Parte, Capitolo
1 2, 12| braccio l'uno, di cera: Giove, Iunone, Appollo, Vulgano.
2 2, 12| primo che io gli facessi il Giove d'argento della ditta altezza.
3 2, 14| d'argento: questi furno Giove e Vulgano e Marte. Gli feci
4 2, 15| cominciai la ditta statua di Giove. Presi di molti lavoranti,
5 2, 15| avendo finito di terra Giove, Vulcano e Marte, di già
6 2, 15| tirare innanzi assai bene il Giove, si mostrava la bottega
7 2, 15| serviva per il corpo del Giove: un altro faceva la testa,
8 2, 16| fatto dare l'argento per il Giove e molte altre cose, e passato
9 2, 18| che io tiravo innanzi il Giove d'argento, vedutomi avanzare
10 2, 18| che io avevo fatto per il Giove d'argento; messo mano a
11 2, 18| nostre forme, quegli el Giove e io le mia dua teste, dissi
12 2, 18| non credo che il vostro Giove venga, perché voi non gli
13 2, 18| che volevan gittare il Giove, soprastare alquanto il
14 2, 18| mie dua forme in mezzo il Giove: e quando il nostro metallo
15 2, 18| benissimo s'empié la forma del Giove; innel medesimo tempo s'
16 2, 18| Cominciato da poi a scoprire il Giove, non furno dua braccia in
17 2, 20| sopra ditte opere, cioè il Giove d'argento, già cominciato,
18 2, 20| gittare la basa del ditto Giove, qual feci di bronzo ricchissimamente,
19 2, 20| messo di già insieme il Giove d'argento; ancora avevo
20 2, 36| saliera, e quando in sul Giove. Per essere la saliera lavorata
21 2, 36| comodità per lavorare in sul Giove, di già a questo tempo io
22 2, 36| poi seguitavo di finire il Giove d'argento, e un gran vaso,
23 2, 38| molto tirate innanzi: il Giove era quasi che alla sua fine,
24 2, 39| poi lo menai a vedere il Giove d'argento, e gnene mostrai
25 2, 39| appunto che io avevo fatto il Giove; il quale Ercole il Re confessava
26 2, 39| volse che la mia opera del Giove fossi valutata ancora essa
27 2, 41| sollecitudine io fini' il bel Giove d'argento, insieme con la
28 2, 41| volgeva la ditta statua di Giove. Avendola assettata a mio
29 2, 41| voleva che io ponessi il Giove, essendo alla presenza Madama
30 2, 41| istanza io condussi il mio Giove; e quando viddi quel grande
31 2, 41| venissi. Aveva il ditto Giove innella sua mano destra
32 2, 41| torcia che era in mano al Giove; e per essere alquanto elevata
33 2, 41| sopra la testa del ditto Giove, cadevano i lumi di sopra
34 2, 41| pianamente moveva il bel Giove incontro al Re: e perché
35 2, 41| grazia addosso al ditto Giove, perché gli accrescessi
36 2, 42| 42-~ ~Lasciato il Giove quivi, volendomi partire
37 2, 45| di bronzo e la base del Giove e d'altro, le teste io le
38 2, 71| e' si legge ch'e' l'usò Giove con Ganimede in paradiso,
39 2, 88| basa commesse, qual sono Giove, Mercurio, Minerva, e Danae
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