Parte, Capitolo
1 1, 4 | acquaio, e del detto n'era uscito un grande scarpione, il
2 1, 17 | infiammato di còllora, uscito del Palazzo, corsi alla
3 1, 18 | Uscitomi del convento, uscito per la porta di Prato, lungo
4 1, 21 | grotte di dove egli era uscito, ma che io gli protestavo
5 1, 24 | A questo gran romore era uscito fuora tutti li vicini; e
6 1, 26 | campo franco e sempre ne era uscito a onore. Questo uomo da
7 1, 33 | misser Benvegnato, al cui era uscito il furore, di farmi far
8 1, 84 | restato tanta virtù che, uscito il fiato, io lo potessi
9 1, 91 | perché a me pareva esserne uscito con molto maggiore onore
10 1, 109| accia in su dua legnetti, uscito fuora, me ne andai dalli
11 1, 110| perché il luogo dove io sono uscito è di grande importanza,
12 1, 116| Castello, di donde io ero uscito; e quando noi fummo su da
13 1, 128| Essendo l'ultima volta uscito del Castello, trovai che
14 2, 1 | ogni uomo più dello essere uscito e vivuto infra tanti ismisurati
15 2, 1 | venne per tenermi compagnia. Uscito di Roma, me ne andai alla
16 2, 30 | non v'esser mai comparso. Uscito di quel pelago, con tutto
17 2, 31 | di lui. Parendomi d'esser uscito di uno inistimabil pelago,
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