Parte,  Capitolo

 1   1,  54|          farei né ben né male. E tornato alle mie faccende, ivi a
 2   1,  62| certamente e' mi sa male d'esser tornato dal Papa con una commessione
 3   1,  62|          gioielliere sopraditto. Tornato il Governatore, fattomi
 4   1,  68|       accanto alla mia osteria è tornato una donna e una fanciulletta,
 5   1,  79|      dove io avevo dormito. Così tornato ne l'osteria domandai l'
 6   1,  79|        più di cinquanta scudi. E tornato alla barca con certi pezzuoli
 7   1,  82|        poco di vestaccia a caso. Tornato Cencio, disse: - Oimè! padrone
 8   1,  85|          sudare e addormenta'mi. Tornato Felice di poi che io dovevo
 9   1,  92|                           92-~ ~ Tornato alla bottega mia, messi
10   1,  93|         Mi disse che Ascanio era tornato col suo vecchio maestro,
11   1,  95|         anzi mi sarei più presto tornato addietro; ma io mi pensai,
12   2,  19|    veniziano -. Partitosi da me, tornato al Re, tutto riferì a Sua
13   2,  81|       seco e volentieri mi sarei tornato a Roma per le gran difficultà
14   2,  82|    maraviglia disse: - Oh tu sei tornato! - e colla medesima maraviglia,
15   2,  94|     dicendomi: - O perché sei tu tornato così presto? che io non
16   2,  94|    Eccellenzia illustrissima son tornato, ché volentieri io mi sarei