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39
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Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze

giove

   Parte,  Capitolo
1 2, 12| braccio l'uno, di cera: Giove, Iunone, Appollo, Vulgano. 2 2, 12| primo che io gli facessi il Giove d'argento della ditta altezza. 3 2, 14| d'argento: questi furno Giove e Vulgano e Marte. Gli feci 4 2, 15| cominciai la ditta statua di Giove. Presi di molti lavoranti, 5 2, 15| avendo finito di terra Giove, Vulcano e Marte, di già 6 2, 15| tirare innanzi assai bene il Giove, si mostrava la bottega 7 2, 15| serviva per il corpo del Giove: un altro faceva la testa, 8 2, 16| fatto dare l'argento per il Giove e molte altre cose, e passato 9 2, 18| che io tiravo innanzi il Giove d'argento, vedutomi avanzare 10 2, 18| che io avevo fatto per il Giove d'argento; messo mano a 11 2, 18| nostre forme, quegli el Giove e io le mia dua teste, dissi 12 2, 18| non credo che il vostro Giove venga, perché voi non gli 13 2, 18| che volevan gittare il Giove, soprastare alquanto il 14 2, 18| mie dua forme in mezzo il Giove: e quando il nostro metallo 15 2, 18| benissimo s'empié la forma del Giove; innel medesimo tempo s' 16 2, 18| Cominciato da poi a scoprire il Giove, non furno dua braccia in 17 2, 20| sopra ditte opere, cioè il Giove d'argento, già cominciato, 18 2, 20| gittare la basa del ditto Giove, qual feci di bronzo ricchissimamente, 19 2, 20| messo di già insieme il Giove d'argento; ancora avevo 20 2, 36| saliera, e quando in sul Giove. Per essere la saliera lavorata 21 2, 36| comodità per lavorare in sul Giove, di già a questo tempo io 22 2, 36| poi seguitavo di finire il Giove d'argento, e un gran vaso, 23 2, 38| molto tirate innanzi: il Giove era quasi che alla sua fine, 24 2, 39| poi lo menai a vedere il Giove d'argento, e gnene mostrai 25 2, 39| appunto che io avevo fatto il Giove; il quale Ercole il Re confessava 26 2, 39| volse che la mia opera del Giove fossi valutata ancora essa 27 2, 41| sollecitudine io fini' il bel Giove d'argento, insieme con la 28 2, 41| volgeva la ditta statua di Giove. Avendola assettata a mio 29 2, 41| voleva che io ponessi il Giove, essendo alla presenza Madama 30 2, 41| istanza io condussi il mio Giove; e quando viddi quel grande 31 2, 41| venissi. Aveva il ditto Giove innella sua mano destra 32 2, 41| torcia che era in mano al Giove; e per essere alquanto elevata 33 2, 41| sopra la testa del ditto Giove, cadevano i lumi di sopra 34 2, 41| pianamente moveva il bel Giove incontro al Re: e perché 35 2, 41| grazia addosso al ditto Giove, perché gli accrescessi 36 2, 42| 42-~ ~Lasciato il Giove quivi, volendomi partire 37 2, 45| di bronzo e la base del Giove e d'altro, le teste io le 38 2, 71| e' si legge ch'e' l'usò Giove con Ganimede in paradiso, 39 2, 88| basa commesse, qual sono Giove, Mercurio, Minerva, e Danae


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