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82 duchessa
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Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze


   Parte,  Capitolo
1 1, 3 | tutti e' Santi, finito il d'Ognisanti a quattro ore 2 1, 10 | occhi il non ti vedere ogni , come far solevo. Io attenderò 3 1, 12 | di quel mio maestro, ogni veniva da lui; e veduto 4 1, 13 | tanto amore, che mai né notte stavamo l'uno senza 5 1, 17 | O traditori, oggi è quel che io tutti vi ammazzo -. 6 1, 17 | sorelle che quel fusse il del Giudizio, subito gettatisi 7 1, 22 | 22-~ ~ Il seguente andai a ringraziare 8 1, 23 | innanzi al Ferragosto, ogni dua ore facemmo insieme 9 1, 27 | inistimabile, che in Roma ogni ne moriva molte migliaia. 10 1, 28 | mostrò al Papa; e l'altro dapoi s'andò con Dio. Era 11 1, 44 | che lui l'avessi a' sua , e che buon per me.~ ~ 12 1, 53 | questo malfattore. In questi il Papa mandò per me; di 13 1, 54 | 54-~ ~ In questo medesimo, passando io per 14 1, 55 | scorressi; ma perché noi dal d'oggi siamo poveri imperatori 15 1, 56 | Questo omaccion da bene ogni mi veniva a vedere, e sempre 16 1, 57 | mandò per me in capo di otto , dicendomi che io portassi 17 1, 58 | il Papa mandò per me un doppo desinare, ed eraci 18 1, 58 | occhi parecchi volte il , e certissimamente guarrai 19 1, 59 | entravo con la febbre, in otto morrei. Io mi disposi di 20 1, 62 | Io non mancherò mai né notte di pensare e fare 21 1, 74 | disse al Papa: - In e' primi del vostro papato non saria 22 1, 76 | gli facessi motto. L'altro appresso, essendomi messo 23 1, 84 | sapevano al mondo; e io ogni peggioravo a furia, in modo 24 1, 84 | cardinal di Roma -. Ogni mi veniva a visitare dua 25 1, 84 | virtù in un giovane, a' sua , di quella; e dato mano 26 1, 86 | da essa sorella. Per quel mi venne a vedere molti 27 1, 88 | ma perché di continuo, e notte, noi eramo insieme, 28 1, 88 | volte, ma in fra l'altre un de l'Epifania, che noi eramo 29 1, 89 | di modo che, essendosi el fatto un monte di calcinacci 30 1, 92 | Papa mandò tre volte quel a veder se l'anello era 31 1, 95 | della Berlina: era agli otto di maggio ed era la neve 32 1, 98 | questo lo campai, guardandolo e notte con grandissime 33 1, 101| parlato due volte a' mie' a questo pazzerellino di 34 1, 106| con ischerno dicevano ogni qualche parola ingiuriosa 35 1, 106| che Ascanio, il quale ogni veniva dua volte da me, 36 1, 106| giudicato, andategli a dare tre di tempo per difendere la 37 1, 110| per modo che faccendomisi chiaro addosso, considerai 38 1, 112| son fatto Vescovo da dua in qua - che il Papa t'ha 39 1, 114| Standomi così, ero ogni visitato e offertomi da 40 1, 114| disperato. Questo fu il del Corpus Domini nel mille 41 1, 117| Avevo un'ora e mezzo del di un poco di riflesso di 42 1, 120| facevo: e perché l'ultimo di luglio io mi rallegrai 43 1, 120| fare in Roma in quel primo d'agosto, da me dicevo: - 44 1, 120| Da poi il Castellano ogni voleva sapere quello che 45 1, 121| maggior preci a Dio le feci a' dua d'ottobre nel mille 46 1, 121| mattina seguente, che fu a' tre di ottobre detto, io 47 1, 122| sono certissimo, che il di tutti e Santi, quale 48 1, 122| cinquecento a punto, il primo di novembre, la notte seguente 49 1, 122| seguente a quattro ore, quel che verrà, voi sarete forzati 50 1, 124| Castellano mi mandò lume per il e per la notte, con tutte 51 1, 126| dessi de' sua pani uno il , perché io non volevo mai 52 1, 126| diceva come il Papa era ogni molestato da quel monsignor 53 1, 128| Nostredonne e Cristi,~ il d'agosto vennon per dispetto ~ 54 2, 8 | avevo domandato. Eromi quel disposto di partirmi di 55 2, 8 | messer Alberto, che per quel io non avessi cavalli. Avevo 56 2, 10 | sovviene il nome: e fu l'ultimo d'ottobre.~ ~ 57 2, 11 | strada; e se bene ogni 'n assai se ne impicca, quasi 58 2, 15 | Dalfina; tanto si è, che quel venne tutta la nobiltà della 59 2, 29 | ladri, bisogna guardarsi di come di notte: io mi attenderò 60 2, 30 | Offeso dalla fortuna ogni in diversi modi, cominciai 61 2, 30 | partissi, voi andresti l'altro tutti in fumo; sì che ubbidite 62 2, 35 | parecchi giorni, faccendo ogni tutte queste medesime cose, 63 2, 37 | partorì una figliuola a' sette di giugno, a ore tredici 64 2, 40 | presa per piacere. Ogni un tratto facevo uno assalto 65 2, 41 | molto più bel vedere, che di non arien fatto. Comparse 66 2, 41 | Tampes disse che vedendo di tale opera, la non parrebbe 67 2, 44 | tanto di grazia per quel di non andare manco lui. 68 2, 44 | quella impresa: per quel non venne a casa mia. L' 69 2, 50 | me giudicavo che fussi il del Giudizio; e fermatomi 70 2, 53 | modello, passò parecchi ; che propio pareva che lui 71 2, 53 | Eccellenzia. Pur da poi, un doppo desinare, avendolo 72 2, 60 | per parecchi ore; e dal che m'aveva parlato Antonio 73 2, 61 | l'aveva tenuto parecchi rinchiuso per la salute 74 2, 64 | Perché, Signor mio, il tal , alle tal'ore, in sul canto 75 2, 72 | finendo accerte ore innanzi , o sì veramente il giorno 76 2, 89 | San Giovanni, vigino un o dua, io gli feci quattro 77 2, 90 | disse ben di persona a' sua ? Io mi avveggo che Vostra 78 2, 90 | che io la ricopersi, ogni mi v'era appiccati quantità 79 2, 93 | gli disse: - Fa che ogni tu me gli metta innanzi, 80 2, 97 | se voi volete due o tre di tempo a considerarla 81 2, 102| risolvessi di lasciare per tre un poco le mie faccende 82 2, 104| tanto che, essendosi fatto chiaro, io sentendomi ardere


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