Parte, Capitolo
1 1, 3 | e amata, e none li loro dinari; tristo a coloro che si
2 1, 3 | bisogni con qualche somma di dinari manco che 'l voler vostro?
3 1, 8 | di darci qualche somma di dinari, perché non n'aveva, ci
4 1, 20 | aveva in un cartoccio li dinari avuti del suo vaso; e giunto
5 1, 21 | quattro volte, versato li dinari in sul banco con gran rumore:
6 1, 21 | dissono: - Lucagnolo, questi dinari di Benvenuto per essere
7 1, 23 | aveva detto; e partito li dinari infra otto compagni che
8 1, 24 | padrone, che io voglio li dinari delle mie fatiche, prima
9 1, 24 | se prima io avessi li mia dinari. Crebbe còllora al vescovo;
10 1, 24 | grande. Al fine prima ebbi li dinari, da poi scrissi, e lieto
11 1, 62 | dovessi così presto portare i dinari, desideroso di rattaccare
12 1, 62 | innanzi sorridendo con li dinari in mano, il Papa gli disse
13 1, 66 | gli aveva chiesto certi dinari, che gli aveva aver dallui
14 1, 66 | Banchi li chiese li sua dinari in un poco di ruvido modo,
15 1, 70 | di Napoli a notte con li dinari addosso, per non essere
16 1, 75 | allui toccò pochi di cotesti dinari, perché il ditto Signore
17 1, 75 | pensando guadagnare quelli dinari tutti a man salva, credette
18 1, 80 | allui andassi per tutti li dinari che io volevo: e così trovai
19 1, 89 | accadrebbe lo ispendere dinari in corrieri, perché tu sai
20 1, 90 | io pensai andare per li dinari, disse con quella sua bestiale
21 1, 95 | grazia io gli prestassi dinari per il viaggio. A questo
22 1, 98 | che lui mi rendessi li mia dinari, ma pensavo che mi dessi
23 1, 98 | che io avevo portato tanti dinari da potermene tornare a Roma
24 1, 98 | ritornare a Roma, mi dette tanti dinari, che io gli facessi in Roma
25 1, 101| di valsente, e che questi dinari io gli avevo la maggior
26 2, 16 | notte a contarmi li detti dinari. Io, che non mancai di diligenza,
27 2, 16 | voglia mi porterebbe quelli dinari: al quale io dissi, che
28 2, 16 | al quale io dissi, che li dinari volevo portar da me. Intanto
29 2, 16 | il contratto, contato li dinari e tutto. Messomili nella
30 2, 17 | Andammo a riporre li dinari; e quelli mia giovani, condolendosi
31 2, 18 | mi renderebbono tutti li dinari che io avevo dati loro a
32 2, 18 | colezione. Da poi mi chiesono li dinari che gli avevano da avere,
33 2, 18 | io non vi voglio dare più dinari, di quelli che voi avete
34 2, 23 | pigliar per forza. Io presi li dinari. Volendo andare a ringraziare
35 2, 34 | cosa che io li dessi li sua dinari innanzi; la siconda voleva
36 2, 37 | alla detta fanciulla tanti dinari per dota, quanti si contentò
37 2, 42 | avere speso di mio. Preso li dinari, lieto e contento me ne
38 2, 52 | seco, non gli bastando i dinari che io gli mandavo per le
39 2, 52 | per non toccare di quelli dinari che non erano ordinati per
40 2, 68 | tutto che io vedessi pochi dinari; e Iddio sa se io ne avevo
41 2, 75 | borsa, con tutto che pochi dinari e' mi fussi restati, cominciai
42 2, 80 | che stava seco, i quali dinari io non gli volsi pigliare
43 2, 80 | A me basta che quei mia dinari voi me gli tegniate vivi;
44 2, 80 | convenimmo che quei mia dinari e' gli tenessi a 15 per
45 2, 84 | Oh come gittar via li dinari, che 'l vostro Benvenuto,
46 2, 84 | che io gitterò via li mia dinari, perché queste perle non
47 2, 89 | difficultà già ditte, cioè senza dinari, e con altri accidenti,
48 2, 99 | non gitterete via i vostri dinari, né manco torrete l'animo
49 2, 107| Sbietta mi rendessi li mia dinari, salvo che Federigo de'
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