114-ardes | ardev-campi | can-conto | contr-donar | donas-gito | gitta-iscor | iscos-melfi | membr-parie | parla-quai | quand-rubat | ruber-somig | somis-trass | trast-zufol
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
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16 1, 124| avevo prima (questo fu 'l 1538), dandomi tutte le comodità
17 2, 12 | appunto il millesimo del 1540, che appunto era l'età mia
18 2, 38 | eramo ancora passati il 1543; ma perché m'è venuto in
19 2, 53 | eramo del mese d'agosto nel 1545, essendo al Poggio a Caiano,
20 2, 77 | quale pesava in circa a 6o libbre, e lo gittai in sul
21 | ab
22 1, 38 | nimici, che gli fu per fare abandonare la casa. Quel cardinale
23 1, 51 | sopra la sua testa, lui abassando forte il capo, prese il
24 2, 66 | naturale, il quale tenevo abbalia con una mia comare, moglie
25 1, 106| non mi vorrebbe mai più abbandonare. Io gli feci intendere che
26 1, 99 | in sul mio buon cavallo, abbassai il fucile in sul mio archibuso:
27 1, 58 | dissi, sentendogli alquanto abbassar la voce: - Vostra Santità
28 1, 20 | un poco di sdegnoso riso, abbassati il capo fieramente, ciascuno
29 2, 35 | modo che, per essere io abbasso, corsi a vedere se questo
30 1, 115| venne bonissima provvisione: abbattendosi a questo parecchi mia amici,
31 2, 8 | e se per aventura elle s'abbattono mai a vedere qualche cosa
32 2, 91 | all'intorno, che i popoli abbino a dire a questo modo; anzi
33 1, 7 | volere di mio padre mi missi abbottega all'orefice con uno che
34 1, 109| fascie, col quale io volevo abbracciare un merlo, e in quel modo
35 2, 2 | sicondo che mostra il Mare abbracciarsi con la Terra, feci dua figure
36 1, 39 | certo pensai, mentre che mi abbracciava e baciava, che per quella
37 2, 35 | ridendo mi si gittò al collo, abbracciommi e baciommi, e mi dimandò
38 1, 111| falsificato un breve, essendo lui abbreviatore di Parco Maioris: papa Lessandro
39 1, 115| cucina del Papa venne una abbundante vivanda: ancora dalla cucina
40 1, 2 | per natura del luogo era abbundantissima quantità di fiori. Così
41 2, 52 | detto Duca m'aveva mandato abbundantissimamente presenti da mangiare e da
42 2, 1 | assai da fare, ancora mi abbundava di nuove opere; e mi dette
43 2, 104| causa mia e' si cenò così abbuon'otta, perché avevo detto
44 1, 95 | perché le dette barche son d'abete, non molto grande e non
45 1, 97 | quella città di legno di abeto, la guardia non diceva altra
46 1, 35 | dicendo: - Oimè, che noi abiàn perso il migliore aiuto
47 2, 27 | contro a di me quel sicondo abitante che io avevo cacciato del
48 2, 17 | cinquecento passi; per essere l'abitazione del castello a drento quasi
49 2, 25 | me ne volevo servire per abituro de' mia lavoranti per il
50 1, 66 | terra; il che, vedendo tanta abondanzia di sangue, si giudicò per
51 1, 105| brutti vizii sua grandemente aborrivo, e liberamente ne lo riprendevo.
52 1, 37 | fatiche, più volte si volsono abottinare per andarsene. Pure, trattenuti
53 1, 29 | Cacciatosi subito a ridere, e abracciatomi e baciatomi, appresso mi
54 1, 30 | ricca cena, la quale era abundantissima a maraviglia. Di poi che
55 1, 56 | opera quando egli hanno abundantissimamente da vivere; di modo che quei
56 1, 56 | quei principi che tengono abundantissimi questi cotali uomini, sappi
57 1, 43 | stizza. Questo uomo, ch'era abundantissimo di parole, entrò in sun
58 1, 31 | contra fanno le foglie d'acanto, detta branca orsina, con
59 1, 30 | direi molti accidenti che vi accaddono, mossi da quella Pantassilea,
60 1, 101| disse a Sua Maestà, che non accadeva che Sua Maestà dessi quella
61 1, 112| calpesterai la povertà, e non ti accadrà ritornare in Francia, andando
62 1, 128| e quelli ancora che mi accadranno innella vita mia.~ ~ ~Questo
63 1, 89 | Bettini, e mi disse: - E' non accadrebbe lo ispendere dinari in corrieri,
64 1, 32 | compagnia e delle piacevolezze accadute per conto di quella donna
65 1, 128| seguiterò i beni e' mali accadutimi di tempo in tempo, e quelli
66 1, 89 | che sopra Firenze saria accaduto qualche gran cosa -. In
67 1, 29 | buon vini e ottime vivande, accarezzato dal ditto conte, in circa
68 2, 18 | quel danno, loro andrebbono accattando insieme con le lor famiglie.
69 2, 71 | smarrito dalla ragione e accecato della presenza del Duca,
70 2, 104| e lui e io fummo menati accena dal detto prete; e, sì come
71 2, 104| n'andò, e noi cominciammo accenare. Mangiato che noi avemmo
72 1, 99 | piagnerei. Allui dissi che io accenderei un moccolo a quella croce,
73 2, 60 | volsi mancare di non gli accennare modestamente quel poco che
74 1, 26 | ma sì bene soccintamente accennarle. Essendo una mattina del
75 1, 72 | giovani bravi e volontoriosi, accennatomi che io dovessi metter mano,
76 1, 64 | sicondo e' luoghi dove lui m'accennava, e sotto il pintàculo tenevo
77 1, 97 | ricominciò a cantare, e accennavami che io andassi innanzi.
78 1, 95 | così facemmo un pezzo. Io accennavo, e dicevo che ci gettassino
79 2, 72 | petto; e me l'andavo finendo accerte ore innanzi dì, o sì veramente
80 2, 41 | veduto fattosi notte, io accesi la ditta torcia che era
81 2, 19 | usargli cortesia: non volse accettar nulla, dicendo che così
82 1, 115| pregavo, che gli piacessi di accettarmi innel suo regno; e che se
83 1, 40 | avendo mai voluto marito, era accettata monaca in Santa Orsola,
84 2, 71 | donare un marmo? E io l'ho accettato, e vo' lo -. Allora ei disse: -
85 2, 106| mi rispose che volentieri accettava l'uno e l'altro, e che mi
86 2, 67 | dissi: - Digli che io l'accetto; e potria essere il mal
87 2, 108| gittassi via qualche anno acché io ero ancor buono affar
88 1, 109| avvolte a modo di fusi di accia in su dua legnetti, uscito
89 1, 31 | una si era che in e' mia acciai io intagliavo molto profondamente
90 1, 80 | quale era un certo Carlo Acciaiuoli, e allui andassi per tutti
91 1, 122| se bene i tuoi razzi mi acciecano -. Così mi stavo con gli
92 2, 37 | veloce nel suo andare, accigliata negli occhi, queste tali
93 1, 109| di quelle mie fascie e l'accomandai a un pezzo di tegola antica
94 2, 18 | veduto che stavan bene, accomoda' mi il piacere col dispiacere:
95 1, 52 | opera insieme con le gioie, accomodandole meglio che io potevo a'
96 2, 30 | il meglio che io potevo, accomodarle a dosso a me e miei servitori,
97 2, 21 | una sferza con tre palle accomodate con certe catene. Se bene
98 1, 44 | quantità di puttini diversi, accomodati con l'altre belle gioie.
99 2, 75 | altri pezzi di bronzi; e accomodatigli l'uno sopra l'altro in quel
100 2, 14 | della casa e della bottega, accomodatissimi a poter servire, e onoratissimamente,
101 1, 105| che fussi al mondo, e s'accomodava a tutte le sorte de' vizii.
102 1, 76 | risi, e così ce ne andammo. Accompagnammoci con il procaccia di Vinezia,
103 2, 2 | che faccendole poi non s'accompagnano bene in opera -. E voltomi
104 2, 75 | quelle terre che io avevo acconce parecchi mesi in prima,
105 1, 72 | Idio gli rendeva la sanità, acconcerebbe ogni cosa. Da poi tre giorni
106 1, 109| quattro dita. Era la fascia acconcia a modo d'una staffa. Appiccata
107 1, 103| lui furiosamente disse: - Acconciala in quel modo che tu vuoi,
108 2, 58 | domandai se lui si voleva acconciar meco per servidore: al primo
109 1, 24 | alle mani il vaso, promessi acconciarlo prestissimo, e così feci.
110 1, 30 | io con bellissimi modi di acconciature presto accresce' gran bellezze
111 2, 72 | mattina in fra l'altre io mi acconciavo certi scarpelletti per lavorarlo,
112 2, 55 | parole. Alle quali ancora io acconciomi con 'l viso de l'arme, mi
113 1, 32 | prestò trovò ricapito, e acconciossi con un vescovo, uomo di
114 2, 90 | maladetto giorno che fu causa accondurmi a Firenze; perché di già
115 1, 77 | allora che il solito, stando acconsiderare che fine avessi avere quella
116 1, 44 | svolto che dava bellissima accordanza, e non occupava la gioia
117 1, 103| di papa Clemente si volse accordare con quei ladroni di quelli
118 1, 100| delli quali noi c'eramo accordati che lui ne scontassi tre
119 2, 51 | cardinal di Ferrara era accordato con quei dua mia ribaldi
120 1, 119| usciti assai bene. Pure accordatomi anche con quest'altri nuovi
121 1, 44 | posta l'orecchio del Papa, accordatosi con un altro gioielliere,
122 2, 101| messer Gianstefano molto accortamente e benignissimamente mi fece
123 1, 39 | cosa mio padre usò alcune accorte parole in atto di vendetta,
124 1, 34 | delle mura, dove noi ci accostammo, v'era molti giovani morti
125 1, 19 | possibile e oltramodo bella - accostandosi un giorno a me, guardando
126 1, 84 | quel mio Felice, che si accostassi a me, e che cacciassi via
127 1, 54 | quel giovane a ogni modo. Accostato che io mi fui, il cane,
128 1, 101| egli non mi fugga -. Dipoi accostatomisi, con cortese parole mi chiese
129 2, 76 | ragazzo e ognuno che mi si accostava per aiutarmi, attutti io
130 1, 43 | modestia io potevo me li accostavo appresso, mostrando volergli
131 1, 84 | tu mi vuoi vivo, toccami accotesto modo, e sgrida a cotesto
132 2, 18 | sapevano. Queste cose m'accrebbono tanta benivolenzia con quei
133 1, 30 | modi di acconciature presto accresce' gran bellezze al suo bello
134 2, 64 | imparato qualche cosa, volendo accrescer gloria alla sua città e
135 1, 45 | che io avevo usata. E per accrescere più satisfazione e maraviglia
136 1, 10 | questa ingiuria; Idio m'accrescerebbe d'ogni bene. Io, come giovane
137 2, 41 | ditto Giove, perché gli accrescessi maestà: il quale a quelle
138 2, 64 | Michelagnol Buonarroti. Questi accrescono la gloria per le lor virtù
139 2, 39 | avessi vista; e così avendola accusata per tale a quelli valenti
140 1, 37 | uomo che stava là a fare aconciare trincee con una zagaglietta
141 1, 64 | satollerò -. Così fummo d'acordo di dar principio a tale
142 1, 51 | con gran destrezza me gli acostai con un gran pugnal pistolese
143 2, 75 | che si adoperano per gli acquai e altre simil cose. Come
144 1, 22 | grande da acqua, chiamato un'acquereccia, che per l'uso delle credenze
145 1, 112| contrasegni, insino a dell'acquerolo che m'aveva portato a dosso.
146 1, 110| pericolo; e scontrato uno acqueruolo che aveva carico il suo
147 1, 125| pareva avere sicurissimamente acquistata: e in quello che io stavo
148 2, 109| opera, per la quale io ne acquisterei molto maggiore onore e molto
149 1, 31 | Roma, grotte; da questo si acquistorno il nome di grottesche. Il
150 1, 30 | pensai a una piacevolezza per acrescere alla lietitudine maggiore
151 1, 66 | di pietra viva con molti acuti canti, e cogliendolo con
152 1, 125| durezza resta con i canti acutissimi, e non fa come l'altre pietre;
153 1, 70 | desinare all'osteria di Adagnani; essendo presso all'osteria,
154 1, 121| queste cose io m'ero tanto addimesticato, che di nulla io non avevo
155 2, 91 | assai bene, l'aveva mosso addire quelle parole, e pensava
156 2, 83 | piacevolissime parole mosse addirmi: - Io so che tu te ne intendi
157 1, 30 | pregai che mi si lasciassi addobbare di quelle veste femminile
158 2, 98 | sorte che io l'avevo molto addolcito con dirgli, che se a Sua
159 1, 34 | accompagnò un giovanetto addomandato Cechino della Casa. Giugnemmo
160 2, 8 | messer Alfonso che io mi addomesticassi seco, onde a me parve mill'
161 1, 85 | copersi e cominciai a sudare e addormenta'mi. Tornato Felice di poi
162 1, 128| in cura al pover gregge,~addottorar vorries' in la prigione, ~
163 1, 27 | mondo: in questo l'arte adeguava la natura. Questa era grande
164 1, 33 | ivi a pochi giorni morì, e adempié il giuro che di cuore lui
165 1, 115| questi influssi celesti adempieno sopra di me la loro malignità.
166 2, 96 | mi dico. Come il Duca s'adira poi da dovero, tu ne farai
167 2, 96 | vedendomi straziare, io m'adirai seco e gli dissi molte ardite
168 1, 66 | fratello, non vi vogliate adirar meco, che non v'ho fatto
169 1, 71 | non sia così facile a l'adirarsi meco -. Il Papa, fermato
170 2, 64 | certa che Sua Eccellenzia si adirassi meco. E una sera in fra
171 1, 72 | alla quistione; ai quali io adiratamente dissi, che le mie brighe
172 2, 97 | e disse di molte parole adirate, infra le quale disse: -
173 1, 76 | questo non vogliamo essere adirati con esso voi -. Quel vecchione
174 1, 13 | medesime cause del sonare adiratomi con mio padre, dissi al
175 2, 28 | e che se quel buon Re s'adirava una volta meco, m'arebbe
176 2, 112| le comodità che io saprei adomandare, pur che io avessi voglia
177 2, 76 | legne, avvenga che e' si adopera legne di ontano o di pino
178 1, 82 | mio piacere molte volte lo adoperai per via, faccendo con esso
179 2, 75 | cannoncini di terra cotta che si adoperano per gli acquai e altre simil
180 2, 10 | ancora, perché Idio l'ha adoperata per istrumento a un sì gran
181 2, 22 | e questa bravuria voi l'adoperate iustamente e santamente
182 1, 107| poi, che manualmente io adopererei, a me dava il cuore di volare
183 1, 43 | fuora, di poca virtù, io ti adopererò a una opera di grandissima
184 1, 85 | tua mano, perché la voglio adorar sempre per tuo amore -.
185 1, 120| mi volgevo alloro, anzi adoravo un Dio Padre addorno di
186 2, 7 | Eccellenzia con quel diamante si adornassi la ditta mano. Venuto il
187 1, 88 | veduto che la si tuffava adrento innel fossato, li sopraggiunsi
188 1, 31 | sepoltura de il morto papa Adriano. Iulio Romano pittore ditto
189 2, 100| servo, e non sapevo fare lo adulatore. Di poi parecchi settimane
190 1, 50 | archibuso transfossus quinto aetatis lustro jaceret, Benvenutus
191 1, 34 | dua volte per uno, io mi affacciai alle mura destramente, e
192 1, 112| quattrino: e un giorno, affacciandosi il Cardinale alla finestra,
193 1, 34 | fiorentino. Questo Giuliano affacciatosi lì al merlo del castello,
194 1, 22 | bisognare per alcuna mia affari, e tutto il resto ne mandai
195 2, 100| io non mi sarei ubbrigato affarlo per qualsivoglia Signore,
196 2, 109| naturale. Quando noi fummo affarne il contratto, il quale ne
197 1, 79 | oste rispose che io non gli affastidissi il cervello, perché voleva
198 1, 105| cardinal di Ferrara, trovandomi affastidito dalla prigione, m'era venuto
199 1, 56 | darlo a qualcuno che si affatica ne l'opere virtuose; e perché,
200 2, 93 | quegli uomini che innesse si affaticano; io priego Vostra Eccellenzia
201 2, 15 | molto più piacere a non mi affaticare mai, sì bene tòrre quanti
202 2, 105| dicessi a Bartolomeo che si affaticassi, acciò che ei dimostrassi
203 1, 2 | quegli uomini che si sono affaticati con qualche poco di sentore
204 2, 68 | vi priego che voi nollo affatichiate in questa piccola cosa,
205 1, 56 | ancora io volentieri mi affatico in esse, la priego che me
206 1, 112| Questo è uno animo troppo afferato e troppo sicuro. Quando
207 2, 42 | ditta figura, ancora loro affermavano che ivi fussi spirito, non
208 2, 45 | dissi: - Sacra Maestà, io affermo tutto quello che voi dite
209 2, 8 | molto vecchio e era persona affettatissima, e si dilettava delle virtù
210 1, 121| orazioni, tutte volte collo affetto a Cristo, sempre dicendo: -
211 1, 105| parole dittemi da certi sua affezionati servitori, e' quali mi volevano
212 1, 106| gli fossi espressamente affezionato. Il ditto giovane se ne
213 1, 128| ed ogniun l'ama.~ Qua s'affinisce l'alma, e 'l corpo, e' panni;~
214 1, 21 | quegli occhi, che mi s'erano affisati a dosso con qualche ischerno,
215 1, 30 | era ivi attorno, ma più affisato le donne che altri, voltosi
216 2, 103| vedevo che questo uomo mi affisava gli occhi addosso: di modo
217 2, 89 | guardavano inverso la zecca e affissavano gli occhi a Bernardone,
218 1, 128| Viddi colei che l'alme affligge e cuoce, ~che spaventava
219 2, 74 | avevo in Francia, così mi affliggevo. Subito il Duca disse: -
220 1, 95 | quelle acque tedesche non affogassino, come fanno le nostre della
221 1, 60 | Era il disegno di Tubbia affoggia di un candegliere, dove,
222 2, 46 | me; e poi aggiunse che mi affogherebbe nell'oro, e che mi dava
223 2, 72 | aveva dua buchi che andavano affondo più di un quarto di braccio
224 2, 43 | cercò del mio consiglio, per affortificare prestamente Parigi: venne
225 2, 43 | ragione io prestamente gli affortificavo Parigi, mi dette ispressa
226 2, 85 | modi che e' voleva che si afforzificassi le dette porte, e a ciascuno
227 1, 128| Vidi Colui che caccia e affrena il sole, ~vestito d'esso
228 1, 66 | pagato, e che non era atto a affrenare il furore de' pazzi. Li
229 1, 122| la vicinità del sole. M'affrettavo di salire; e tanto andai
230 1, 20 | finita cotesta opera, io mi affretterò di aver finito questo vaso,
231 1, 109| della vita, mi disposi di affrontare quella guardia; la quale,
232 2, 92 | dua piacevoli uomini mi affrontorno in piazza, ché io fui mostro
233 1, 27 | trovavono medaglie antiche, agate, prasme, corniuole, cammei:
234 2, 30 | promettono il fuoco a l'agente e al paziente; però costei
235 1, 125| mercato a uscirne per quella agevol via; e mi ero contento,
236 1, 61 | intendere per la via più agevole, dice, o che tu ci dia l'
237 2, 84 | può vivere sanz'esso -. E aggiugnendo molte altre sue sciocche
238 1, 45 | una grande impresa, e ora aggiugnendognene una maggiore, saranno causa
239 1, 31 | più desiderava, si era lo aggiugnere appresso alle opere di un
240 1, 106| cognosceva avere auto torto a aggiugnermi dispiaceri ai mia gran mali;
241 1, 89 | Lorenzino de' Medici - e di più aggiugneva: - Tu ci volevi immortalare
242 2, 10 | avessi da quella, non possono aggiungere alla millesima parte del
243 2, 97 | questi dua gentili uomini aggiunsono e dissono: - Il Duca ci
244 1, 3 | inaspettato figliuolo mastio. Aggiunto insieme le vecchie palme,
245 2, 71 | altri serrato le bocche e aggrottato gli occhi inverso di lui.
246 2, 44 | che lui scoteva il capo, aggrottava gli occhi, or con una mana
247 2, 97 | certissimo e' non si può agguagliare a questo: sì che io sono
248 1, 100| ma volsi più liberamente agitare tal cosa. Mossi la lite
249 1, 30 | di lei. In questo caso si agitava un pochetto di amoroso isdegno,
250 1, 104| In questo poco de l'agitazion del tempo il re Francesco
251 1, 19 | con Dio -. Madonna Porzia agiunse che le virtù rare volte
252 1, 98 | aveva fatto avere da messer Agnol de Cesi; dipoi cominciò
253 1, 125| del coltello per piano, agravando forte, senti' disfare la
254 2, 55 | mi si volse con maggiore agrezza che prima, e mi disse che
255 1, 12 | sua sonora voce, con uno agrottar di ciglia atto a spaventar
256 1, 87 | dipintore: allora maestro Agustino disse: - Ecco chi t'ha accusato:
257 1, 88 | medaglia. Niccolò da Monte Agusto, a chi io l'avevo scritto,
258 | Ah
259 1, 33 | marmerucole mi facevano male, e mi aissavo come si fa il toro, quasi
260 1, 119| per noi? chi ne porgerà aita? ~Lassa, lassaci andare
261 2, 83 | nella guardaroba del Duca, aiutando a quegli orefici che vi
262 1, 23 | nostro Duca, se io volevo aiutar loro per il Ferragosto del
263 1, 64 | bisogna darsi da fare e aiutarsi; sì che mettete sù presto
264 2, 76 | comandate, che tutti vi aiuteremo tanto quanto voi ci potrete
265 1, 96 | alcune persone, le quali ci aiutorno; tanto che noi giugnemmo
266 1, 120| tutte, un Qui habitat in ajutorium; di poi questo, ragionai
267 1, 80 | era stato mandato della Alamagna: il quale bello strumento,
268 2, 96 | alla presenzia di messer Alamanno Salviati, e mi derise, dicendomi
269 1, 9 | padre rispose: - Nessuno albere cattivo mai fe' buon frutto,
270 2, 54 | della bottega, e sbarbato alberi e vite: pure, al mio solito,
271 1, 115| cognosco d'avere il libero albitrio: e se la mia fede fussi
272 1, 72 | carnale di Alessandro e di Albizzo, il quale è oggi in Lione
273 2, 13 | Questo uomo era superbo, aldace, animoso; e mi disse che
274 1, 105| di quelli servitori più aldacemente che non si gli conveniva
275 2, 83 | bugie, ancora con maggior aldacia seguitavo di dirne, dando
276 1, 72 | pusillità d'animo, ma per aldacissima bravuria, che benissimo
277 2, 27 | phe Satan phe phe Satan alè phe». Io che benissimo avevo
278 1, 128| una scura prigion, e po' alfin n'esca:~sa ragionar di guerra,
279 2, 96 | risposta e' mi parve ch'e' s'allargassi un poco troppo, perché -
280 1, 105| cancelliere dalle forche, e me allargò innel medesimo modo che
281 2, 34 | francioso con parole bravava, allegando il suo marito, il quale
282 2, 55 | nessuno di quelli che io avevo allegato, non dicevano la verità.
283 2, 34 | sì come i' ho detto, la allegava questo suo marito; e come
284 1, 30 | si ritrovavono vivi molto allegramente l'un l'altro si carezavano.
285 2, 17 | aversari mia; e noi tutti allegri e lieti cenammo, ridendoci
286 1, 22 | tale che io gli ho saputi allevare, così, dove la virtù mia
287 1, 3 | cinquecento a punto. Quella allevatrice, che sapeva che loro l'aspettavano
288 2, 27 | sia alquanto istraccurato allitigare; e subito che lor cominciano
289 1, 95 | domanda Valdistà: quivi alloggiammo. La notte vi capitò un corriere
290 2, 80 | che io fui a Roma, andai alloggiare in casa del detto Bindo
291 1, 36 | questo io non mi voglio allungare più inanzi: basta che io
292 2, 80 | questo noi ragionammo molto allungo. Ma perché gli aveva in
293 1, 128| letto.~ Viddi colei che l'alme affligge e cuoce, ~che spaventava
294 | almen
295 1, 13 | da uomo, che così grandi alora si usavono. Era intagliato
296 2, 103| discoste da Vicchio, inverso l'alpe, trovai il detto prete,
297 2, 111| mettendolo levato da terra alquante braccia, che e' dovessi
298 2, 47 | maravigliosamente umile e tanto altamente superbe, che io avevo usato
299 intro | alma e poi ne ha 'uto cura,~alte diverse 'mprese ho fatte
300 2, 33 | testimoni, fecesi il contratto altentico e, mirabile!, passommi la
301 1, 50 | de' Cellini, la quale io l'alterai da quel che l'è propia;
302 2, 21 | di Fontana Beliò: per non alterare il manco che io potevo,
303 1, 113| drieto al palazzo in una buca altissima a un colombo salvatico,
304 1, 95 | da una banda era un monte altissimo e cavernoso, dall'altra
305 | altr'
306 2, 23 | non fui avvertito di fare altretanta commedia con madama de Tampes,
307 1, 74 | quelli me ne andai, e più di altretanti di quelli ditti giovani
308 | altrettanto
309 1, 106| discendere da quella grande altura di quel mastio di castel
310 1, 41 | essere in questo tempo misser Aluigi Alamanni a Firenze, era
311 1, 64 | è fummo e ombra; sì che alza gli occhi -. Alzato che
312 2, 41 | quelle parole io lo presi, alzandolo per di sotto, scoprendo
313 1, 122| fare, che io mi potessi alzare tanto che io vedessi la
314 1, 44 | resto de Dio Padre aveva uno amanto che svolazzava, dil quale
315 2, 75 | quali mi facevano spesso amaramente piangere con el pentirmi
316 2, 16 | veramente è un uomo da farsi amare e desiderare da ogni uomo
317 1, 84 | mira dal Ciel chi in terra amasti,~pianger non già 'l tuo
318 1, 3 | fanciulla ho desiderata e amata, e none li loro dinari;
319 1, 103| con tanta virtù servito e amato? O andate a ridire tutto
320 2, 53 | più che nessuno di loro amavo questo duca Cosimo. Sì come
321 1, 103| risvegliai; e lui e io soli amazzammo tanti de' nemici, che i
322 1, 85 | altro disordine ora te lo amazzerebbe. Tu vedi, la infermità è
323 1, 2 | l'arme in mano lo vinse e amazzò con tanto valore e virtù,
324 1, 3 | Si stavano innella Val d'Ambra li mia antichi, e quivi
325 2, 88 | Dappoi ei si posono assedere amendua, al rincontro di dette figurine,
326 1, 26 | nostro fiorentino chiamato Amerigo, quale io non cognobbi,
327 2, 2 | disegnato che io facessi una Amfitrite moglie di Nettunno, insieme
328 1, 121| tutte mi erano diventate amiche e compagne, e nulla mi disturbava.
329 1, 104| perversa fortuna. Avevomi fatto amicissimi tutte quelle guardie e molti
330 1, 27 | mio piacere, m'avevo fatto amicizie di certi cercatori, li quali
331 2, 38 | e borbottando con il suo Amiraglia, disse che il cardinale
332 2, 5 | verso la state, tutti ci ammalammo un poco. In queste nostre
333 intro | anni XIII incirca ed era ammalatuccio. Io lo cominciai a fare
334 2, 15 | Maestà, che subito io mi ammalerei se io non lavorassi, né
335 2, 101| male, ma alle mani dell'Ammanato gli è capitato cento volte
336 1, 6 | aspettando di Pietro il sacro ammanto.~ ~Questo epigramma fu letto
337 1, 115| altezza in su la testa e gli ammazza: qual si vede ispresso esser
338 1, 24 | gentiluomini romani, dissono: -Ammazzali pur questi marrani, perché
339 1, 103| io; ma se uno venissi per ammazzar voi, così prete, voi vi
340 1, 77 | aiuti: costor son qui per ammazzarci -. Lamentone si volse a
341 2, 29 | alla spada, resolutomi per ammazzargli tutt'a dua. Uno si fuggì,
342 2, 13 | addosso ai dua servitori e ammazzategli, se voi potete: perché costui
343 1, 38 | accordo, e se que' ci si ammazzavano, il campo sanza guida sarebbe
344 1, 34 | Baglioni davano delle ferite e ammazzavono tutti quelli che si spiccavano
345 1, 99 | taglierete a pezzi, e ne ammazzerà tanti di voi altri, e forse
346 2, 93 | spedito, io credo che e' mi ammazzerebbe - e così ridendo, Sua Eccellenzia
347 1, 54 | rimediavo al mio cane, me lo ammazzerebbono. Preso il cane il meglio
348 2, 51 | poi furno quelli che lo ammazzorno. Giunto a Sua Eccellenzia,
349 1, 24 | E tu ladrone, che gli ammetti, voglio che sia il primo
350 2, 70 | e quella di Cacco fanno ammezzo delle polpe delle gambe
351 2, 108| e trovandolo piacevole ammio modo, io pregai Sua Eccellenzia
352 2, 92 | io speravo di piacere all'ammirabile Scuola fiorentina molto
353 2, 15 | favore fattomi dal Re io era ammirato da ugniuno. Ebbi l'argento,
354 2, 98 | molti ornamenti: così io lo ammorbidai e mi commesse che io facessi
355 1, 33 | Benvenuto e io, il quale io lo amo come carnal fratello; e
356 2, 35 | che si domandava Ruberta, amorevolissima; e giunta a questa ribaldella,
357 1, 23 | mio padre in sogno, e con amorevolissime lacrime mi pregava, che
358 1, 84 | Quel Felice, che mi era amorevolissimo, correva piagnendo e diceva: -
359 2, 40 | che trovando il Re in una amorosa tempera, alla quale lui
360 1, 69 | Angelica la lettera, con amorosette lacrime lei mi pregava che
361 1, 23 | innell'altra professione ampliamente gli darò da fare - e stesa
362 1, 81 | giovedì, mi venne di Roma uno amplio salvo condotto dal Papa,
363 2, 53 | mia bisogni, ché a quella amplissimamente darebbe ordine. Certamente
364 1, 40 | benissimo collocare la ditta ampolla: di poi feci per di sopra
365 2, 16 | mandato, se gli aveva fatto l'anbasciata mia. Un certo ladroncello
366 2, 85 | San Friano; apPasqualino d'Ancona, la porta a San Pier Gattolini;
367 1, 68 | tua osteria a ogni modo -. Andammocene d'accordo insieme coll'oste
368 1, 110| quel cane: e io sollecitai andandomene inverso la chiesa della
369 2, 103| una buona colezione. Dipoi andandomi a spasso per Vicchio, di
370 1, 67 | volta di Monte Casini, per andarcene a Napoli insieme.~ ~
371 1, 51 | rimedio? Tu vai cercando di andargli drieto -. Partitomi dal
372 2, 51 | delle mane, mi risolsi di andarlo a visitare; e giunsi appunto
373 1, 82 | terra, e senza me se ne andarono.~ ~
374 2, 62 | Buonacorsi, e per non aver dove andarsi a passar tempo altrove sanza
375 1, 6 | papa mandò a dirgli che andasse là, che buon per lui. Non
376 2, 102| faccende ai mia lavoranti e andassilo a vedere. Costui potette
377 1, 79 | assai - e chiesemi la bene andata; onde io li detti parecchi
378 1, 116| caro appresso a di sé - e andatasene in là borbottando con molte
379 1, 106| vuole che sia giudicato, andategli a dare tre dì di tempo per
380 1, 64 | ancora lui alla negromanzia. Andaticene al Culiseo, quivi paratosi
381 2, 38 | Dio sanza dirgli altro. Andatisene a casa, di poi il desinare
382 2, 37 | giovane isgraziato del marito andatosi con Dio di Parigi, volendo
383 2, 42 | salire su per i tetti, e andavavi assai popoli a posta per
384 2, 17 | rotto un braccio; sì che andiangli prima a riporre, e di poi
385 1, 77 | arrabiate -. Allora io dissi: - Andiàno inanzi, perché chi ha ragione
386 2, 23 | volere in modo nissuno. Andollo a riferire al Cardinale;
387 2, 8 | in questo, disse che se andrebbe al Duca e per mezzo di Sua
388 2, 13 | ammazzerò al primo; poi ci andren con Dio d'accordo subito -.
389 2, 30 | Se io mi partissi, voi andresti l'altro dì tutti in fumo;
390 1, 35 | il petto; e, fermatomi l'anelito, istavo in terra prostrato
391 1, 30 | e belle perle - li detti anelli erano rotti; solo istrignevano
392 1, 113| dicendo: - Isvivami questo anelluzzo e fa presto -. Io che avevo
393 1, 119| considerare che questa forma d'angelo mi aveva ditto li vero;
394 1, 30 | mirate che v'è ancora delle Angiole - e gridando diceva~ ~O
395 2, 43 | il nome suo monsignore d'Anguebò, se bene in nostra lingua
396 1, 29 | dolore di testa, con molte anguinaie nel braccio manco, scoprendomisi
397 1, 41 | dissi prima in alcune mie angustie tanto aiutato da lui, questo
398 1, 67 | e fatto chiamare messer Anibal Caro, il quale stava seco,
399 1, 99 | potere, mostrando essere animal vivo e uomo - e preso il
400 1, 24 | detta opera con tanti belli animaletti, fogliami e maschere, quante
401 1, 4 | quelle più ardente fiamme uno animaletto come una lucertola, il quale
402 1, 128| sia nello Inferno fra l'anime avolte.~ Or poi che attorto
403 2, 54 | ebbe assai, disse queste animose parole, le quali mi vestirno
404 1, 88 | col mio scoppietto de l'anitre e de l'oche assai bene;
405 1, 56 | Vostra Santità che eglino annaffiano le virtù: così per il contrario
406 1, 24 | dal caso, furno forzati annarrare tutto il caso a monsignor,
407 1, 95 | barca subito si disfarebbe e annegheremmo tutti, e pure ci sollecitavano
408 1, 50 | Fiorentino, qui quod in teneris annis ad Ioannem Medicem ducem
409 1, 91 | certe sue parole bresciane, annodandosigli la lingua in bocca, che
410 2, 108| che io non ero adoperato annulla, e' m'incresceva di far
411 1, 81 | Bastiano Cennini, uomo all'anticaccia e di poco sapere, aveva
412 1, 31 | studiosi, le quali caverne anticamente erano camere, stufe, studii,
413 1, 115| di poi si messono nell'anticamera. Io avevo un cane nero quant'
414 2, 87 | Duchessa si stava in quelle anticamere dove io avevo da passare,
415 1, 50 | in Ravenna, che è città antichissima, i nostri Cellini onoratissimi
416 1, 2 | sua da persone virtuose e antichissime. Io son chiamato Benvenuto
417 1, 30 | bello che quello antico di Antino e molte volte lo avevo ritratto;
418 1, 52 | di dire che era orefice, aocchiando quelle gioie disegnò rubarmele,
419 1, 52 | avendo la mia camera molto apartata da quelle dei mia lavoranti,
420 1, 94 | facessi mai, per quanto si aparteneva a l'arte mia. Per la qual
421 1, 82 | dormire; e non fu sì tosto apena passato la notte, che la
422 1, 62 | con qualche poco di sdegno aperse la scatola, levando le corde
423 2, 69 | guardiamo che cosa l'è -. Subito apertola, dissi al Duca: - Signor
424 2, 59 | magagne, che a torto m'erano aposte. Per questo io stavo in
425 1, 52 | mezzo per male non si essere aposto. All'ultimo il Papa, cacciatosi
426 1, 30 | femminile che ivi erano apparecchiare. Lui fu facile e presto
427 2, 55 | cominciando a tirare innanzi per apparecchiarmi più presto a questa sopra
428 1, 99 | alla mia osteria, trovai apparecchiato maravigliosamente, perché
429 2, 41 | quando viddi quel grande apparecchio, tutto fatto a arte, io
430 1, 26 | bene questa arte è molto appartata da l'altre arti che si intervengono
431 2, 54 | terra e di bronzo, e poi, appartatamente, d'oro e d'argento; perché
432 1, 108| ben grande e altre cose appartenente, diligentemente tutti riponevo
433 2, 85 | Bandinello la porta a San Friano; apPasqualino d'Ancona, la porta a San
434 1, 106| Tagliacozze a casa sua. Io tutto appassionato gli dissi, che mi faceva
435 1, 128| affamati mai visti,~ch'entrino appegnorar un poveretto, ~gittar per
436 2, 88 | belle figurine si vadino apperdere in quella basa giù in piazza,
437 2, 25 | e non t'ho fatto nulla appetto a quello che mi basterebbe
438 2, 58 | sarebbe stato grandissimo appiacere che io mi fussi accomodato
439 1, 99 | io cenassi seco -. Così appiccammo ragionamento, e passammo
440 1, 125| col cibo non ha forza d'appiccarsi, e così ne va col cibo.
441 2, 64 | Bernardaccio, e volse che io gnene appiccassi al petto di mia mano, e
442 2, 70 | in che modo le si sieno appiccate a quel torsaccio; perché
443 1, 30 | che inmaginar si possa - appiccatosi con tutte a dua le mane,
444 2, 72 | vedessi quel fesso della appiccatura, io gli feci quella grillanda
445 1, 10 | ci inclinava, qual fe' me applicato all'arte del disegno e il
446 1, 113| a viso, a braccia, senza appoggiare o altro, feci quanto promesso
447 1, 40 | Croce grande, con atto di appoggiarsi a essa; e con la mana diritta
448 1, 85 | pieno. Io li dissi che me lo appoggiassi alla bocca e che se la me
449 1, 125| ferro della prigione; dipoi appoggiatovi la punta del coltello per
450 2, 2 | terra; e lei in sun esso appoggiava con la ditta mano; questo
451 1, 88 | guardava certe oche che s'erano appollaiate in un fossato. Per la qual
452 2, 83 | virtù tante rare che tu apponi loro, a mme non parrebbe
453 2, 70 | E tu che le sapresti apporre? - Io te lo dirò se tu arai
454 1, 2 | accaso, e perché i fiori apportano buono aurio, questo nome
455 1, 62 | suggellare; di poi io l'ho apportare al Papa, il quale promette
456 1, 28 | maggiore l'onore che mi apportorno; perché in nella arte di
457 2, 108| piacevoli ragionamenti. Appostai un giorno approposito, e
458 1, 70 | addosso, per non essere appostato né assassinato, come è il
459 2, 5 | senza far romore; di poi appostavo di quei pagoni giovani,
460 1, 16 | forse da costoro insieme, appostò che passassi una soma. Questa
461 1, 86 | innocente di quel falso appostomi, non ebbi una paura al mondo:
462 2, 91 | i difetti che vi sono, e appostovene di molti di quei che non
463 1, 105| curare, subito benissimo apprese ingegnosissimamente il tutto.
464 2, 48 | feci una sera innanzi, e appresenta'gli agli occhi quei dua
465 2, 51 | Ancora di quelli che mi s'appresentano innanzi alla giornata, di
466 1, 30 | cominciava a pressare di appresentarsi alla virtuosa compagnia
467 1, 75 | ne sapevo qualche cosa, e appresentatomi più volte al ditto Signore,
468 2, 59 | assassinamento; perché ogniora mi s'appresentava innanzi el gran male che
469 2, 66 | stavo in casa, e di rado mi appresentavo al Palazzo, e con gran sollecitudine
470 2, 11 | Cristo grande di tre braccia, appressandomi più che potevo a quella
471 1, 127| Allora il Papa, sentendosi appressare all'ora del suo vomito,
472 1, 75 | accostatosi al muro, e di già appressatici bene, cognosciuto ispresso
473 2, 11 | pare che non se ne curino. Appressatimisi più costoro, cognobbi che
474 1, 24 | quanti di voi, ladri, s'appresseranno a questo isportello, tanti
475 1, 30 | spesa e disagio se n'ebbe approvvedere, per non restare a quella
476 1, 128| dièti nulla; ~e la porta apra un picciol picciol fesso.~
477 2, 35 | questo era pazzo o di casa. Aprendo la porta, questa bestia
478 1, 29 | Faustina fatto non arei. Apressandosi all'ora del desinare, onde
479 2, 69 | signore Stefano di Pilestina; aprila e guardiamo che cosa l'è -.
480 1, 71 | doppo desinare del mese di aprile, ed era un bel tempo: il
481 1, 105| difficilissima io sicuramente aprirrei, e maggiormente quelle di
482 1, 40 | faceva segno con le dita di aprirsi la piaga del petto. Finito
483 2, 90 | vorrei che per amor mio tu aprissi un poco questa parte dinanzi,
484 2, 21 | franciosa; la quale era l'apritura poco più d'un quadro, e
485 1, 101| mentre che la mia bottega si apriva e spazzava, io m'ero messo
486 2, 108| illustrissima me lo dessi quando aqquella piaceva. E con questo ragionamento
487 2, 69 | i piedi. E gli farò una aquila, acciò che e' sia battezzato
488 1, 92 | appoggiato a un panno d'arazzo, e or si scontorceva in
489 2, 50 | a dirlo. Erano tutti gli arbori mondi e scavezzati, con
490 1, 37 | uomo rosso, dandogli un arcata maravigliosa, perché era
491 1, 48 | giratosi per dare a uno archibusiere, il quale per propia necessità
492 2, 94 | e pizzicava alquanto di archimista. Questo buono uomo mi mostrò
493 2, 62 | Sansovino, valente scultore e architetto nostro fiorentino molto
494 2, 85 | porte infra i sua scultori e architettori; dove a me fu consegnato
495 2, 70 | spallacce somigliano due arcioni d'un basto d'un asino; e
496 2, 4 | La palla percosse nell'arco della porta, e sbattuta
497 1, 64 | disse: - Tutto il Culiseo arde, e 'l fuoco viene adosso
498 1, 4 | vidde in mezzo a quelle più ardente fiamme uno animaletto come
499 2, 104| dì chiaro, io sentendomi ardere il sesso, volsi vedere che
500 2, 104| pareva che lo stomaco mi ardessi, e mi sentivo travagliato
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