Parte, Capitolo
1 1, 104| onore di farmi morire. Il Castellano di Castel Sant'Agnolo si
2 1, 104| avevo dato la fede mia al Castellano, il quale era uomo tanto
3 1, 104| quello uomo da bene del Castellano della mia promessa fede,
4 1, 105| ubrigato a osservar fede al Castellano, per esser io in prigione.
5 1, 105| quello uomo da bene del Castellano mi lasciava andare liberamente
6 1, 105| cancelliere che stava col ditto Castellano. Questo cancelliere si domandava
7 1, 105| li scoperse; e perché il Castellano mi veniva alcune volte a
8 1, 105| faceva per me questo signor Castellano; talmente che in questo
9 1, 105| ingiuria, corse in camera del Castellano e portommi la cera con quel
10 1, 105| facessi parlare al signor Castellano perché io gli direi liberamente
11 1, 105| non pensavano. Subito il Castellano mi fece chiamare, e io gli
12 1, 105| essere impiccato. Il detto Castellano quietò la cosa, la quale
13 1, 106| lasciare mai più. Questo Castellano certissimamente mi aiutava
14 1, 106| Castello. Avvenne che il Castellano ancora lui passeggiava:
15 1, 106| lascin passare - e voltomi al Castellano, con tutto il cuore lo pregai,
16 1, 106| lasciate entrar costui -. Il Castellano li incresceva assai, perché
17 1, 106| Quello uomo da bene del Castellano subito andò dal Papa, e
18 1, 107| 107-~ ~ Questo Castellano aveva ogni anno certe infermità
19 1, 108| grandissima difficultà, perché il Castellano sognava ogni notte che io
20 1, 109| costoro le ridissono al Castellano, il quale comandò loro ispressamente
21 1, 109| fra l'altre, sentendosi il Castellano molto mal disposto e quelli
22 1, 109| cosa non fu vero, perché il Castellano da quella banda aveva fatto
23 1, 110| fatto favore mediante il Castellano; che volendomi aiutare disse
24 1, 111| inistimabil cosa. Intanto il Castellano era venuto inne' sua maggiori
25 1, 111| vecchi e d'ogni sorte. Il Castellano, così fuor di sé, si fece
26 1, 111| ogni modo -. Aggiunse il Castellano, dicendo al Papa: - Mandate
27 1, 111| è fuggito -. Partito il Castellano, il Papa chiamò il Governatore
28 1, 117| 117-~ ~ In questo mezzo il Castellano sopraditto si fece portare
29 1, 117| riferirno a quel povero uomo del Castellano, il quale aveva domandato
30 1, 118| riditte queste tal cose al Castellano, mi fece dare un altro materasso.
31 1, 120| 120-~ ~ Il buon Castellano mandava ispesso segretamente
32 1, 120| parole, il tutto riferirno al Castellano; il quale con maraviglioso
33 1, 120| venti di quei servitori del Castellano; e mi trovorno che io ero
34 1, 120| assai piansi. Da poi il Castellano ogni dì voleva sapere quello
35 1, 120| isfidato a morte il ditto Castellano, disse: - Innanzi che il
36 1, 120| disse: - Innanzi che il mio Castellano muoia, io voglio che e'
37 1, 120| Sentendo queste parole il Castellano per bocca del duca Pierluigi,
38 1, 120| primo aspetto quello del Castellano; e in questo punto quello
39 1, 120| paura -. E questo fu che il Castellano, avendo dato commessione
40 1, 121| Se bene quei divoti del Castellano, che aspettavano che il
41 1, 121| che aspettavano che il Castellano m'impiccassi a quel merlo
42 1, 121| veduto poi che il detto Castellano aveva fatta un'altra resoluzione
43 1, 123| 123-~ ~ Il Castellano, con tutto che i medici
44 1, 123| sua salute. Sentendo il Castellano queste risposte, mi mandò
45 1, 123| questo sonetto indiritto al Castellano:~ ~ S'i' potessi, Signor,
46 1, 124| mangiare quel servitore del Castellano, il quale mi voleva bene,
47 1, 124| volevano male, lo dette al Castellano: il quale volentieri m'arebbe
48 1, 124| portò il sonetto al Papa, il Castellano mi mandò lume per il dì
49 1, 124| di poi mandò a dire al Castellano, che farebbe ben presto
50 1, 124| Avvicinandosi la morte del Castellano, in mentre che io avevo
51 1, 125| Ivi a pochi giorni il Castellano, che pensava che io fussi
52 1, 125| aveva dato ad intendere al Castellano passato, suo fratello, che
53 1, 126| di quell'uomo da bene del Castellano; e quel poco che io vivessi,
54 1, 126| quelle spese che il povero Castellano morto mi aveva donate, trovò
55 1, 127| Messer Antonio, fratello del Castellano e in luogo suo, volse che
56 1, 127| osservare nulla di quello che il Castellano passato aveva lasciato che
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