Introduzione
VENERABILI FRATELLI
SALUTE E APOSTOLICA BENEDIZIONE
Con quanta cura, e con quale pastorale vigilanza i Romani Pontefici, Nostri
Predecessori, adempiendo l'incarico loro affidato dallo stesso Gesù Cristo
Signor Nostro, nella persona del Beatissimo Pietro, Principe degli Apostoli,
non abbiano mai trascurato il dovere di pascere gli agnelli e le pecorelle, di
nutrire assiduamente tutto il gregge del Signore, imbeverlo di sante dottrine,
e rimuoverlo dai pascoli avvelenati, è noto e manifesto a tutti, e specialmente
a voi, Venerabili Fratelli. E veramente i Nostri Predecessori, difensori e
sostenitori dell'augusta religione cattolica, della verità e della giustizia,
sommamente solleciti della salute delle anime, nulla mai ebbero maggiormente a
cuore, che con le loro saggissime lettere e costituzioni svelare e condannare
tutte le eresie e gli errori, i quali essendo contrari alla nostra divina Fede,
alla dottrina della Chiesa cattolica, alla onestà dei costumi e alla salute
eterna degli uomini, eccitarono gravi e frequenti rivoluzioni, ed in modo
miserando funestarono la Chiesa e lo Stato.
Pertanto, gli stessi Nostri Antecessori resistettero con costante fortezza
alle scellerate macchinazioni degli empi, che a guisa dei flutti del mare
infierito spumano le proprie turpitudini, e promettendo libertà, essendo
schiavi della corruzione, con le loro fallaci opinioni e con dannosissimi
scritti si adoperano a rovesciare le fondamenta della cattolica religione e
della società civile, a distruggere ogni virtù ed ogni giustizia, a corrompere
tutte le menti e tutti i cuori, a far traviare gli incauti, e specialmente
l'inesperta gioventù, corromperla, allacciarla negli errori, e finalmente
strapparla dal seno della Chiesa cattolica.
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