Parte, Capitolo
1 2, 102| Anterigoli, e per sopra nome lo Sbietta: l'arte di costui si è il
2 2, 102| mi informai se il detto Sbietta e ser Filippo, suo fratello
3 2, 102| tutto quello che 'l detto Sbietta mi voleva mantenere, pensando
4 2, 102| che gli diceva il detto Sbietta, e sicondo me ei non si
5 2, 102| finito il detto contratto, lo Sbietta mi cominciò affare le maggior
6 2, 102| andai a vedere; e il detto Sbietta mi ricevvé in casa sua con
7 2, 103| e menatomi a casa dello Sbietta, dove era la sua impudica
8 2, 103| Allora e' non v'era lo Sbietta. Appressandosi alla sera,
9 2, 103| valenterie del suo fratello Sbietta, dicendo come gli aveva
10 2, 104| ordine, e la moglie dello Sbietta si affaticava, e infra gli
11 2, 104| inportanza per conto dello Sbietta, mio fratello: per non ci
12 2, 104| a tavola la moglie dello Sbietta, la quale, lei e quel Cecchino
13 2, 104| altri la detta moglie dello Sbietta; e perché quel mal prete,
14 2, 104| mal prete, fratello dello Sbietta, ed essendosi tanto affaticato
15 2, 104| detto prete come il suo Sbietta aveva fatto un sì bel colpo
16 2, 104| volte la detta moglie dello Sbietta mi sollicitava con diversi
17 2, 107| podere della Fonte dallo Sbietta, e oltra tutti i dispiaceri
18 2, 107| una scritta di mano dello Sbietta, il quale mi si ubbrigava
19 2, 107| voce volevano che 'l detto Sbietta mi rendessi li mia dinari,
20 2, 107| in quel tempo del detto Sbietta; di sorte che tutti si condolsono
21 2, 108| proposito a ragionare dello Sbietta, cioè di Piermaria d'Anterigoli,
22 2, 108| podere a vita mia dallo Sbietta -. Basta che io dissi il
23 2, 108| in cambio di punire lo Sbietta o quegli che mi dettono
24 2, 109| d'accordo con Piermaria Sbietta -: al quale io dissi che
25 2, 109| questa mana di Consiglieri lo Sbietta non v'arà un Federigo de'
26 2, 109| accordò in questo modo: che lo Sbietta pigliassi il detto podere
27 2, 109| ser Matteo da Falgano, lo Sbietta disse che in quel modo che
28 2, 110| Poggio da loro, cioè dallo Sbietta, per dugento scudi di moneta,
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