Parte, Capitolo
1 1, 42| Roma maestro Iacopino della Barca. Questo si domandava Iacopo
2 1, 42| dello Sciorina, ma della Barca in Roma, perché teneva una
3 1, 42| Roma, perché teneva una barca che passava il Tevero infra
4 1, 43| detto maestro Iacopino della Barca; il quale, vedutomi a caso,
5 1, 77| se lui mi voleva dare la barca libera: così fu contento,
6 1, 77| mi aiuterò da me. Quella barca non è ella caparrata per
7 1, 77| diavoleria. Giunto alla barca, il barcheruolo mi si fece
8 1, 77| entrare di compagnia nella barca, se io me ne contentavo.
9 1, 77| Al quale io dissi: - La barca è caparrata per noi, e non
10 1, 77| parole insieme saltai nella barca. Volto lor la punta dell'
11 1, 77| saltai in su l'orlo della barca, e tira'gli un così gran
12 1, 79| robe e' compagni innella barca, e così feci: e attaccato
13 1, 79| all'alzana, che tiravano la barca, dissi che non movessino
14 1, 79| dissi che non movessino la barca in sino che io ritornassi,
15 1, 79| cinquanta scudi. E tornato alla barca con certi pezzuoli di quelle
16 1, 84| forza drento in una sua barca grandissima; per la qual
17 1, 84| in quella sua spaventata barca. Ditto quest'ultima parola,
18 1, 84| che mi gettassi in quella barca. Dicono che allora in questo
19 1, 95| acqua che sostenessi la barca, e che e' v'è certe secche,
20 1, 95| secche, per le quale la barca subito si disfarebbe e annegheremmo
21 1, 95| lago, che la soprafece la barca. Ascanio gridando: - Misericordia,
22 2, 36| sinistra avevo posto una barca sottilmente lavorata, innella
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