1-500 | 501-1000 | 1001-1276
Parte, Capitolo
1001 2, 41 | cento passi andanti, ed era ornata e ricchissima di
1002 2, 41 | fiorentino; e infra le pitture era accomodato moltissime parte
1003 2, 41 | altre di basso rilievo: era di larghezza di passi andanti
1004 2, 41 | accesi la ditta torcia che era in mano al Giove; e per
1005 2, 41 | lei par di notte; ancora v'era da considerare, che io avevo
1006 2, 41 | coprire gli errori. Questo si era un velo sottilissimo, che
1007 2, 42 | di sopra, la sua carne si era una crosta, grossa uno ottavo
1008 2, 42 | tal cosa non vi venissi. Era quel mio giovane Ascanio
1009 2, 42 | posta per vederla. E perché era un nome per Parigi, che
1010 2, 42 | dicevano che quel ditto spirito era entrato in quel corpo di
1011 2, 42 | spirito, non sapendo che v'era spirito e buona carne di
1012 2, 43 | disgrazia sua. L'Amiraglio, che era fatto tale per il favore
1013 2, 43 | Girolimo Bellarmato. Questo era uno ingegnere sanese ed
1014 2, 43 | uno ingegnere sanese ed era a Diepa, poco più d'una
1015 2, 43 | più che altra persona vi s'era intermessa, aveva tradito
1016 2, 43 | entrai in una camera dove era Sua Maestà con pochissime
1017 2, 44 | questo buon Re, il quale era ito per tor licenza di Madama
1018 2, 44 | statue d'argento; e quello era tutto il mio desiderio.
1019 2, 46 | quello che io avevo fatto era buono, e gli era gratissimo.
1020 2, 46 | avevo fatto era buono, e gli era gratissimo. E voltosi a
1021 2, 46 | licenza; perché a me non era passata ancora la stizza.
1022 2, 46 | facevo in mezzo da per me era contentissimo, e che non
1023 2, 47 | di Madama di Tampes, dove era Monsignor di San Polo, gran
1024 2, 47 | a' fatti mia, e che non era mancato per causa sua che
1025 2, 47 | questo il Re disse che molto era contento, se San Polo gli
1026 2, 47 | mi partissi. Madama, che era alla presenza, stava molto
1027 2, 47 | messe a ridere, e disse che era molto contento che San Polo
1028 2, 48 | altanto unico disavventurato. Era passato parecchi mesi che
1029 2, 48 | n'andai a una città, che era della regina di Navarra:
1030 2, 48 | luogo e trovai il Re che era indisposto; el cardinal
1031 2, 48 | grazia, avvenga che allora era veramente tempo da militare,
1032 2, 48 | Cardinal di Ferrara, che era alla presenza, e lo pregai,
1033 2, 49 | mia roba, infra la quale era certi vasetti cominciati,
1034 2, 49 | non si stessino. Ancora c'era molto mobile di casa di
1035 2, 49 | stavo molto onoratamente: era il valore di queste mie
1036 2, 49 | che per insino allora lui era stato fanciullo di poco
1037 2, 49 | di poco cervello: che gli era tempo omai d'aver cervello
1038 2, 50 | gli resi i vasi, che ve n'era dua mia, con l'argento e
1039 2, 50 | e consiglio -. Questo si era quanta recreazione io mi
1040 2, 50 | a Lione a una giornata, era vicino alle ventidua ore,
1041 2, 50 | certi tuoni secchi, e l'aria era bianchissima: io ero innanzi
1042 2, 50 | gocciola d'acqua. Questa era grossa più che pallottole
1043 2, 50 | ringrossare di modo che l'era come pallottole d'una balestra.
1044 2, 51 | e 'l cardinal di Ferrara era accordato con quei dua mia
1045 2, 51 | Castel Sant'Agnolo di Roma, n'era stato lui la intera causa,
1046 2, 51 | e giunsi appunto che s'era levata la vivanda, ed era
1047 2, 51 | era levata la vivanda, ed era seco quelli uomini della
1048 2, 51 | erano alla presenza, che io era il primo uomo del mondo
1049 2, 52 | figliolette, che una ve n'era da marito e una ancora a
1050 2, 52 | vendevano. Quel mio cognato era tanto uomo da bene che,
1051 2, 52 | questo io cognobbi che gli era molto uomo da bene e mi
1052 2, 53 | tanto aveva inteso che così era il vero; e da poi aggiunse
1053 2, 53 | solo un Perseo. Questo era quanto lui aveva di già
1054 2, 53 | braccio in circa: questo era di cera gialla, assai accomodatamente
1055 2, 53 | accomodatamente finito: bene era fatto con grandissimo istudio
1056 2, 54 | trovato la casa, la quale era a mio proposito, ed era
1057 2, 54 | era a mio proposito, ed era in luogo che molto mi piaceva.
1058 2, 54 | ser Pier Francesco Riccio. Era da Prato, ed era stato pedantuzzo
1059 2, 54 | Riccio. Era da Prato, ed era stato pedantuzzo del ditto
1060 2, 54 | di bisogno, perché dove era orto in detta casa io volevo
1061 2, 54 | Perseo grande. Questo Tasso era eccellentissimo valente
1062 2, 54 | professione: dall'altra banda era piacevole e lieto, e ogni
1063 2, 55 | sopra ditta impresa - di già era spento parte della calcina -
1064 2, 55 | rigidità, mi domandò chi era quello che m'aveva messo
1065 2, 56 | Firenze; e perché questo uomo era il miglior del mondo, molte
1066 2, 57 | espediente, perché di già era posto sù, di mattone sopra
1067 2, 57 | fattoruzzi, infra i quali ce ne era uno molto bello: questo
1068 2, 57 | uno molto bello: questo si era figliuolo d'una meretrice,
1069 2, 57 | lavoranti, perché da per me non era mai possibile che io sapessi
1070 2, 58 | Vecchio: di questi ce n'era uno vecchio di sessant'anni,
1071 2, 58 | sessant'anni, l'altro si era giovane di diciotto. Avendogli
1072 2, 58 | disse che quel poco che v'era da fare, lui se lo poteva
1073 2, 58 | belli ornamenti: questo era per la Duchessa, il quale
1074 2, 58 | Sua Eccellenzia, che non era possibile, perché io non
1075 2, 59 | iscrivevo rigorosamente, quale era il maggior piacere che potevano
1076 2, 59 | delle gran carezze che m'era fatte nella patria mia da
1077 2, 59 | aveva dato a me. Il Re, qual era persona buona e mirabile,
1078 2, 59 | gran ladroncelli, perché si era cominciato a 'vedere a quel
1079 2, 59 | chiamato, sempre risponderò -. Era in detta lettera molti altri
1080 2, 60 | al Duca. Questo diamante era stato già una punta, ma
1081 2, 60 | Landi. Questo ditto Antonio era molto mio amico per insino
1082 2, 60 | altri mi chiamò da canto - era presso a mezzodì, e fu in
1083 2, 60 | perché questo ditto diamante era d'un'acqua, sì come io dissi
1084 2, 60 | che io dicessi, perché gli era divario a' gioiellieri a
1085 2, 60 | io dissi che quella non era quella gran bellezza che
1086 2, 60 | s'immaginava e che quella era una punta ischericata. A
1087 2, 60 | andato via. A queste parole era alla presenza Gianpagolo
1088 2, 60 | cosa fussi vera, come l'era, ridendo ci passammo quella
1089 2, 61 | Il Duca, che più volte l'era venuta a vedere, aveva tanta
1090 2, 61 | indettato il bargello, il quale era un certo bolognese, che
1091 2, 62 | e menòmi a casa sua, dov'era il signor Priore delli Strozzi,
1092 2, 62 | volta di Fiorenze, e intanto era maturato le diavolerie,
1093 2, 62 | che il cuor mio mai non si era scostato un dito da Sua
1094 2, 62 | qualche giuste occasioni e' mi era stato di necessità di menare
1095 2, 63 | buona la terra, se bene non era stata bene intesa da quel
1096 2, 63 | campanaio. E veduto che la testa era ben venuta netta, subito
1097 2, 63 | bene superlativo grado, ed era tanto netto ch'e' non pareva
1098 2, 63 | metterei insieme, perché l'era in me arte nuova; e che
1099 2, 64 | che altro desiderio non era il mio, se non di mostrare
1100 2, 64 | di Sua Eccellenzia, dove era Domenico e Gianpavolo Poggini,
1101 2, 64 | che io facevo, perché gli era venuto alli orecchi che,
1102 2, 66 | età di due anni in circa era cosa più che maravigliosa.
1103 2, 67 | 67-~ ~E' s'era partito un giovane in questo
1104 2, 67 | figura della Medusa, che era di già gittata. Questo giovane,
1105 2, 68 | ebbi finito. L'anello si era per il dito piccolo della
1106 2, 70 | a quella cassetta, dove era la detta statua scoperta,
1107 2, 70 | brutti visi del suo viso, che era bruttissimo, che immaginar
1108 2, 71 | difetti di Cacco; l'una si era che io dicevo 'l vero, l'
1109 2, 71 | dicevo 'l vero, l'altra si era che io lo facevo conoscere
1110 2, 71 | Bandinello disse che gli era il vero. Il Duca mi disse: -
1111 2, 71 | Bandinello, e che quello si era 'l marmo che lui mi aveva
1112 2, 72 | facevo il modello: e gli era tanta la voglia che io avevo
1113 2, 72 | greco, io considerai che gli era peccato a farne pezzi per
1114 2, 72 | tante decine d'anni che v'era piovuto sù, perché e' restava
1115 2, 72 | tanto che il detto marmo si era debilitato; e come marcio
1116 2, 72 | perché il detto Narciso era posato in su un quadro di
1117 2, 72 | sottilissima nell'occhio dritto; ed era tanto entrata dentro nella
1118 2, 72 | Liperata mia sorella, la quale era dell'età di dieci anni in
1119 2, 73 | Avendo gittata la Medusa, ed era venuta bene, con grande
1120 2, 73 | quanto io domandavo; che gli era talvolta che io mi servivo
1121 2, 75 | tutta la cera, e dappoi s'era benissimo cotta la detta
1122 2, 75 | il modo mio, il quale si era molto diverso da tutti gli
1123 2, 75 | con tanta fatica, che la m'era insopportabile; e pure io
1124 2, 75 | bottega; infra e' quali si era un Bernardino Mannellini
1125 2, 76 | passerebbe, e che e' mi era venuto per la troppa fatica.
1126 2, 76 | Castel del Rio: questa donna era la più valente che nascessi
1127 2, 76 | maggior forza di quel fuoco si era maggiormente appiccato;
1128 2, 77 | spaventosa paura ogniuno s'era sbigottito, e io più degli
1129 2, 77 | coperchio della fornace si era scoppiato e si era sollevato
1130 2, 77 | fornace si era scoppiato e si era sollevato di modo che 'l
1131 2, 77 | conosciuto che la causa forse era per essersi consumata la
1132 2, 77 | ogniuno che 'l mio bronzo s'era benissimo fatto liquido,
1133 2, 77 | un piatto d'insalata che era quivi in sur un banchettaccio,
1134 2, 77 | sano ellieto, perché gli era due ore innanzi il giorno;
1135 2, 77 | mi levai del letto, che era vicino all'ora del desinare,
1136 2, 77 | Iddio di tutto quel che era occorso, e dicevano che
1137 2, 77 | veduto fare cose, le quali era dagli altri maestri tenute
1138 2, 77 | intendere come la cosa si era passata; di modo che quei
1139 2, 77 | molto più di quello che era seguito, forse per loro
1140 2, 77 | subito al Duca, il quale era a Pisa, ancora più terribilmente
1141 2, 78 | testa della Medusa, che era venuta benissimo per virtù
1142 2, 78 | che la natura del fuoco si era l'andare all'insù; di poi
1143 2, 78 | cioè quella del Perseo, che era venuta similmente benissimo;
1144 2, 78 | detta testa del Perseo si era appunto finito tutto 'l
1145 2, 78 | finito tutto 'l bronzo che era nella mia fornace. E fu
1146 2, 78 | un'altra parte mezzo e' m'era discaro, solo perché io
1147 2, 78 | pochetto, attale che gli era quasi manco mezzo; e se
1148 2, 78 | io facevo. E se bene gli era venuto molto più di quel
1149 2, 78 | che io non credevo, e' n'era stato causa che per i detti
1150 2, 78 | accidenti il metallo si era più caldo, che non promette
1151 2, 78 | piede del Perseo, che non era venuto, sì come io ne avevo
1152 2, 78 | suo imbasciadore, il quale era Averardo Serristori: ed
1153 2, 79 | suo scrittoio, il quale era molto riccamente ornato
1154 2, 79 | bronzo, e mi disse che l'era di vostra mano; io n'ebbi
1155 2, 79 | mi seppe molto male che l'era messa a cattivo lume, che
1156 2, 79 | l'è». Questa lettera si era piena delle più amorevol
1157 2, 80 | Duca, che quattro mila ve n'era de' sua e in nome suo v'
1158 2, 80 | de' sua e in nome suo v'era li mia, e' me ne dava quel
1159 2, 80 | farmi carezze, come gli era solito di farmi, egli mi
1160 2, 81 | Averardo Serristori, il quale era imbasciadore del nostro
1161 2, 81 | Duca. Egli mi rispose che era impiegato nella fabbrica
1162 2, 81 | dissi, che da poi che e' s'era resoluto al modello di detta
1163 2, 81 | alla sua patria, la quale era governata da un Signore
1164 2, 81 | seco un suo garzone, che era da Urbino, il quale era
1165 2, 81 | era da Urbino, il quale era stato seco di molti anni
1166 2, 82 | Eccellenzia illustrissima si era a Castello, sopra 'l Ponte
1167 2, 82 | entrato nel giardino, dove era 'l Duca, io lo vidi di discosto,
1168 2, 82 | Altoviti, con tutto quel che era seguito. Io mi avvidi che
1169 2, 83 | pareva, io le dissi che gli era cosa molto bella. Allora
1170 2, 83 | quell'altra stanza, dove s'era ritirato 'l Duca. Il quale
1171 2, 83 | ordinate -. La Duchessa si era ritta, e stava dietro a
1172 2, 84 | che io avevo detto e' m'era stato fatto dire come per
1173 2, 84 | perché il mio Perseo si era quasi finito, io non volsi
1174 2, 84 | sensale, il quale lei s'era meco tanto doluta della
1175 2, 85 | Lattanzio Gorini, il quale si era un suo pagatore: e perché
1176 2, 85 | sua ragione, anzi egli si era scorrettissimo, subito con
1177 2, 86 | 86-~ ~Egli era alla guardia della porta
1178 2, 86 | capitano lombardo: questo si era uno uomo di terribil forma
1179 2, 86 | parole molto villane; ed era prosuntuoso e ignorantissimo.
1180 2, 86 | donzelletta, e al bisogno egli si era de' più bravi uomini e '
1181 2, 86 | di Piero Strozzi, e' si era tanto spaventato 'l contado
1182 2, 87 | Arezzo, in fra le quali si era la Chimera, ch'è quel lione
1183 2, 87 | con la detta Chimera si era trovato una quantità di
1184 2, 87 | che più mi spaventava, si era che 'l gran tempo che io
1185 2, 87 | e' mi avvenne; l'altro si era, che io avevo parecchi lavoranti,
1186 2, 87 | inconvenienti. E il primo si era che e' mi guastavano la
1187 2, 87 | di modo che il Duca si era contento che io v'andassi
1188 2, 87 | parte più secreta, ei s'era fatto acconciare un certo
1189 2, 87 | per altra causa la mi s'era recata tanto annoia, che
1190 2, 87 | picchiavo quelle porte, e' m'era aperto, e senza dirmi nulla
1191 2, 88 | figurine; di sorte che e' n'era venuta una tanta smisurata
1192 2, 88 | ragioni; e veduto che ella s'era resoluta che io nolle mettessi
1193 2, 89 | orafaccio, e per bontà del Duca era provveditore della zecca;
1194 2, 89 | se ne avvedessi, e' vi si era fermo molta quantità di
1195 2, 90 | quello che io avevo fatto, si era fatto con molto mio dannoso
1196 2, 90 | ricopersi, ogni dì mi v'era appiccati quantità di sonetti
1197 2, 90 | versi greci; perché gli era vacanza allo Studio di Pisa,
1198 2, 90 | inverso 'l mio Duca, si era che quegli dell'arte, cioè
1199 2, 90 | quale io stimavo più, si era il valente pittore Iacopo
1200 2, 91 | sentito questo favore che m'era stato fatto di quel poco
1201 2, 94 | piacere, perché la stagione si era bellissima, di state, e
1202 2, 94 | e contento. E perché gli era venuto per mia guida un
1203 2, 94 | mio lavorante, il quale era dal Bagno, che si chiamava
1204 2, 94 | casa sua; infra e' quali si era un vecchione di più di settant'
1205 2, 94 | piacevolissimo uomo: questo era zio del detto Cesere, e
1206 2, 94 | Sua Eccellenzia che gli era di necessità il rimediare
1207 2, 95 | modo di fare, il quale si era buono.~ ~
1208 2, 96 | Girolimo degli Albizi, il quale era commessario delle bande
1209 2, 96 | ogni cosa -. E perché e' m'era stato detto da uno, forse
1210 2, 96 | intese, la disse: - Gli era molto meglio per quel povero
1211 2, 96 | continuava il mio pagamento si era la troppa strettezza che
1212 2, 97 | compromesso di quello che non era più in mio potere, perché
1213 2, 97 | accordo dell'Albizi, il Duca s'era molto dimostro di essersi
1214 2, 97 | Eccellenzia illustrissima era venuta in questo gran furore,
1215 2, 97 | fatta una così, quando egli era più giovane, e non arebbe
1216 2, 97 | vescovo de' Bartolini, che era arcivescovo di Pisa, e chiamò
1217 2, 97 | Duca, e che quella opera era riuscita molto ricca e bella,
1218 2, 98 | architettura (il disegno si era di Giuliano di Baccio d'
1219 2, 98 | grandissima spesa, la quale si era tutta gittata via: e dissi
1220 2, 98 | capacissimi. La prima si era, che quel ordine di coro
1221 2, 98 | che quel ordine di coro era tutto scorretto, ed era
1222 2, 98 | era tutto scorretto, ed era fatto senza nissuna ragione,
1223 2, 98 | né disegno; l'altra si era che le ditte storie andavano
1224 2, 98 | a Sua Eccellenzia che l'era una grande spesa gittata
1225 2, 98 | facessi quella porta, che egli era di necessità il fare a quel
1226 2, 99 | gran marmo del Nettunno si era stato portato per il fiume
1227 2, 99 | al Poggio a Caiano, dove era il Duca e la Duchessa e '
1228 2, 99 | gran pezzo, il Duca, che era innuna stanza ivi vicino,
1229 2, 99 | quel virtuoso modo ei s'era fatto la mirabil cupola,
1230 2, 99 | la Duchessa, il Duca, che era sempre stato cheto, disse: -
1231 2, 100| Duca lo venne a vedere, ed era seco dua imbasciatori, quello
1232 2, 100| imbasciatore di Lucca, che era persona litterata, e dottore.
1233 2, 101| avere quella cappella che era de' Pazzi; la quale s'ebbe
1234 2, 101| la su opera, la quale non era finita del tutto, che egli
1235 2, 101| morte; e che se bene gli era morto, che io non facessi
1236 2, 101| mali del Bandinello egli era capitato male, ma alle mani
1237 2, 101| conoscevo che la Duchessa si era disposta che io noll'avessi,
1238 2, 101| avessi, la Duchessa, che era pure persona d'ingegno,
1239 2, 101| poco di prima mana, il Duca era sceso del Palazzo, e Giorgetto
1240 2, 101| e se bene la mia opera era poco innanzi, lo ingegno
1241 2, 101| Eccellenzia illustrissima si era tale che benissimo lo giudicherebbe
1242 2, 102| osteria; e molte volte gli era con qualcuno dei sua parenti,
1243 2, 102| cominciò a dire che gli era una vergogna che io avessi
1244 2, 102| podere, e che oramai gli era passato tante settimane,
1245 2, 103| sattisfazione. La stagione si era calda e piacevole, di modo
1246 2, 103| mossi un mercoledì, che era dua feste, di villa mia
1247 2, 103| colezione, di sorte che gli era più di venti ore quando
1248 2, 103| casa dello Sbietta, dove era la sua impudica moglie,
1249 2, 103| più bello. Allora e' non v'era lo Sbietta. Appressandosi
1250 2, 103| per Vicchio, di già egli era cominciato il mercato; io
1251 2, 104| detto per l'addietro, egli era in circa alle venti ore,
1252 2, 104| uno. Il Santino, che mi era attavola al dirimpetto,
1253 2, 104| noi avemmo di cenare gli era passato le ventun'ora, e
1254 2, 104| scodellino di salsa, la quale si era fatta molto bene e molto
1255 2, 105| marmo. Questo messer... si era uno degli innamorati della
1256 2, 105| Ammannato; e perché gli era il più favorito come gentile
1257 2, 105| e' poteva, perché e' non era stato tanto che gli avessi
1258 2, 105| certissimo sapevo che veleno gli era e chi me l'aveva dato: e
1259 2, 106| entrata a Siena, e l'Ammannato era ito certi mesi innanzi a
1260 2, 106| che aveva l'Ammannato, si era restato nella Loggia, e
1261 2, 106| la mia figura, la quale era imprefetta; che se la fussi
1262 2, 107| messer Alfonso Quistello ed era fiscale, e si ragunava con
1263 2, 107| Consiglieri; e de' Consiglieri si era Averardo Serristori e Federigo
1264 2, 107| nome di tutti: ancora n'era uno degli Alessandri: basta
1265 2, 107| Alessandri: basta che gli era una sorte di uomini di gran
1266 2, 109| amorevolmente mi diceva che gli era molto meglio un tordo, il
1267 2, 110| a mezza ora di notte, ed era del mese d'agosto, e con
1268 2, 110| tutto per il mio bene e che era per la parte mia; e non
1269 2, 110| notaio né gli altri come gli era lor parente, tutti mi davano
1270 2, 111| del marmo del Nettunno si era stato la propia causa dell'
1271 2, 111| opera, nella quale non si era mai messo nessuno altro
1272 2, 112| cosa io gli dissi, come era seguìto, tutto 'l caso del
1273 2, 112| cavallo di bronzo, e che gli era trapassato il tempo di quello
1274 2, 113| Principe in fuori il quale era in Ispagna: andorno per
1275 2, 113| breve l'ammazzò. Questo era l'occhio diritto del Duca:
1276 2, 113| diritto del Duca: questo si era bello e buono, e ne fu grandissimo
1-500 | 501-1000 | 1001-1276 |