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Benvenuto Cellini
Vita

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


114-ardes | ardev-campi | can-conto | contr-donar | donas-gito | gitta-iscor | iscos-melfi | membr-parie | parla-quai | quand-rubat | ruber-somig | somis-trass | trast-zufol

                                                        grassetto = Testo principale
     Parte,  Capitolo                                   grigio = Testo di commento
1002 1, 54 | avendo meco quel mio bello can barbone, quando io sono 1003 1, 17 | ferro, alcuni un grosso canale di ferro, altri martella, 1004 2, 75 | virtù d'argani e di buoni canapi diligentemente la dirizzai; 1005 1, 75 | ancora io stavo in cagnesco, canbiato il colore l'uno e l'altro. 1006 1, 72 | medesimo mi missi animo, cancellando in tutto e per tutto le 1007 2, 86 | dicendo spesso: - Maidè, cancher! Io nolla intendo questa 1008 1, 76 | una asinità, mandandoci cancheri e mille belle cose. Allora 1009 1, 24 | quale lo scorpio, altri il cancro: tanto che pur giugnemmo 1010 1, 60 | candegliere, dove, a guisa della candela, si imboccava quel bel corno, 1011 2, 12 | che servissino per dodici candelieri intorno alla sua tavola: 1012 1, 94 | mondo, fattomi certi stucchi candidissimi dentro in uno scatolino, 1013 2, 21 | istiacciato a uso d'un manico di canestro: in questo mezzo tondo il 1014 1, 33 | una servaccia chiamata la Canida, andai a posare la cappa 1015 1, 102| diventare più umile che un canino a li ragionamenti che tu 1016 2, 4 | sbattuta indietro, colse nella canna della gola del detto, il 1017 1, 5 | in quei tempi organi con canne di legno maravigliosi, gravi 1018 2, 75 | sfiatatoi, i quali erano cannoncini di terra cotta che si adoperano 1019 1, 128| E le mie gran ragion cantai e scrissi,~chiedendo solo 1020 1, 30 | con istrumenti: e perché cantavano e sonavano con i libri inanzi, 1021 1, 128| panni, Benvenuto, e va'! –~ canteria 'l Credo e la Salveregina,~ 1022 1, 35 | artiglieria, il qual dette in un canton di un merlo, e presene tanto, 1023 1, 89 | Bettini, il quale aveva un capaccio come un corbello, e ancora 1024 2, 74 | Vostra Eccellenzia ne sarà capacissima - e cominciai: - Sappiate, 1025 2, 98 | le quali eglino ne furno capacissimi. La prima si era, che quel 1026 1, 117| gittato un materassuccio di capecchio in terra, e per la sera 1027 1, 108| cominciai a contrafare quei capei d'aguti in sulle lor bandelle: 1028 1, 19 | andavo quando a disegnare in Capella di Michelagnolo, e quando 1029 2, 40 | per fare contra di me. E capitandogli uno certo uomo alle mani, 1030 1, 24 | presto fusse acconcio. Così capitandomi alle mani il vaso, promessi 1031 1, 14 | chiedere a te, e tu non capitare innanzi per nulla più a 1032 1, 67 | diligenzia a avermi, e non gli capitassi innanzi prima che lui mi 1033 1, 36 | volte dissi ch'ei non mi capitassino innanzi, perché quelle lor 1034 1, 76 | meriteresti; ma non mi ci capitate mai più in questa osteria, 1035 2, 87 | modo nessuno mai non ci capiterò -. A queste mie parole ella 1036 1, 18 | cui rispose: - Di' che ci càpiti un'altra volta -. Mio padre 1037 1, 41 | persona di vivace ingegno. Capitommi a bottega, e mi dette a 1038 1, 113| investirò in quel poco del capolino che mi mostra -. Subito 1039 1, 49 | parte per levar via quel caporale che il mio fratello aveva 1040 1, 115| furore, stracciando loro le cappe e le calze, e gli aveva 1041 1, 108| colore appunto di quelli cappelli d'aguti che io avevo cavati; 1042 1, 54 | cadde certe cartuzze della capperuccia; per la qual cosa quel Donnino 1043 2, 77 | aveva provvisto d'un grasso capponcello; di modo che, quando io 1044 2, 109| che nonnera un grassissimo cappone, se bene un sia certo d' 1045 2, 102| presentava cavretti, caci, capponi, ricotte e molte frutte, 1046 1, 17 | loro alcuni arronzinati cappuccetti, che mossi dalle preghiere 1047 1, 16 | cappa e quelli in mantello e cappuccio alla civile; ancora perché 1048 1, 31 | comporre de' mostri usando con capre, con vacche e con cavalle, 1049 2, 21 | piccole cornetta e la testa caprina; tutto il resto era umana 1050 2, 21 | avevo fatto di mezzo rilievo caprioletti, e certi porci cignali e 1051 1, 18 | cresta dello arronzinato capuccio, rizzatosi in piedi, con 1052 1, 54 | da Parma già discepol di Caradossa, per aver aùto indizio che 1053 1, 35 | piangendo corse per una caraffina di bonissimo vin greco: 1054 2, 60 | di più di trentacinque carati di peso: eraci Antonio di 1055 1, 7 | casata, ma era figliuolo d'un carbonaio: questo non è da biasimare 1056 1, 29 | manco, scoprendomisi un carbonchio nella nocella della mana 1057 1, 120| innel muro con un poco di carbone, che io avevo trovato ricoperto 1058 2, 30 | resoluto di non mi lasciare carcerare vivo. Giunto alla presenza 1059 1, 88 | del suo cavallo, e preso cardi e legnuzzi e dato ordine 1060 1, 101| questo pazzerellino di questo cardinaluccio de' Gaddi; e questa sua 1061 2, 48 | insino in Italia. Il ditto Cardinle mi disse che molto volentieri 1062 1, 30 | allegramente l'un l'altro si carezavano. Da questo ne nacque una 1063 1, 93 | questo giovanetto qualche carezza forse più che l'uso de 1064 1, 33 | inclinato; in modo che, vedutomi carezzare, e trovatomi ancora io nella 1065 1, 64 | avevo domandato, bisognava carezzargli, e pazientemente gli licenziare. 1066 2, 5 | molto maravigliosamente carezzati. Quel messer Cherubino e ' 1067 1, 94 | non saper nulla, e pur mi carezzava, dicendomi che io soprastessi 1068 1, 29 | mare, e quivi smontavo, caricandomi di più diversi sassolini, 1069 2, 86 | di quel contado venivano cariche, portando ogniuno le sue 1070 2, 7 | Inghilterra che vagliono un carlino in circa; quello io lo terrei 1071 1, 13 | fanciulletti innella chiesa del Carmine, dalla cappella di Masaccio: 1072 1, 33 | il quale io lo amo come carnal fratello; e siamo qui volentieri 1073 2, 35 | con un poco di grasso di carnesecca arrostito quelle male percosse 1074 1, 70 | avvenne che misser Pier Carnesecchi, favoritissimo del Papa, 1075 1, 110| fuggito di Castello, e vassene carponi tutto sanguinoso: per quanto 1076 2, 86 | sospesa in su uno di que' carri. Sentendo quel bestion di 1077 1, 26 | presso mi fu portato un cartello di disfida per combattere 1078 1, 125| questo diamante s'appicca ai cartilaggini dello stomaco e delle budella, 1079 1, 12 | mirabile. Stetteno questi dua cartoni, uno innel palazzo de' Medici, 1080 1, 54 | la cappa, gli cadde certe cartuzze della capperuccia; per la 1081 1, 115| andando per la strada, casca loro un sasso da qualche 1082 1, 9 | sassi della volta e mattoni cascando insieme seco, gli fiaccorno 1083 2, 76 | dovessi poco soprastare a cascar morto. Subito andai a vedere 1084 1, 120| così vivi, perché vengono a cascare inne' fondamenti del Castello 1085 1, 21 | ebbe quel Lucagnolo, subito cascassi morto: e con tutto che di 1086 1, 36 | avevo promesso a punto. Cascò la botte, come io dissi, 1087 2, 40 | palla insieme con quelle casette che a il detto giuoco appartengono -. 1088 1, 82 | ordine subito quella mia casina benissimo. Dipoi l'altro 1089 1, 34 | mi ritirai in una buona casotta drieto a Banchi; e quivi 1090 1, 49 | gli avevamo messo in una cassa molto ben grave, la tramutò 1091 2, 84 | di averle sepolte innuna cassettina di diamanti -. A queste 1092 1, 81 | avendola serrata nel suo cassettino, dissi al Duca: - Signore, 1093 1, 128| amici mi venne a trovare un cassiere di messer Bindo Altoviti, 1094 2, 101| Crocifisso, in terra, un poco di cassoncino, per entrarvi dipoi che 1095 1, 14 | cardinale. Questo fu un cassonetto ritratto da quello di porfido 1096 1, 11 | belle anticaglie: ciò è cassoni di marmo, e in molti altri 1097 2, 64 | e trovando il vero, mi castighi a misura di carboni -. Vedutomi 1098 1, 8 | domandava maestro Francesco Castoro; e perché un'altra volta 1099 1, 101| allora chiamato duca di Castro. Questo ditto lavorante 1100 1, 128| bruno, appresso a questo, un cataletto ~di gigli rotti ornato; 1101 1, 58 | pochi giorni mi cadde dua cataratti in su gli occhi; per la 1102 2, 76 | Capretta beccaio, per una catasta di legne di quercioli giovani, 1103 1, 79 | parso avere le budella 'n un catino -. Al quale io dissi: - 1104 1, 103| sarei ricorso a questa santa Cattedra e a questo Vicario di Cristo, 1105 1, 61 | essendo questa la prima cattura sua, non meritava birri 1106 1, 27 | mi dittava l'animo, pure causati da qualcosa che io dirò. 1107 1, 23 | suo genero. Questa cosa mi causava molto più il sonare, che 1108 2, 6 | le qual dua cose ispesso causavano che quattro e cinque ore 1109 2, 37 | occhi, queste tali cose causorno ch'io le posi nome Scorzone: 1110 2, 4 | sopraddetti, venimmo via cavalcando, quando innanzi e quando 1111 2, 11 | non troppi boni panni da cavalcare, che io avevo addosso. Non 1112 2, 88 | Duca e la Duchessa erano cavalcati, avendo di già messo innordine 1113 2, 108| parecchi giorni, ogni giorno io cavalcavo con Sua Eccellenzia, e avevo 1114 1, 96 | cavallo d'Ascanio, che era un cavall'unghero mirabilissimo, questo 1115 1, 51 | tale era già stato soldato cavalleggieri, di poi s'era messo per 1116 2, 3 | con la bellezza della sua cavalleria. A me disse che se io volevo 1117 1, 119| avvedevo gli tiravo, come cavargli d'una guaina, sanza altro 1118 1, 108| di modo che provatomi a cavarne uno, durai grandissima fatica; 1119 1, 85 | povero giovane vi richiese di cavarsi sangue: se voi cognoscevi 1120 2, 75 | medesima terra che io ne avevo cavata; e di mano in mano che io 1121 2, 33 | Così resolutomi, dissi: - Càvati quello anello che tu hai 1122 2, 75 | continuamente; tanto che, cavatone tutta la cera, e dappoi 1123 2, 18 | forma, se prima egli non cavavano quelle mie due teste, le 1124 2, 65 | dello argento delle mie cave, fammi un bel vaso -. E 1125 1, 112| metteva le mani lui, che gli caverebbe il pazzo del capo; Benvenuto, 1126 1, 94 | pigliando quei cavagli, io non caverei altri cavagli di Padova 1127 1, 31 | trovandole in questi luoghi cavernosi, per essere alzato dagli 1128 1, 95 | era un monte altissimo e cavernoso, dall'altra era piano e 1129 2, 72 | ma assuo dispetto io ne caverò qualcosa; imperò io non 1130 2, 1 | intagliai dua istoriette in cavo; che l'una fu quando san 1131 1, 40 | il suo fratello. Parlando Cechin mio fratello e dando aiuto 1132 2, 54 | certi asini zoppi e a uno cecolino che gli guidava; e con queste 1133 2, 85 | professione io voglio che tu ceda a me; sì che osserva il 1134 2, 26 | fu potente causa a farlo cedere, che lei e il Bologna d' 1135 2, 85 | far benissimo le figure io cederò a te, ma di questa professione 1136 2, 110| torto: per la qual cosa io cedetti in buon'ora, e mi ingegnerò 1137 2, 84 | Duca gli dette parecchi ceffatoni in quelle sue gotaccie, 1138 1, 4 | mio padre in una nostra celletta, innella quale si era fatto 1139 1, 5 | legno maravigliosi, gravi cemboli, i migliori e più belli 1140 2, 104| perdoniate, perché io non posso cenar con esso voi, perché e' 1141 1, 99 | aremo più piacere, che se io cenassi seco -. Così appiccammo 1142 1, 93 | mi fu pagato a ragion di cencinquanta scudi e non più; tutto il 1143 1, 38 | fondo di detto fornello un ceneràcciolo grandotto a guisa di un 1144 1, 43 | il detto oro, levato le ceneri trovai in circa una libra 1145 2, 44 | mana or con l'altra faceva cenni; talmente che tutti quelli 1146 1, 81 | che si chiamava Bastiano Cennini, uomo all'anticaccia e di 1147 2, 104| ore, e per causa mia e' si cenò così abbuon'otta, perché 1148 1, 114| domandava messer Andrea Centano. Il Papa è vero che gli 1149 2, 41 | non n'arei immaginato la centesima parte -. Quei Signori, che 1150 1, 33 | in el quale aveva speso centocinquanta scudi. Questo cavallo si 1151 1, 27 | Ercole che legava il trifauce Cerbero. Questo era di tanta bellezza 1152 2, 50 | grossa più che pallottole di cerbottana, e, dandomi addosso, mi 1153 2, 5 | sicuri. Giunti in Istaggia, cercammo d'un medico, il meglio che 1154 2, 58 | accomodato a lavorare in Palazzo, cercandomi in esso palazzo di stanze 1155 1, 93 | Intanto Ascanio era ito a cercar di suo padre, il quale era 1156 1, 74 | e familiare, li disse: - Cercate con diligenzia il mio Benvenuto, 1157 2, 71 | il marmo insino accasa, cèrcati di un altro mondo, perché 1158 2, 13 | prima cosa che e' fece, cercato le migliore stanze di quel 1159 1, 109| tutte sanguinose: di poi cercatomi bene, cognobbi e giudicai 1160 2, 17 | certo non è quello che noi cercavamo; o sì veramente, se gli 1161 1, 78 | parecchi; e avedutomi che loro cercavano di farmi dispiacere, mi 1162 1, 103| parendogli aver mal fatto, cercavon con diligenza di farmi morire.~ ~ 1163 1, 67 | perché questa bestia se l'ha cerche -. Il detto Pompeo, prestamente 1164 1, 44 | non essendo io atto, si cercherebbe chi fussi. Dissono tutt' 1165 2, 64 | e sia chi vuole. Io non cercherò di rubarvi otto o dieci 1166 2, 99 | a mal destino, che un la cerchi scampare da qualche evidente 1167 1, 82 | quello che io menai nel cerchio di negromanzia: dissi che 1168 1, 107| io più volentieri avevo cerco di fare e fatte; e questa 1169 2, 51 | lui: la qual cosa io so certissima che non fu mai vera; e a 1170 1, 46 | uomo molto eccellente nella cerusia; e veduto che egli ebbe 1171 2, 105| insieme seco mi medicava di cerusìa maestro Raffaello de' Pilli; 1172 1, 46 | amicizia di medici nissuno cerusici, e che mi pregava, che se 1173 1, 101| mondo, ma solo la fece per cervellinaggine e per dappocaggine sua, 1174 1, 29 | conte dell'Anguillara, detto Cervetera, e trovato il mio Rosso, 1175 1, 41 | figura, come io ho detto, cesellata di piastra; aveva il cielo 1176 1, 26 | solamente di medagliette cesellate fatte di piastra, e molte 1177 2, 65 | disegni, certi vasetti d'oro cesellati, con istorie di figurine 1178 2, 63 | riserarlo con i martelli e con i ceselli, sì come i maravigliosissimi 1179 2, 36 | oro, lavorata per virtù di cesello. E sì come io dissi quando 1180 1, 25 | amicizia col signor Gabbriello Ceserino, il quale era gonfaloniere 1181 1, 98 | avere da messer Agnol de Cesi; dipoi cominciò tanto a 1182 1, 30 | 30-~ ~ Di già era quasi cessata la peste, di modo che quelli 1183 1, 128| esser da seder, se non sul cesso;~pur sempre desto a far 1184 1, 86 | ordine; e in un paio di ceste 'il mio caro Felice e io 1185 1, 125| e a me pestò un berillo cetrino di valore di dua carlini, 1186 2, 30 | faceva un suo luogotenente cherminale. Costoro a questo mio gran 1187 2, 30 | alla presenza dei giudici cherminali, trovai la ditta Caterina 1188 1, 80 | banda con certi piccoli cherubini, e dall'altra banda si era 1189 2, 102| io ero sicurissimo. Noi chiamammo d'accordo ser Pierfrancesco 1190 1, 88 | sollecitamente in verso Roma. Chiamando il mio cane, il quale chiamavo 1191 1, 128| capitolo scrivo a Luca Martini chiamandolo in esso come qui si sente.~ ~ 1192 1, 72 | facessi tanta grazia di chiamarlo meco a tutto quel che io 1193 2, 6 | non si poteva saziare di chiamarsi sattisfatto, e mi dette 1194 2, 104| Ancora ei mi disse che io chiamassi a tavola la moglie dello 1195 1, 31 | artefici: le qual cose son chiamate, da quelli che non sanno, 1196 1, 84 | disse: - Insinché v'è fiato, chiamatemi a tutte l'ore, perché non 1197 1, 60 | Roma. E poi che fu venuto, chiamatici tutti a dua, ci fece fare 1198 1, 110| le sue coppelle d'acqua, chiamatolo a me, lo pregai che lui 1199 1, 33 | chiamò compare (che così ci chiamavamo per burla); e mi pregò per 1200 2, 87 | chi vuole; e se bene e' mi chiamerà 'l Duca, io dirò che mi 1201 2, 87 | ci verrò in modo alcuno e chiami chi vuole; e se bene e' 1202 2, 41 | chiamare, perché loggia noi chiamiamo quelle stanze che sono aperte 1203 1, 30 | Paradiso! che con tutto che si chiamino Angeli, mirate che v'è ancora 1204 1, 128| a questa impresa,~spirti chiari, leggiadri, alti e divini!~ 1205 1, 20 | Lucagnolo, parendogli avermi chiarito, disse: - Non manco bella 1206 1, 15 | Feci in questo tempo un chiavacuore di argento, il quale era 1207 1, 111| Farnese, fece venire Pietro Chiavelluzzi con parecchi cavalli, e 1208 1, 109| luogo era chiuso con grossi chiavistelli per di fuora. Veduto che 1209 1, 109| della porta, e anche il chiavistello facevano un contrasto, il 1210 1, 49 | mia; e quella sola allui chiede misericordia e perdono -. 1211 1, 106| rimandavo. Li mia servitori chiedendomele, io dicevo loro che si stessin 1212 1, 106| sua, e di mi scrisse chiedendomi mille volte perdonanza, 1213 1, 95 | chiamavano l'un l'altro, chiedendosi aiuto. Vedutogli io sbigottiti, 1214 2, 111| parole mostrava quasi di chieder perdono, dipoi mi disse 1215 2, 108| andai a trovare, solo per chiedergli licenzia. Sentendomi ritornare 1216 1, 110| Palazzo con intenzione di chiedermi al Papa.~ ~ 1217 1, 28 | antichi, e che di grazia gli chiedesse ogni altra cosa, qual non 1218 1, 85 | non più e non manco? Così chiedev'ella il suo bisogno, quando 1219 1, 95 | che quelli che vogavano ci chiedevano aiuto che noi gli aiutassimo 1220 2, 23 | meglio le meritava, e non vi chieggo altro che un poco da bere, 1221 1, 53 | caldamente, furno alcuni de' chierici di Camera, e' quali, fatto 1222 1, 123| credessi il gran Pastor del chiero, ~che Dio s'e mostro in 1223 1, 79 | lui ha bramato assai - e chiesemi la bene andata; onde io 1224 2, 18 | ricca colezione. Da poi mi chiesono li dinari che gli avevano 1225 1, 66 | brutte parole, presto mi chinai in terra e presi un mòzzo 1226 1, 103| perché il ditto Iscatinaro si chinò a ricorlo, il Papa gli disse 1227 1, 108| che io ebbi questo primo chiodo, andai immaginando che modo 1228 1, 79 | luogo, il quale è di qua da Chioggia in su la man manca venendo 1229 1, 10 | domandava maestro Ulivieri della Chiostra, e con esso lavoravo di 1230 2, 101| uno Giovanni Fiammingo ne' chiostri di Santa Croce, e uno ne 1231 1, 122| al solito loro, mi fece chiudere gli occhi, avvedutomi dell' 1232 | chiunque 1233 1, 36 | di color rosso. Essendo chiuse le finestre, giudicò il 1234 2, 16 | molto per forza, erano ben chiusi, e con più mia comodità 1235 2, 54 | arebbe servito per fare un chiusino da colombi malvolentieri. 1236 1, 107| modo -. Così mi menorno, e chiusonmi con maravigliosa diligenza.~ ~ 1237 2, 69 | perché ell'è arte da certi ciabattini, i quali la fanno assai 1238 1, 13 | come se fosse stato un cialdone: e così segnato da me ne 1239 1, 38 | le rinvolsi in poca carta ciascune e le cucimmo in certe farse 1240 1, 2 | edificorno una città, e ciascuni di loro prese affare uno 1241 1, 60 | bene piacerà loro questi ciborii, li quali ancora saranno 1242 1, 23 | di chi gli antichi libri cicalan tanto. Menatomi alcune volte 1243 2, 70 | finita la sua dispiacevol cicalata, il Duca disse: - O Benvenuto, 1244 1, 128| e poi daria la mancia ~a ciechi, pover, zoppi ogni mattina.~ 1245 1, 128| piglia.~ Vo per la stanza, e' cigli e 'l capo arriccio, ~poi 1246 2, 21 | caprioletti, e certi porci cignali e altre salvaticine di più 1247 2, 22 | il ritto teneva in su un cimiere tanto riccamente lavorato, 1248 2, 22 | Quella figura di mezzo si è cinquantaquattro piedi - (questa parola il 1249 1, 1 | cammino sopra la mia età de' cinquantotto anni finiti, e sendo in 1250 2, 50 | le quali non si sarebbon cinte con dua mani. Ce ne parve 1251 | ciocché 1252 1, 68 | che mi fu promisso in el circolo di negromanzia dalli demonii. 1253 1, 66 | si giudicò per tutti e' circostanti che lui fossi morto.~ ~ 1254 1, 34 | Agnolo a punto: questo luogo circunda il Castello atorno atorno 1255 1, 21 | dallo sguardo e risa de' circunstanti, guardando così un poco 1256 1, 35 | sentivo tutto quello che i circustanti dicevano; in fra i quali 1257 1, 32 | Luigi Pulci, apresso alcuna cirimonia fatta, restorno a cenare 1258 2, 92 | e' mi feciono una la più cirimoniosa orazione, la quale saria 1259 1, 108| Savoino teneva cura della citerna e delle botte; e anche si 1260 1, 108| aveva cura alle botte e alle citerne; ancora si dilettava di 1261 1, 2 | Granacci, e l'uno e l'altra cittadini fiorentini. Troviamo scritto 1262 2, 8 | con una tanta boriosità, ciurma e sicumera, che veduto che 1263 2, 8 | feci innel tal tempo a quel ciurmadore di maestro Iacopo cerusico 1264 1, 83 | dimanda! Questo era un certo civettino, che rideva quasi continuamente 1265 1, 120| cantare un De profundis clamavit, un Miserere, e In te Domine 1266 1, 70 | lettere, il quale diceva «Clauduntur belli portae». In mentre 1267 1, 122| Miracoli, miracoli! O Idio, o clemenzia tua, o virtù tua infinita, 1268 2, 37 | anticaglie, cioè il Leoconte, la Cleopatra, la Venere, il Comodo, la 1269 1, 31 | con alcuni fiorellini di clizia; se bene hanno qualche poco 1270 2, 36 | indietro era di pesce: queste code di pesce con piacevol modo 1271 | cogli 1272 2, 17 | bene quanto in male; e non cogliendo, è come se nulla non fussi 1273 1, 66 | con molti acuti canti, e cogliendolo con un di quei canti in 1274 2, 50 | avere un buon mercato, e cognoscemmo allora che il chiamare Idio 1275 1, 60 | sono uomini grossi, e non cognosceranno l'eccellenzia di questa 1276 1, 85 | di cavarsi sangue: se voi cognoscevi che la salute sua fussi 1277 1, 94 | di quelle persone che io cognoscevo che mi arebbon saputo aiutare. 1278 2, 50 | Idio, tu che sai la verità, cognosci che questa mia gita è solo 1279 2, 62 | al mondo, perché ci eràmo cognosciuti in Firenze quando io facevo 1280 1, 99 | tanto poco si viva; però, cognosciutomi che io non mi potrei confortare 1281 1, 78 | belle opere e buone, si cognoscono molto meglio quando sono 1282 | coi 1283 1, 29 | avvertito, che avendo usato il coito, se' mortale -. Al quali 1284 1, 36 | una buona opera, perché colà si sente un gran romore, 1285 2, 72 | modo che quel sangue mi colava dentro innel mio occhio; 1286 | colei 1287 1, 30 | da poi li messi al collo collane d'oro bellissime e ricchi 1288 1, 111| corbello e con una corda fu collato insino a terra. Non era 1289 1, 17 | anche per natura alquanto collerico, mi stetti a 'spettare che 1290 2, 23 | per essere alquanto troppo colleroso, mi offende il digiuno di 1291 1, 17 | al petto, che il saio, il colletto insino alla camicia a banda 1292 1, 40 | reliquiere da potere benissimo collocare la ditta ampolla: di poi 1293 1, 9 | oppenione di Piero, che con gran collora gli disse: - Io sapevo bene 1294 1, 22 | disgrazie, massimo agli uomini collorosi quando egli hanno ragione, 1295 1, 84 | maestro Francesco, che era collorosissimo, disse: - Figlio, che pensi 1296 1, 2 | vede alcuni vestigi del Collosseo e delle Terme. Queste cose 1297 1, 51 | osso del collo e mezza la collottola, e innell'una e nell'altra 1298 1, 37 | ritondo, e vedeva in Prati un colonello spagnuolo, il quale lui 1299 1, 85 | bruttissimo, macchiato di diversi colori, verdi, neri e rossi: serbossi 1300 2, 65 | s'è perso tempo ai gran colossi né all'altre statue -. A 1301 1, 79 | Andatomene su, presi un coltelletto che radeva, e quattro letti 1302 1, 113| milanese, e mai l'aveva colto. Questo giorno che io tirai, 1303 1, 37 | sacro, quasi come una mezza colubrina: questo pezzo io lo votai, 1304 1, 128| qualcosa nuova.~ Al servitor comandamento spresso~che non ti oda parlar, 1305 2, 76 | una voce dissono: - , comandate, che tutti vi aiuteremo 1306 1, 69 | ai meriti del diamante, comandatomi da Sua Eccellenzia che io 1307 2, 77 | ubbidivano; e io or qua e or comandavo, aiutavo e dicevo: - O Dio, 1308 1, 93 | tutto quello che voi mi comanderete -. Allora io dissi: - Se' 1309 1, 114| posso mancare a quanto tu mi comandi; sì che dimmi il modo e 1310 1, 39 | parecchi anni. Io ti priego e comando, che per amor mio, più presto 1311 1, 2 | Cellini, giovane senza barba, combatté con uno soldato pratico 1312 1, 34 | quei di fuora: quivi si combatteva a più potere: era una nebbia 1313 2, 76 | dua ore con questo gran combattimento di febbre; e di continuo 1314 1, 2 | uomo, che altre volte aveva combattuto in isteccato, chiamato Francesco 1315 2, 27 | dico e credo che questi comentatori gli fanno dir cose le quale 1316 1, 67 | questo il Papa infuriato comesse al Governatore, che era 1317 2, 16 | fine dell'opere, non ne comincerebbe mai nessuna; e lo disse 1318 2, 11 | e l'altro a mano a mano comincia a 'verla, e avete da me 1319 2, 104| certi piattelloni comuni, cominciandoci a dare carne lessa, venne 1320 2, 57 | facevo murare la bottega per cominciarvi drento il Perseo, io lavoravo 1321 1, 64 | la paura, disse che se ne cominciavano a 'ndare a gran furia. Così 1322 2, 25 | che in capo di tre anni comincierebbe a pensarvi. Io non sapevo 1323 2, 22 | vaghe imprese per ciascuna. Comincionmi a dimandare il Re che io 1324 2, 76 | come coloro che danno il commandamento dell'anima a quei che hanno 1325 2, 23 | avvertito di fare altretanta commedia con madama de Tampes, che 1326 1, 27 | modo che per fuggire il commerzio, spaventato dalla peste, 1327 2, 96 | degli Albizi, il quale era commessario delle bande di Sua Eccellenzia; 1328 2, 46 | licenzia, che, dipoi l'opere commessemi da Sua Maestà, tutto quel 1329 2, 18 | altri gentiluomini, che per commession del Re mi venivano a vedere; 1330 1, 45 | una fides erat in eis». Commessomi il Papa questa bella moneta, 1331 1, 71 | ella venne in tanto furore, commettendo al Governatore che subito 1332 1, 62 | invidiosi che hanno piacere di commetter male; - e perché il Papa 1333 2, 21 | che se e' vedeva tempo da commettere qualche parola per causa 1334 2, 42 | pezzi la ditta figura, e commetterla da poi a coda di rondine, 1335 1, 106| e così sia il vero: io commetterò alle guardie che mai più 1336 1, 106| il cuore lo pregai, che commettessi alle guardie che non lasciassino 1337 1, 99 | guide che noi avevamo, e commissi che aiutassino quella bestia, 1338 1, 38 | artiglierie, sicondo la commissione del Santa Croce aspettando 1339 1, 33 | voleva andare a alcune sue commodità, perché si sentiva dolor 1340 2, 54 | professione; e mi bisognava stanze comode da poter far tal cosa. E 1341 1, 13 | alla porta, piatoso del mio compagnino, lo aspettai e lo missi 1342 2, 20 | spende assai, ed è buon compagnone e lavora assai, è di necessità 1343 1, 13 | eravamo stati molto domestici compagnuzzi. Prese tanto dispiacere 1344 1, 103| e messi animo a un mio compagnuzzo, che si domandava Raffaello 1345 2, 33 | la febbre sanza dire per comparazione. E perché forse di tale 1346 1, 3 | figliuole, il restante si compartirno li figliuoli, di poi la 1347 2, 36 | opera si tirava innanzi, io compartivo certe ore del giorno e lavoravo 1348 2, 83 | passato. Innun tratto e' comparve un dei sua segretarii, il 1349 2, 83 | mme non parrebbe fatica il comperarle, sì per piacere alla Duchessa, 1350 2, 60 | dimostra aver voglia di comperarlo: voi vedrete un gran diamante. 1351 2, 84 | disse: - Deh! Signor mio, comperate questo vezzo a quella povera 1352 2, 83 | mostrassino innun vezzo; sì che comperatele, Signore, che le sono miracolose -. 1353 2, 83 | voglio che il Duca me lo comperi; sì che, Benvenuto mio, 1354 1, 27 | che quel tale che da me lo comperò a decine di scudi, lo fece 1355 1, 30 | priego quel Diego, che mi compiaccia di uno onesto piacere: e 1356 1, 22 | sonare, sì come Idio ci compiace tutte le lecite grazie che 1357 1, 127| disposizione del Papa, atta a compiacer grazie, mi chiese da parte 1358 2, 43 | che quel buono uomo per compiacerle, si misse a giurare che 1359 2, 73 | gran provvisione, e nel compiacermi di tanti lavoranti quanto 1360 2, 48 | perché Sua Maestà aveva compiaciuto tal cosa al suo Bologna 1361 1, 103| lui le sante legge ve lo comportano: sì che lasciatemi dire 1362 2, 2 | pesci e chiocciolette, che comportar poteva quel poco ispazio: 1363 1, 117| assuefatta, presi animo di comportarmi quello inistimabil dispiacere 1364 1, 117| quanto lei stessa me lo comportava.~ ~ 1365 2, 99 | guastò, come si vede; oh! comporterete voi mai che questo ancor 1366 2, 32 | comandassi al contrario, a me non comporteria l'animo mai di farle. A 1367 2, 13 | borbottando: - Già mai non comporterò tal cosa -. Io vedevo la 1368 2, 63 | sopra, per virtù d'arte io composi la terra, la quale mi servì 1369 1, 119| salmi e molte altre mie composizione tutte diritte a Dio. Solo 1370 1, 49 | di prima, le quali erano composte dei maggiori furori, delle 1371 2, 27 | di modo che questi che comprano la lite, subito instruiscono 1372 2, 84 | disse: - Io nollo voglio comprare. - Perché, Signor mio, non 1373 2, 84 | Eccellenzia di grazia mi compri questo vezzo di perle, perché 1374 1, 52 | il Zana de' Biliotti suo computista, il vescovo di Vasona e 1375 1, 6 | era l'arme e insegna del Comune: in modo che, subito tornati, 1376 2, 104| insalate in certi piattelloni comuni, cominciandoci a dare carne 1377 1, 43 | me; di poi, confessato e comunicato che tu sia, lascerai' ti 1378 1, 30 | innamorata di me, fui forzato a concederla a un mio carissimo amico, 1379 1, 102| il Papa volentieri gliene concesse, e di più gli disse che 1380 1, 30 | alla prima parola io la concessi al Bachiacca, parve a questa 1381 1, 3 | quei dua buon vecchioni conchiusono il parentado, di poi cominciorno 1382 2, 96 | e' mi darebbe 'l cuore da conciarla; perché io so quello che 1383 1, 38 | cosa, perché erano in sul concludere l'accordo, e se que' ci 1384 2, 96 | parole, le quali in tutto concludevano il detto prezzo. Il Duca 1385 2, 108| O male persone! - Io conclusi che ero loro ubbrigato ed 1386 1, 103| quale, avendo quasi che concluso l'accordo con quello assassinato 1387 1, 41 | ditto e ancora il Bugiardino conclusono che io dovessi farlo sicondo 1388 2, 99 | farà sapendo di non avere concorrenti: e in questo modo voi, Signori, 1389 1, 75 | quelli che avevan fatto a mia concorrenza; di modo che il Papa disse 1390 1, 30 | disse, che quella era la condannagione che io meritavo, aver fatto 1391 1, 17 | Così mi fece una piccola condennagione di quattro staia di farina, 1392 1, 17 | voluto metter prigione e condennarmi a misura di carboni: alla 1393 1, 8 | Otto che di già avevano condennati li nostri avversari, e confinatigli 1394 1, 17 | l'un l'altro, e me solo condennorno in quelle quattro staia 1395 1, 72 | trovai nel letto malissimo condizionato. Con tutto questo egli mi 1396 1, 89 | egli era fatto con certe condizioni, le quali l'arebbono tenuto, 1397 2, 49 | dormivo, da per me stesso mi condolevo, dicendo: - A chi lascio 1398 1, 62 | gli disse villania, e si condolse assai che tal cosa fussi 1399 2, 107| Sbietta; di sorte che tutti si condolsono meco che Federigo de' Ricci 1400 1, 26 | quel luogo io gli avevo condotti liberamente, tutti ridevano 1401 2, 5 | dia tanta grazia che io ti conduca vivo a quel Re che io t' 1402 2, 98 | mie fatiche; ma se io la conducevo sicondo la mia promessa, 1403 2, 63 | che a me basta la vista di condur tre volte meglio quest'opera, 1404 2, 7 | danari che bastassino a condurmivi. Questo vecchio infermo 1405 2, 48 | grandissima e difficile a condurvele, pure a quel mirabil soldato, 1406 1, 28 | che egli aveva medicati si condusson tanto male, che l'un cento 1407 1, 61 | piacevolmente ragionando mi condussono dal Governatore di Roma, 1408 2, 56 | ladroni assassini avendo condutta la cosa a quel termine che 1409 2, 63 | e' mi pareva che l'avessi condutte con grandissima difficultà; 1410 2, 11 | viaggio, insinché m'ebbe condutto alla Corte: or mi bravava, 1411 1, 26 | prese la mia impresa, e conduttoci in luogo con l'arme in mano, 1412 1, 24 | giorno e notte, tanto che conduttola a termine di poterla mostrare 1413 2, 83 | vedere lavorare come del confabulare meco, ancora e' mi veniva 1414 1, 29 | in fra le altre, un mio confederato compagno menò in casa a 1415 2, 18 | non avevo mai più fatta, e conferitomi con certi vecchioni di quei 1416 2, 30 | al paziente; però costei confessa il peccato: io non la cognosco 1417 1, 28 | baldanzoso di tal faccenda, confessai d'averli fatti io. Non volendo 1418 1, 49 | disse: - Voi facesti bene a confessarmi dianzi: ora questo sacramento 1419 2, 39 | Giove; il quale Ercole il Re confessava essere la più brutta opera 1420 1, 116| bisogni, perché la mia santa confessione io l'ho fatta col mio Signore 1421 1, 6 | cicalare, e mi dava de' confetti e diceva a mio padre: - 1422 1, 102| con il quale tu ti se' confidato e vantatone. Ora noi ti 1423 1, 114| Per la qual cosa io mi confidavo con questo giovane greco 1424 1, 8 | condennati li nostri avversari, e confinatigli per anni, ancora noi confinorno 1425 1, 8 | confinatigli per anni, ancora noi confinorno per se' mesi fuori delle 1426 1, 95 | molto grosse, e non son confitte, né manco impeciate; e se 1427 1, 90 | da Sua Santità rimanemmo conformi di tutto quello che si aveva 1428 2, 106| quel poco del favore mi confortai con qualche speranza di 1429 1, 115| poi il meglio che sapeva a confortarmi; per la qual cosa io lo 1430 2, 9 | lietamente qualche giorno, e confortatevi il cuore e attendete a far 1431 1, 75 | alcuni mia amici, e' quali mi confortorno che io subito me ne andassi. 1432 2, 21 | modo che io lo trovai molto confuso; pure parlai col cardinale 1433 1, 115| vien fatto innelle loro congionzione, alle quale noi siamo sottoposti; 1434 1, 115| non già che quelle sieno congiurate contro a di noi per farci 1435 2, 72 | causa della ditta quistione connil Bandinello. Venuto che fu ' 1436 2, 104| quella salsa: di modo che io conobbi per certissimo che con quella 1437 1, 69 | esser legato di mia mano, conoscendomi per il primo uomo del mondo, 1438 2, 62 | dico, per questa passtata conoscenzia, egli mi prese per mano 1439 2, 103| vostri, che alla fine voi conoscerete chi sarà di noi il maggior 1440 1, 44 | segno di aver voglia di conoscermi. Con tutta la sollecitudine 1441 1, 99 | trovavo innanzi a tutti, e conosciutolo molto pericoloso, comandai 1442 1, 26 | bene era molto mio amico, e conosciutomi per virtù della arte mia, 1443 2, 97 | quegli eccellenti uomini, che conoscono e che sono dell'arte, com' 1444 2, 47 | bene. A questo il Re per conpagnia si messe a ridere, e disse 1445 1, 64 | drento al circulo; di poi conpartì gli uffizii; dette il pintàculo 1446 2, 40 | lui era molto sottoposto, conpiacque a Madama tanto quanto lei 1447 1, 105| non potette ottenere il conrompermi per via delle sue argutissime 1448 1, 93 | leva di quivi in quell'ora consacrata al suo maestro, che io farò 1449 1, 65 | benché un suo maestro aveva consacrato quivi vicino al luogo detto 1450 2, 37 | per quanto io mi ricordo. Consegnai alla detta fanciulla tanti 1451 1, 61 | al Governatore: - Noi vi consegnamo questo prigione, e tenetene 1452 1, 80 | la mia provisione, e mi consegnassi le sopraditte stanze, se 1453 2, 103| è in Vicchio, che mi fu consegnata con il detto podere, qual 1454 2, 111| darmi lode infinite; e così conseguentemente tutti quei Signori e gentili 1455 2, 59 | fare: e se bene a me non è conseguito il cambio promissomi, d' 1456 1, 76 | moglie: che così era di consentimento del Duca, che solo il procaccio 1457 1, 23 | dua ore facemmo insieme conserto, in modo che il giorno d' 1458 2, 15 | perché voleva che io mi conservassi sano per poterlo servir 1459 2, 97 | due o tre di tempo a considerarla bene, ve gli pigliate: dipoi 1460 1, 71 | mentre che lui e gli altri le consideravano, ora i conii ora le medaglie, 1461 1, 92 | non l'aver dette, ma in considerazion mia non venne mai tal cosa. 1462 1, 45 | cose che meritano qualche considerazione -. Allora il Papa disse: - 1463 2, 30 | farebbon tutti mandar via. Consideriamo bene le grande opere, che 1464 2, 38 | di quel Re che gli era, considerò che il detto Cardinale aveva 1465 1, 75 | questo il Papa si lasciò consigliare, dicendo che prima bisognava 1466 2, 30 | che gli era bene che io mi consigliassi un poco da per me medesimo; 1467 1, 90 | di onorato presente io lo consigliavo per donare allo Imperatore. 1468 1, 67 | m'ebbe dua giornate, mi consigliò che io mi dovessi levar 1469 1, 50 | quantae fortitudinis et consilii vir futurus erat, ni crudelis 1470 2, 108| seguente messer Bartolomo Consino, segretario del Duca, de' 1471 2, 53 | i veri nostri patti non consistono in queste parole né in questi 1472 1, 84 | BENVENUTO CELLINI~ ~ Chi ne consolerà, Mattio? chi fia ~che ne 1473 1, 85 | nuovi rimedii, cercando di consolidare il povero istemperato istrumento, 1474 2, 6 | rovescio dicevano «Pretiosa in conspectu Domini». Mostrava che quella 1475 1, 29 | di me forte innamorata, constantemente osservavo la fede allo amico 1476 2, 37 | figliuola io le posi nome Constanza; e mi fu battezzata da messer 1477 2, 77 | causa forse era per essersi consumata la lega per virtù di quel 1478 2, 75 | fonder bronzo e manovali e contadini e mia lavoranti particulari 1479 1, 128| svegliai, mi senti' la fronte contaminata. Però innel mio Capitolo 1480 1, 40 | che a tal luogo andavamo, contammo l'uno all'altro di bellissime 1481 2, 16 | insino a tre ore di notte a contarmi li detti dinari. Io, che 1482 2, 16 | era spedito il contratto, contato li dinari e tutto. Messomili 1483 1, 87 | aveva ben fatti a me: e contatogli tutto il caso della zecca, 1484 1, 51 | quel pugnale in mano, e contavano la cosa come l'era ita, 1485 1, 84 | male. ~ Tu ten sei gito a contemplar su 'n Cielo~l'alto Fattore, 1486 1, 120| volto l'anima mia e le mie contemplazione e tutti i mia spiriti vitali; 1487 2, 53 | gli dimandavo, e in essa contenessi tutti i mia bisogni, ché 1488 2, 77 | mia borsa, tutti pagai e contentai. Quel mal uomo, nimico mio 1489 2, 99 | Eccellenzie illustrissime si contentano, che ogniuno facci un modello 1490 2, 46 | mi disse che io dovessi contentarmi di servirlo, e che tutto 1491 2, 106| di loro; e se pure voi vi contentate che io ve la faccia coprire, 1492 1, 49 | guasto istrumento: solo contentatevi che io lo gusti con la divinità 1493 1, 69 | gnene lascierei, se lei si contentava di darmi la mia Angelica. 1494 2, 92 | un tal patto, che io mi contenterei; e mi dissono come frate 1495 2, 37 | dinari per dota, quanti si contentò una sua zia, a chi io la 1496 2, 71 | non potette esser tanto continente che 'l Duca e gli altri 1497 2, 51 | d'ogni cosa mia. Il ditto contino mi repricò più volte che 1498 2, 87 | Duca ti aspetta - e così continuai, con queste medesime difficultà, 1499 1, 59 | cause che credevo che fussi. Continuavo di medicarmi a lor modo, 1500 1, 25 | cardinale Cibo, al quali il Papa contò tutta la diferenza che io 1501 2, 19 | lettere di naturalità - e contonmi come molto tempo e con molti


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