Parte, Capitolo
1 1, 15 | Fecesi a uno che si domandava Raffaello Lapaccini. Con tutto che
2 1, 19 | tal opera. Un descepol di Raffaello da Urbino, chiamato Gianfrancesco,
3 1, 19 | mano dello eccellentissimo Raffaello da Urbino; e questo si era
4 1, 19 | figura di Iove di man di Raffaello da Urbino detto. Finita
5 1, 22 | per via d'un discepolo di Raffaello da Urbino pittore, che il
6 1, 26 | Gianfrancesco discepolo di Raffaello da Urbino, e molti altri.
7 1, 30 | discepoli maravigliosi del gran Raffaello da Urbino. Essendoci trovati
8 1, 43 | orefice, il quale si domandava Raffaello del Moro. Questo era uomo
9 1, 46 | lavoravo in bottega di quel Raffaello del Moro sopraditto. Questo
10 1, 46 | amicizia quell'uomo da bene di Raffaello orefice disse al ditto misser
11 1, 46 | disse: - Non parlate più, Raffaello, di questo perché voi ne
12 1, 51 | Banchi, al dirimpetto a quel Raffaello, e quivi fini' la detta
13 1, 98 | tanto male de l'opere di Raffaello da Urbino, che i discepoli
14 1, 103| compagnuzzo, che si domandava Raffaello da Montelupo, iscultore,
15 2, 72 | parecchi giorni maestro Raffaello de' Pilli, cerusico, il
16 2, 105| medicava di cerusìa maestro Raffaello de' Pilli; perché quel silimato
17 2, 109| con molte altre, questo Raffaello sempre amorevolmente mi
18 2, 110| rimissono addosso quel medesimo Raffaello Scheggia che fece quel primo
19 2, 110| volevo niente manco. Il detto Raffaello mi venne a trovare, e mi
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