Parte, Capitolo
1 1, 38 | trar di mano, io facevo lor danno innelle dette trincee con
2 1, 38 | pezzo, non sanza lor gran danno. Questo si era il principe
3 1, 51 | egli solo con nostro gran danno tutti ci metteva in fuga -.
4 1, 72 | seguito qualche grandissimo danno in quelli che non vi avevano
5 1, 73 | si dice, li colpi non si danno a patti. Ripreso il pugnale
6 1, 79 | io cognobbi aver fatto un danno di più di cinquanta scudi.
7 1, 79 | mentre gli dissi il gran danno che io avevo fatto a l'oste:
8 1, 83 | mi far più paura né più danno di quello che aùto io avevo,
9 1, 100| Roma, perché i colpi non si danno a patti; e che io potevo
10 1, 104| furno di grandissima noia e danno, con tutto che e' fussino
11 1, 110| per più di mille scudi di danno, che faceva loro una grossa
12 2, 5 | contento e con mio gran danno. Pure, vestitomi di quella
13 2, 16 | di quest'arte, volentieri danno lor principio, non considerando
14 2, 16 | Tutti e' principi che danno animo ai servitori loro,
15 2, 18 | quella grossa spesa e quel danno, loro andrebbono accattando
16 2, 76 | afflitto, come coloro che danno il commandamento dell'anima
17 2, 82 | ne rise; poi disse: - Suo danno - e io mi parti'. Certo
18 2, 89 | considerato che i colpi non si danno a patti, dove e' ne poteva
19 2, 100| perché la n'acquisterà danno e vergogna; dove faccendo
20 2, 104| dirimpetto, disse: - A voi e' danno tutte le stoviglie diferente
21 2, 113| buono, e ne fu grandissimo danno. Io lasciai passare parecchi
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