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Dell'arte della guerra
Parte, Capitolo, Capoverso
1 1, 0, 1 | presente, ridurlo alla memoria, acciò che, leggendo quello, gli
2 1, 0, 24 | questa materia da principio, acciò meglio s'intenda, potendosi
3 1, 0, 24 | uomini de' paesi temperati, acciò ch'egli abbino animo e prudenza;
4 1, 0, 47 | che costoro l'accusano, acciò voi possiate meglio giustificarne.
5 2, 0, 1 | colpo, e un altro di sotto, acciò che, in terra stropicciandosi,
6 2, 0, 1 | più ferma e con due ferri, acciò che, scollandosi da una
7 2, 0, 4 | esempio più particolare, acciò che noi lo intendessimo
8 2, 0, 17 | questo ordine più volte, acciò che poi, quando io vi mostrerò
9 3, 0, 12 | lasciare trarre la prima, acciò che, anche la prima volta,
10 3, 0, 12 | su' corni dell'esercito, acciò che, traendola, con il fumo
11 3, 0, 24 | cominciare davanti, ma di dietro, acciò che, raddoppiandosi le file,
12 3, 0, 24 | sei uomini di pari grado, acciò che ciascuno di loro facesse
13 4, 0, 5 | proposi una forma di esercito, acciò che, secondo quella, gli
14 4, 0, 5 | genti tue disciplinate, acciò che tu possa non solamente
15 4, 0, 5 | averlo tutto alle spalle, acciò ch'egli avesse a passare
16 4, 0, 6 | nelle corna dello esercito, acciò che dessono luogo a' principi,
17 4, 0, 7 | nimico le loro cose più care, acciò che quello, ritardato dalla
18 4, 0, 7 | ora propinqua alla notte, acciò che i suoi, sendo vinti,
19 4, 0, 7 | genti per le tue terre, acciò che il tedio della espugnazione
20 4, 0, 9 | parte di loro al nimico, acciò che quegli che hanno e quegli
21 4, 0, 9 | egli è terminata la guerra, acciò che intendano che, se 'l
22 4, 0, 11 | alcuni Persiani ignudi, acciò che, vedute le loro membra
23 5, 0, 1 | artiglierie e tutti i disarmati, acciò che ogni numero di armati
24 5, 0, 1 | vengano per testa e per coda, acciò che, avendo a combattere,
25 5, 0, 11 | loro che seguino quelle, acciò che, avendosi, camminando,
26 5, 0, 11 | fare rallargare le vie, acciò che sempre una battaglia
27 6, 0, 5 | tutte larghe trenta braccia, acciò che per quelle possa andare
28 6, 0, 5 | campo in uno medesimo modo, acciò che ciascuno sappia in quale
29 6, 0, 7 | della disciplina militare, acciò che contrafaccendo, non
30 6, 0, 11 | consegnato ad uno battaglione, acciò che, movendosi lo esercito,
31 6, 0, 15 | in uno medesimo giorno, acciò che, credendo ciascuno essere
32 6, 0, 15 | assaltarlo con parte delle forze, acciò che, intento a quella zuffa,
33 6, 0, 15 | paese di parte di quelle acciò che, essendo costrette andare
34 6, 0, 15 | nimici ire ad incontrarla, acciò non vi andassero, dette
35 6, 0, 15 | pigliare di molte terre, acciò che, mettendo, in quelle,
36 6, 0, 15 | con loro tutti gli altri, acciò che, non credendo che sia
37 7, 0, 5 | alle mura, in simile modo, acciò ch'elle avessero la simile
38 7, 0, 5 | vista di tutte le mura, acciò che il capitano potesse
39 7, 0, 11 | di poi lasciato pigliare, acciò che, morto e trovatolo pieno
40 7, 0, 11 | lasciò seminare a' Campani, acciò che mancassero di quel frumento
41 7, 0, 39 | vitegli e de' muli; l'altro, acciò che gli incettanti trovassero
L'asino
Capitolo, Capoverso
42 3, 128 | acciò del luogo esperienza porti,~
43 5, 101 | chi ci governa, acciò che nulla stia~
44 7, 128 | acciò che far ne possa piena fede,~
La vita di Castruccio Castracani da Lucca
Capoverso
45 14 | parse da tornare indietro, acciò che i Lucchesi, con lo esemplo
46 17 | assaltare e' Fiorentini, acciò che quegli, costretti a
47 32 | mai voluto prendere donna, acciò che lo amore de' figliuoli
48 73 | dove da lui furono messe acciò facessino sempre fede della
Capitoli
Parte, Capitolo, Capoverso
49 fo, sod, 123| acciò che 'l suo poter più si
50 fo, sod, 179| acciò che 'l colpo del cader la '
51 oc, ner, 9 | acciò nel corso mio ciascuno abbagli.~
I decennali
Capitolo, Capoverso
52 de1, 377 | acciò che sopra la lor soda petra~
53 de1, 521 | acciò che presto presto si risenta~
Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Parte, Capitolo, Capoverso
54 1, 17, 2 | rediventassero corrotti presto, acciò ne fussono cacciati, ed
55 1, 25, 1 | almanco de' modi antichi, acciò che a' popoli non paia avere
56 1, 56, 1 | compassione agli uomini, acciò si possino preparare alle
57 2, 12, 3 | e pigliare assai terre; acciò che, lasciando i presidii
Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua
Capoverso
58 94 | termini che muovino riso, acciò che gli uomini, correndo
Il Principe
Capitolo, Capoverso
59 6, 1 | eccellentissimi imitare, acciò che, se la sua virtù non
60 6, 1 | et oppresso dalli Egizii, acciò che quelli, per uscire di
61 7, 1 | fatti principi da Dario, acciò le tenessino per sua sicurtà
62 8, 3 | militare sotto Paulo Vitelli, acciò che, ripieno di quella disciplina,
63 8, 3 | che per acquistare onore, acciò ch’e’ sua cittadini vedessino
64 8, 4 | debbono fare tutte insieme, acciò che, assaporandosi meno,
65 8, 4 | debbono fare a poco a poco, acciò che si assaporino meglio.
66 12, 4 | discorrere, e più da alto, acciò che, veduto l’origine e
67 13, 1 | nascere una terza cosa, acciò non cogliessi el frutto
68 14, 5 | valere nelle avversità, acciò che, quando si muta la fortuna,
69 20, 4 | fra loro questi dispareri, acciò che, occupati quelli cittadini
70 20, 5 | fare delle imprese contro, acciò che quello abbi cagione
71 20, 5 | astuzia qualche inimicizia, acciò che, oppresso quella, ne
72 22, 3 | participandoli li onori e carichi; acciò che vegga che non può stare
73 26, 4 | passare questa occasione, acciò che l’Italia, dopo tanto
74 26, 4 | pigliano le imprese iuste; acciò che, sotto la sua insegna,
Istorie fiorentine
Parte, Paragrafo
75 de | Santissima V.B. presentarlo, acciò che Quella, in qualche parte,
76 pr | nello scrivere procedevano, acciò che, imitando quelli, la
77 pr | delle divisioni delle città, acciò che possino con il pericolo
78 1, 4 | prima farlo intendere a lui, acciò che potesse provedervi,
79 1, 4 | terre, con i capi loro, acciò che nella guerra gli comandassero
80 1, 15 | umori guelfi e ghibellini, acciò che la Italia, mancate le
81 1, 16 | di guadagnarsi Ruberto, acciò che contro agli imperadori
82 1, 19 | chiamato da quel popolo, acciò che con la sua autorità
83 1, 21 | donò loro Nocera nel Regno, acciò che, avendo uno proprio
84 1, 25 | al tutto, degli Italiani) acciò che il papa, quando mancasse
85 1, 25 | famiglie, Colonnesi e Orsini, acciò che, con la potenza e propinquità
86 1, 28 | farò indietro assai tempo, acciò che ciascuno intenda quali
87 1, 30 | allo imperadore ubbidire, acciò che avessero cagione di
88 1, 30 | erano tiranni le terre loro, acciò che con la autorità imperiale
89 1, 34 | nel quale tempo i Romani acciò che tornasse in Roma per
90 2, 5 | città gli eserciti, sonava, acciò che il nimico avesse tempo
91 2, 8 | a ciascuna una bandiera, acciò che sotto quella ogni uomo
92 2, 10 | magistrati e altri ordini, acciò che con maggiori forze si
93 2, 11 | primo magistrato, a sei, acciò che di qualunque sesto ne
94 2, 24 | la città per cinque anni, acciò che come suoi uomini gli
95 2, 28 | pennonieri, aggiunsono, acciò che, nelle necessità dove
96 2, 30 | Calavria e signore di Firenze, acciò che i Fiorentini in poco
97 2, 32 | con grandissima autorità, acciò che gli uomini a loro sospetti
98 2, 34 | partito che voi pigliate; acciò che sempre vi possiate ricordare
99 2, 37 | il gusto le assaporasse, acciò che, come tutte le parti
100 2, 38 | fermare con quelli accordo, acciò che, poi che come sudditi
101 2, 38 | le mantenessero amiche, acciò che loro liberi potessero
102 3, 2 | l'altra famiglia frenare, acciò che in fatto non seguisse
103 3, 5 | risuscitano. Egli è dato di sopra, acciò che nelle cose umane non
104 3, 9 | se ne voleva ire a casa, acciò che quel popolo potesse
105 3, 19 | furono presi; e i Signori, acciò che niuno ardisse prendere
106 3, 24 | ne avessero la quarta; e acciò che sempre fussero de' Signori
107 4, 6 | con gente grossa ad Imola, acciò che quel Signore, avendo
108 4, 19 | nuove spese si implicassero, acciò che, attriti e stracchi
109 4, 21 | infelicità de' vostri subietti, acciò che gli altri uomini non
110 4, 22 | difendere i suoi cittadini, acciò che quegli fussero ancora
111 4, 24 | fatta questa convenzione, acciò che il popolo di Lucca apresso
112 4, 28 | gonfaloniere, pagò le sue gravezze, acciò che il debito publico non
113 4, 30 | farsi forti nella città, acciò che, risentendosi e nimici,
114 5, 12 | si andò a campo a Nozano: acciò che i Lucchesi, stretti
115 5, 12 | alle parole le lagrime, acciò che, se l'obligo non lo
116 5, 21 | liberalità lo ricompensiate, acciò che quello non si penta
117 5, 22 | che il Conte dovessi fare, acciò si potesse di ponti, di
118 5, 24 | dalla terra separavano, acciò che al nimico fusse difficile
119 5, 26 | potuti guadagnare, deliberò, acciò che quelli sentissero più
120 5, 28 | e si assalisse il Duca, acciò che, per timore delle cose
121 5, 31 | deliberò fare altre imprese, acciò che i Fiorentini avessero
122 5, 33 | balestra le combattessero, acciò che quelle non potessero
123 6, 3 | guidardone della ricevuta terra, acciò che per alcun tempo Ostasio
124 6, 4 | concedesse la città di Piacenza, acciò, stanco di sì lunga milizia,
125 6, 11 | dubitando di quello che era, acciò che il Duca non se ne potessi
126 6, 17 | per li Milanesi militava, acciò che nelle sue imprese lo
127 6, 18 | altri ripari si affortificò, acciò che, se i Viniziani volessero
128 6, 20 | premii o minacce assalirlo, acciò, mosso o dalla misericordia
129 6, 20 | tu li hai ricompensati, acciò che almeno, infra tanti
130 6, 21 | fare pace con i Viniziani, acciò che solo apresso di lui
131 6, 24 | a' Milanesi di soccorso, acciò che, disperati, non si dessino
132 6, 24 | sapesse e potesse difendere; acciò che almeno dalla servitù
133 6, 31 | favore del Duca e loro, acciò che venisse a defendere
134 6, 32 | figliuoli. Non di meno, acciò che in Italia restassero
135 7, 1 | osservino l'uno l'altro, acciò che i termini civili non
136 7, 3 | governare la cosa a quello, acciò, se di quella impresa s'
137 7, 4 | chiamavano Priori dell'Arti, acciò che della possessione perduta
138 7, 6 | quelli tempi litteratissimo, acciò che da quello la gioventù
139 7, 10 | gliene porrebbe in mano, acciò che potesse l'ordine e disordine
140 7, 12 | essere collegati con il duca, acciò che i Viniziani, veggendo
141 7, 19 | e solenni supplicazioni, acciò che Iddio de' loro tradimenti
142 7, 31 | per tanto il Re e il Papa, acciò che la lega nimica mancasse
143 8, 5 | questo cardinale a Firenze, acciò che la sua venuta e la congiura
144 8, 5 | palagio publico occupassero, acciò che la Signoria, o voluntaria
145 8, 10 | publicamente providono, acciò che dalle domestiche insidie
146 8, 13 | la Toscana di verso Pisa, acciò che i Fiorentini, dividendo
147 8, 14 | tenere i Lucchesi in fede, acciò che o danari o viveri al
148 8, 23 | strignerlo con le forze, acciò che per necessità egli diventasse
149 8, 30 | quelle una debile scorta, acciò che chi era in Pietrasanta,
150 8, 31 | ragionare di arrendersi: onde, acciò che le cose con più reputazione
Clizia
Parte, Capitolo
151 0, pro | voi veggiate le persone, acciò che meglio, nel recitarla,
152 1, 3 | sétolati cotesti panni, acciò che Clizia non ti abbia
153 2, 2 | ti parta di quinci oltre, acciò che, s'io ti voglio, che
154 3, 7 | Dio! fa' questo miracolo, acciò che costui si disperi.~NI. [
155 4, 9 | non li capitiate innanzi, acciò che non se li riaccendessi
156 4, 9 | Damone. Non andare in casa, acciò che Clizia non si infuriassi
157 5, 2 | io ho udito, la padrona, acciò che se le raddoppino le
158 5, 4 | almeno che la torni a casa, acciò ch'io non sia privo di vederla.~
159 5, 6 | non può essere più grato, acciò che questa amicizia, fra
Mandragola
Parte, Capitolo
160 0, pro | Torniamo al caso nostro~acciò che non trapassi troppo
161 2, 1 | conosco, vi meno io a lui acciò li parliate. E se, parlato
162 3, 1 | e narrerengli el caso, acciò che non abbiate a dirlo
163 3, 9 | prima novella, per tentarmi, acciò, se io non gliene consentivo,
164 3, 12 | rizzarci un poco di baccanella, acciò che io abbia fatto quest’
165 5, 2 | fuori tutti a buona ora, acciò che non si paia che noi
Novella di Belfagor arcidiavolo
Capoverso
166 1 | modo, vi habbiamo chiamati, acciò che, consiglandone, ci aiutiate
167 5 | osservarlo così dextramente, acciò che dal detto al facto di
Ai Palleschi
Capoverso
168 1 | ben voluti, dal populo, acciò ch'egli habbino con tanta