Parte, Capitolo
1 1, 13 | luoghi, e a disegnare e a mangiare e bere e dormire in villa
2 1, 24 | vaso mi fu portato innanzi mangiare: a ventidua ore venne quel
3 1, 46 | di pochi giorni volendo mangiare un poco di quel fradicio
4 1, 98 | credo che mi toccassi a mangiare un pane intero la settimana,
5 1, 99 | ore fuor della mia ora del mangiare, mangiai con grandissimo
6 1, 99 | quattro mesi io avevo potuto mangiare.~ ~
7 1, 105| mi sarebbono state come mangiare un poco di cacio fresco.
8 1, 107| teneva alla tavola sua a mangiare al dirimpetto a sé, e mai
9 1, 114| che lui mi manderebbe da mangiare; e che quello che gli aveva
10 1, 116| questo furore -. Cominciai a mangiare, e sì bene come io avevo
11 1, 117| Allora mi fu portato da mangiare: ai quali io domandai che
12 1, 124| giorno a portarmi il mio mangiare quel servitore del Castellano,
13 1, 125| speziale pratese, di darmi a mangiare qualche licore in fra i
14 1, 125| Attesi di buona voglia a mangiare, perché la sera io avevo
15 1, 126| perché io non volevo mai più mangiare cosa nissuna che venissi
16 1, 126| il caso. Io m'attendevo a mangiare della vivanda che mi mandava
17 1, 126| messer Antonio mi mandava da mangiare per un certo sopra ditto
18 1, 126| dissi che nulla io volevo mangiare di quello che egli mi portava,
19 1, 128| uccidermi, un diamante ~pesto a mangiare, e non legato in oro.~ Chiesi
20 2, 18 | ristorarsi col bere e col mangiare assai), alcuni di quei todeschi,
21 2, 35 | portava di nuovo da bere e da mangiare; di poi l'ugneva con un
22 2, 52 | abbundantissimamente presenti da mangiare e da bere, molto onorati:
23 2, 52 | aveva al mondo, lasciandosi mangiare dagli interessi, solo per
24 2, 76 | portassino in bottega da mangiare e dabbere attutti; e dicevo
25 2, 104| bene e molto piacevole da mangiare, una presa di silimato,
26 2, 104| avere; ma perché io uso di mangiare poche salse o savori colle
27 2, 109| meglio un tordo, il poterselo mangiare in pace, che nonnera un
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