata, volle il Conte, prima che ogni cosa, insignorirsi
168 5, 32 | Apresso a questa vittoria, il Conte andò a trovare li nimici
169 5, 32 | l'uno dì che l'altro il Conte e dubitando non perdere
170 5, 32 | notizia delle vittorie del Conte e della revocazione di Niccolò,
171 5, 32 | da messer Rinaldo, da il conte di Poppi e dagli altri fuorusciti
172 5, 35 | che passa a Fronzoli. Quel Conte, vedutosi abbandonato da
173 5, 35 | favorirebbe. A questo il Conte, tutto sdegnato, rispose
174 5, 35 | amorevole ragionamento, il Conte, non veggendo altro rimedio,
175 6, 2 | per frenare l'impeto del Conte e temporeggiare quella fortuna
176 6, 2 | a Peschiera, dove era il Conte. Il quale per parte sua
177 6, 2 | pace, e gli mostrò come al Conte non era quella guerra a
178 6, 2 | pace, dargli nelle mani. Il Conte rispose che se il Duca veramente
179 6, 3 | grandissimo; il quale volendo il Conte cancellare, seguiva la guerra
180 6, 3 | andorono alle stanze: il Conte in Verona, in Cremona il
181 6, 3 | per ciò aveva rotto con il Conte ogni ragionamento d'accordo,
182 6, 3 | qual cosa avendo notizia il Conte, ne andò a Vinegia, per
183 6, 3 | quello che più dispiacque al Conte e più sbigottì i Viniziani
184 6, 3 | uno de' primi capitani del Conte, si ribellò da lui. Il Conte,
185 6, 3 | Conte, si ribellò da lui. Il Conte, avuto questo avviso, partì
186 6, 3 | alle stanze; donde che al Conte non parve, poi che trovò
187 6, 4 | soccorso del quale venne il Conte; e tra l'uno e l'altro di
188 6, 4 | guerra. E dubitando, il Conte, di Bergamo, andò a campo
189 6, 4 | difesa fornito; tal che al Conte fu necessario andare a quella
190 6, 4 | impediva le vettovaglie al Conte, e con tagliate e bastioni
191 6, 4 | era affortificato, che il Conte nol poteva, se non con suo
192 6, 4 | assediati. Donde che il Conte non poteva più per la fame
193 6, 4 | e per i Viniziani e il Conte una espressa rovina. Ma
194 6, 4 | deliberò fare lo accordo con il Conte; a cui mandò Antonio Guidobuono
195 6, 4 | tregua per uno anno con il Conte, mostrando essere tanto
196 6, 4 | di madonna Bianca e del Conte si celebrorono; e per dota
197 6, 5 | assediava Napoli, torre al Conte Benevento e gli altri suoi
198 6, 5 | periculo riuscire, sendo il Conte nelle guerre di Lombardia
199 6, 5 | Lombardia, Alfonso temé che il Conte non venisse, per le sue
200 6, 5 | Rinato a sollecitare il Conte, pregandolo che venisse
201 6, 5 | aveva seco fare dare al Conte tanti affanni che, occupato
202 6, 5 | riavere quelle terre che il Conte, della Chiesa, ocupava;
203 6, 5 | per lo odio teneva con il Conte e per il desiderio aveva
204 6, 5 | Niccolò, assalì la Marca. Il Conte, percosso da sì inopinato
205 6, 5 | preso Castelnuovo, e il Conte si trovava, nella Marca,
206 6, 5 | resolversi ad aiutare il Conte. Ma sendo seguito che Annibale
207 6, 5 | Fiorentini suvvenire al Conte; ma prima, per assicurarsi
208 6, 5 | consentito si facesse guerra al Conte mentre che il re Rinato
209 6, 5 | non gli piaceva che il Conte fusse de' suoi stati spogliato
210 6, 5 | consentì agli aiuti del Conte, ma scrisse ad Alfonso che
211 6, 8 | abbandonato da il re Alfonso, e il Conte, per lo aiuto che da' Fiorentini
212 6, 8 | facilmente difendersi dal Conte sendo massimamente di già
213 6, 8 | superiore, era condotto il Conte in estrema necessità; e
214 6, 8 | Milano. Il che sentendo il Conte, non volse perdere la occasione
215 6, 8 | Ragona, cercò la pace con il Conte; e per il mezzo de' Fiorentini
216 6, 8 | restante sotto lo imperio del Conte rimase.~ ~
217 6, 10 | Francesco che era stato conte di Poppi, trovandosi in
218 6, 11 | uno de' primi capi del conte Francesco; e fermo infra
219 6, 11 | Ciarpellone domandò licenza al Conte di andare a Milano, per
220 6, 11 | guerre state donate. Il Conte dubitando di quello che
221 6, 11 | temevano assai se le armi del Conte e la potenza di Filippo
222 6, 11 | quale per essere genero del Conte, sperava la signoria di
223 6, 11 | signoria di Pesero, ma il Conte, occupata quella, ad Alessandro
224 6, 11 | nimico per i favori del Conte aveva la signoria di Urbino
225 6, 11 | e il Re a fare guerra al Conte. Il quale, per fare sentire
226 6, 11 | di danari provedevono il Conte. Né bastò a Filippo la guerra
227 6, 11 | Romagna, ché disegnò torre al Conte Cremona e Pontremoli: ma
228 6, 11 | sanza consentimento del Conte, potevono passare.~ ~
229 6, 12 | ricorse con i prieghi al Conte: che non volesse abbandonare
230 6, 12 | già vecchio e cieco. Il Conte si teneva offeso dal Duca
231 6, 12 | quale faceva loro stimare il Conte, e i Viniziani desideravano
232 6, 12 | loro tolto se non da il Conte. Non di meno, mentre che
233 6, 12 | guerra per salvare Cremona al Conte; e dall'altra parte le ingiurie
234 6, 12 | non di meno stava dubio il Conte di qual partito dovessi
235 6, 12 | difficultà di risolversi al Conte furono dalla ambizione de'
236 6, 12 | scoprì da quelli che per il Conte la guardavano; e riuscì
237 6, 12 | acquistorono Cremona, e il Conte perderono; il quale, posposti
238 6, 13 | successore Niccola V, e il Conte aveva già tutto lo esercito
239 6, 13 | nuova riempié di affanni il Conte; perché non gli pareva che
240 6, 13 | principe l'una parte voleva il Conte l'altra il re Alfonso. Per
241 6, 13 | quali confusioni sentendo il Conte, se ne andò a Cremona; dove
242 6, 13 | aggiunsono che Brescia fusse del Conte, e acquistandosi Verona,
243 6, 14 | tirato da il canto loro il Conte, che volessino apertamente
244 6, 14 | indugiavano le genti del Conte ad essere in Lombardia,
245 6, 17 | modo si travagliavano, il conte Francesco, in Lombardia,
246 6, 17 | di Milano. Desiderava il Conte la possessione di quella
247 6, 17 | scoperta l'ambizione del Conte e il fine a che egli andava;
248 6, 17 | vedevono, partendosi dal Conte, dove si volgere altrove
249 6, 17 | deliberorono non si spiccare dal Conte, e per allora rimediare
250 6, 17 | assaliti. Il quale assalto il Conte con poca fatica oppresse.
251 6, 17 | Piacenza, alla quale il Conte pose il campo, e quella,
252 6, 18 | riposarsi e per assicurarsi del Conte. Deliberorono per tanto
253 6, 18 | delle mani del nimico. Il Conte ubbidì a' Milanesi, ancora
254 6, 18 | tiri d'arco al campo del Conte; dove più giorni dimororono,
255 6, 18 | molte zuffe. Non di meno il Conte seguiva di strignere il
256 6, 18 | assalire in qualunque modo il Conte; e levatisi una mattina
257 6, 18 | fu ogni disordine da il Conte in modo riparato, che i
258 6, 18 | parlato vituperosamente del Conte, chiamando quello bastardo
259 6, 18 | premiato, arrivato avanti al Conte, tutto timido e spaventato,
260 6, 18 | usate perdono. Levollo il Conte; e presolo per il braccio
261 6, 19 | Dopo questa vittoria, il Conte, con il suo vincitore esercito,
262 6, 19 | Milanesi dubitavano del Conte, e come il Conte desiderava
263 6, 19 | dubitavano del Conte, e come il Conte desiderava non essere capitano,
264 6, 19 | elessono di farla con il Conte, e di offerirgli aiuti a
265 6, 19 | vedessino ingannati dal Conte vorrieno, mossi dallo sdegno,
266 6, 19 | potessino difendere né più del Conte fidarsi, sarieno forzati,
267 6, 19 | tentorono lo animo del Conte; e lo trovorono alla pace
268 6, 19 | si obligorono pagare al Conte, tanto che gli differisse
269 6, 19 | dumila fanti suvvenirlo; e il Conte dall'altra parte si obligò
270 6, 20 | fanciulli e tutti insieme il Conte traditore e disleale chiamavano;
271 6, 20 | Venuti per tanto davanti al Conte, uno di quelli parlò in
272 6, 21 | 21-~ ~Il Conte, ancora che da ogni parte
273 6, 21 | Partitisi gli ambasciadori, il Conte si ordinò a potere assaltare
274 6, 21 | smembrare i Viniziani da il Conte, i quali non credevono dovessino
275 6, 21 | lungamente. Dall'altra parte il Conte, che questo medesimo cognosceva,
276 6, 21 | tanto nella amicizia del Conte, che il Conte aveva già
277 6, 21 | amicizia del Conte, che il Conte aveva già occupato tutto
278 6, 21 | lo accordo fatto con il Conte, suvvenirli; ma in privato
279 6, 22 | 22-~ ~Era già il Conte con le sue genti tanto propinquo
280 6, 22 | genti loro avieno presso al Conte che partitesi de' suoi campi,
281 6, 22 | Significorono ancora al Conte la pace fatta co' Milanesi,
282 6, 22 | accettarla. Non si maravigliò il Conte del partito preso dai Viniziani,
283 6, 22 | crederono al tutto che il Conte fusse per abbandonare la
284 6, 22 | nacque che più tosto il Conte li potette affamare. Al
285 6, 22 | li potette affamare. Al Conte dall'altra parte tutte quelle
286 6, 23 | avieno dato alcuno favore al Conte, né quando egli difendeva
287 6, 23 | Milanesi né poi; perché il Conte non ne avendo avuto di bisogno
288 6, 23 | Viniziani. Ma sendo rimaso il conte Francesco solo, non avendo
289 6, 23 | benefizio della città che il Conte occupasse Milano, e credeva
290 6, 23 | salute della Italia che il Conte ratificasse la pace, che
291 6, 23 | sdegno avieno contro al Conte, non si dessino al tutto
292 6, 23 | s'egli era insopportabile conte, giudicava che fussi per
293 6, 23 | e per la Italia, che il Conte restasse con la sua reputazione
294 6, 23 | rimedio che non suvvenire il Conte e mantenere la lega vecchia
295 6, 23 | ma per non volere che il Conte, amico di Cosimo, diventassi
296 6, 23 | ragioni mostrava lo aiutare il Conte essere alla Republica e
297 6, 23 | era necessario o che il Conte ne diventasse duca, o e
298 6, 23 | per avere guerra con il Conte, si sottomettersi a' Viniziani;
299 6, 23 | a' Viniziani; perché il Conte aveva la parte in Milano,
300 6, 23 | liberi, sempre più tosto al Conte che a' Viniziani si sottometteranno.
301 6, 23 | mandasse imbasciadori al Conte per trattare il modo dello
302 6, 23 | accordo; e se trovassino il Conte gagliardo da potere sperare
303 6, 24 | quando eglino intesono il Conte essere diventato signore
304 6, 24 | signore di Milano. Perché il Conte, passato il tempo della
305 6, 24 | intra i Viniziani e il Conte, alcune leggieri zuffe;
306 6, 24 | soccorrere Milano, assalire il Conte e tentare la fortuna della
307 6, 24 | conoscendo la virtù del Conte e del suo esercito. E credeva
308 6, 24 | vincere al sicuro, perché il Conte da il disagio delli strami
309 6, 24 | disperati, non si dessino al Conte. Questo partito fu approvato
310 6, 24 | non fussino per darsi al Conte, considerate le ingiurie
311 6, 24 | suo signore chiamare. Del Conte non era alcuno che ragionasse:
312 6, 24 | fu il primo che nominò il Conte; e largamente mostrò come,
313 6, 24 | le parole le imprese del Conte; accusò i Viniziani; accusò
314 6, 24 | parlare, gridorono che il Conte si chiamasse, e Gasparre
315 6, 24 | popolo, andò a trovare il Conte, e gli portò sì lieta e
316 6, 24 | felice novella. La quale il Conte accettò lietamente, ed entrato
317 6, 25 | trattare accordo con il Conte, si rallegrassino con il
318 7, 6 | ingannato; il quale, mentre era conte, gli aveva promesso, comunque
319 7, 6 | non successe, perché quel conte con la fortuna mutò pensiero,
320 7, 20 | capitano condotto Federigo conte di Urbino, in modo che trovandosi
321 7, 31 | la reputazione sua, né il conte Girolamo gli stati di Romagna,
322 8, 3 | travagliava. E perché egli era al conte Girolamo amicissimo, si
323 8, 3 | Firenze, e l'Arcivescovo e il Conte a Roma rimanessero, per
324 8, 3 | onde che l'Arcivescovo e il Conte ogni cosa a Giovan Batista
325 8, 3 | assai nella guerra, e al Conte e al Papa obligato: non
326 8, 4 | tanto allo Arcivescovo e al Conte di avere occasione di mandare
327 8, 4 | occupava. Commisse per tanto il Conte a Giovan Batista parlasse
328 8, 4 | umano, tutto savio, e al Conte amicissimo. Non di meno
329 8, 4 | ragionamento delle cose del Conte; di poi con messer Iacopo
330 8, 4 | cagione di spogliarne il conte Carlo, per avere fatti i
331 8, 4 | andassero a Roma, e quivi con il Conte e con il Papa ogni cosa
332 8, 5 | Raffaello de' Riario, nipote del conte Girolamo; nel quale luogo
333 8, 12 | e al governo di Federigo conte di Urbino, nel Chianti per
334 8, 14 | richiesono a' Viniziani il conte Carlo, figliuolo di Braccio,
335 8, 14 | e Deifebo, figliuolo del conte Iacopo, i quali furono alla
336 8, 14 | vergognorono. Vennono per tanto il conte Carlo e Deifebo con buono
337 8, 14 | la cui partita furono dal conte Carlo tutte quelle terre
338 8, 15 | esercito, per la venuta del conte Carlo, Sforzeschi e Bracceschi,
339 8, 15 | parte di quelle, sotto il conte Carlo, mandare nel Perugino,
340 8, 15 | perché credevono, o che il conte Carlo occuperebbe Perugia,
341 8, 15 | perché e' si vedeva il conte Carlo fare nel Perugino
342 8, 15 | tornorono vane. In prima morì il conte Carlo, nel mezzo della speranza
343 8, 15 | perché, intesasi la morte del Conte, subito le genti della Chiesa,
344 8, 15 | Rimine, il quale, morto il conte Carlo, era rimaso il primo
345 8, 22 | guadagnarselo più, sendo ito il conte Girolamo a Vinegia, fu da
346 8, 23 | vittoria, mandò subito il Conte verso Città di Castello,
347 8, 24 | disordine, perché Federigo conte di Urbino si era ammalato,
348 8, 25 | il legato del Papa con il conte Girolamo, il duca di Calavria,
349 8, 27 | Onde che il Papa rivocò il conte Girolamo di Lombardia, e
350 8, 28 | i Fiorentini tenevano il conte Antonio da Marciano con
351 8, 28 | subito Roma in arme: il conte Girolamo si ritirò con le
352 8, 28 | i cardinali persuaso al Conte che facesse restituire il
353 8, 28 | nelle loro differenze dal Conte speravano, si venne alla
354 8, 31 | sanza danno, imperciò che il conte Antonio da Marciano da una
355 8, 32 | essa assai riputazione il conte di Montorio. Trovavasi propinquo
356 8, 32 | ubbidienza del Re, mandò per il conte di Montorio, come se se
357 8, 32 | allora praticava. Ubbidì il Conte, sanza alcuno sospetto;
358 8, 32 | gli amici e parenti del conte di Montorio, che contro
359 8, 32 | le loro genti, sotto il conte di Pitigliano, verso Roma,
360 8, 34 | questi venne in sospetto al conte Girolamo, tal che più volte
361 8, 34 | tal che più volte da il Conte fu minacciato, donde che,
362 8, 34 | Francesco ne andò alle case del Conte, e lasciati i compagni nelle
363 8, 34 | arrivato alla camera dove il Conte era, disse ad un suo cameriere
364 8, 34 | della terra a parlare al Conte, e arrivato in sala con
365 8, 34 | egli dagli ucciditori del Conte morto. Fatti questi omicidii,
366 8, 34 | romore grande, fu il capo del Conte fuori delle finestre gittato;
367 8, 34 | l'avarizia e crudeltà del Conte; e saccheggiate le sue case,
368 8, 34 | Fiorentini, intesa la morte del Conte, presono occasione di recuperare
369 8, 34 | Piancaldoli, stata loro dal Conte per lo adietro occupata.
370 8, 36 | testimonianza, onde che il conte Giovanni della Mirandola,