Parte, Capitolo
1 1, 12 | una grande opera al mio Re, voglio, per aiuto, de'
2 1, 44 | egli medesimo a donare a re Francesco, re di Francia,
3 1, 44 | a donare a re Francesco, re di Francia, con alcuni sua
4 1, 44 | oltramodo questa medaglia al Re, il virtuosissimo misser
5 1, 44 | con tanto favore, che il Re fece segno di aver voglia
6 1, 60 | Volendolo il Papa donare a il re Francesco, lo volse in prima
7 1, 94 | fermassi a lavorare con il Re di Francia, gli era pure
8 1, 98 | quale stava al servizio del Re. Questo Rosso io pensava
9 1, 98 | gli era al servizio del Re, lo andai, come ho detto,
10 1, 98 | al servizio di quel gran Re. Quando costui mi vedde,
11 1, 98 | poi cercai di parlare al Re, al quale m'introdusse un
12 1, 98 | che io non parlassi al Re. Poiché il ditto messer
13 1, 98 | messemi drento inanzi al Re, da il quale io ebbi un'
14 1, 98 | gratissima audienza. E perché il Re era in assetto per andare
15 1, 98 | godere in fine a tanto che il Re tornassi dalla guerra, che
16 1, 100| mi pensavo che quel gran Re Francesco non si avessi
17 1, 101| giorni passati questo gran Re Cristianissimo si ricordò
18 1, 101| danari da questo magnanimo Re».~Ora avvertisca il mondo
19 1, 101| che desiderava avere il Re, sì come faceva il cardinal
20 1, 104| l'agitazion del tempo il re Francesco aveva di già inteso
21 1, 104| rispose al ditto nunzio del Re, che Sua Maestà non si curasse
22 1, 104| diavolerie così fatte. Il Re di nuovo rispose, che innel
23 1, 104| ancora per i favori del Re, si dovessi terminare, tenendo
24 1, 106| che quei gran favori del Re mi avevano molto più nociuto
25 1, 106| monsignor di Morluc da parte del Re, si erano istate che monsigno'
26 1, 106| parole: - Da poi che il Re vuole che sia giudicato,
27 1, 126| Morluc, il quale da parte del Re continuamente mi chiedeva;
28 1, 127| modo che, essendo quel gran re Francesco in ogni cosa sua
29 1, 127| sapeva bene il gusto del Re, ancora lui a pieno compiacque
30 1, 127| mi chiese da parte del Re con grande istanzia, mostrando
31 1, 127| istanzia, mostrando che il Re aveva gran desiderio di
32 2, 2 | importanza sono i figliuoli de' re e degli imperatori, e quel
33 2, 2 | isdegnato: - Non la faccendo al Re, dove io ti meno, non credo
34 2, 2 | mostratomi le lettere, dove il Re in un capitolo iscriveva
35 2, 5 | io ti conduca vivo a quel Re che io t'ho promesso -.
36 2, 7 | mettessi in ordine, perché il Re m'aveva domandato: e che
37 2, 7 | per andare a trovare il Re, il quale con grand'istanzia
38 2, 8 | degno del Cardinale e del Re, che non fu quello di quel
39 2, 9 | notabile. Trovammo la corte del Re a Fontana Beleò: facemmoci
40 2, 9 | il Cardinale, lo disse al Re, il quale subito mi volse
41 2, 9 | potessi al mondo; questo buon Re mi stette a 'scoltare finché
42 2, 9 | Queste parole il ditto Re le parlava in franzese al
43 2, 10 | sopra ditto veduto che il Re aveva preso grandissimo
44 2, 10 | quel poco dell'opere il Re s'era promesso di potersi
45 2, 10 | perché si è che il traino del Re si strascica continuamente
46 2, 10 | Cardinale che incitassi il Re a mandarmi a lavorare; il
47 2, 10 | si era d'aspettare che il Re da sé se ne ricordassi;
48 2, 10 | suo desinare mi chiamò il Re: cominciò a parlar meco
49 2, 10 | mattina al tavolino del Re; e sentito tutti questi
50 2, 10 | ragionamenti, levatosi il Re dalla mensa, il cardinal
51 2, 10 | un simile virtuoso -. Il Re aggiunse che gli aveva ben
52 2, 10 | virtuosi, dicevano: - Il Re non troverrà mai un par
53 2, 11 | gli erano un mandato del Re, insieme con quel mio giovane
54 2, 11 | me disse: - Da parte del Re vi dico che prestamente
55 2, 11 | ricordandomi che quando il Re metteva un prigione, stava
56 2, 11 | cavallo dove il mandato del Re mi disse. Il quale, sempre
57 2, 12 | giunti agli alloggiamenti del Re, noi passammo dinanzi a
58 2, 12 | sé e disse: - Il nostro Re Cristianissimo da per sé
59 2, 12 | quelle erono offerte da quel Re che gli era. Quel mandato
60 2, 12 | gli era. Quel mandato del Re, non sapendo chi io mi fussi,
61 2, 12 | grande offerte da parte del Re, mi chiese molte volte perdono.
62 2, 12 | io andai a ringraziare il Re, il quale m'impose che io
63 2, 12 | era stato detto nulla. El Re l'ebbe molto per male, ché
64 2, 12 | Vulgano. In questo mezzo il Re venne a Parigi; per la qual
65 2, 12 | Veduto che io ebbi che il Re era sadisfatto delli detti
66 2, 12 | città di Parigi. A questo il Re disse, che io facessi alli
67 2, 12 | adoperrei per suo servizio. Il Re subito disse: - Cotesto
68 2, 12 | di resistenza, dicendo al Re che non lo poteva fare.
69 2, 12 | poteva fare. A questo il Re rispose in còllora che voleva
70 2, 12 | poco di forza. Al quale il Re disse: - Andate adesso,
71 2, 13 | grandi insulti io ritornai al Re, pregando Sua Maestà che
72 2, 13 | qual parole mi disse il Re: - Chi siate voi, e come
73 2, 13 | non sapevo quello che il Re si volessi dire; e standomi
74 2, 13 | standomi così cheto, il Re replicò un'altra volta le
75 2, 13 | nome Benvenuto. Disse il Re: - Addunche se voi siete
76 2, 13 | che mi potessi nuocere. Il Re, ghignato un pochetto, disse: -
77 2, 13 | servire quel maraviglioso Re, e quanto al morire, io
78 2, 13 | luogo me lo aveva dato il Re perché io lo servissi, e
79 2, 13 | avevo aùto commessione dal Re, che né lui né Villurois
80 2, 13 | quale subito le disse al Re. Il Re crucciato mi dette
81 2, 13 | subito le disse al Re. Il Re crucciato mi dette in custode
82 2, 14 | di poi me ne andai dal Re, il quale mi fece dare,
83 2, 14 | poi sanza me lo portò al Re e gnene fece un presente.
84 2, 14 | gnene fece un presente. Il Re l'ebbe molto caro, e mi
85 2, 14 | dato opera nessuna. E il Re, che era liberalissimo,
86 2, 15 | tanto favore fattomi dal Re io era ammirato da ugniuno.
87 2, 15 | ricca. In questo conparse el Re a Parigi: io l'andai a visitare;
88 2, 15 | quei signori, qual fu il re di Navarra, cognato del
89 2, 15 | di Navarra, cognato del re Francesco, e la Regina,
90 2, 15 | Regina, sorella del ditto re Francesco; venne il Dalfino
91 2, 15 | misso a lavorare. Quando il Re comparse alla porta del
92 2, 15 | trovai sopraggiunto dal Re, che io non lo aspettavo.
93 2, 15 | modo che all'entrare del Re questo putto s'attenne addosso
94 2, 15 | putto s'attenne addosso al Re: il perché il Re grandemente
95 2, 15 | addosso al Re: il perché il Re grandemente se ne rise,
96 2, 15 | molto smarrito. Cominciò il Re a dimandarmi quello che
97 2, 15 | Sua Maestà -. Pensando il Re che quello che io dicevo
98 2, 15 | capacissimo: però confortò il Re che mi lasciassi lavorare
99 2, 16 | Restato sadisfatto il Re delle opere mie, se ne tornò
100 2, 16 | Quando io giunsi, ancora il Re era alla siconda vivanda:
101 2, 16 | gliene mostrerrei subito. El Re si risentì con molta baldanza,
102 2, 16 | quei Signori, qual era il re di Navarra, el cardinal
103 2, 16 | Roma. Giunto che io fui dal Re, scopertogli il modello,
104 2, 16 | scopertogli il modello, il Re maravigliatosi disse: -
105 2, 16 | voluto vendicare, disse al Re: - Sire, questa è una grandissima
106 2, 16 | avere -. A questo rispose il Re dicendo che chi cercassi
107 2, 16 | E io lo credo - disse il Re; e levossi da tavola. Chiamommi
108 2, 16 | scudi, - dissi io. Subito il Re chiamò un suo tesauriere,
109 2, 16 | come gli aveva detto il Re. Per quanto a me parve vedere,
110 2, 18 | messi mano sanza saputa del Re a fare un vaso grande con
111 2, 18 | sito che aveva eletto il Re per sua propria dilettazione.
112 2, 18 | che per commession del Re mi venivano a vedere; e
113 2, 18 | ogni cosa riferivano al Re. Feciono questi dua vecchioni,
114 2, 18 | opere. Fattolo intendere al Re, rispose Sua Maestà che
115 2, 18 | quando gli tesaurieri del Re volessin lor far pagare
116 2, 18 | e con quei ministri del Re, che fu inistimabile. Tutto
117 2, 18 | inistimabile. Tutto si scrisse al Re, il quale unico liberalissimo,
118 2, 19 | Strozzi; e ricordato al Re le sue lettere di naturalità,
119 2, 19 | lettere di naturalità, il Re subito comandò che fussino
120 2, 19 | queste vi fa presente il Re, acciò che con maggior coraggio
121 2, 19 | dimostrazione ringraziai il Re; di poi pregai il ditto
122 2, 19 | Partitosi da me, tornato al Re, tutto riferì a Sua Maestà,
123 2, 20 | cominciare questa ancora, se il Re mi dava l'argento da poter
124 2, 20 | opere. Tornando al mio gran Re, sì come io ho detto, avendo
125 2, 20 | Fontana Beliò. Subito il Re disse: - Gli è ben fatto
126 2, 20 | gli promessi. Veduto il Re tante opere innanzi, disse
127 2, 21 | termine d'un mese e mezzo il Re ritornò a Parigi; e io,
128 2, 21 | mostrare, - io credo che il Re ne piglierebbe molto piacere -.
129 2, 21 | il Cardinale; propose al Re detti modelli; subito il
130 2, 21 | detti modelli; subito il Re venne dove io avevo i modelli.
131 2, 21 | in questo mezzo tondo il Re desiderava d'averci una
132 2, 21 | era una de l'imprese del Re: da una banda avevo fatto
133 2, 21 | salamandra, propia impresa del Re, con molti gratissimi altri
134 2, 22 | 22-~ ~Veduto il Re questo modello, subito lo
135 2, 22 | Comincionmi a dimandare il Re che io gli dicessi che bella
136 2, 22 | piedi - (questa parola il Re fe' grandissimo segno di
137 2, 23 | dalla propia bocca del Re, gli generò tanta rabbia
138 2, 23 | ricordarmi di lui al tempo -. Il Re mi volse iscusare, e nulla
139 2, 23 | tenessi in buona grazia del Re. Disse che non bisognava,
140 2, 23 | Parigi la medesima sera. Il Re seppe ogni cosa. Dettono
141 2, 24 | causa di quel maraviglioso Re: però rappicco il filo a
142 2, 25 | lavoranti per il servizio del Re. Quanto più umile parlavo,
143 2, 25 | più d'assai, lo dipinse al Re; il quale due volte, mi
144 2, 25 | Dalfino suo figliuolo, oggi re di Francia, aveva ricevuto
145 2, 25 | di Navarra, sorella del re Francesco, con tanta virtù
146 2, 25 | virtù mi favorirno, che il Re convertì in riso ogni cosa:
147 2, 26 | ardire tanto, che la disse al Re: - Io credo che questo diavolo
148 2, 26 | Parigi -. A queste parole il Re adirato rispose a madama
149 2, 26 | a Fontana Beliò, dove il re stava quasi di continuo.
150 2, 26 | doverrebbe domandare a il Re quell'opera della Fonte,
151 2, 26 | agli orecchi di quel gran Re. E quello che fu potente
152 2, 26 | simile parole, trovato il Re in tempera, compiacque tutto
153 2, 27 | giudice, luogotenente del Re, del civile, elevato in
154 2, 28 | Franciosi; e che se quel buon Re s'adirava una volta meco,
155 2, 28 | tenevo i conti del gran Re Cristianissimo e d'altri;
156 2, 29 | italiano e servitor del Re, della medesima professione
157 2, 30 | mi potrei scusare con il Re, dicendo con lettere questo
158 2, 30 | giudice, luogotenente del Re Cristianissimo, io vi domando
159 2, 30 | legge del Cristianissimo Re a tal peccato promettono
160 2, 30 | mia, che io correrei al Re, e direi la ingiustizia
161 2, 31 | Beliò a ragionare con il Re, che m'aveva iscritto una
162 2, 31 | avevano commessione dal Re di provvedermi, - questo
163 2, 31 | Bologna pittore ha aùto dal Re commessione di fare il vostro
164 2, 31 | commessione che 'l nostro Re ci aveva dato per voi, tutte
165 2, 31 | grandissima difficultà, perché il Re non gnene voleva dare; ma
166 2, 31 | so che voi sapevi che il Re m'aveva dato da fare quel
167 2, 31 | io m'ero mostro al gran Re, il quale, piaciutogli i
168 2, 32 | i modi che si può: se il Re vuol così, che volete voi
169 2, 32 | porteremo al nostro gran Re; e chi guadagnerà per quella
170 2, 32 | mai che voi ne parliate al Re o ad altri, io vi ammazzerò
171 2, 32 | dallui, e anda'mene dal Re, e con Sua Maestà disputai
172 2, 35 | maladicendo tutti li taliani e il Re che ve gli teneva: così
173 2, 36 | punto. Era ritornato il Re a Parigi, e io l'andai a
174 2, 36 | opera io posi agli occhi del Re, messe una voce di stupore,
175 2, 37 | ditto dette ad intendere al Re, che gli era bene che Sua
176 2, 37 | sieno in Roma. E diceva al Re, che quando Sua Maestà avessi
177 2, 37 | fare di quelli antichi. Il Re fu contento, e fecegli tutti
178 2, 37 | Guido Guidi, medico del Re, amicissimo mio, siccome
179 2, 38 | In questo tempo capitò il Re a Parigi; e se bene io ho
180 2, 38 | insino al suo luogo. Venne il Re a Parigi, come ho detto,
181 2, 38 | quegli di quel maraviglioso Re, al quale sattisfece tanto
182 2, 38 | natura lasciò passare a il Re questa voluntà. Intanto
183 2, 38 | tempo al suo servizio -. Il Re fece buone queste ragioni,
184 2, 38 | veramente degno di quel Re che gli era, considerò che
185 2, 39 | sì come io ho detto, il Re dimostrassi di avergli fatte
186 2, 39 | accordo con il suo cognato re Francesco, il detto Re,
187 2, 39 | cognato re Francesco, il detto Re, volendo fare un presente
188 2, 39 | Giove; il quale Ercole il Re confessava essere la più
189 2, 39 | avendo dato ad intendere a il Re che quello era tutto quello
190 2, 39 | cagione avendo veduto il Re quella mia opera, vidde
191 2, 39 | gran gigante, a il quale il Re fece una maggior maraviglia
192 2, 39 | aver servito un così gran Re, quant'era Sua Maestà. A
193 2, 39 | A queste mie parole il Re con molta baldanza lietissimo
194 2, 40 | lei lo misse innanzi al Re: il quale uomo propose alcune
195 2, 40 | quali molto dilettorno al Re; e in questi piaceri fece,
196 2, 40 | me ne servivo. Quel buon Re, che cognosceva la cosa
197 2, 40 | disegno, che trovando il Re in una amorosa tempera,
198 2, 40 | metto in tenuta da parte del Re questo uomo qui di quel
199 2, 40 | questo io dissi: - Del sacro Re è ogni cosa; però più liberamente
200 2, 40 | commessione di un sì gran Re; e vi protesto che prima
201 2, 40 | io mi vadia a dolere al Re, io mi difenderò in quel
202 2, 40 | veggo per la propia mana del Re -. A queste mie parole il
203 2, 40 | bene con commessione del Re, ma che la non importava
204 2, 40 | toccavano punto l'ubbidienza del Re; di modo che, quando a me
205 2, 40 | portato. Di poi ricorsi al Re, e li dissi che io avevo
206 2, 40 | Sua Maestà. A questo il Re se ne rise, e mi spedì nuove
207 2, 41 | Fontana Beliò, dove era il Re. In questo tempo il sopra
208 2, 41 | niente. Faccendo intendere al Re dove voleva che io ponessi
209 2, 41 | Madama di Tampes, disse al Re che non v'era luogo più
210 2, 41 | acconcio, aspettai quel gran Re che venissi. Aveva il ditto
211 2, 41 | Tampes aveva trattenuto il Re insino a notte per fare
212 2, 41 | fatto. Comparse il ditto Re insieme con la sua Madama
213 2, 41 | figliuolo e con la Dalfina, oggi re, con il re di Navarra suo
214 2, 41 | Dalfina, oggi re, con il re di Navarra suo cognato,
215 2, 41 | di me. Veduto entrare il Re, feci ispignere innanzi
216 2, 41 | il bel Giove incontro al Re: e perché ancora io fatto
217 2, 41 | opera mia. Subito disse il Re: - Questa è molto più bella
218 2, 41 | baiate moderne? - Allora il Re si mosse, e gli altri seco;
219 2, 41 | punto bene; a questo il Re disse: - Chi ha voluto disfavorire
220 2, 41 | ischerno. Avvedutosi il Re di quello isdegno e io vinto
221 2, 41 | parlare: subito il savio Re disse queste formate parole
222 2, 41 | sdegnosa brontolava; e il Re, più presto assai di quel
223 2, 43 | suo grande esercito, e il Re con tutto il suo sforzo
224 2, 43 | intermessa, aveva tradito il Re. Altro non mi occorre dire
225 2, 43 | tribulazioni venne il buon Re a riposarsi alquanto a Parigi.
226 2, 43 | proposito con quel buon Re de' casi mia, gli disse
227 2, 43 | averle udite della bocca del Re. Questa cosa mi messe in
228 2, 43 | subito andai a trovare il Re. Dipoi il suo desinare,
229 2, 43 | reverenza che s'appartiene a un Re, subito con lieta faccia
230 2, 44 | aspettando questo buon Re, il quale era ito per tor
231 2, 44 | terrebbe compagnia, quando il Re gli ebbe ditto dove gli
232 2, 44 | volte, volendo svolgere il Re da quella impresa: per quel
233 2, 44 | giorno da poi tornai dal Re in su quella medesima ora:
234 2, 44 | aver potuto distorre il Re, si misse con la sua mordace
235 2, 44 | Corona. A questo quel buon Re disse, che voleva venire
236 2, 44 | porta; e giunto a essa il Re rimase tanto stupefatto,
237 2, 45 | parendomi che voi sì gran Re e io quel poco artista che
238 2, 46 | stizza. Quando quel gran Re s'avvidde che io non aveva
239 2, 46 | qual gran parola a un re non si usa.~ ~
240 2, 47 | dipoi molti ragionamenti, il Re si dolse del cardinal di
241 2, 47 | di San Polo, dicendo al Re che mi dessi in guardia
242 2, 47 | del suo regno. A questo il Re disse che molto era contento,
243 2, 47 | onorevole, non volendo dire al Re il modo che lui voleva tenere.
244 2, 47 | Dimandatolo di nuovo il Re, e lui, per piacere a Madama
245 2, 47 | meritavo bene. A questo il Re per conpagnia si messe a
246 2, 48 | Aveva in questo tempo il Re quietata la guerra con lo
247 2, 48 | Avendo il capo ad altro il Re che ai piaceri, aveva commesso
248 2, 48 | ditto luogo e trovai il Re che era indisposto; el cardinal
249 2, 48 | quel luogo. A questo il Re non rispose nulla, qual
250 2, 48 | veddi benissimo disposto il Re, io pregai Sua Maestà che
251 2, 48 | farne degno ancora me. Il Re, mentre che io gli dicevo
252 2, 48 | tratterrebbe benissimo con il Re. Io dissi al ditto Cardinale,
253 2, 48 | lui otterrebbe grazia dal Re che io potrei andare: e
254 2, 48 | andare: e in caso che il Re non si contentassi che io
255 2, 49 | signore stava al soldo del Re e trattenuto dal conte Galeotto
256 2, 49 | che io avevo a quel buon Re, e sì per lo onor mio. Il
257 2, 49 | partito con l'argento del Re, e dissono a messer Guido
258 2, 49 | prestamente per i vasi del Re; se non che loro manderebbon
259 2, 49 | perda la grazia di quel buon Re!~ ~
260 2, 50 | sospettavo della morte del Re, perché certamente io l'
261 2, 51 | opere che io aveva fatte al Re Cristianissimo; e dicendogliele
262 2, 51 | cominciate per quel gran Re, io lascerei ogni gran signore,
263 2, 53 | opere che io avevo fatte al Re; alla qual cosa volentieri,
264 2, 53 | che non ha fatto quel tuo Re, di chi per tua buona natura
265 2, 55 | e a imperatori e a gran re; e che delli pari mia n'
266 2, 56 | avvisato. Fu riferito al Re come io m'ero messo a lavorare
267 2, 56 | servire Sua Maestà. Trovato il Re in còllora, e sentendo queste
268 2, 59 | alle cose di Francia. Il Re non poteva inghiottire quel
269 2, 59 | cotal lettere, andavano dal Re e strignevano Sua Maestà
270 2, 59 | che l'aveva dato a me. Il Re, qual era persona buona
271 2, 59 | degni di quel maraviglioso Re e della salvazione dell'
272 2, 62 | quando io ero al servizio del Re. Egli si tratteneva in casa
273 2, 65 | fatti tanti a quel mirabil re Francesco di Francia, solo
274 2, 66 | servizio di quel maraviglioso re Francesco, con el quale
275 2, 68 | la lo mandò a donare al re Filippo, e dappoi sempre
276 2, 71 | imperatori e i più gran re del mondo. Io sono un basso
277 2, 73 | sotto quel maravigliosissimo re Francesco, tutte mi sono
278 2, 73 | animo che sempre quel buon Re mi dava con quelle gran
279 2, 92 | al servizio di quel gran re Francesco, il quale mi dava
280 2, 108| fussino papa o imperatori o re; più volentieri io servirei
281 2, 112| di finire il sipulcro del re Arrigo suo marito, e che
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