Parte, Capitolo
1 1, 4 | festa io corsi al mio avo, dicendo; - Vedi, nonno mio, il mio
2 1, 6 | di quei vecchi Signori, dicendo a maestro Giovanni: - Fa'
3 1, 10 | subito alla lettera rispose dicendo così: - Figliuol mio, l'
4 1, 13 | nostri vecchi stasera? - Così dicendo facemmo patti insieme di
5 1, 14 | maestro usò parecchi parole, dicendo che non mi aveva chiamato,
6 1, 15 | uomo da bene io mi dolsi, dicendo che ben doveva lor bastare
7 1, 16 | piccol coltello che io avevo, dicendo così: - Chi di voi esca
8 1, 18 | padre pure ardito rispose, dicendo loro: - Quel che Idio arà
9 1, 18 | mi benedisse di cuore, dicendo così: - La virtù de Dio
10 1, 20 | Questo Lucagnolo mi derise dicendo: - Tu lo vedrai, Benvenuto;
11 1, 20 | fattogli reverenza, mi parti', dicendo che io non voleva altro
12 1, 21 | cartoccio con ischerno ridendo, dicendo: - Ou! ou - tre o quattro
13 1, 21 | gnene avevano insegnata, dicendo che da mò innanzi non voleva
14 1, 24 | veniva in grandissimo furore, dicendo che mi voleva far tôrre
15 1, 24 | lasciava parlar parola, dicendo: - Presto, presto, porta
16 1, 24 | per andare a caccia, da me dicendo: - Chi mi toglie la roba
17 1, 24 | io scrivessi di mia mano, dicendo d'essere ben contento e
18 1, 26 | accettai molto lietamente, dicendo che questa mi pareva impresa
19 1, 28 | un gran signore in Roma, dicendo a quello, se lui voleva
20 1, 28 | quali io mi risi; e non dicendo altro, misser Alberto Bendedio,
21 1, 30 | chiamava tutti e' populi dicendo: - Mirate, mirate come son
22 1, 30 | di fuori, e me in mezzo, dicendo che io meritavo ogni grande
23 1, 30 | grandissime gride mi levò di peso, dicendo: - Viva il Signore: viva
24 1, 33 | non me ne curai punto, dicendo che ogni cosa faceva secondo
25 1, 33 | cena lei si levò da tavola, dicendo che voleva andare a alcune
26 1, 33 | pregò per l'amor di Dio, dicendo queste parole quasi che
27 1, 33 | alla ditta Pantassilea, dicendo: - Io ti bacerò pure un
28 1, 33 | quel lor modo perugino, dicendo: - Per lo... di Dio, che
29 1, 35 | misser Antonio Santa Croce, dicendo: - Oimè, che noi abiàn perso
30 1, 35 | esercito de' Veniziani, dicendo all'imbasciadore, che dicessi
31 1, 38 | cominciò a gridare con il Papa, dicendo che per niente non si dovessi
32 1, 39 | io per allora non volsi, dicendo che volevo andare a vedere
33 1, 39 | pensò levarmi di Firenze, dicendo così: - O caro mio figliuolo,
34 1, 43 | da noi. Subito cominciai, dicendo: - Beatissimo Padre, da
35 1, 43 | assoluto; di poi aggiunse, dicendo a l'arcivescovo di Capua,
36 1, 44 | Micheletto e per Pompeo, dicendo loro che portassino i disegni.
37 1, 44 | parole io arditamente risposi dicendo: - Beatissimo Padre, se
38 1, 44 | tomulto fra quei signori, dicendo che io promettevo troppo.
39 1, 49 | Poi si volse a certi sua, dicendo loro che di nulla si mancasse
40 1, 51 | vantato in questo modo, dicendo: - Se non ero io, che ammazzai
41 1, 52 | l'aiuto di certi sarti, dicendo loro che per l'amor di Dio
42 1, 52 | tesauriere, presto rispose dicendo. - No, beatissimo Padre,
43 1, 56 | pregò per il ditto Bastiano, dicendo: - Beatissimo padre, Benvenuto
44 1, 58 | Papa che persona io ero, dicendo: - Beatissimo Padre, io
45 1, 60 | cominciò a disfavorire assai, dicendo che mi gastigherebbe a ogni
46 1, 61 | in viso lietissimamente, dicendo: - Signori, se io dessi
47 1, 62 | il Governatore replicò, dicendo: - Io t'ho da dire dua altre
48 1, 64 | capo in fra le ginocchia, dicendo: - Io voglio morire a questo
49 1, 74 | apresso il Papa domandò di me, dicendo che non voleva che altri
50 1, 75 | Papa si lasciò consigliare, dicendo che prima bisognava che
51 1, 76 | Nardi la prese per noi, dicendo al Benintendi che gli aveva
52 1, 76 | con grandissimo furore, dicendo: - Io vi ammazzerò tutti -
53 1, 77 | fratello del cardinal Cornaro, dicendo che mi facessi favore che
54 1, 78 | cicalare delle sue gran pruove, dicendo mal di Michelagnolo e di
55 1, 80 | presente de' cinquanta scudi, dicendo a Sua Eccellenzia che io
56 1, 81 | ditto Lorenzo subito rispose dicendo: - Io non pensavo a altro,
57 1, 81 | Presto rispose Lorenzo, dicendo: - Io lo farò il più presto
58 1, 83 | che io faceva, e benissimo dicendo le parole ancora che io
59 1, 83 | forte, mi levai da tavola, dicendo che io volevo andare a vestirmi
60 1, 84 | Filice mi si gittò al collo, dicendo che non voleva nulla, altro
61 1, 84 | e subito mi fece carezze dicendo d'esser venuto solo per
62 1, 85 | bastonava quella serva, dicendo: - Ohimè, traditora, che
63 1, 85 | questo vecchio fuggiva, dicendo: - Lasciami andare, che
64 1, 86 | che gli ho udito giurare, dicendo che tu sei venuto a dare
65 1, 89 | gran voce di maraviglia, dicendo: - Oh Dio del cielo, che
66 1, 89 | mia conoscenti mi venivan dicendo: - Tu dicesti bene, che
67 1, 91 | donassi allo Imperadore, dicendo certe parole che lui gl'
68 1, 97 | Busbacca gridava in sogno, dicendo: - Ohimè Idio, che io affogo! -
69 1, 101| Cristianissimo si ricordò di te, dicendo che desiderava averti al
70 1, 103| che io mi potria scusare, dicendo, che come ministro, cotesto
71 1, 105| mio segreto, mi sviliva, dicendo che le son molte cose quelle
72 1, 105| innocente, arditamente risposi, dicendo che mai io non mancai di
73 1, 106| a pensare ai fatti mia, dicendo: - Se un'altra volta venissi
74 1, 106| mai più passare Ascanio, dicendo a Sua Signoria: - Questo
75 1, 107| messe una voce grandissima, dicendo: - E' dice il vero, e' dice
76 1, 109| e non me lo guastassino; dicendo loro, per qualche occasione
77 1, 109| sua omori cresciuti, non dicendo mai altro se non che era
78 1, 109| certamente più forte di me, dicendo: - Benvenuto è un pipistrello
79 1, 111| ancora lui da quel mastio, dicendo che nessuno mi poteva ripigliare
80 1, 111| Santità cominciò a gridare dicendo, che se lui non me gli rendeva
81 1, 111| gli faceva un gran torto, dicendo: - E' m'è fuggito sotto
82 1, 111| Aggiunse il Castellano, dicendo al Papa: - Mandate a lui
83 1, 112| mi venivano a visitare, dicendo in fra loro: - Andiamo a
84 1, 112| Pierluigi allora aggiunse dicendo: - Beatissimo Padre, se
85 1, 113| imbrattato d'ariento vivo, dicendo: - Isvivami questo anelluzzo
86 1, 113| mia bottega, mi mostrorno dicendo: - Ecco lassù il colombo
87 1, 117| cominciò molto forte a gridare, dicendo: - Oimè! oimè! costui non
88 1, 121| affetto a Cristo, sempre dicendo: - O vero figliuol de Dio,
89 1, 122| gridare forte, ad alta voce dicendo: - La virtù de Dio m'ha
90 1, 123| né in Dio né in altri, dicendo che io ero impazzato, e
91 1, 128| viver mio più lunga salma,~ dicendo a me: - Per Dio, prima fie
92 2, 2 | io alzai le mane al cielo dicendo: - Oh quando verrà questo
93 2, 4 | e le staffe - e aggiunse dicendo: - Sappiate che quello è
94 2, 4 | non valse raccomandarsi dicendo che non aveva che far meco,
95 2, 4 | ferito: subito mi sgridò, dicendo che nissuno non aveva male,
96 2, 6 | gridando per le strade, dicendo: - Il Duca Alfonso suo padre
97 2, 9 | avermi libero del carcere, dicendo che gli era ubrigato, ogni
98 2, 11 | mai se none una parola, dicendo: - Tutto mi sapevo -. Di
99 2, 11 | cosa io molto gli svili' dicendo loro: - Uno è di prima barba
100 2, 12 | alquanto di resistenza, dicendo al Re che non lo poteva
101 2, 14 | il Cardinale lo inpedì, dicendo a Sua Maestà che quella
102 2, 16 | cominciò a ragionar meco, dicendo che da poi che gli aveva
103 2, 16 | presto. Allora io aggiunsi dicendo: - Vostra Maestà vedrà molto
104 2, 16 | A questo rispose il Re dicendo che chi cercassi così sottilmente
105 2, 17 | gli vedevano, gli fermai, dicendo pur forte: - Quei quattro
106 2, 18 | dispiacere: e loro si scusavano, dicendo: - La nostra mala fortuna! -
107 2, 19 | da parte di Sua Maestà, dicendo: Di queste vi fa presente
108 2, 19 | non volse accettar nulla, dicendo che così era commessione
109 2, 23 | tesauriere venne a me crucciato, dicendo che mai più era stato gridato
110 2, 27 | avevami mosso una lite, dicendo che io gli avevo rubato
111 2, 29 | natura, cioè in soddomia; dicendo: - Per lo manco, come questo
112 2, 30 | potrei scusare con il Re, dicendo con lettere questo tale
113 2, 30 | replicai un'altra volta dicendo: - Presto ispacciatemi:
114 2, 30 | Allora il giudice replicò, dicendo: - Ella vuol dire che tu
115 2, 30 | per lei e per la madre: dicendo al giudice, che se non la
116 2, 31 | Cominciai a ragionar seco dicendo: - Tutti gli uomini che
117 2, 32 | ascoltassi. Allora io cominciai, dicendo così: - Messer Francesco,
118 2, 35 | la Ruberta mi sgridava, dicendo che quel non era nulla,
119 2, 38 | mancassi; e più gli replicò, dicendo: - Io vi detti Benvenuto
120 2, 39 | ancora essa dumila ducati, dicendo: - A quelli io non davo
121 2, 39 | come se aùta io l'avessi, dicendo a Sua Maestà che io volevo,
122 2, 40 | inverso di me inveleniva, dicendo da per sé: - Io governo
123 2, 41 | arebbe fatto, si partì, dicendo forte, per darmi animo,
124 2, 44 | promessa villania, e cominciò dicendo: - Gli è pure grandissima
125 2, 45 | oro, perché io la facessi, dicendo che mi sapevi il buon grado
126 2, 47 | offerse Monsignor di San Polo, dicendo al Re che mi dessi in guardia
127 2, 47 | Tampes levò una gran risa, dicendo che io lo meritavo bene.
128 2, 49 | me stesso mi condolevo, dicendo: - A chi lascio la roba
129 2, 50 | con Idio mi confortavo, dicendo: - Signore Idio, tu che
130 2, 51 | da sé cadde in proposito, dicendo a quelli ch'erano alla presenza,
131 2, 64 | poco di sdegno mi si volse, dicendo: - Benvenuto, se tu hai
132 2, 66 | ringraziai il mio Iddio, dicendo: - Signor mio, tu me lo
133 2, 71 | entrare innun nuovo proposito, dicendo: - Questo Benvenuto si va
134 2, 73 | mi risenti' grandemente, dicendo: - Signore, io conosco che
135 2, 76 | sentivo crescete, e sempre dicendo - Io mi sento morire - la
136 2, 76 | o pugna, e mi lamentavo dicendo: - Ahi traditori, invidiosi!
137 2, 77 | fece incontro lietamente, dicendo: - Oh, è questo uomo quello
138 2, 86 | berretta in su gli occhi dicendo spesso: - Maidè, cancher!
139 2, 88 | Eglino mi rispondevano, dicendo: - Noi non possiamo -. E
140 2, 88 | io piacevolmente risposi, dicendo: - O Signor mio, dice da
141 2, 91 | Michelagnolo Buonaroti, dicendo che ei non si mostrava bene
142 2, 93 | la vesta; dipoi aggiunsi dicendo: - O glorioso mio Signore,
143 2, 94 | di averlo gratissimo. E dicendo a Sua Eccellenzia che gli
144 2, 96 | mi pagherebbe; e aggiunse dicendo: - Oimè! se io non ti pagassi,
145 2, 97 | Brandini, volterrano; così dicendo con qualche dimostrazione
146 2, 97 | ha fatto quattro sonetti, dicendo le più iscelte e gloriose
147 2, 101| molto bene della mia opera, dicendo: - Il modello piccolo, che
148 2, 103| del suo fratello Sbietta, dicendo come gli aveva venduto il
149 2, 111| cominciai a ringraziargli, dicendo loro che l'avermi levato
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