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Niccolò Machiavelli Mandragola IntraText CT - Lettura del testo |
TIMOTEO Le più caritative persone che sieno sono le donne, e le più fastidiose. Chi le scaccia, fugge e fastidii e l’utile; chi le intrattiene, ha l’utile ed e fastidii insieme. Ed è ’l vero che non è el mele sanza le mosche. Che andate voi facendo, uomini da bene? Non riconosco io messer Nicia?
LIGURIO Dite forte, ché gli è in modo assordato, che non ode quasi nulla.
TIMOTEO Voi sete il ben venuto, messere!
TIMOTEO Che andate voi faccendo?
LIGURIO Volgete el parlare a me, padre, perché voi, a volere che v’intendessi, aresti a mettere a romore questa piazza.
TIMOTEO Che volete voi da me?
LIGURIO Qui messere Nicia ed un altro uomo da bene, che voi intenderete poi, hanno a fare distribuire in limosine parecchi centinaia di ducati.
LIGURIO (Tacete, in malora, e’ non fien molti!) Non vi maravigliate, padre, di cosa che dica, ché non ode, e pargli qualche volta udire, e non risponde a proposito.
TIMOTEO Séguita pure, e lasciagli dire ciò che vuole.
LIGURIO De’ quali danari io ne ho una parte meco; ed hanno disegnato che voi siate quello che li distribuiate.
TIMOTEO Molto volentieri.
LIGURIO Ma egli è necessario, prima che questa limosina si faccia, che voi ci aiutiate d’un caso strano intervenuto a messere, che solo voi potete aiutare, dove ne va al tutto l’onore di casa sua.
TIMOTEO Che cosa è?
LIGURIO Io non so se voi conoscesti Cammillo Calfucci, nipote qui di messere.
LIGURIO Costui n’andò per certe sua faccende, uno anno fa, in Francia; e, non avendo donna, che era morta, lasciò una sua figliuola da marito in serbanza in uno munistero, del quale non accade dirvi ora el nome.
LIGURIO E’ seguìto che, o per straccurataggine delle monache o per cervellinaggine della fanciulla, la si truova gravida di quattro mesi; di modo che, se non ci si ripara con prudenzia, el dottore, le monache, la fanciulla, Cammillo, la casa de’ Calfucci è vituperata; e il dottore stima tanto questa vergogna che s’è botato, quando la non si palesi, dare trecento ducati per l’amore di Dio.
NICIA Che chiacchiera!
LIGURIO (State cheto!) E daragli per le vostre mani; e voi solo e la badessa ci potete rimediare.
TIMOTEO Come?
LIGURIO Persuadere alla badessa che dia una pozione alla fanciulla per farla sconciare.
TIMOTEO Cotesta è cosa da pensarla.
LIGURIO Guardate, nel far questo, quanti beni ne resulta: voi mantenete l’onore al monistero, alla fanciulla, a’ parenti; rendete al padre una figliuola; satisfate qui a messere, a tanti sua parenti; fate tante elemosine, quante con questi trecento ducati potete fare; e, dall’altro canto, voi non offendete altro che un pezzo di carne non nata, sanza senso, che in mille modi si può sperdere; ed io credo che quello sia bene che facci bene ai più, e che e più se ne contentino.
TIMOTEO Sia, col nome di Dio. Faccisi ciò che voi volete, e, per Dio e per carità, sia fatto ogni cosa. Ditemi el munistero, datemi la pozione, e, se vi pare, cotesti danari, da potere cominciare a fare qualche bene.
LIGURIO Or mi parete voi quel religioso, che io credevo che voi fussi. Togliete questa parte de’ danari. El munistero è... Ma aspettate, egli è qui in chiesa una donna che mi accenna: io torno ora ora; non vi partite da messer Nicia; io le vo’ dire dua parole.