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Benvenuto Cellini
Vita

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roma

    Parte,  Capitolo
1 1, 2 | imitazione della bella città di Roma, e si vede alcuni vestigi 2 1, 2 | molto minore di quelle di Roma. Quello che le fece fare 3 1, 2 | che possi stare, perché Roma è fluente al Tevero, Ferrara 4 1, 6 | il cardinale de' Medici a Roma, contra a ogni credere del 5 1, 9 | venne a me per elemosina in Roma. Io gnene diedi, sì per 6 1, 10 | quella che m'inviasse a Roma, mi trovai a Lucca, e da 7 1, 13 | dalle belle anticaglie di Roma; la qual cosa, vedendogli, 8 1, 13 | che, se io volevo andare a Roma, volentieri insieme ne verrebbe 9 1, 13 | quattrini che mi conducessino a Roma, io non tornerei indrieto 10 1, 13 | che bastavano a portarci a Roma tutti a dua. Così ragionando 11 1, 13 | che noi fussimo giunti a Roma. Così ci legammo i grembiuli 12 1, 13 | un cavallo di ritorno per Roma, e allora non arai scusa 13 1, 13 | rispondeva, inverso la porta di Roma presi il cammino. Lui, vedutomi 14 1, 13 | che partitici per andare a Roma, non ci fussi bastato la 15 1, 13 | ridendo ci conducemmo a Roma. Questo era a punto l'età 16 1, 13 | Giunti che noi fummo in Roma, subito mi messi a bottega 17 1, 13 | inanzi che lui andassi a Roma, spesso andavamo a disegnare 18 1, 14 | guadagno che io gustai in Roma; e una parte di esso guadagno 19 1, 14 | compagno non istette troppo in Roma, che lui se ne tornò a Firenze. 20 1, 14 | più eccellente orefice di Roma, ed era stato maestro di 21 1, 19 | aspettai il procaccia di Roma, e con esso mi accompagnai. 22 1, 19 | papa Clemente. Giunto a Roma mi missi a lavorare in bottega 23 1, 24 | case e le botteghe in una Roma? Tanti quanti di voi, ladri, 24 1, 25 | quale era gonfaloniere di Roma: a questo signore io li 25 1, 26 | altri. Era in questo tempo a Roma un valentissimo uomo perugino 26 1, 26 | unico al mondo. Avenga che a Roma ogni cardinale tiene un 27 1, 26 | imparare. Ancora era in Roma un altro eccellentissimo 28 1, 27 | tanto inistimabile, che in Roma ogni ne moriva molte 29 1, 27 | venivano al suo tempo a Roma a zappare le vigne. Questi 30 1, 27 | attutti quei cardinali di Roma. Solo dirò di queste qualcuna 31 1, 28 | era cominciato la peste in Roma: se bene io voglio ritornare 32 1, 28 | mio proposito. Capitò a Roma un grandissimo cerusico, 33 1, 28 | E perché questi mali in Roma sono molto amici de' preti, 34 1, 28 | saviamente fece a 'ndarsene di Roma; perché non molti mesi apresso 35 1, 28 | aùti da un gran signore in Roma, dicendo a quello, se lui 36 1, 28 | ammiravo. Mi fu detto in Roma da molti signori di questa 37 1, 29 | che quanti cardinali ha Roma -. Allora il medico a me 38 1, 29 | pittore, il quale era fuor di Roma in verso Civitavecchia, 39 1, 29 | lieto me ne ritornai in Roma.~ ~ 40 1, 30 | li meglio che fussino in Roma; e il fondatore di questa 41 1, 30 | il quale si domanda in Roma un panno di state, giunti 42 1, 30 | era che l'era arrivata in Roma, e molte di queste cose 43 1, 31 | certe caverne della terra in Roma dagli studiosi, le quali 44 1, 31 | chiama quei luoghi bassi in Roma, grotte; da questo si acquistorno 45 1, 32 | questo fu che, venendo a Roma un giovanetto chiamato Luigi 46 1, 32 | condotto mi si scoperse a Roma, pregandomi che io lo dovessi 47 1, 32 | a praticare la Corte di Roma, nella quale prestò trovò 48 1, 33 | passo me ne ritornai in Roma. Era già fatto notte e buio, 49 1, 33 | notte e buio, e le porte di Roma non si serravano. Avvicinatosi 50 1, 33 | corte del governator di Roma non mi darebbe noia. Facemmo 51 1, 34 | facevano tante gran cose in Roma, che gli era male stare 52 1, 34 | Lombardia, Borbone, saputo che a Roma non era soldati, sollecitissimamente 53 1, 34 | esercito suo alla volta di Roma. Per questa occasione tutta 54 1, 34 | Per questa occasione tutta Roma prese l'arme; il perché, 55 1, 34 | che i Colonnesi vennono in Roma mi richiese che io gli guardassi 56 1, 34 | di Borbone alle mura di Roma, il detto Alessandro del 57 1, 34 | una parte de' nimici in Roma, e gli avevamo alle spalle. 58 1, 34 | parte che era intrata in Roma quella mattina, se ne veniva 59 1, 34 | che l'esercito entrò in Roma per la parte di Tresteveri, 60 1, 34 | inverso Prati e in verso Roma: così mi dette tanti sotto 61 1, 34 | notte, e i nimici entrati in Roma, noi che eramo nel Castello, 62 1, 36 | Iacopo era causa del sacco di Roma; dove dicendosi ingiuria 63 1, 40 | che io me ne tornassi a Roma in quella mirabil patria, 64 1, 41 | era volta a tornarmene a Roma. Ancora quel mio caro amico - 65 1, 42 | fu portato una lettera di Roma, la qual veniva da un certo 66 1, 42 | da un certo chiamato in Roma maestro Iacopino della Barca. 67 1, 42 | Sciorina, ma della Barca in Roma, perché teneva una barca 68 1, 42 | di Firenze, me ne andai a Roma, e di quivi scrissi.~ ~ 69 1, 43 | Subito che io giunsi in Roma, ritrovato parte delli mia 70 1, 43 | tu venivi un poco prima a Roma, io ti facevo rifare quella 71 1, 44 | perché gli era venuto a Roma un certo Micheletto, molto 72 1, 45 | delle monete della zecca di Roma; e che io mi armassi a poter 73 1, 47 | Essendo un mio fratello in Roma al servizio del duca Lessandro, 74 1, 51 | cortigiana delle più favorite di Roma, la quali si domandava la 75 1, 53 | si cominciò a vedere per Roma alcune monete false istampate 76 1, 53 | volse al governatore di Roma, e disse che lui facessi 77 1, 53 | che io non mi partissi di Roma, disse loro che cercassino 78 1, 55 | quale traboccò d'acqua tutta Roma. Standomi a vedere quel 79 1, 55 | opera che mai fussi vista a Roma; di modo che, portandola 80 1, 57 | cardinale Salviati legato di Roma, e lasciògli commessione 81 1, 59 | di quelli primi medici di Roma, questo legno io lo pigliavo 82 1, 60 | venire questo grande uomo a Roma, Vostra Santità sarà causa 83 1, 60 | lo fece venire subito a Roma. E poi che fu venuto, chiamatici 84 1, 61 | condussono dal Governatore di Roma, il quale era chiamato il 85 1, 63 | segretamente si partì di Roma e andossene alla volta di 86 1, 65 | che per essere venuto in Roma un certo maestro Giovanni 87 1, 66 | dipoi s'era ridotto in Roma, e negoziava per certi mercanti 88 1, 67 | fidassi in nessuna casa di Roma. Subito partitosi il gentiluomo, 89 1, 67 | più bello e il miglior di Roma. Montai in sun esso con 90 1, 69 | dicevano che io ritornassi a Roma con gran diligenzia, e di 91 1, 69 | menare la mia Angelica a Roma, lassami un quindici ducati, 92 1, 69 | spiccammo, e me ne tornai a Roma subito.~ ~ 93 1, 70 | speziale. Così mi condussi a Roma col maggior piacere che 94 1, 70 | mai.~Arrivato che io fui a Roma, me ne andai a scavalcare 95 1, 70 | saputo che io tornavo a Roma, diceva volersi morire per 96 1, 75 | ordine de' caporioni di Roma, che così si usa ogni anno 97 1, 80 | Monte Ritondo, di quel di Roma, il quale era stato meco 98 1, 80 | da piccol fanciulletto in Roma; e trovatolo che gli stava 99 1, 81 | un giovedì, mi venne di Roma uno amplio salvo condotto 100 1, 81 | riguadagnare quella bella città di Roma, e intanto lo servirei della 101 1, 81 | sempre. E perché io ho in Roma la mia bottega aperta con 102 1, 81 | lasserò tutta la divozione di Roma a un mio allevato che è 103 1, 81 | che io volevo riguadagnare Roma a ogni modo. Costui non 104 1, 82 | 82-~ ~ Me ne andai a Roma, e meco ne portai quel bellissimo 105 1, 82 | pruove inistimabile. Giunsi a Roma; e perché io tenevo una 106 1, 82 | guardia al mio partir di Roma molte mie belle arme e molte 107 1, 84 | chiamare i primi medici di Roma, in fra i quali si era un 108 1, 84 | maggior credito che avessi Roma. Contai alli detti medici 109 1, 84 | qualsivoglia cardinal di Roma -. Ogni mi veniva a visitare 110 1, 85 | inverso un di quei colli di Roma. Il cardinal Cornaro, inteso 111 1, 86 | che avendolo trattenuto in Roma e datogli le spese, e lui 112 1, 87 | Intanto io avevo rimandato a Roma il fidelissimo Filice alla 113 1, 87 | con Dio, ritornandomi a Roma, sanza far motto al Duca 114 1, 88 | Giunto che io fui a Roma, rallegratomi assai con 115 1, 88 | sollecitamente in verso Roma. Chiamando il mio cane, 116 1, 88 | sollecitavàno di tornarcene a Roma; ma perché egli era gran 117 1, 89 | sollecitamente alla volta di Roma. Arrivati che noi fummo 118 1, 89 | Firenze -. Così venuticene a Roma, era un buio grandissimo: 119 1, 89 | al tardi venne la nuova a Roma della morte del duca Lessandro. 120 1, 90 | Imperadore s'aspettava in Roma in fra un mese e mezzo. 121 1, 90 | archi trionfali, e giunto in Roma con maravigliosa pompa, 122 1, 91 | che voi me lo finiate in Roma; e come gli è finito e voi 123 1, 92 | i primi gioiellieri di Roma; perché era stato detto 124 1, 93 | disegno di andarmi con Dio di Roma. In questo il Papa mandò 125 1, 93 | divenne il più bel giovane di Roma, e sì per essere quel buon 126 1, 93 | padre, il quale era venuto a Roma da Tagliacozzi, di donde 127 1, 94 | non arei; e partitomi di Roma ne venni a Firenze, e da 128 1, 98 | perché io gli avevo fatto in Roma i maggior piaceri che possa 129 1, 98 | mala lingua, essendo lui in Roma, gli aveva detto tanto male 130 1, 98 | dinari da potermene tornare a Roma in quel modo che io ero 131 1, 98 | mill'anni di ritornarmene a Roma. Vedutomi disposto il Cardinale 132 1, 98 | Cardinale a ritornare a Roma, mi dette tanti dinari, 133 1, 98 | dinari, che io gli facessi in Roma un bacino e un boccale d' 134 1, 98 | ritornammo alla volta di Roma in su bonissimi cavalli, 135 1, 100| mie orazione, ne andai a Roma; dove io trovai il mio fidelissimo 136 1, 100| danari e forse un'altra volta Roma, perché i colpi non si danno 137 1, 101| maggiormente che io avevo in Roma una maggior quantità di 138 1, 101| rubate nel tempo del sacco di Roma in castel Sant'Agnolo, e 139 1, 102| esaminatori erano il Governator di Roma, qual si domandava messer 140 1, 102| certissimo che tu eri in Roma al tempo del Sacco, che 141 1, 102| questa isfortunata città di Roma; e in questo tempo tu ti 142 1, 103| venti anni che io abito Roma, e mai né qui né altrove 143 1, 103| abito questa maravigliosa Roma, e in essa ho fatto grandissime 144 1, 103| che gli avevano rubato Roma e vituperata la Chiesa, 145 1, 110| Entrato che io fui drento in Roma, certi cani maschini mi 146 1, 110| Duchessa fece l'entrata in Roma, che io fu' causa di salvare 147 1, 110| mandò per i primi medici di Roma; e da quelli io fui medicato: 148 1, 111| un romore grandissimo in Roma: che di già s'era vedute 149 1, 111| mastio di Castello, e tutta Roma correva a vedere questa 150 1, 111| a visitare la nobiltà di Roma, e giovani e vecchi e d' 151 1, 114| e mi farei porre fuor di Roma in luogo sicuro; perché 152 1, 114| altro uomo che fussi in Roma: era pusillo d'animo, ma 153 1, 114| diceva: - Benvenuto mio, per Roma si dice che il Papa t'ha 154 1, 116| iustizia che si tiene in Roma da il Vicario de Dio! il 155 1, 116| voleva che lui ritornassi a Roma, tenendolo molto caro appresso 156 1, 120| festa che si usa di fare in Roma in quel primo d'agosto, 157 1, 127| giorni innanzi, comparse a Roma il cardinale di Ferrara; 158 2, 1 | tenermi compagnia. Uscito di Roma, me ne andai alla volta 159 2, 1 | partimmi per alla volta di Roma, e meco ne menai Ascanio. 160 2, 1 | struggevo di ritornare a Roma, per ricominciare le opere 161 2, 1 | Giunti che noi fummo a Roma, subito mi accomodai da 162 2, 1 | suggelli dei cardinali di Roma, quali erano quasi tutti 163 2, 2 | faccende mie, che io avevo in Roma, in fra dieci giorni.~ ~ 164 2, 3 | partito el lunedì santo di Roma, ce ne venimmo soli noi 165 2, 4 | mentre che noi stavamo in Roma. Ancora Ascanio, ch'era 166 2, 4 | e' giachi si portano per Roma per mostrarsi bello alle 167 2, 6 | più presto con essi tolto Roma, che mostratigliele - e 168 2, 7 | i quali avevo levati di Roma; e di più volevo un servitore 169 2, 8 | gentiluomo virtuoso, che andò a Roma per alcune sue faccende 170 2, 8 | Carpi, il quale venne a Roma e vi stette sei mesi; e 171 2, 8 | molto male, e ora sono in Roma tutti quelli sventurati 172 2, 11 | sovvenendomi di quella di Roma, mi porse tanto ispavento, 173 2, 16 | del cardinal di Ferrara in Roma. Giunto che io fui dal Re, 174 2, 16 | io avevo fatto per lui in Roma. A questo io dissi che quell' 175 2, 18 | che io m'avevo portato di Roma, ritratto da una testa maravigliosissima 176 2, 28 | quelli che io avevo menato di Roma, li quali in detta Roma 177 2, 28 | Roma, li quali in detta Roma stavano meco. Un altro romano, 178 2, 28 | ancora lui a trovarmi di Roma apposta, ancora questo si 179 2, 32 | perché noi non siamo né in Roma, né in Bologna, né in Firenze - 180 2, 37 | lasciassi andare insino a Roma, e gli facessi lettere di 181 2, 37 | belle cose che sieno in Roma. E diceva al Re, che quando 182 2, 41 | Bologna aveva portato di Roma le sopra ditte statue, e 183 2, 41 | tratte da quelle antiche di Roma. In questa ditta istanza 184 2, 48 | innel cavarmi del carcere di Roma, insieme con tanti altri 185 2, 51 | nel Castel Sant'Agnolo di Roma, n'era stato lui la intera 186 2, 51 | gran tempo in carcere in Roma. E voltosi a me disse: - 187 2, 62 | conosciuti nella giovanezza in Roma e in Firenze come nostro 188 2, 64 | cotesto modo, se bene in Roma o in Francia, faccia intender 189 2, 72 | pezzo di marmo greco, di Roma, acciò che io restaurassi 190 2, 78 | lasciassi andare insino a Roma. Così benignamente mi dette 191 2, 79 | gnel'avevo mandato insino a Roma, questo suo ritratto egli 192 2, 79 | mi partissi per andare a Roma, l'avevo mostrata al Duca, 193 2, 80 | Ora, giunto che io fui a Roma, andai alloggiare in casa 194 2, 81 | volentieri mi sarei tornato a Roma per le gran difficultà che 195 2, 82 | domandò quello che si faceva a Roma: così 'l meglio che io seppi


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