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93 però
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Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze

dare

   Parte,  Capitolo
1 1, 3 | disegnatore, cominciò a dare opera alla musica, e insieme 2 1, 3 | saccente, o non saprò io dare le spese alla mia moglie, 3 1, 4 | piagnendo, ché non lo volevo dare a persona. Mio padre, che 4 1, 9 | benefizii. Io a te lo feci dare, e tu a me l'hai fatto tôrre; 5 1, 10 | sopra dissi, avendogli fatto dare principio di lettere latine, 6 1, 16 | che sia manco errore che dare un pugno; perché d'una ceffata 7 1, 24 | fare adagio e non gnene dare, dissi che io non volevo 8 1, 24 | dicendogli: - Io non te lo voglio dare; e va, di' a monsignore 9 1, 28 | veritiero a quei tali, n'ebbi a dare testimonianza a farne nuovi 10 1, 34 | figliuoli; in modo che, per non dare ai suoi, non ardiva sparare 11 1, 34 | mie artiglierie; e fattomi dare una paga innanzi, mi consegnò 12 1, 36 | A me basta la vista di dare in mezzo a quel sole - ma 13 1, 38 | seppi che mi venivano a dare ordine che io non tirassi, 14 1, 39 | non aveva più da potermi dare. Ivi a pochi giorni si fece 15 1, 42 | e delle cose tue non ti dare un pensiero -. Così feci. 16 1, 45 | quell'opera, ma me ne voleva dare un'altra di grandissima 17 1, 45 | favori, disse: - Io ti voglio dare un'altra impresa, la quale 18 1, 46 | cognoscete, e perché io vorrei dare quella mia figlioletta a 19 1, 47 | Cisti, e che si facessin dare quelli sua danari, e che, 20 1, 48 | se non che, giratosi per dare a uno archibusiere, il quale 21 1, 49 | farneticò, salvo che volendogli dare la comunione, disse: - Voi 22 1, 52 | avessi mai fatto cose da dare loro tal sospetto. Francesco 23 1, 56 | Benvenuto talvolta potrete dare qualche cosa buona, la quale 24 1, 58 | gli ufizi, non si può dare la discrezione con essi. 25 1, 59 | come un pesce. Da poi, per dare qualche ristoro a quella 26 1, 61 | opera mia io non gnene vo' dare; perché avendola condotta 27 1, 62 | se Benvenuto ce la vuol dare; che dandocela così, se 28 1, 62 | autorità che io glie ne possa dare una sbarbazzata a mio modo -. 29 1, 65 | cosa, a tale che possan dare a un bisogno maravigliosi 30 1, 68 | e mi pareva mill'anni di dare assetto alle mie cose, qual 31 1, 72 | e e' conii; e faccendosi dare occhiali e lumi, in modo 32 1, 72 | tempo che voi mi potrete dare aiuto; ma in questo caso, 33 1, 73 | possettono. Tiratogli per dare al viso, lo spavento che 34 1, 75 | mi accostai al muro per dare larga istrada al ditto corsetto. 35 1, 77 | dimandai se lui mi voleva dare la barca libera: così fu 36 1, 80 | e ringraziai; e vedutomi dare alla cerca con gli occhi, 37 1, 84 | che mai al mondo potessi dare uno uomo a un altro. La 38 1, 84 | vecchio ribaldo, e non dare noia al nostro Benvenuto -. 39 1, 85 | corde in mano, e volendo dare ordine di legarmi, Felice 40 1, 86 | perché gli è venuto qui a dare in una cavezza, e non gnene 41 1, 86 | dicendo che tu sei venuto a dare in una cavezza a ogni modo -. 42 1, 89 | Le legge non si posson dare a chi è padron di esse -. 43 1, 90 | me in còllora, e cercò di dare la ditta opera a un altro 44 1, 93 | sentirai in che modo io so dare io -. Egli mi rispose: onde 45 1, 101| rappiccherò il filo, e farotti dare li promessi danari da questo 46 1, 101| messo la cappa addosso per dare un poco di volta; e preso 47 1, 104| era fatto, volendogli io dare sicurtà per andarmi a spasso 48 1, 106| disse al Papa che mi dovessi dare in mano a' giudici ordinari 49 1, 106| sia giudicato, andategli a dare tre di tempo per difendere 50 1, 110| per il mio meglio mi volse dare ancora una maggior disciplina, 51 1, 114| e che così gliene voleva dare; ma che voleva un piacere 52 1, 116| venuto quello che t'ha a dare una cattiva nuova -. Allora 53 1, 118| cose al Castellano, mi fece dare un altro materasso. E così 54 1, 128| gli dissi che non sapevo dare la roba mia né a 'mico più 55 2, 2 | de' sua figliuoli, ma non dare, come facevàno noi, i quali 56 2, 5 | cardinale di Ferrara, non volse darecavaglilicenzia. 57 2, 12 | opere, perché me la farebbe dare. Io presi li cinquecento 58 2, 14 | dal Re, il quale mi fece dare, se ben mi ricordo, trecento 59 2, 14 | coraggio che me ne possa dare -. Il Cardinale, a questo 60 2, 16 | notati che m'avevan fatto dare l'argento per il Giove e 61 2, 17 | la paura, pensando di non dare in qualche imboscata di 62 2, 18 | soprastare alquanto il dare ordine del getto; perché 63 2, 18 | dovere; però io non vi voglio dare più dinari, di quelli che 64 2, 23 | Cardinale; e volendomegli dare, io che feci un poco di 65 2, 25 | si volse crucciar meco e dare male commessione contro 66 2, 29 | Io, che arei prima voluto dare al mastio, non lo potendo 67 2, 31 | perché il Re non gnene voleva dare; ma le sollecitudine di 68 2, 35 | Voi sete ben crudele a dare tanto aspramente a una così 69 2, 35 | stuzzicò, che io l'ebbi a dare le medesime busse; e così 70 2, 38 | meglio, io non ho fatto dare danari a Benvenuto; l'una 71 2, 42 | partire la mattina, mi fece dare mille scudi d'oro: parte 72 2, 42 | fatto. Non voglio mancare di dare un contra segno di questa 73 2, 45 | requisizione voi mi facesti dare subito mille ducati d'oro, 74 2, 50 | me ginocchioni, gli fe' dare delle mane in terra. Allora 75 2, 52 | partissi di Firenze volevo dare ordine a tutte le sue figlioline.~ ~ 76 2, 60 | vi dico che io lo posso dare per diciasette mila scudi: 77 2, 62 | che il mio meglio fussi di dare un poco di luogo a quella 78 2, 65 | Eccellenzia illustrissima mi fece dare parecchi libbre d'argento 79 2, 67 | domandare se io gli volevo dare da lavorare; e io fui contento, 80 2, 75 | con questi dua mandriani dare nelle due spine, e io son 81 2, 77 | nel medesimo tempo feci dare alle due spine. E veduto 82 2, 90 | partitosi, io cominciai a dare ordine di scoprire; e perché 83 2, 92 | maggiori premii che si potessi dare a chi si affaticava virtuosamente; 84 2, 96 | me, che gne l'arei fatto dare cinque mila scudi d'oro - 85 2, 97 | illustrissima mi volessi dare: e questo io lo dissi pensando 86 2, 99 | lo guasterebbe, di nollo dare ad uno altro valent'uomo 87 2, 101| Benvenuto, tu gli hai a dare solamente una ultima pelle -; 88 2, 104| comuni, cominciandoci a dare carne lessa, venne una scodella 89 2, 105| io ero ammalato, la fece dare la opera del disgraziato 90 2, 106| l'altro, e che mi farebbe dare tutte comodità che io domanderei. 91 2, 110| dicevano che no me ne volevano dare li scudi d'oro innoro, come 92 2, 110| contratto, che e' mi dovessi dare sessantacinque scudi di 93 2, 112| castello, ella mi farebbe dare tutte le comodità che io


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