Parte, Capitolo
1 1, 13 | lui teneva, il quale era fiorentino e si domandava Giannotto
2 1, 26 | ad altri, che a un nostro fiorentino chiamato Amerigo, quale
3 1, 34 | bonbardiere chiamato Giuliano fiorentino. Questo Giuliano affacciatosi
4 1, 50 | così: «Francisco Cellino Fiorentino, qui quod in teneris annis
5 1, 95 | notte vi capitò un corriere fiorentino, il quale si domandava il
6 1, 98 | Sguazzella: ancora lui era fiorentino; anda'mene a stare in casa
7 1, 104| Sant'Agnolo si era un nostro fiorentino, il quale si domandava messer
8 1, 126| ubrigato a far la credenza a un Fiorentino par mio. Questo disse di
9 2, 24 | dottore e nobil cittadin fiorentino; per gli infiniti travagli
10 2, 26 | il Rosso, pittore nostro fiorentino, veramente maravigliosissimo
11 2, 28 | altro n'avevo: questo era fiorentino e aveva nome Pagolo Miccieri.
12 2, 28 | e di più ancora tu se' fiorentino; per la qual cosa io mi
13 2, 33 | la mia spada taglia e son fiorentino come lui, de' Miccieri,
14 2, 37 | Luigi Alamanni, gentiluomo fiorentino e poeta maraviglioso; l'
15 2, 37 | del Bene nostro cittadin fiorentino e là gran mercante; lei
16 2, 41 | quel mirabile Rosso, nostro fiorentino; e infra le pitture era
17 2, 49 | Lionardo Tedaldi nostro fiorentino. Lasciai Ascanio e Pagolo
18 2, 53 | essere anch'io cittadino fiorentino e perché i mia antichi erano
19 2, 59 | Giuliano Buonaccorsi, cittadino fiorentino. La lettera conteneva questo:
20 2, 62 | scultore e architetto nostro fiorentino molto ben trattenuto dalla
21 2, 62 | e in Firenze come nostro fiorentino, questi duoi virtuosi mi
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