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Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze

cinquecento

   Parte,  Capitolo
1 1, 3 | ore e mezzo innel mille cinquecento a punto. Quella allevatrice, 2 1, 44 | disse che portassi quivi cinquecento ducati d'oro di Camera. 3 1, 56 | pregavo che mi lasciassi cinquecento scudi, parte a buon conto, 4 1, 60 | possa tòrre; ma sì ben e' cinquecento scudi, che io ebbi, sono 5 1, 61 | se non che io renda e' cinquecento scudi che io ho aùti. Sì 6 1, 61 | non arete da me, che e' cinquecento scudi. Così direte al Papa. 7 1, 62 | dicessi che io portassi li sua cinquecento scudi a quel Pompeo suo 8 1, 62 | bene; però va', porta i cinquecento scudi, quando tu vuoi, a 9 1, 62 | andai, e subito portai li cinquecento scudi a quel Pompeo. E perché 10 1, 91 | disse: - Dònisi a Benvenuto cinquecento scudi d'oro subito - di 11 1, 91 | il quale mi rubò li mia cinquecento scudi. Io me ne dolsi col 12 1, 93 | di dua mesi io mi avanzai cinquecento scudi: il diamante mi fu 13 1, 98 | una lettera di cambio di cinquecento scudi a Ricciardo del Bene. 14 1, 103| iscritte diligentemente da cinquecento anni in qua? Di poi che 15 1, 110| 110-~ ~ Era stato più di cinquecento passi andanti da il luogo 16 1, 114| t'ha dato uno uffizio di cinquecento scudi di entrata; sì che 17 1, 114| Corpus Domini nel mille cinquecento trenta nove.~ ~ 18 1, 121| dua d'ottobre nel mille cinquecento trentanove. Venuto poi la 19 1, 122| venni al mondo nel mille cinquecento a punto, il primo di 20 2, 12 | la vostra venuta vi dona cinquecento scudi d'oro, i quali vuol 21 2, 12 | se lui mi aveva pagato li cinquecento scudi. Disse che non gli 22 2, 12 | farebbe dare. Io presi li cinquecento scudi d'oro e me ne andai 23 2, 17 | se ben vicino a casa mia cinquecento passi; per essere l'abitazione 24 2, 18 | mia camera lontano più di cinquecento passi. Giunsi a loro e li 25 2, 30 | Dio; che certo arei pagato cinquecento scudi a non v'esser mai 26 2, 49 | dette robe di più di mille cinquecento scudi. Dissi a Ascanio, 27 2, 96 | l Duca mi dessi tremila cinquecento scudi d'oro innoro, i quali 28 2, 96 | io resto ancora a 'vere cinquecento scudi d'oro insino a ora,


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