Parte, Capitolo
1 1, 3 | occhi a Dio, e disse: - Signore, io ti ringrazio con tutto '
2 1, 25 | gonfaloniere di Roma: a questo signore io li feci molte opere.
3 1, 28 | li aveva aùti da un gran signore in Roma, dicendo a quello,
4 1, 28 | vasetti; e che quel tal signore gli aveva detto, ch'egli
5 1, 30 | peso, dicendo: - Viva il Signore: viva il Signore - e disse,
6 1, 30 | Viva il Signore: viva il Signore - e disse, che quella era
7 1, 31 | medagliette d'oro, che ogni signore e gentiluomo li piaceva
8 1, 36 | Alla qual cosa il detto signore mi rispose: - Non mettere
9 1, 36 | benissimo chi egli era. Questo signore non sanza paura si fermò
10 1, 36 | Al quale io dissi: - Signore, montate pur solo, e venite
11 1, 36 | che voi volete -. Questo signore, ch'era superbissimo, si
12 1, 39 | avevo di Firenze. Il detto signore mi disse, che era fatto
13 1, 40 | casa sua; il quale vivea da signore, e faceva una opera pel
14 1, 40 | questo, misser Iulio disse: - Signore, Benvenuto è un uomo che
15 1, 41 | cacciati di Firenze, cioè il signore Ipolito e signore Alessandro,
16 1, 41 | cioè il signore Ipolito e signore Alessandro, quali furno
17 1, 61 | mandare. Ancora se fossi un signore che facessi legare una gioia
18 1, 70 | pena pecuniaria. Il ditto Signore mi vidde molto volentieri;
19 1, 75 | moglie per mezzo del detto Signore: così fu fatto. Questo ditto
20 1, 75 | villanetto allevato dal ditto Signore, e per quel che si disse
21 1, 75 | dinari, perché il ditto Signore vi messe su le mane, e se
22 1, 75 | moglie, aveva pregato il Signore ditto che mi facessi pigliare,
23 1, 75 | facessi pigliare, il quale Signore aveva promisso di farlo
24 1, 75 | di avere la sua dota, el Signore non gli rispondendo a proposito,
25 1, 75 | appresentatomi più volte al ditto Signore, il quale mostrava di farmi
26 1, 75 | subito andai, perché il Signore mi aveva ragionato di voler
27 1, 75 | Partitomi, andai a casa il Signore, il quale non aveva mandato
28 1, 81 | fatte? - Allora io dissi: - Signore, e' s'è pensato a ogni cosa,
29 1, 81 | cassettino, dissi al Duca: - Signore, state di buona voglia,
30 1, 93 | suo nipote domandato il signore Sforza, il quale presentando
31 1, 93 | domandò di me. Il giovanetto signore Sforza, ammaestrato, disse
32 1, 94 | con questo virtuosissimo Signore. Mi aveva messo in ordine
33 1, 99 | dissi: - Eccellentissimo signore, egli è più di quattro mesi
34 1, 101| cristianissima, dettomi da un tanto Signore, come era Sua Signoria reverendissima,
35 1, 109| voltomi a Dio, dissi: - Signore Idio, aiuta la mia ragione,
36 1, 116| confessione io l'ho fatta col mio Signore Idio; ma solo per osservare
37 2, 19 | naturalità. Andate, e fatelo signore del castello del Piccolo
38 2, 24 | conte di San Sicondo. Questo Signore io levai d'in su l'osteria
39 2, 49 | mia malora, insieme col signore Ipolito Gonzaga, il qual
40 2, 49 | Ipolito Gonzaga, il qual signore stava al soldo del Re e
41 2, 50 | mi confortavo, dicendo: - Signore Idio, tu che sai la verità,
42 2, 51 | lasciato la compagnia del signore Ipolito Gonzaga, il quale
43 2, 51 | Re, io lascerei ogni gran signore, solo per servire Sua Eccellenzia.
44 2, 51 | assassinati da lui; però nessun Signore, per grande che e' sia,
45 2, 53 | dissi: - Eccellentissimo mio Signore, in piazza sono l'opere
46 2, 53 | conoscendo io che questo Signore aveva più modo di mercatante
47 2, 59 | fatte nella patria mia da un Signore e da una Signora, assoluti
48 2, 60 | una gioia, di poi che un Signore l'aveva compera, o al porgli
49 2, 60 | A queste parole il mio Signore, che s'avvedde che io dicevo
50 2, 64 | Scuola. Or dàtimi licenzia, Signore, né domando altro delle
51 2, 64 | trovai il Duca, e dissi: - Signore, quel che io vi dissi è
52 2, 69 | m'ha mandato a donare 'l signore Stefano di Pilestina; aprila
53 2, 70 | volgendosi inverso 'l Duca: - Signore, queste sono di quelle cose
54 2, 70 | cominciò a favellare e disse: - Signore, quando io scopersi il mio
55 2, 70 | allora risposi e dissi: - Signore, quando il nostro Michelagnolo
56 2, 72 | marmo; al quale io dissi: - Signore, questo marmo si è tutto
57 2, 73 | grandemente, dicendo: - Signore, io conosco che Vostra Eccellenzia
58 2, 73 | risposi e dissi: - Sì, come Signore, e non come artista; perché
59 2, 74 | e cominciai: - Sappiate, Signore, che la natura del fuoco
60 2, 79 | Eccellenzia illustrissima: - Signore, io ho forse promessogli
61 2, 81 | quale era governata da un Signore giustissimo e il più amatore
62 2, 81 | delle virtute che mai altro Signore che mai nascessi al mondo.
63 2, 83 | vezzo; sì che comperatele, Signore, che le sono miracolose -.
64 2, 83 | io dissi: - Perdonatemi, Signore, che queste perle avanzano
65 2, 84 | ei cominciò a dire: - Eh! Signore, un vostro fidel servitore,
66 2, 90 | sperare di bene con questo mio Signore in Firenze; perché dal prencipio
67 2, 91 | disse al Duca: - Sappiate, Signore, che 'l fare le figure grande
68 2, 92 | piacque al mio glorioso Signore e immortale Iddio, io la
69 2, 92 | ricerchiate che io lasci un tanto Signore, amatore delle virtute più
70 2, 93 | dicendo: - O glorioso mio Signore, vero liberalissimo amatore
71 2, 94 | Duca. Al quale io dissi: - Signore, gli è di necessità che
72 2, 96 | parlando con el Duca disse: - Signore, Benvenuto s'è rimesso in
73 2, 99 | ricorda. E però, valoroso mio Signore, se quegli uomini che avevano
74 2, 100| affarlo per qualsivoglia Signore, per paura di non restarne
75 2, 100| di Lucca disse al Duca: - Signore, questo vostro Benvenuto
76 2, 100| che io volevo bene al mio Signore, come suo amorevol fidel
77 2, 108| d'Anterigoli, e dissi: - Signore, io voglio contare a Vostra
|