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Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze

notte

   Parte,  Capitolo
1 1, 3 | Avvenne che la partorì una notte di tutti e' Santi, finito 2 1, 13 | amore, che mai né notte stavamo l'uno senza l'atro: 3 1, 15 | certe ore del giorno o della notte, quale io davo alli studii. 4 1, 18 | quivi erano per noi, la notte ce ne andammo a Siena. Rimandato 5 1, 23 | studi della arte mia. La notte seguente mi apparve mio 6 1, 24 | sollecitudine mi ero messo giorno e notte, tanto che conduttola a 7 1, 29 | godetti piacevolmente quella notte con molta più mia sadisfazione, 8 1, 29 | dissi: - Hollo usato questa notte -. A questo disse il medico: - 9 1, 29 | quanto? - E gli dissi: - La notte passata, e innella giovinissima 10 1, 32 | giovane era in Firenze, la notte di state in alcuni luoghi 11 1, 33 | ritornai in Roma. Era già fatto notte e buio, e le porte di Roma 12 1, 34 | che la ditta. Venuto la notte, e i nimici entrati in Roma, 13 1, 37 | che pensando io giorno e notte quel che io potevo fare 14 1, 37 | più di trenta botti una notte in su una cima di un tetto, 15 1, 49 | cervello; in modo che la notte seguente tutta farneticò, 16 1, 49 | uomini; né mai cessò in tutta notte insino al giorno. Come il 17 1, 52 | sì come avvenne, che una notte in fra l'altre, essendo 18 1, 52 | commessione che loro tutta la notte tenessimo il lume), per 19 1, 56 | sera seguente a dua ore di notte, scontrandomi in messer 20 1, 62 | non mancherò mai né notte di pensare e fare tutto 21 1, 63 | accortasi lei di tal cosa, una notte segretamente si partì di 22 1, 64 | Angelica siciliana. Per quella notte noi non avemmo risposta 23 1, 64 | ciascun di noi tutta quella notte sognammo diavoli.~ ~ 24 1, 70 | Partendomi di Napoli a notte con li dinari addosso, per 25 1, 74 | isdegnato; ma pure io andai la notte seguente senza saputa del 26 1, 75 | soldato, se e' fossi di notte, voi potresti dire di avermi 27 1, 75 | era data per a una ora di notte, a ventitré ore io montai 28 1, 76 | fattosi vicina a un'ora di notte, ivi comparse Nicolò Benintendi 29 1, 79 | mai, pensando tutta quella notte in che modo io avevo da 30 1, 82 | sì tosto apena passato la notte, che la mattina più d'un' 31 1, 82 | continuamente uno sempre ne tengo la notte, subito mi missi adosso 32 1, 84 | io verrò a ogni ora della notte; che più grato mi sarebbe 33 1, 84 | amico, che alle tante ore di notte lor mi avevano veduto morire. 34 1, 88 | aveva detto che giorno e notte non pensava ad altro, e 35 1, 88 | perché di continuo, e notte, noi eramo insieme, ogniuno 36 1, 89 | rialto, era di già fatto notte, guardando in verso Firenze 37 1, 90 | una sera a quattro ore di notte: el Papa aveva dato commessione 38 1, 95 | Valdistà: quivi alloggiammo. La notte vi capitò un corriere fiorentino, 39 1, 97 | Vessa: qui ci riposammo la notte, dove noi sentimmo a tutte 40 1, 97 | sentimmo a tutte l'ore della notte una guardia, che cantava 41 1, 97 | caviale al collo. Questa notte fu tanto piacevole, che 42 1, 98 | campai, guardandolo e notte con grandissime fatiche. 43 1, 99 | aspettato insino a dua ore di notte, e allora comparse il Duca: 44 1, 100| lavoravo il giorno e la notte.~ ~ 45 1, 105| il Castello; e manco la notte non mi serrava, sì come 46 1, 108| Castellano sognava ogni notte che io m'ero fuggito, e 47 1, 109| poiché e' volerebbe di notte ancora lui certamente più 48 1, 109| e lavorai tutta quella notte. Come io fu' a dua ore innanzi 49 1, 115| tutto quel giorno sino alla notte, dalla cucina del Papa venne 50 1, 115| meco. Passato un'ora di notte di poi si partirno; e dua 51 1, 115| lontan da me un passo. La notte, essendomi sotto il letto, 52 1, 115| insino alle quattro ore di notte. Al tocco delle quattro 53 1, 115| tocco delle quattro ore di notte entrò il bargello con molta 54 1, 115| in circa a quattro ore di notte. Questi mi portavano turato 55 1, 115| guardie, il quale tutta la notte si condoleva della mia cattiva 56 1, 115| Istetti un pezzo di quella notte col pensiero a tribularmi 57 1, 116| altri insino a una ora di notte. A quell'ora venne il bargello 58 1, 117| resto del giorno e della notte sempre stavo al buio pazientemente, 59 1, 119| 119-~ ~ Di poi la notte mi apparve in sogno una 60 1, 121| e cominciai a fare ogni notte i più lieti e i più piacevoli 61 1, 122| primo di novembre, la notte seguente a quattro ore, 62 1, 124| lume per il e per la notte, con tutte le comodità che 63 1, 127| Ferrara, e alle quattro ore di notte passate mi cavorno del ditto 64 2, 7 | la medaglia, a un'ora di notte mi porse uno anello drentovi 65 2, 11 | seppi mai nulla. Passossi la notte sanza mai dormire: a me 66 2, 15 | grandissima sollecitudine giorno e notte non restavo mai di lavorare; 67 2, 16 | tardare insino a tre ore di notte a contarmi li detti dinari. 68 2, 21 | avevo lavorato giorno e notte, l'andai a trovare, e portai 69 2, 26 | continuo martellare giorno e notte, or Madama, ora il Bologna, 70 2, 29 | guardarsi di come di notte: io mi attenderò a dire 71 2, 36 | questi si erano figurato la Notte, il Giorno, il Graprusco 72 2, 41 | trattenuto il Re insino a notte per fare uno de' duo mali, 73 2, 41 | l'opera mia, causa della notte, si mostrassi manco bella; 74 2, 41 | contrario; perché veduto fattosi notte, io accesi la ditta torcia 75 2, 41 | bella di quel che lei par di notte; ancora v'era da considerare, 76 2, 42 | madre, essendo venuta una notte a trovare Ascanio, non se 77 2, 42 | soprastette, assai, e la notte lui chetamente alcune volte 78 2, 45 | stato continuamente giorno e notte con tutti li mia vitali 79 2, 49 | comparse in su la mezza notte. E io che non dormivo, da 80 2, 57 | in questo che io giorno e notte m'affaticavo, si ammalò 81 2, 61 | sabato sera, alle tre ore di notte mi venne a trovare la ditta 82 2, 65 | lavorare il giorno e la notte, e non mi lasciavo vedere 83 2, 75 | feci fuoco dua giorni e dua notte continuamente; tanto che, 84 2, 104| a Dio piacque arrivai di notte, con gran fatica, e subito 85 2, 104| andarmene a riposare. La notte io non mi potetti mai riposare, 86 2, 110| una sera a mezza ora di notte, ed era del mese d'agosto,


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