Parte, Capitolo
1 1, 7 | domandava Michelagnolo, orefice da Pinzi di Monte, ed era
2 1, 7 | padre mi missi abbottega all'orefice con uno che si chiamò Antonio
3 1, 8 | lavorando dell'arte dell'orefice; il ditto Francesco, giunto
4 1, 9 | frutto feci dell'arte dell'orefice, perché, non avendo aùto
5 1, 10 | Attendendo pure all'arte de l'orefice, e con essa aiutavo il mio
6 1, 12 | son più da scultore che da orefice, avendo da fare grande opere
7 1, 13 | quale ancora lui stava allo orefice. Aveva nome Francesco, figliuolo
8 1, 14 | il primo più eccellente orefice di Roma, ed era stato maestro
9 1, 14 | assai più che ne l'arte de l'orefice; pur è la ragione che volse
10 1, 19 | bottega di maestro Santi orefice: se bene il detto era morto,
11 1, 19 | donna io dissi, che ero orefice. Disse lei, che troppo ben
12 1, 19 | troppo ben disegnavo per orefice; e fattosi portare da una
13 1, 32 | Piloto, valentissimo uomo, orefice, e io gli facevomo campagnia.
14 1, 40 | Nicolò milanese, il quale era orefice del Duca di detta Mantova.
15 1, 40 | ridette al Duca da quel suo orefice milanese ditto, il quale
16 1, 41 | trovare un certo giovane orefice, che ha nome Benvenuto;
17 1, 43 | Era un certo vecchione orefice, il quale si domandava Raffaello
18 1, 46 | uomo da bene di Raffaello orefice disse al ditto misser Giovanni: -
19 1, 52 | sott'ombra di dire che era orefice, aocchiando quelle gioie
20 1, 54 | sostenere un certo Donnino, orefice, da Parma già discepol di
21 1, 60 | Parma fu preso un certo orefice milanese falsatore di monete,
22 1, 61 | io dicevo questo, quell'orefice chiamato Tobbia ditto di
23 1, 62 | la mostrò a quel Tubbia orefice, il quale molto la lodò.
24 1, 63 | 63-~ ~ Quel Tubbia orefice sopra ditto attendeva a
25 1, 66 | difendendo, e diceva che quello orefice lui l'aveva pagato, e che
26 1, 73 | mi raggiunse il Piloto, orefice, mio grandissimo amico,
27 1, 89 | isciocconi, io sono un povero orefice, il quale servo chi mi paga,
28 1, 90 | la ditta opera a un altro orefice; ma il Papa non volse, e
29 1, 93 | Francesco, che era spagnolo e orefice. Io, che non arei voluto
30 1, 113| tirare più volte da uno orefice che si domandava Giovan
31 1, 125| aùta un certo Lione aretino orefice, mio gran nimico. Questo
32 2, 64 | Eccellenzia per iscultore, orefice e maestro di monete; e di
33 2, 65 | Italia, che io ero buono orefice; ma che la Italia non aveva
34 2, 79 | tanti anni per il maggiore orefice che mai ci sia stato notizia;
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