Parte, Capitolo
1 1, 4 | era dello acquaio sceso in terra, e itosene sotto una panca:
2 1, 8 | fratello: subito cadde in terra svenuto come morto. Io che
3 1, 17 | lui per ispavento caduto a terra, dissi: - O traditori, oggi
4 1, 17 | gettatisi inginocchione per terra, misericordia ad alta voce
5 1, 17 | me, e quello disteso in terra come morto, troppo vil cosa
6 1, 17 | quattro o cinque ne gittai in terra, e con loro insieme caddi,
7 1, 18 | ginocchioni si buttò in terra, chiedendo misericordia
8 1, 27 | Questi tali innel zappare la terra sempre trovavono medaglie
9 1, 28 | mostrò certi ritratti di terra; al quali io mi risi; e
10 1, 30 | baldanza, volto gli occhi a terra, stette così alquanto senza
11 1, 30 | lui con le ginocchia in terra gridava misericordia e chiamava
12 1, 31 | trovate in certe caverne della terra in Roma dagli studiosi,
13 1, 33 | conosciuti, mi gittai da terra la finestra, e presi Luigi
14 1, 33 | Pantassilea. Caduti tutti a dua in terra, il Bachiacca con le calze
15 1, 34 | miccia da dar fuoco per terra, con grandissimo pianto
16 1, 35 | fermatomi l'anelito, istavo in terra prostrato come morto, e
17 1, 35 | avevano pieno la bocca di terra, parendo loro con quella
18 1, 35 | riavere, dandomi questa terra più noia assai che la percossa.
19 1, 37 | gittai quelle botti per terra che m'inpedivano, ma in
20 1, 44 | dieci, gittato el resto in terra, disse a me, che mi stavo
21 1, 47 | le quale lo batterno per terra: ancora Anguillotto nel
22 1, 47 | Aldobrandi fu levato di terra malamente ferito.~ ~
23 1, 48 | veduto Bertino levar di terra, correndo, tornando adrieto,
24 1, 48 | della spada lo spinse in terra, voltosi agli altri con
25 1, 48 | gamba dritta; e posto in terra, la ditta corte mezza in
26 1, 58 | con quell'opera gittar da terra quelle finestre -. Per la
27 1, 64 | a disegnare i circuli in terra con le più belle cirimonie
28 1, 64 | correndo su pe' tetti e or per terra. Il negromante diceva, che
29 1, 64 | tesori, i quali n'è pien la terra, e a quel modo noi diventeremmo
30 1, 66 | parole, presto mi chinai in terra e presi un mòzzo di fango,
31 1, 66 | cadde come morto svenuto in terra; il che, vedendo tanta abondanzia
32 1, 67 | che il detto era ancora in terra, e che alcuni si davano
33 1, 67 | ebbi quello sventurato in terra, subito pensai a' fatti
34 1, 77 | se non cadeva rovescio in terra, io lo passavo a banda a
35 1, 82 | che getterà l'uscio in terra; e hanno torchi e mille
36 1, 82 | gittorno il salvo condotto in terra, e senza me se ne andarono.~ ~
37 1, 84 | ama, mira dal Ciel chi in terra amasti,~pianger non già '
38 1, 85 | giovane fu per cadere in terra per il gran dispiacere che
39 1, 95 | Presi il cammino per terra di Grigioni, perché altro
40 1, 95 | avemmo, ci fermammo a una terra la quale, se ben mi ricordo,
41 1, 96 | per forza e' ci mettino in terra -. Così facemmo con gran
42 1, 96 | Pure messi che noi fummo in terra, bisognava salire due miglia
43 1, 97 | 97-~ ~ Arrivammo a una terra di là da Vessa: qui ci riposammo
44 1, 97 | andammo a desinare a una lieta terra domandata Lacca. Quivi fummo
45 1, 97 | quali erano di ritorno a una terra chiamata Surich. La guida
46 1, 106| che col primo lo misse in terra, e col sicondo poi gli tagliò
47 1, 109| braccia, arrivai in sino in terra. Non era lume di luna, ma
48 1, 109| chiarore. Quando io fui in terra, guardai la grande altezza
49 1, 109| parendomi essere presso a terra, avendo aperto le mane per
50 1, 109| però, volendomi rizzare di terra, mi trovai tronca la mia
51 1, 111| corda fu collato insino a terra. Non era ancor fatto il
52 1, 117| materassuccio di capecchio in terra, e per la sera non mi fu
53 1, 120| trovato ricoperto dalla terra, di poi quattro mesi che
54 1, 128| che hanno il cielo e la terra inluminata;~ ma, perché
55 1, 128| Colui che in Cielo e in terra il vero spiana;~ di bruno,
56 1, 128| un poveretto, ~gittar per terra Nostredonne e Cristi,~ il
57 1, 128| ch'è Padre in cielo e 'n terra.~ ~ ~
58 2, 2 | Mare abbracciarsi con la Terra, feci dua figure grande
59 2, 2 | lunghi che entran nella terra; e in mano al mastio Mare
60 2, 2 | messo il suo tridente. La Terra avevo fatta una femmina
61 2, 2 | ricco e adorno, posato in terra; e lei in sun esso appoggiava
62 2, 2 | parte che si mostrava esser terra, avevo accomodato tutti
63 2, 2 | bei animali che produce la terra. Sotto la parte del Mare
64 2, 4 | preso, mi traboccherebbe in terra insieme con quell'archibuso
65 2, 4 | detto, il quale cadde in terra morto. Corsono i dua figliuoli
66 2, 4 | delle poste era restato in terra morto, e che i figliuoli,
67 2, 8 | quale portò un boccale di terra bianca, di quelle terre
68 2, 8 | questo benedetto modello di terra, iscoperto con una tanta
69 2, 14 | Vulgano e Marte. Gli feci di terra, benissimo armati di ferro,
70 2, 15 | modo che, avendo finito di terra Giove, Vulcano e Marte,
71 2, 18 | bello, quant'era quello di terra. Io volsi fare mercato,
72 2, 23 | sorte che mi faria cader in terra isvenuto -. Tanto quanto
73 2, 29 | fuggì, l'altra si gittò in terra ginocchioni, e gridava tutte
74 2, 36 | avevo figurato il Mare e la Terra assedere l'uno e l'altro,
75 2, 36 | mare infra la tetra, e la terra infra del detto mare: così
76 2, 36 | suo propio colore. Per la Terra avevo figurato una bellissima
77 2, 36 | belli animali che produca la terra; e i sua scogli terrestri
78 2, 45 | io missi un ginocchio in terra, e baciatogli la vesta in
79 2, 45 | principe che avessi mai la terra: pertanto la priego che
80 2, 50 | qual fe' segno di cadere in terra; a me ne colse uno, ma non
81 2, 50 | gli fe' dare delle mane in terra. Allora io prestamente,
82 2, 54 | da lavorarvi l'opere di terra e di bronzo, e poi, appartatamente,
83 2, 55 | restò istupido e di color di terra, e io arrovellato mi parti'
84 2, 57 | poi la cominciai a far di terra, e fatta che io l'ebbi di
85 2, 57 | e fatta che io l'ebbi di terra, io la cossi. Ero solo con
86 2, 58 | rene, mi feci portar della terra, e in mentre che 'l Duca
87 2, 61 | ferro: di poi fattala di terra, come di notomia, e magretta
88 2, 63 | Eccellenzia, che io avevo fatta di terra nell'oreficerie, mentre
89 2, 63 | quale aveva gittate con la terra di Firenze, e' mi pareva
90 2, 63 | venissi dal difetto della terra, innanzi che io mi mettessi
91 2, 63 | quali trovai esser buona la terra, se bene non era stata bene
92 2, 63 | virtù d'arte io composi la terra, la quale mi servì benissimo;
93 2, 66 | disperato lo volevo gittare in terra, così mi spiccai dal mio
94 2, 66 | Imperò mi inginocchiai in terra, e non senza lacrime al
95 2, 71 | Ganimede in paradiso, e qui in terra e' la usano i maggiori imperatori
96 2, 75 | io ebbi la sua tonaca di terra, che tonaca si dimanda innell'
97 2, 75 | incalzarla con la medesima terra che io ne avevo cavata;
98 2, 75 | mano che io vi alzavo la terra, vi mettevo i sua sfiatatoi,
99 2, 75 | quali erano cannoncini di terra cotta che si adoperano per
100 2, 77 | stagno, tante stoviglie di terra, e tutti lietamente desinammo,
101 2, 87 | le quali erano coperte di terra e di ruggine, e a ciascuna
102 2, 87 | figurine si scoprivano dalla terra e dalla ruggine. Così passando
103 2, 100| faccia un altro modello di terra, della grandezza appunto
104 2, 101| piedi del mio Crocifisso, in terra, un poco di cassoncino,
105 2, 101| Duca di fare il modello di terra, della grandezza che gli
106 2, 101| fatto provvedere di legni e terra, e mi fece fare un poco
107 2, 108| finire il mio Nettunno di terra, che io lavoravo nella Loggia.
108 2, 111| dirizzandolo e mettendolo levato da terra alquante braccia, che e'
109 2, 111| meglio che il tenerlo in terra; e con tutto che e' mostrassi
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