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Alfabetica    [«  »]
sepulcro 4
sepulta 1
ser 23
sera 60
serate 1
serbai 1
serbare 1
Frequenza    [«  »]
60 prigione
60 professione
60 quell'
60 sera
59 contento
59 hanno
59 messi
Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze

sera

   Parte,  Capitolo
1 1, 10 | prima giornata fornita, la sera mi menò alla casa sua, dove 2 1, 29 | sano e libero. Accadde una sera in fra le altre, un mio 3 1, 32 | accadde, che avendo io una sera infra l'altre fatto un po' 4 1, 33 | studi. Accadde una domenica sera, che noi fummo invitati 5 1, 33 | Così fu fatto. Un giovedì sera il detto gentiluomo mi menò 6 1, 34 | tutto quel giorno: venuto la sera, in mentre che l'esercito 7 1, 35 | Castello durava a fare ogni sera tre fuochi in cima di detto 8 1, 40 | piacevol nozze in tutta la sera non si parlò più di morti, 9 1, 51 | non molto lodevole, una sera mi disposi a volere uscire 10 1, 56 | un frate del Piombo, una sera io gnene chiesi. Al buon 11 1, 56 | finisca l'opere mie -. L'altra sera seguente a dua ore di notte, 12 1, 64 | impresa. Il detto prete una sera in fra l'altre si messe 13 1, 67 | dette nuove, come quella sera medesima papa Clemente aveva 14 1, 75 | commessione che io fussi preso la sera. Questo mi fu detto a venti 15 1, 76 | compagnia, e passato Bologna una sera in fra l'altre arrivammo 16 1, 79 | Io voglio esser pagato la sera, e a mio modo -. Dissi, 17 1, 82 | pulitissimamente mi cucinava. Avendo la sera dato cena a parecchi mia 18 1, 85 | aveva in Monte Cavallo: la sera medesima io fui portato 19 1, 90 | detta opera. Questo fu una sera a quattro ore di notte: 20 1, 90 | Innanzi che io partissi la sera dal Papa, noi pensammo una 21 1, 94 | Essendomi risoluto una sera per partirmi la mattina, 22 1, 97 | arroto a quello, che s'era la sera inbriacato, perché volse 23 1, 97 | volse fare a bere quella sera con tutti e' tedeschi che 24 1, 98 | cappello. E perché ogni sera io avevo grandissimi ragionamenti 25 1, 99 | e preso il viaggio, la sera al primo alloggiamento, 26 1, 108| guardava diligentemente ogni sera quelle bandelle e tutta 27 1, 109| tutta la mia faccenda. Una sera di festa in fra l'altre, 28 1, 109| bene. Resolutomi questa sera di festa a fuggirmi a ogni 29 1, 116| su quella sieda, che la sera dinanzi lui m'aveva in quel 30 1, 117| capecchio in terra, e per la sera non mi fu dato da cena, 31 1, 125| voglia a mangiare, perché la sera io avevo digiunato. Questo 32 1, 127| alla vita mia, e che se la sera lui non mi cavava di quel 33 1, 128| rugiada; ancora si vede la sera al tramontar del sole. Io 34 2, 4 | mio cucino. Passammo la sera del giovedì santo molto 35 2, 7 | Il ditto Fiaschino, la sera che il giorno gli avevo 36 2, 9 | 9-~ ~Andai la sera innanzi più di dieci miglia, 37 2, 9 | alloggiamenti, e per quella sera stemmo bene. L'altra giornata 38 2, 10 | provvisione. Il qual Cardinale la sera seguente che la mattina 39 2, 23 | de Tampes, che saputo la sera tutte queste cose, che erano 40 2, 23 | tornai a Parigi la medesima sera. Il Re seppe ogni cosa. 41 2, 28 | la ingiusta lite; e una sera gli detti tanti colpi, pur 42 2, 29 | pressare più inverso la sera, sopra il mezzo giorno mi 43 2, 48 | giorni io me gli feci una sera innanzi, e appresenta'gli 44 2, 61 | poi via; venendo un sabato sera, alle tre ore di notte mi 45 2, 64 | che di passo. E perché la sera io sempre me ne andavo a 46 2, 64 | vi faceva lavorare ogni sera in sino alle quattro ore. 47 2, 64 | si adirassi meco. E una sera in fra le altre, essendo 48 2, 66 | quale soleva andare ogni sera a quel suo podere sopra 49 2, 83 | fine alla mia opera, e la sera me n'andavo a veglia nella 50 2, 87 | Eccellenzia illustrissima, che la sera che io arrivavo dallui, 51 2, 87 | comodità; di modo che ogni sera che io arrivavo in Palazzo, 52 2, 87 | parecchi serate. E una sera infra l'altre, entrando 53 2, 88 | Harnando e don Grazìa tutta sera mi stavano addosso, e ascosamente 54 2, 88 | cacciorno a ridere. Un'altra sera, avendo finite quelle quattro 55 2, 88 | stanza dove io lavoravo la sera, io le messi in fila, alquanto 56 2, 93 | formate parole mi disse la sera messer Sforza, ridendo e 57 2, 103| Sbietta. Appressandosi alla sera, noi cenammo tutti insieme 58 2, 104| perché avevo detto che la sera io mi volevo ritornare a 59 2, 104| desiderio di tornarmene la sera a Trespiano, per potere 60 2, 110| galante uomo ne venne una sera a mezza ora di notte, ed


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