Parte, Capitolo
1 1, 33 | si era un giardino di uno oste, che si domandava Romolo:
2 1, 68 | ci si fece incontro uno oste il quale ci invitò alla
3 1, 68 | noi Fiorentini. Al qual oste noi più volte dicemmo, che
4 1, 68 | modo quella bestia di quell'oste, con tutto che di tal cosa
5 1, 68 | Andammocene d'accordo insieme coll'oste nella città di Napoli, e
6 1, 76 | fare. A questo romore l'oste gridava; Lamenton diceva -
7 1, 76 | parevano un branco di porci: l'oste venne col lume; io mi ritirai
8 1, 76 | che gli aveva mal fatto; l'oste disse a Nicolò Benintendi: -
9 1, 76 | osteria, che guai a voi -. L'oste venne sù da me, e volendomi
10 1, 79 | venendo inverso Ferrara, l'oste volse essere pagato a suo
11 1, 79 | questo non si usava così. L'oste rispose che io non gli affastidissi
12 1, 79 | ne l'osteria domandai l'oste; il qual mi rispose che
13 1, 79 | il quale mi disse: - L'oste non si moverebbe per il
14 1, 79 | danno che io avevo fatto a l'oste: e mostratogli il saggio
15 1, 99 | per assassinarci -. Quell'oste, dove noi avevamo mangiato,
16 1, 113| di quel buono di Palombo oste, e che se m'aspetta che
17 2, 4 | persone, e per il garzon de l'oste rimandai la detta cavalla
18 2, 4 | insopportabil parole; e l'oste, dove io ero alloggiato,
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