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Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze

era

1-500 | 501-1000 | 1001-1276

     Parte,  Capitolo
1 intro | di anni XIII incirca ed era ammalatuccio. Io lo cominciai 2 1, 2 | Santa Croce; il Campitoglio era dove è oggi il Mercato Vecchio; 3 1, 2 | alloggiamenti, per natura del luogo era abbundantissima quantità 4 1, 3 | posso stendere -. Giovanni era stato un pezzo a udire nascosto 5 1, 3 | Andrea Cellini, il quale era un po' bizzarretto, fra 6 1, 3 | aspettavi -. Mio padre, che era vero filosafo, stava passeggiando 7 1, 4 | uno acquaio, e del detto n'era uscito un grande scarpione, 8 1, 4 | non l'avevano veduto, ed era dello acquaio sceso in terra, 9 1, 4 | le mani a dosso. Il detto eragrande, che avendolo 10 1, 4 | Conosciuto il ditto, che gli era uno scarpione, per il grande 11 1, 4 | Mio padre, che ancora egli era in casa, corse a cotai grida, 12 1, 4 | celletta, innella quale si era fatto bucato ed era rimasto 13 1, 4 | quale si era fatto bucato ed era rimasto un buon fuoco di 14 1, 4 | soletto intorno a quel fuoco. Era molto freddo: guardando 15 1, 4 | avedutosi di quel che gli era, fece chiamare la mia sorella 16 1, 5 | bellissime ed eccellentissime. Era ingegnere e per fare strumenti, 17 1, 5 | lavorassi bene. Ma perché lui s'era innamorato di quella che 18 1, 5 | disegno. Lo specchio si era figurato una ruota: in mezzo 19 1, 5 | figurato una ruota: in mezzo era lo specchio; intorno era 20 1, 5 | era lo specchio; intorno era sette tondi, inne' quali 21 1, 5 | sette tondi, inne' quali era intagliato e commesso di 22 1, 5 | onoratissimi artigiani, e v'era alcuni di loro che facevano 23 1, 5 | mondo, circa i casi mia, si era che io divenissi un gran 24 1, 5 | potessi avere al mondo, si era quando lui me ne ragionava, 25 1, 6 | Come ho ditto, mio padre era un gran servitore e amicissimo 26 1, 6 | in questo tempo io, che era di tenera età, mio padre 27 1, 6 | poi il Gonfalonieri, che era il detto Soderino, pigliava 28 1, 6 | padre. Quella arme, che era al palazzo de' Medici, mentre 29 1, 6 | loro erano stati fuori, era stato levato da essa le 30 1, 6 | gran croce rossa, quali era l'arme e insegna del Comune: 31 1, 6 | profetica, che questo certo era divino in lui, sotto alla 32 1, 7 | orefice da Pinzi di Monte, ed era molto valente in tale arte; 33 1, 7 | lume di nissuna casata, ma era figliuolo d'un carbonaio: 34 1, 7 | soprannome Marcone orafo. Questo era un bonissimo praticone, 35 1, 8 | circa, e io dua più di lui. Era una domenica in su le 22 36 1, 8 | porta a Pinti, e quivi si era disfidato con un garzone 37 1, 8 | più oltre. Alla presenza era moltissime persone, infra 38 1, 8 | persone, infra le quali v'era assai sua parenti uomini; 39 1, 8 | principio di lettere latine, ma era tanto giovinetto che non 40 1, 9 | bene da un maestro che v'era, il quali si domandava Antonio, 41 1, 9 | aveva nome Girolamo, ed era parecchi anni minore del 42 1, 9 | minore del ditto Piero, ed era molto da bene e buon giovane, 43 1, 9 | ragionava del suo maestro, ch'era stato mio padre; e replicando 44 1, 9 | che la camera, dove lui era, per esser mal gittata la 45 1, 10 | e il mio fratello, quali era di bella proporzione e grazia, 46 1, 10 | giunto a casa, dove io non era, per esser lui manco bene 47 1, 10 | pensava avere: e che gli era di necessità, anzi precetto 48 1, 10 | E giunto a Pisa, questa era l'età di sedici anni in 49 1, 10 | chi ero e che proffessione era la mia: al quale io dissi 50 1, 10 | padre, gli scrissi come io era in casa di uno uomo molto 51 1, 11 | in quella pessima aria m'era saltato a dosso un poco 52 1, 12 | di Inghilterra, dove egli era stato di molti anni; e perché 53 1, 12 | molti anni; e perché egli era molto amico di quel mio 54 1, 12 | farò valente e ricco -. Era questo uomo di bellissima 55 1, 12 | quello del gran Lionardo era bellissimo e mirabile. Stetteno 56 1, 13 | perché ancora la casa sua era piena di quelli belli studii 57 1, 13 | grandi alora si usavono. Era intagliato in esso un gruppo 58 1, 13 | Siena, il Tasso disse che s'era fatto male ai piedi, che 59 1, 13 | conducemmo a Roma. Questo era a punto l'età mia di diciannove 60 1, 13 | Questo aveva nome Giovanni e era da Firenzuola di Lombardia, 61 1, 13 | Firenzuola di Lombardia, ed era valentissimo uomo di lavorare 62 1, 13 | che lui teneva, il quale era fiorentino e si domandava 63 1, 13 | Giannotto Giannotti, ed era stato seco parecchi anni; 64 1, 14 | parole, il Firenzuola, che era persona arditissima e bravo, 65 1, 14 | ben fatta opera. Questo era di grandezza di un mezzo 66 1, 14 | mezzo braccio in circa; ed era accomodato che serviva per 67 1, 14 | nuovo maestro. Dissi ch'io era nato libero, e così libero 68 1, 14 | Antonio da San Marino. Questo era il primo più eccellente 69 1, 14 | eccellente orefice di Roma, ed era stato maestro di questo 70 1, 14 | dispute furno grande, perché era questo Firenzuola maraviglioso 71 1, 15 | chiavacuore di argento, il quale era in quei tempi chiamato così. 72 1, 15 | chiamato così. Questo si era una cintura di tre dita 73 1, 15 | novelle s'usava di fare, ed era fatta di mezzo rilievo con 74 1, 15 | della sua bottega, quale era in sul canto di Mercato 75 1, 15 | accanto a il banco che era de' Landi. Quivi io feci 76 1, 16 | che mai più in Firenze s'era usata tale. E' signori Otto 77 1, 16 | Prinzivalle della Stufa, il quale era degli Otto, mi lasciassi 78 1, 17 | 17-~ ~Era infra di loro alcuni arronzinati 79 1, 17 | quel giovane Gherardo, che era stato capo della quistione, 80 1, 17 | feriti e morti, nessuno v'era che avessi male.~ ~ 81 1, 18 | muori -. Pier Landi, che era quivi alla presenza, non 82 1, 18 | Vedete voi, Antonio, ch'egli era Idio quello che sapeva quel 83 1, 19 | orefice: se bene il detto era morto, teneva la bottega 84 1, 19 | Luca Agnolo da Iesi. Questo era contadino, e da piccol fanciulletto 85 1, 19 | e da piccol fanciulletto era venuto a lavorare con maestro 86 1, 19 | lavorare con maestro Santi. Era piccolo di statura, ma ben 87 1, 19 | per sopranome il Fattore, era pittore molto valente; e 88 1, 19 | molto valente; e perché egli era amico del detto vescovo, 89 1, 19 | sanese, nella qual casa era molte opere bellissime di 90 1, 19 | Raffaello da Urbino; e questo si era il giorno della festa, perché 91 1, 19 | sua casa - questa donna era gentile al possibile e oltramodo 92 1, 19 | gentildonna romana, la quale era di sopra, e scesa a basso 93 1, 19 | che li diamanti, di che era il giglio, erono migliorati 94 1, 20 | e che in esse opere tali era non manco onore che ne' 95 1, 20 | un sì valente uomo, quale era lui, tal pruova, perché 96 1, 20 | Quella di Lucagnolo detto si era un vaso assai ben grande, 97 1, 20 | buttava drento, in mentre che era a mensa, ossicina di carne 98 1, 20 | a pompa che a necessità. Era questo vaso ornato con dua 99 1, 20 | mie fatiche desiderato, si era l'avere sadisfatto Sua Signoria. 100 1, 20 | mia innel suo genere non era stata manco bella della 101 1, 21 | quello che la mi mandava non era lo intero pagamento che 102 1, 21 | mio cartoccio, veduto che era tutto oro, da una banda 103 1, 21 | sicondo le grotte di dove egli era uscito, ma che io gli protestavo 104 1, 21 | concetto di villano come gli era, e me in concetto di uomo, 105 1, 22 | aveva insegnato. La lettera era piena delle più amorevol 106 1, 23 | fattorino. Questo fanciullo era di età di quattordici anni 107 1, 23 | incirca; aveva nome Paulino ed era figliuolo di un cittadino 108 1, 23 | viveva delle sue entrate. Era questo Paulino il meglio 109 1, 23 | considerato quanto la mi era per nuocere allo isviarmi 110 1, 24 | Salamanca. Questo vescovo era molto mirabile uomo, ricchissimo, 111 1, 24 | altri a finire. Questo ne era causa il servire a quel 112 1, 24 | Spagna e chi li voleva bene. Era infra gli altri belli ornamenti 113 1, 24 | aveva portato, il quale era tutto in sudore, ché per 114 1, 24 | giannetto, in su che lui era, e a tutta briglia si misse 115 1, 24 | fuggire. A questo gran romore era uscito fuora tutti li vicini; 116 1, 24 | caso a monsignor, il quale era superbissimo, e tutti quei 117 1, 24 | questo quel pittore che s'era intervenuto in tal cosa, 118 1, 24 | appresso con il vaso d'argento. Era né più né manco come passare 119 1, 25 | mossono grandemente a risa. Era alla presenza il cardinale 120 1, 25 | Gabbriello Ceserino, il quale era gonfaloniere di Roma: a 121 1, 25 | isculpito in essa medaglia si era Leda col suo cigno; e sadisfattosi 122 1, 25 | prezzo. E perché la medaglia era fatta con gran disciplina, 123 1, 26 | altri notabili uomini ci era uno domandato il Rosso pittore, 124 1, 26 | nazione fiorentina. Io, che era guida di quelli tanti virtuosi 125 1, 26 | tale sopragiunsi, il quale era insieme con una sua puttana, 126 1, 26 | lui, lo domandai se egli era quello ardito, che diceva 127 1, 26 | spada di Italia, perché s'era trovato più di venti volte 128 1, 26 | campo franco e sempre ne era uscito a onore. Questo uomo 129 1, 26 | onore. Questo uomo da bene era molto mio amico, e conosciutomi 130 1, 26 | della arte mia, e anche s'era intervenuto in certe terribil 131 1, 26 | cose diverse dagli altri. Era in questo tempo a Roma un 132 1, 26 | professione, e di quella era unico al mondo. Avenga che 133 1, 26 | guadagnare e a imparare. Ancora era in Roma un altro eccellentissimo 134 1, 26 | eccellentissimo valente uomo, il quale era milanese e si domandava 135 1, 26 | avevo invidia. Ancora c'era altri maestri, che lavoravano 136 1, 26 | difficile io la trovavo, era tanto il piacere che io 137 1, 27 | tal professione. Questo si era, che con la quinta parte 138 1, 27 | tolto mi aveva: il perché si era, che tutte le volte che 139 1, 27 | guadagno che io ne cavavo, che era per l'un dieci o più, ancora 140 1, 27 | perché questo smiraldo era di tanto buon colore, che 141 1, 27 | adeguava la natura. Questa era grande quant'una grossa 142 1, 27 | nocciuola, e la testa si era tanto ben fatta quanto inmaginar 143 1, 27 | quanto inmaginar si possa: era fatta per Minerva. Ancora 144 1, 27 | trifauce Cerbero. Questo era di tanta bellezza e di tanta 145 1, 27 | me ne capitò, nella quale era la testa di Iove. Questa 146 1, 27 | di Iove. Questa medaglia era più grande che nessuna che 147 1, 27 | mai io ne avessi: la testa era tanto ben fatta, che medaglia 148 1, 28 | Come di sopra dissi, era cominciato la peste in Roma: 149 1, 28 | avevo innanzi, in fra' quali era parecchi bizzarri vasetti, 150 1, 28 | dapoi s'andò con Dio. Era molto litterato: maravigliosamente 151 1, 28 | gli andassi dietro. Egli era persona molto astuta, e 152 1, 28 | misser Alberto Bendedio, che era uomo superbo, isdegnato 153 1, 29 | scaramucciato, perché mi era morti di molti compagni, 154 1, 29 | domandava Faustina. Questa donna era bellissima, ma era di trenta 155 1, 29 | donna era bellissima, ma era di trenta anni in circa, 156 1, 29 | quella servicina, la quali era nuova nuova, ché guai allei 157 1, 29 | mio fattorino, il quale era medico del cardinale Iacoacci 158 1, 29 | lunghi più di quattro dita; era a punto grande come un grande 159 1, 29 | Rosso pittore, il quale era fuor di Roma in verso Civitavecchia, 160 1, 29 | Idio, il cavalletto, che era qual di sopra io dissi, 161 1, 30 | 30-~ ~ Di già era quasi cessata la peste, 162 1, 30 | Michelagnolo. Questo Michelagnolo era sanese, ed era molto valente 163 1, 30 | Michelagnolo era sanese, ed era molto valente uomo, tale 164 1, 30 | professione, ma sopra tutto era questo uomo il più piacevole 165 1, 30 | questa detta compagnia lui era il più vecchio, ma sì bene 166 1, 30 | spesso insieme; il manco si era due volte la settimana. 167 1, 30 | questa nostra compagnia si era Giulio Romano pittore e 168 1, 30 | chiamata Pantassilea, la quali era grandemente innamorata di 169 1, 30 | chiamato il Bachiacca il quali era stato ed era ancora grandemente 170 1, 30 | Bachiacca il quali era stato ed era ancora grandemente innamorato 171 1, 30 | quel che più mi teneva si era che io non volevo menarvi 172 1, 30 | quale stava accanto a me: era figliuolo di uno ottonaio 173 1, 30 | attendeva alle lettere latine ed era molto istudioso. Avea nome 174 1, 30 | istudioso. Avea nome Diego: era bello di persona, maraviglioso 175 1, 30 | intaglio della testa sua era assai più bello che quello 176 1, 30 | persona, di modo che non era cognusciuto: vestiva molto 177 1, 30 | molto male e accaso: solo era innamorato dei suoi maravigliosi 178 1, 30 | giunti al luogo, di già era comparso ugniuno, e tutti 179 1, 30 | incontro: il ditto Michelagnolo era messo in mezzo da Iulio 180 1, 30 | come altre volte ho detto, era il più faceto e il più piacevole 181 1, 30 | andati innanzi, la stanza era piena di sonetti, che ciascun 182 1, 30 | girato gli occhi a chiunque era ivi attorno, ma più affisato 183 1, 30 | meritavo ogni grande onore. Era ivi per ispalliera alle 184 1, 30 | quella ricca cena, la quale era abundantissima a maraviglia. 185 1, 30 | amici, e quanto tempo egli era che l'era arrivata in Roma, 186 1, 30 | quanto tempo egli era che l'era arrivata in Roma, e molte 187 1, 30 | Pantassilea, la quale forte era innamorata di me: ma per 188 1, 30 | al corpo, trovorno che l'era mastio. Tirando presto le 189 1, 30 | Signore - e disse, che quella era la condannagione che io 190 1, 31 | pugnaletti turcheschi, ed era di ferro il manico sì come 191 1, 31 | pugnale: ancora la guaina era di ferro similmente. Queste 192 1, 31 | diverse cause. L'una si era che in e' mia acciai io 193 1, 31 | lavori turcheschi. L'altra si era che li fogliami turcheschi 194 1, 31 | antichi, e in esse anella era legato un nicchiolino in 195 1, 31 | uomo, innella qual medaglia era quattro figure, intorno 196 1, 31 | Caradosso, dissono che la mia era assai meglio fatta e più 197 1, 31 | che io più desiderava, si era lo aggiugnere appresso alle 198 1, 32 | quella piacevolezza, dove era intervenuto a quella cena 199 1, 32 | latine; iscriveva bene; era di grazia e di forma oltramodo 200 1, 32 | da non so che vescovo, ed era tutto pieno di mal franzese. 201 1, 32 | perché, quando questo giovane era in Firenze, la notte di 202 1, 32 | cantare allo inproviso; era tanto bello udire il suo, 203 1, 32 | sempre che sapeva dov'egli era, con grandissimo desiderio 204 1, 32 | delle creature umane si era sovvenire l'una l'altra; 205 1, 32 | uomo di ottanta anni, ed era chiamato il vescovo Gurgensis. 206 1, 32 | domandava misser Giovanni: era gentiluomo veniziano. Questo 207 1, 32 | per quanto obrigo lui s'era vantato di avermi, non cercassi 208 1, 32 | e si cognosceva ch'e' s'era dato in tutto alla scelleratezza 209 1, 32 | ripreso, dicendogli che s'era dato in preda a brutti vizii 210 1, 33 | Michelagnolo sanese a cena seco; ed era di state. A questa cena 211 1, 33 | state. A questa cena ci era il Bachiacca già ditto, 212 1, 33 | essendo a tavola a cena, lei era a sedere in mezzo fra me 213 1, 33 | ragionavàno e cenavamo, costei era soprastata alquanto più 214 1, 33 | in mio servizio a tavola. Era la finestra tanto appresso 215 1, 33 | ammazzavo; ma perché gli era in sun un cavalletto bianco, 216 1, 33 | la casa dove noi cenavamo era vicina alla porta di Castello, 217 1, 33 | me ne ritornai in Roma. Era già fatto notte e buio, 218 1, 33 | e sentito che altri non era in casa che una servaccia 219 1, 33 | alla ditta casa, la quali era drieto a Banchi in sul fiume 220 1, 33 | dirimpetto a questa casa si era un giardino di uno oste, 221 1, 33 | Romolo: questo giardino era chiuso da una folta siepe 222 1, 33 | quale o sì veramente se l'era immaginato, o gli era stato 223 1, 33 | l'era immaginato, o gli era stato detto. Somissamente 224 1, 33 | bisognò che gli ubbidissi. Gli era uno stellato, che faceva 225 1, 33 | disordine tanto smisurato s'era ferito con le loro spade 226 1, 33 | ditto, camerier del papa, era stato urtato e calpesto 227 1, 33 | a militare, la qual cosa era quella a che il gentiluomo 228 1, 33 | quella a che il gentiluomo era inclinato; in modo che, 229 1, 33 | misser Benvegnato, al cui era uscito il furore, di farmi 230 1, 33 | misser Benvegnato, dove era tutti quei soldati che s' 231 1, 33 | tavola. Con il gentiluomo mio era più di trenta valorosi uomini, 232 1, 33 | Luigi Pulci, ogni giorno era in quel suo cavallo morello, 233 1, 34 | 34-~ ~ Era di già tutto il mondo in 234 1, 34 | gran cose in Roma, che gli era male stare alle botteghe 235 1, 34 | Giovanni, il quale di già era morto in Lombardia, Borbone, 236 1, 34 | Borbone, saputo che a Roma non era soldati, sollecitissimamente 237 1, 34 | dove noi ci accostammo, v'era molti giovani morti da quei 238 1, 34 | combatteva a più potere: era una nebbia folta quanto 239 1, 34 | lasciava discernere se questo era a cavallo o a piè. Vòltomi 240 1, 34 | mastio, innel medesimo tempo era entrato papa Clemente per 241 1, 34 | innel Castello; perché non s'era voluto partire prima del 242 1, 34 | nemici; che se questo non era, quella parte che era intrata 243 1, 34 | non era, quella parte che era intrata in Roma quella mattina, 244 1, 34 | diritta al Castello; ed era possibile che facilmente 245 1, 34 | seguitassi. Io, che tal volta più era inclinato a questa professione 246 1, 35 | Gianfrancesco, piffero, questo uomo era più inclinato alla medicina 247 1, 35 | duca di Urbino, il quale era con lo esercito de' Veniziani, 248 1, 36 | que' palazzi vicini, com'era la Torre de' Bini, loro 249 1, 36 | certa osteria, la quale era fuor della porta di Castello, 250 1, 36 | botte piena di sassi, ch'era quivi vicina alla bocca 251 1, 36 | che il ditto misser Iacopo era causa del sacco di Roma; 252 1, 36 | onde io fattomi fuora, dove era caduta la botte, senti' 253 1, 36 | sapevo benissimo chi egli era. Questo signore non sanza 254 1, 36 | volete -. Questo signore, ch'era superbissimo, si fermò alquanto, 255 1, 36 | al suo luogo quanto gli era bene che io l'avessi ammazzato.~ ~ 256 1, 37 | contrassegni, inteso che questo era stato già al suo servizio; 257 1, 37 | arcata maravigliosa, perché era tanto discosto, che l'arte 258 1, 37 | Santo Spirito, il quale era tiro ragionevole, ma, perché 259 1, 37 | miglia, dove quel primo non era un mezzo. Fatto questa impresa, 260 1, 38 | soli. Questo Cavalierino era già stato servitore della 261 1, 38 | stalla di Filippo Strozzi: era franzese, persona nata vilissima; 262 1, 38 | dettono tutto l'oro, il quale era in circa dugento libbre, 263 1, 38 | ne andai a l'Agnolo, dove era la stanza mia, la quale 264 1, 38 | lor gran danno. Questo si era il principe d'Orangio, che 265 1, 38 | avevano portato, subito vi s'era ragunato tutti e' caporali 266 1, 38 | Croce, il qual gentiluomo era capo e guida di tutti e' 267 1, 38 | capi, quello esercito, che era quasi in puntelli, tutto 268 1, 39 | detto signore mi disse, che era fatto capitano de' Fiorentini; 269 1, 39 | de' Fiorentini; e quivi era ser Pier Maria di Lotto, 270 1, 39 | parecchi altri compagni. Era la peste inistimabile, grande. 271 1, 39 | che me l'avevan dato, ed era quello che indiscretamente 272 1, 40 | avendo mai voluto marito, era accettata monaca in Santa 273 1, 40 | sorella minore, la quale era maritata a un certo Bartolomeo 274 1, 40 | Nicolò milanese, il quale era orefice del Duca di detta 275 1, 40 | detto a Te. Questa opera era grande e maravigliosa, come 276 1, 40 | modelletto di cera. Questo si era un Cristo assedere, che 277 1, 40 | maledivo Mantova e chi n'era padrone, e chi volentieri 278 1, 40 | Di poi mi disse che solo era restata viva quella mia 279 1, 40 | si chiamava Liperata, che era istata raccolta da una santa 280 1, 40 | nuove che 'l mio fratello era vivo, il quale io andai 281 1, 40 | accoglienze infinite, il perché si era, che le furno istrasordinarie, 282 1, 40 | lui di me e a me di lui era stato dato nuove della morte 283 1, 40 | avvenuteci; e giunti a casa, dov'era la sorella, gli venne tanta 284 1, 41 | Firenze, perché la voglia mia era volta a tornarmene a Roma. 285 1, 41 | aiutato da lui, questo si era Piero di Giovanni Landi - 286 1, 41 | Marretti: questo sanese era stato assai tempo in Turchia, 287 1, 41 | assai tempo in Turchia, ed era persona di vivace ingegno. 288 1, 41 | gioie, che se bene questo era il maggior guadagno che 289 1, 41 | spirito. Questo giovane era stato a Napoli molti anni, 290 1, 41 | molti anni, e perché gli era molto bello di corpo e di 291 1, 41 | corpo e di presenza, se era innamorato in Napoli di 292 1, 41 | modellino di cera: il quali era molto diverso da quel disegno 293 1, 41 | cosa inistimabile. Questo era una figura, come io ho detto, 294 1, 41 | faceva tanto bel vedere, che era cosa inistimabile. Era sotto 295 1, 41 | che era cosa inistimabile. Era sotto un motto di lettere, 296 1, 41 | Aluigi Alamanni a Firenze, era amico de il detto Federigo 297 1, 42 | Agnolo. Questo maestro Iacopo era persona molto ingegnosa, 298 1, 42 | bellissimi ragionamenti: era stato in Firenze già maestro 299 1, 42 | tessitori di drappi. Questo uomo era molto amico di papa Clemente, 300 1, 43 | non di nome da descrivere. Era un certo vecchione orefice, 301 1, 43 | Raffaello del Moro. Questo era uomo di molta riputazione 302 1, 43 | riputazione ne l'arte, e nel resto era molto uomo da bene. Mi pregò 303 1, 43 | così andai volentieri. Era passato più di dieci giorni, 304 1, 43 | e domandatomi quant'egli era che io ero giunto, gli dissi 305 1, 43 | giunto, gli dissi che gli era circa quindici giorni. Questo 306 1, 43 | stizza. Questo uomo, ch'era abundantissimo di parole, 307 1, 43 | qual rispose, che sempre era tempo; onde io gli dissi: - 308 1, 43 | camere del Papa lui che era conosciuto e io aspettato, 309 1, 43 | subito fummo messi drento. Era il Papa innel letto un poco 310 1, 43 | un poco indisposto e seco era misser Iacopo Salviati e 311 1, 44 | In mentre che l'assedio era intorno a Firenze, quel 312 1, 44 | far tal cosa; e perché gli era venuto a Roma un certo Micheletto, 313 1, 44 | intagliare corniuole, ancora era intelligentissimo gioielliere, 314 1, 44 | intelligentissimo gioielliere, ed era uomo vecchio e di molta 315 1, 44 | Pompeo, milanese (questo era molto favorito dal Papa, 316 1, 44 | molto favorito dal Papa, ed era parente di misser Traiano 317 1, 44 | Padre. Il Papa, che pure era di bonissimo ingegno, veduto 318 1, 44 | mostrava la differenza che era dal mio modello a' lor disegni. 319 1, 44 | io promettevo troppo. V'era un di questi signori, grandissimo 320 1, 44 | questi puttini di mezzo era di tutto rilievo; gli altri 321 1, 44 | erano di mezzo. A l'intorno era assai quantità di puttini 322 1, 44 | facevano bellissimo vedere. Era questa opera fatta di uno 323 1, 45 | questo ditto cameriere, che era la più gentil persona che 324 1, 45 | importanza; e questa si era le stampe delle monete della 325 1, 45 | quella piastra d'oro, dove era già isculpito Idio Padre 326 1, 45 | Tommaso da Prato, il quale era datario di sua Santità, 327 1, 45 | Bandinello scultore, il quale non era ancor fatto cavaliere, e 328 1, 46 | perché la povera figliuola era medicata per la inavvertenza 329 1, 46 | povera figlioletta, la quale era sbigottita perché doveva 330 1, 46 | Giovanni Gaddi, il quale era cherico di camera; questo 331 1, 46 | dua carlini, innella quale era il ritratto della testa 332 1, 47 | quelli altri più valorosi. Era questo mio fratello un giorno 333 1, 47 | già al servizio del Duca. Era il capitano Cattivanza degli 334 1, 47 | ne vadino in prigione -. Era questo capitano volentieri 335 1, 47 | il nome. Questo Bertino era stato allevato e vero discepolo 336 1, 48 | tavola. Perché la mattina s'era desinato più d'un'ora più 337 1, 48 | Giunto in Banchi, dove era la gran mistia, veduto Bertino 338 1, 48 | domandò che cosa quella era. Essendo Giovanni da alcuni 339 1, 48 | a la 'npazzata come gli era che Bertino Aldobrandi era 340 1, 48 | era che Bertino Aldobrandi era stato ammazzato dalla corte. 341 1, 48 | disse che sì, e che gli era un di quelli che aveva uno 342 1, 49 | 49-~ ~ Era la corte discosto da noi 343 1, 49 | passi, perché Maffio, ch'era lor bargello, n'aveva fatto 344 1, 49 | mio grande amico, e seco era quattro altri giovani simili 345 1, 49 | se bene il mio fratello s'era guardato da me che tal cosa 346 1, 50 | die XXVII Maii MDXXIX». Era dell'età di venticinque 347 1, 50 | dove il nome suo proprio era Giovanfrancesco Cellini, 348 1, 50 | nome propio, di che gli era conosciuto, sotto la nostra 349 1, 50 | strumento mirabile del suo corpo era guasto e morto; e quelle 350 1, 50 | quella altra ultima intera si era per la gloriosa fama delle 351 1, 50 | padre me la mostrò, la quale era la zampa sola, con tutto 352 1, 50 | sepulcro del mio fratello, era la branca del lione, e in 353 1, 51 | mio fratello. Questo tale era già stato soldato cavalleggieri, 354 1, 51 | cavalleggieri, di poi s'era messo per archibusieri nel 355 1, 51 | la stizza, fu che lui s'era vantato in questo modo, 356 1, 51 | contavano la cosa come l'era ita, e la gran fatica che 357 1, 51 | impedito, se bene la vendetta s'era fatta a misura di carboni. 358 1, 52 | in modo che la bottega era carica di molto valore d' 359 1, 52 | Lessandro, se bene questo cane era buono per la caccia, perché 360 1, 52 | guardia d'una casa questo era maravigliosissimo. Mi avenne 361 1, 52 | quale sott'ombra di dire che era orefice, aocchiando quelle 362 1, 52 | lo potevano fare, perché era di mia commessione che loro 363 1, 52 | cappa e tolta; e se non era che lui chiamò l'aiuto di 364 1, 52 | mio cassone a vedere se v'era drento le gioie del Papa: 365 1, 52 | fuor della natura mia, si era che talvolta il mondo non 366 1, 52 | da Francesco del Nero gli era stato detto parte di quei 367 1, 52 | che nella bottega mia s'era sentito; e subito messo 368 1, 52 | affanni, e quello che m'era di maggior dispiacere. Alle 369 1, 52 | viso fiso, e alla presenza era quel Francesco del Nero, 370 1, 53 | scudi il manco; (che così era stato sempre l'usanza del 371 1, 53 | subito lo trovorno. Questo si era uno istampatore della propia 372 1, 54 | quei caporali de' birri, ch'era genovese e conosceva il 373 1, 55 | casa e bottega el dinanzi era in Banchi e il di drieto 374 1, 55 | gli chiesi un mazzieri ch'era vacato. Alle qual parole 375 1, 55 | Cacciandosi a ridere, disse che era contento, ma che non voleva 376 1, 55 | domandato al Papa, qual era di potere con autorità riscuotere 377 1, 56 | ditto disegno e modello. Era questo modello di legno 378 1, 56 | rilievo: che innell'una era la natività di Cristo, innell' 379 1, 56 | Cristo, innella terza si era San Pietro crocifisso a 380 1, 56 | avvedutomi che Sua Santità non s'era poi mai più ricordato di 381 1, 58 | vergli qualche compassione -. Era quivi alla presenza un gran 382 1, 59 | 59-~ ~ La infirmità gli era il vero che io l'avevo, 383 1, 59 | tutto tutto a un tratto: non era innel modo de l'altro che 384 1, 60 | oreficeria, e che di già gli era condennato alle forche e 385 1, 60 | monete; ma che questo uomo era simplice e buono, perché 386 1, 60 | che mai fusse veduto: si era venduto diciassette mila 387 1, 60 | di noi il portò al Papa. Era il disegno di Tubbia affoggia 388 1, 60 | tuo disegno, - il quale era una sola testa di liocorno, 389 1, 60 | veder si possa; il perché si era, che io avevo preso parte 390 1, 60 | presenza di questa disputa era certi milanesi di grandissima 391 1, 60 | gastigherebbe a ogni modo. Era alla presenza di queste 392 1, 60 | domandava Pompeo, il quale era parente stretto di un certo 393 1, 61 | misser Pier Giovanni, ed era guardaroba di Sua Santità; 394 1, 61 | Sua Santità; l'altro si era ancora di maggior lignaggio 395 1, 61 | poca fatica me la guasti -. Era alla presenza, quando io 396 1, 61 | Governatore di Roma, il quale era chiamato il Magalotto. Giunto 397 1, 61 | allui, insieme con esso si era il Procurator fiscale, li 398 1, 61 | poteva fare; perché e' non era un papa di quella sorte 399 1, 61 | ragione -. Il Fiscale, che era molto più discreto birro 400 1, 61 | più discreto birro che non era il Governatore, si volse 401 1, 62 | volevo saper ragionare come era fatta la fede di un Papa. 402 1, 62 | presenza in quel modo s'era suggellata; di poi aggiunse, 403 1, 62 | poi aggiunse, che la gli era paruta cosa molto mirabile. 404 1, 62 | e il suggello con che l'era legata: di poi la guardò 405 1, 62 | con le parole, benché gli era certo che e' farebbe il 406 1, 62 | desiderare al mondo, si era l'aver riauto la grazia 407 1, 62 | così gran Papa, la quale si era smarrita da me, e non per 408 1, 63 | tenevo un compagno, che era stato mio garzone, il qual 409 1, 63 | fanciulletta siciliana, la quale era bellissima; e perché ancor 410 1, 63 | poteva intervenire (questo si era che io avevo ordinato per 411 1, 64 | prete siciliano, il quale era di elevatissimo ingegno 412 1, 64 | di modo che il Culiseo era tutto pieno. Io che attendevo 413 1, 64 | mio fattorino, il quale era di dodici anni in circa, 414 1, 64 | banda il fanciullo, che era sotto il pintàculo, ispaventatissimo 415 1, 64 | diceva che in quel luogo si era un milione di uomini bravissimi, 416 1, 64 | minacciavano: di più disse, che gli era comparso quattro smisurati 417 1, 64 | negromante. Il fanciullo s'era fitto il capo in fra le 418 1, 64 | viso, di nuovo disse che era morto, e che non voleva 419 1, 64 | Agnolino Gaddi, il quale si era tanto ispaventato che le 420 1, 64 | aveva fuor del punto, ed era più che mezzo morto, al 421 1, 64 | disse il fanciullo che ve n'era restati pochi, e discosto. 422 1, 64 | massimo il fanciullo, che s'era messo in mezzo, e aveva 423 1, 64 | di tante volte quante lui era entrato innelli circuli, 424 1, 64 | innelli circuli, non mai gli era intervenuto una così gran 425 1, 65 | luogo più a proposito si era nelle montagne di Norcia; 426 1, 66 | nome ser Benedetto. Questo era notaio e era nato a Firenze, 427 1, 66 | Benedetto. Questo era notaio e era nato a Firenze, figliuolo 428 1, 66 | che diceva l'orazione, che era sanese. Questo ser Benedetto 429 1, 66 | sanese. Questo ser Benedetto era stato a Napoli molt' e molt' 430 1, 66 | molt' e molt'anni; dipoi s'era ridotto in Roma, e negoziava 431 1, 66 | di ruvido modo, il quale era l'usanza sua; ché il detto 432 1, 66 | ché il detto ser Benedetto era con quelli sua padroni, 433 1, 66 | l'aveva pagato, e che non era atto a affrenare il furore 434 1, 66 | io sapevo ogni cosa e che era uomo atto a farmi portar 435 1, 66 | dua gran ribaldi. Di già s'era ragunato molte persone a 436 1, 66 | un mòzzo di fango, perché era piovuto, e con esso presto 437 1, 66 | del capo. In questo fango era investito un sasso di pietra 438 1, 67 | In mentre che il detto era ancora in terra, e che alcuni 439 1, 67 | comesse al Governatore, che era quivi alla presenza, che 440 1, 67 | subito innel luogo dove si era fatto l'omicidio, e che 441 1, 67 | un de' vostri cavalli -. Era di già messo in ordine un 442 1, 67 | lavorare, e che in lui non era avvenuto cosa nissuna, né 443 1, 68 | osteria, e ci diceva che era stato in Firenze molt'anni 444 1, 68 | estessi in capitale, perché mi era sovvenuto quel grande amore 445 1, 69 | dissi che dugento scudi era il suo pregio a punto. A 446 1, 69 | dissi, che il diamante non era legato di mia mano e che 447 1, 69 | legato di mia mano e che non era ben legato; e quello che 448 1, 69 | migliorerei assai da quel che gli era. E messo l'ugna del dito 449 1, 69 | velluto nero, perché in Napoli era buon mercato. Di tutto fui 450 1, 70 | ammazzai; e un ferretto, che era nella serratura del mio 451 1, 70 | la man ritta. Se bene non era il male d'inportanza, appariva 452 1, 70 | entrare a tavola; e con loro era una gentil donna giovane, 453 1, 70 | compagnia ce ne andavamo. Non era ancora assicurata la paura; 454 1, 70 | sicuro dal carcere, e se gli era possibile ancora della pena 455 1, 70 | ancor peggio; il perché si era saputo che io tornavo a 456 1, 70 | fare cognoscere che gli era nato di sanesi -. Di poi 457 1, 70 | figurato una Pace. Questa si era una femminetta vestita con 458 1, 70 | guisa di un trofeo; e ivi era figurato una parete di un 459 1, 70 | di un tempio, innel quale era figurato il Furore con molte 460 1, 70 | legato, e all'intorno si era un motto di lettere, il 461 1, 70 | quello che io avevo percosso era guarito, e 'l Papa non cessava 462 1, 71 | subito m'introdusse dal Papa. Era un giorno doppo desinare 463 1, 71 | desinare del mese di aprile, ed era un bel tempo: il Papa era 464 1, 71 | era un bel tempo: il Papa era in Belvedere. Giunto alla 465 1, 71 | la gran forza di arte che era in esse, guardato misser 466 1, 71 | e perché alla presenzia era molti Signori di grandissima 467 1, 72 | punto a rincontro dove io era, si fermò alquanto in atto 468 1, 72 | brontolando. In fra questi era il più caro mio amico, il 469 1, 72 | Lione grandissimo ricco. Era questo Albertaccio il più 470 1, 72 | quello atto di pazienzia non era stato per pusillità d'animo, 471 1, 73 | diversi luoghi; ma quella dove era la casa del mio nimico Pompeo, 472 1, 73 | casa del mio nimico Pompeo, era quella strada che diritta 473 1, 73 | occasione de il detto Pompeo, era entrato in quello ispeziale 474 1, 73 | a me fu ditto che lui si era millantato di quella bravata 475 1, 74 | Signoria reverendissima era ubbrigata a gastigarmi. 476 1, 74 | Questo cardinal Cornaro, ch'era bizzarro come un orsacchino, 477 1, 74 | vescovo, dicendogli che lui era così atto a guardarmi come 478 1, 74 | Il cardinal de' Medici era molto isdegnato; ma pure 479 1, 74 | lui stia sicurissimo -. Era alla presenza un grande 480 1, 74 | chiamava misser Ambruogio, ed era milanese, e disse al Papa: - 481 1, 75 | fatto. Questo ditto favorito era un villanetto allevato dal 482 1, 75 | l'uno e l'altro. Intanto era comparso populi, che di 483 1, 75 | E perché la commessione era data per a una ora di notte, 484 1, 75 | che quel corsetto non gli era bastato l'animo di far la 485 1, 75 | voleva sapere in che luogo era la sua dota. Non la potendo 486 1, 76 | seco. E perché in Firenze era un certo scultore chiamato 487 1, 76 | chiamato il Tribolino, ed era mio compare, per avergli 488 1, 76 | Pazzi, innel tempo che ivi era alloggiato la moglie e le 489 1, 76 | per il Tribolo, il quale era in ordine; e mi disse se 490 1, 76 | spada. Io li dissi che chi era a cavallo per andare in 491 1, 76 | si usava così, perché v'era un certo ser Maurizio, che 492 1, 76 | della loro moglie: che così era di consentimento del Duca, 493 1, 76 | duca di Ferrara, il quale era ito a Belfiore a veder giostrare. 494 1, 76 | esso loro. Il Tribolo, che era il più pauroso uomo che 495 1, 76 | che quella licenzia che era data allui, non era data 496 1, 76 | che era data allui, non era data a noi. Il Benintendi 497 1, 76 | Benintendi aggiunse e disse che l'era una asinità, mandandoci 498 1, 76 | Lasciami uscir di qui -. Questa era una bussa inistimabile: 499 1, 77 | io giugnessi: in fra loro era dua pezzi di arme in asta, 500 1, 77 | andavo innanzi. Il Tribolo s'era fermato indietro ed era


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