114-ardes | ardev-campi | can-conto | contr-donar | donas-gito | gitta-iscor | iscos-melfi | membr-parie | parla-quai | quand-rubat | ruber-somig | somis-trass | trast-zufol
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
2503 2, 40 | casa, e lui ne cacciai, gittandogli fuori tutto tutto quello
2504 2, 4 | archibuso. Costui più furioso gittandomisi addosso, l'archibuso che
2505 1, 116| se ne andò dal Papa, e gittandosi ginocchioni - era alla presenza
2506 2, 35 | figura, detti ordine di gittarla di bronzo; innella quale
2507 2, 66 | parecchi volte mi disposi di gittarmi al disperato: e una volta
2508 1, 122| forza di quei gran razzi gittarsi in sulla banda manca del
2509 2, 63 | opere di bronzo, quale aveva gittate con la terra di Firenze,
2510 2, 13 | io sfodero la mia daga, gittatevi addosso ai dua servitori
2511 2, 4 | lo spuntone del padre; e gittatisi addosso a quei mia giovani,
2512 1, 115| venivano, questo cane si gittava loro adosso per mordergli.
2513 2, 63 | pensare, che se bene io gittavo qualcuna di queste statue,
2514 2, 99 | e in questo modo voi non gitterete via i vostri dinari, né
2515 2, 74 | arei potuto fare un ramo di gitto, grosso quanto io ho la
2516 1, 115| allora il cane uscì fuora e gittossi adosso a questi con tanto
2517 1, 109| sopra. Io mi trovavo in giubbone bianco e un paio di calze
2518 2, 25 | castello un giuoco di palla da giucare alla corda, del quale io
2519 1, 114| gagliardissimo oltramodo e giucava di spada meglio che ogni
2520 1, 9 | che si chiamava Graziadio giudeo, con il quali io guadagnai
2521 1, 20 | di quelle virtù che noi giudicammo in lui, son queste, e non
2522 1, 38 | quello esercito, per quel che giudicar si poteva. Il Papa di bonissimo
2523 2, 17 | benissimo maneggiato l'arme, più giudicavono che io fussi soldato che
2524 1, 40 | Eccellenzia benissimo lo giudicherà, quando la vedrà il suo
2525 2, 101| era tale che benissimo lo giudicherebbe quel che ei potessi riuscire
2526 2, 96 | contento attutto quello che voi giudicherete -. Di modo che il detto
2527 1, 79 | cotai bisogni. Questo lo giudichi chi è da canto sanza passione.~ ~
2528 2, 96 | un poco troppo, perché - giudichilo chi intende - in prima mi
2529 1, 11 | di mano e di lingua, che giugnendomi mio padre all'improvisto,
2530 1, 109| pur fare a me, che io lo giugnerò ben io -. Essendo stato
2531 2, 37 | figliuola a' dì sette di giugno, a ore tredici di giorno,
2532 2, 85 | a San Pier Gattolini; a Giulian di Baccio d'Agnolo, legnaiuolo,
2533 2, 5 | tre dita; e con quel suo giulìo parlar milanese, e con essa
2534 1, 60 | sventurato gli parve mill'anni di giungere dal Papa per ridirgli tutte
2535 1, 61 | siamo -. Subito partitisi giunsono al Papa; e dettogli precisamente
2536 1, 128| aver rotto una gamba, esser giuntato, ~la prigion molle e non
2537 2, 60 | Duca una così vituperosa giunteria! - E non credendo mai che
2538 1, 32 | per giovine; e per Dio gli giurai che di lei io non ho un
2539 2, 4 | bestemmie abbassò lo spuntone, giurando che con esso mi voleva ammazzare
2540 1, 60 | parola, che a lui stesso con giusta causa io avevo detto.~ ~
2541 2, 81 | governata da un Signore giustissimo e il più amatore delle virtute
2542 1, 42 | travaglio, in modo nessuno non gliel potevo dire; solo lo pregavo
2543 2, 85 | afforzificare quelle due porte, e glieli portai, e conosciuto la
2544 2, 24 | quanto io là soprastetti, gloriandoci spesso insieme che noi imparavamo
2545 1, 2 | al suo luogo io le dirò; gloriandomi molto più essendo nato umile
2546 2, 77 | un poco saccente, me ne gloriavo; e messomi mano alla mia
2547 2, 63 | tanto queste parole in quei gloriosi orecchi, che mi fu allentato
2548 1, 128| sagrata, ~né de' suoi gigli glorïosi e santi, ~che hanno il cielo
2549 2, 50 | cadere una gragnuola senza gocciola d'acqua. Questa era grossa
2550 1, 3 | chiese mai più altra dota. Si goderno la lor giovinezza e il loro
2551 1, 37 | desiderosi alcuni di quelli godersi le lor fatiche, più volte
2552 2, 50 | dia noia nulla, e andate a godervi questo viaggio felicemente -.
2553 1, 29 | padrona lo avessi saputo. Così godetti piacevolmente quella notte
2554 1, 52 | perché molto ispesso io me la godevo; (e se bene io ho aùto il
2555 2, 71 | Veduto questo sporco ribaldo goffo che le risa di quei Signori
2556 2, 36 | grossezza, e aveva un poco di goletta, nella quale io aveva cumpartito
2557 1, 127| gagliarda, perché dappoi la gomitava. Quando il Cardinale vidde
2558 1, 6 | teneva in collo. Di poi il Gonfalonieri, che era il detto Soderino,
2559 2, 84 | ti lievi d'inanzi, o tu gonfia un tratto -. Questo ribaldaccio,
2560 2, 84 | centinaia di scudi: e così egli gonfiò. Il Duca gli dette parecchi
2561 intro | figliuolo di Michele di Goro dalla Pieve a Groppine,
2562 2, 84 | questo uomaccio, e per le gotate e per amor della Duchessa,
2563 1, 30 | agli Angeli si baciava le gote: e così fatto, grandemente
2564 1, 84 | d'esser venuto solo per governarmi di sua mano propria; e così
2565 1, 81 | Medici, il quale pareva che governassi ogni cosa, volendo favorire
2566 2, 81 | sua patria, la quale era governata da un Signore giustissimo
2567 2, 3 | camarlinga, tanto che l'eran governatrice di quel ricco monisterio;
2568 1, 36 | tavolata di soldati a far gozzoviglia; il perché mi disse: - Benvenuto,
2569 1, 24 | messomi in ordine con un gra' pugnale e il mio buon giaco,
2570 1, 123| ho da Dio, in voi vie più gradita ~saria mia fede, che d'ogni
2571 1, 117| quali l'uno e l'altro ha graffiato il viso alle sacre sante
2572 1, 30 | andiamo -. Messoli in capo un grainde sciugatoio, il quale si
2573 2, 7 | mandassi uno anello del granchio, di quelli che vengon d'
2574 1, 4 | Vedi, nonno mio, il mio bel granchiolino! - Conosciuto il ditto,
2575 1, 38 | fornello un ceneràcciolo grandotto a guisa di un piattello,
2576 2, 50 | quantità assai di quelle granella le quali non si sarebbon
2577 1, 43 | libra e mezzo d'oro in tante granellette come panico; e perché io
2578 1, 125| e presi di quelle ditte granelline, e le missi in su 'n un
2579 1, 125| mano certi sottilissimi granelluzzi di quello creduto diamante,
2580 1, 98 | ne andava alla volta di Granopoli, e alla sua badia in Lione
2581 2, 36 | la Notte, il Giorno, il Graprusco e l'Aurora. Ancora v'era
2582 1, 56 | sorte meglio uccellano per grassezza che per fame: - Così quella
2583 2, 109| presente di dua cavretti grassi, sanza curarsi di Dio né
2584 1, 27 | volte ne tornavo carico di grassissimi colombi. Non mi piaceva
2585 2, 109| in pace, che nonnera un grassissimo cappone, se bene un sia
2586 1, 71 | bellissime e che gli erano molto grate, e che arebbe voluto fare
2587 2, 38 | fatto cotesta cosa più per gratificarsi che per necessità, che lui
2588 2, 9 | baciai il ginocchio e lui gratissimamente mi raccolse. Intanto che
2589 2, 21 | impresa del Re, con molti gratissimi altri ornamenti a proposito
2590 2, 97 | io lo dissi pensando di gratuirmi alquanto; e con quel poco
2591 2, 74 | ho la gamba, e con quella gravezza di metallo caldo per forza
2592 1, 5 | canne di legno maravigliosi, gravi cemboli, i migliori e più
2593 1, 3 | vizii che hanno le donne gravide, molto vi si pon cura, gli
2594 1, 52 | egli alcune volte si fa gravissimo e profondo); sì come avvenne,
2595 2, 19 | risa, di poi ripreso la gravità, mi disse innella lingua
2596 1, 9 | lavorare per un che si chiamava Graziadio giudeo, con il quali io
2597 2, 2 | potuto e saputo, bella e graziata; e in mano alla ditta avevo
2598 1, 64 | assai buone lettere latine e grece. Venuto una volta in un
2599 1, 64 | voce ebree, assai ancora greche e latine; in modo che in
2600 1, 128| ch'è dato in cura al pover gregge,~addottorar vorries' in
2601 1, 113| Vadine un boccale di grego di quel buono di Palombo
2602 1, 13 | Roma. Così ci legammo i grembiuli indietro, e quasi alla mutola
2603 2, 3 | avendo aùto per me tanti grevi affanni e per me fatto tante
2604 2, 50 | ribaldi di quei tesaurieri gridano accorruomo, di modo che
2605 2, 44 | venire a casa mia, solo per gridarmi di sorte, che m'arebbe ispaventato;
2606 2, 23 | dicendo che mai più era stato gridato per l'addietro dal Cardinale;
2607 1, 30 | Avuto il sì, con grandissime gride mi levò di peso, dicendo: -
2608 2, 99 | Arno e poi condotto per la Grieve in sulla strada del Poggio
2609 1, 95 | il cammino per terra di Grigioni, perché altro cammino non
2610 2, 72 | appiccatura, io gli feci quella grillanda de' fiori che si vede che
2611 2, 40 | insieme con il tesauriere Grolier, grandissimo gentiluomo
2612 intro | Michele di Goro dalla Pieve a Groppine, fanciullino di età di anni
2613 1, 15 | e' potettono mi ruborno grossamente. Veduto questo, mi spiccai
2614 1, 27 | quant'una fava da partito grossetta. Infra le altre, non istante
2615 2, 64 | e mi dette uno spilletto grossetto in mano, e con quello gnene
2616 1, 110| cominciati a piovere un'acqua grossissima; per la qual cosa cominciato
2617 2, 60 | dicevo il vero, fece un mal grugno e mi disse che io attendessi
2618 2, 64 | volta, anzi mi ingegnerò guadagnarli con le mie fatiche: e mi
2619 2, 100| studii, che io mi prometto di guadagnarmi la palma, se bene e' ci
2620 2, 54 | le mie fatiche io me la guadagnassi. Gli detti gioielli erano
2621 2, 99 | mio, e fa un modello, e guadàgnati quel bel marmo, perché tu
2622 2, 84 | quella compera, egli si guadagnava la grazia della Duchessa
2623 2, 32 | al nostro gran Re; e chi guadagnerà per quella via il vanto
2624 2, 80 | tegniate vivi; e che e' mi guadagnino qualche cosa - io mi avvidi
2625 2, 84 | quella del Duca; e lui si guadagnò quella grossa senseria e
2626 1, 110| gagliardamente, che quello guaiva forte, di modo che gli altri
2627 1, 5 | di gittar ponti, modi di gualchiere, altre macchine, lavorava
2628 1, 128| quante volte m'han fatto la guancia ~pallida e smorta questi
2629 1, 67 | il ditto misèr Giovanni guardandomi in viso, faceva segno di
2630 1, 103| stavano attoniti a udirmi; e guardandosi in viso l'un l'altro, in
2631 2, 92 | i popoli si fermavano a guardar me più fiso, che e' non
2632 2, 36 | non si poteva saziare di guardarla: di poi mi disse che io
2633 2, 29 | città di ladri, bisogna guardarsi di dì come di notte: io
2634 2, 28 | attendessi: però sia il primo a guardartene -. Questo ribaldo si fece
2635 1, 79 | viaggio. Alla quale cosa lui guardatosi la spada, disse: - Per Dio
2636 1, 88 | a dirmelo, e che io gli guarderei di sorte, che lui non gli
2637 2, 29 | orazioni, in mentre che io guarderò la casa; andate con l'animo
2638 2, 69 | Stefano di Pilestina; aprila e guardiamo che cosa l'è -. Subito apertola,
2639 2, 99 | povero mal fortunato marmo (guardisi, che qual cosa e' si sia,
2640 1, 24 | prese in mano il vaso, e guardollo assai; di poi disse a Paulino: -
2641 1, 96 | erbe, il cavallo non tanto guarirebbe, ma ci servirebbe come se
2642 1, 29 | chi io spero per ogni modo guarirti -. Medicatomi, e partitosi,
2643 1, 112| confòrtati e ripòsati e guarisci -. Io mi feci da un capo
2644 1, 99 | aggiunsi un lembo d'una guarnacca che aveva adosso quest'uomo,
2645 1, 60 | Francesco, lo volse in prima guarnire riccamente d'oro, e commesse
2646 1, 10 | per esser lui manco bene guarnito di panni, e trovando le
2647 1, 63 | attendeva a finire quella guarnitura e ornamento a quel corno
2648 1, 58 | il dì, e certissimamente guarrai di cotesta infirmità; ma
2649 1, 87 | fatto male. E poi ditto - guarti – e' mi disse: - Che dispiaceri
2650 1, 43 | quella mia dua regni, che noi guastammo in Castello; ma perché e'
2651 1, 109| inbrattassino e non me lo guastassino; dicendo loro, per qualche
2652 2, 87 | il primo si era che e' mi guastavano la mia opera, e l'altro
2653 2, 88 | porteriano pericolo di esser guaste; anzi voglio che tu me le
2654 2, 99 | Bandinello, il quale lo guasterebbe, di nollo dare ad uno altro
2655 2, 44 | venne a casa, dove io lo guidai in certe grande stanze basse,
2656 1, 32 | ventura, mi renderebbe il guidardone di tal benifizio fattoli.
2657 1, 119| volendole guastare? Làsciati guidare a lui e non perdere la speranza
2658 2, 78 | cosa miracolosa, veramente guidata e maneggiata da Iddio. Tiravo
2659 1, 79 | saccoccia, con fretta dissi al guidatore dell'alzana che prestamente
2660 2, 54 | e a uno cecolino che gli guidava; e con queste difficultà,
2661 1, 97 | roppi certe siepe; così guidavo i mia giovani e 'l Busbacca.
2662 1, 32 | era chiamato il vescovo Gurgensis. Questo vescovo aveva un
2663 2, 27 | è dilettato il vedere e gustare ogni sorte di virtù, mi
2664 1, 8 | giovinetto che non aveva ancora gustato il sapore della virtù, ma
2665 1, 49 | solo contentatevi che io lo gusti con la divinità degli occhi
2666 1, 120| voce: di poi tutte, un Qui habitat in ajutorium; di poi questo,
2667 | han
2668 2, 88 | principe e don Giovanni e don Harnando e don Grazìa tutta sera
2669 1, 29 | Al quali io dissi: - Hollo usato questa notte -. A
2670 1, 45 | lettere che dicessino «Ecce Homo»; e un rovescio dove fussi
2671 1, 128| per colui che lungo tempo iace~'n una scura prigion, e
2672 1, 120| e mi scosse e levommi da iacere e disse: - Oimè! Benvenuto
2673 2, 72 | potetti, che è l'Appollo e Iacinto, che ancora si vede imprefetto
2674 1, 29 | era medico del cardinale Iacoacci e a sua provisione stava,
2675 2, 2 | sapevo al mondo. Sotto questa Iddea, e in quella parte che si
2676 2, 12 | figurato sei Iddei e sei Iddee, della grandezza appunto
2677 2, 12 | voleva che fussi figurato sei Iddei e sei Iddee, della grandezza
2678 1, 105| leggeva le prediche di fra Ierolimo Savonarolo, e' dava loro
2679 1, 116| si chiamava la signora Ieronima, se ne andò dal Papa, e
2680 1, 106| nimici, che l'uno era quel Ieronimo perugino sopra ditto, e
2681 1, 52 | tutti in camicia, causa che iersera per il gran caldo noi ci
2682 2, 28 | capo ai piedi, e disse: - O Iesu benedetto! Dio me ne guardi,
2683 2, 77 | credere di tutti quegli ignoranti, e' mi tornò tanto vigore
2684 1, 56 | meriti, e non a qualche ignorantone che si attenda a grattare
2685 1, 12 | l'arme, a quelle fanterie ignude corrono a l'arme, e con
2686 2, 70 | voi non avessi visto degl'ignudi vivi, e che la gamba dritta
2687 2, 90 | umilmente a Sua Eccellenzia illustrissimo: - Sappiate, Signor mio,
2688 1, 12 | divinamente fatti, quanto imaginar si possa. Michelagnolo Buonaarroti,
2689 1, 42 | giovane, forse a un dipresso imaginatosi la cosa, mi disse: - Fratel
2690 1, 76 | a portar loro lettere e imbasciate da parte della loro moglie:
2691 2, 100| vedere, ed era seco dua imbasciatori, quello del Duca di Ferrara
2692 1, 60 | guisa della candela, si imboccava quel bel corno, e del piede
2693 2, 17 | pensando di non dare in qualche imboscata di parecchi altri simili,
2694 1, 113| d'oro, il quale era tutto imbrattato d'ariento vivo, dicendo: -
2695 2, 8 | mesi; e con una sua unzione imbrattò di molte decine di signori
2696 2, 17 | continuamente a colpi di stoccate e imbroccate talvolta molto a presso
2697 1, 2 | città di Fiorenze fatta a imitazione della bella città di Roma,
2698 1, 108| questo primo chiodo, andai immaginando che modo io dovevo tenere
2699 1, 128| detto poco, ~ma per ogniuna immàginane cento, ~ché a tutte ho riservato
2700 2, 73 | il Duca da per sé se lo immaginassi; e venendo più spesso a
2701 2, 17 | con modi diversi e non mai immaginati.~ ~
2702 1, 2 | che dicono questi dotti immaginatori e investigatori di tal dipendenzie
2703 2, 8 | tanto maraviglioso, che la immaginazione umana non arriverebbe a
2704 1, 61 | bottega, mi volsi a una immagine di Cristo con gran riverenza
2705 1, 40 | luogo il quale tu mai non immagineresti: questo si è, che io ho
2706 2, 77 | O Dio, che con le tue immense virtù risuscitasti da e'
2707 2, 105| quel tanto favore, che così immeritamente la gli aveva fatto. Così
2708 1, 36 | insegna un sole dipinto immezzo dua finestre, di color rosso.
2709 1, 87 | il male mio scritto d'uno immutabile inchiostro; e che io attendessi
2710 2, 7 | sicuramente di non mi voler impacciare con ferraresi; e voltogli
2711 2, 71 | quale né potrei né saprei impacciarmi d'una così mirabil cosa -.
2712 2, 97 | passate, egli non voleva impacciarsi de' casi mia in modo nessuno.
2713 1, 10 | casa mia, e tu attendi a imparar delle virtù; e solo voglio
2714 1, 26 | grandissimo studio mi mettevo a impararle. Écci ancora la bellissima
2715 1, 93 | io ho detto, e perché gl'imparava l'arte maravigliosamente,
2716 2, 24 | gloriandoci spesso insieme che noi imparavamo qualche virtù alle spese
2717 1, 6 | missi all'orafo; e parte imparavo tale arte e parte sonavo,
2718 2, 17 | ben vero che si dice: «Tu imparerai per un'altra volta». Questo
2719 2, 60 | speso drento, acciò che io impari a intendermene sicondo i
2720 1, 3 | musica, e insieme con essa imparò a sonare molto bene di viola
2721 1, 9 | insieme con essa vecchiaia impazzano, come avete fatto voi; e
2722 1, 38 | artiglierie, volavano già alla impazzata facendo alle dette trincee
2723 1, 123| altri, dicendo che io ero impazzato, e che attendessi il più
2724 1, 95 | non son confitte, né manco impeciate; e se io non vedevo entrare
2725 1, 9 | l'arte che tu sai, e tu impedisci il mio figliuolo che non
2726 2, 51 | tornavo subito, arei loro impedita la via a quello che avevano
2727 1, 37 | di un tetto, le quali mi impedivano cotesta veduta. Io, che
2728 1, 9 | tu eri tu quello che mi impedivi questo mio tanto desiderato
2729 1, 52 | alcuni sua bisogni lo aveva impegnato a certi banchieri genovesi,
2730 1, 90 | per fare un presente alla Imperatrice, e che allo Imperadore farebbon
2731 1, 123| mia fede, che d'ogni alto impero.~ Ahi! se 'l credessi il
2732 2, 3 | povere verginelle d'avere impetrato la grazia da Dio della mia
2733 1, 84 | profumi, lavande, unzioni, impiastri e molte cose inistimabile.
2734 2, 11 | bene ogni 'n dì assai se ne impicca, quasi pare che non se ne
2735 1, 88 | t'hanno pur voluto fare impiccar dua volte a torto: quel
2736 1, 103| quel tale fussi stato per impiccarlo. Io fui quello che ferì
2737 2, 47 | di Tampes, disse: - Io lo impiccherei per la gola, questo vostro
2738 2, 26 | finito una? O se voi lo impiegate in una tanta grande impresa,
2739 2, 81 | Egli mi rispose che era impiegato nella fabbrica di San Piero,
2740 2, 76 | prime bracciate, cominciai a impiere la braciaiuola. E perché
2741 1, 38 | arebbe liberati da quelli impii ribaldi. Messo noi in ordine
2742 1, 54 | mio cane con grandissimo impito forte latrando si getta
2743 1, 11 | d'oro e di argento cose importante e belle, le quali mi detton
2744 2, 24 | indietro. Benché questo non importi molto, io mi pensavo, per
2745 2, 77 | dagli altri maestri tenute impossibili. Ancora io, alquanto baldanzoso,
2746 2, 72 | Iacinto, che ancora si vede imprefetto in bottega mia. E in mentre
2747 1, 26 | suggello, innel quale è impresso il suo titolo, questi suggelli
2748 1, 30 | maravigliosamente diceva allo improviso, cominciatosi a lodar le
2749 1, 11 | giugnendomi mio padre all'improvisto, mi benedisse mille volte
2750 1, 3 | loro, e sopraggiunto all'improvviso disse: - O mio padre, quella
2751 2, 51 | virtù de Dio non lascia mai impunito di qualsivoglia sorta di
2752 2, 87 | entrando chetamente così inaspettatamente per quelle secrete camere,
2753 1, 38 | alle dette trincee molti inaspettati mali: in modo che, tenendo
2754 1, 3 | panni, coll'occhio vidde lo inaspettato figliuolo mastio. Aggiunto
2755 1, 46 | figliuola era medicata per la inavvertenza del padre da un medicaccio
2756 1, 35 | buon vin greco; essendo inbeuto bene il ditto assenzio,
2757 1, 109| acciò che e' non me lo inbrattassino e non me lo guastassino;
2758 1, 97 | quello, che s'era la sera inbriacato, perché volse fare a bere
2759 2, 95 | sé, con la persona tutta incamatita, come interizzata, cominciò
2760 2, 7 | m'aveva promesso. Io feci incassare il mio bacino e 'l mio boccale
2761 1, 107| d'alie di tela di rensa incerate. Allora e' disse: - E anche
2762 1, 13 | voglia di andarmene seco in Inchilterra, ma non potevo patire di
2763 2, 43 | subito con lieta faccia m'inchinò il capo. Per la qual cosa
2764 2, 10 | sollecitavo il Cardinale che incitassi il Re a mandarmi a lavorare;
2765 2, 39 | senza che io l'andassi a incitate, da per sé venne accasa
2766 1, 31 | commessi d'oro: la qual cosa mi incitò grandemente a desiderio
2767 1, 17 | quanto le stelle non tanto ci inclinano, ma ci sforzano. Conosciuto
2768 1, 56 | uomini dabbene che sono inclinati alle virtù, molto meglio
2769 1, 10 | isforzare quel che la natura ci inclinava, qual fe' me applicato all'
2770 1, 7 | gran voglia o sì veramente inclinazione, e l'una e l'altra, che
2771 2, 102| me ei non si ricordò di includere nel detto contratto quello
2772 1, 62 | il Papa, pensando che per incomodità o per qualche altra occasione
2773 2, 70 | si è 'l maggiore e il più incomportabile errore che faccino quei
2774 2, 46 | a un suo segretario, che incontinente mi rendessi tutti li danari
2775 1, 66 | innel mezzo di Banchi noi ci incontrammo insieme: onde io, che non
2776 1, 64 | virtù e potenzia di Dio increato, vivente ed eterno, in voce
2777 2, 51 | non fu mai vera; e a me ne increbbe assai del vostro - e con
2778 1, 96 | Dissi a lui: - Perché t'incresc'egli de' mia pochi, e non
2779 1, 29 | Giovanni Rigogli, il quali, increscendoli e del mio gran male e dell'
2780 1, 71 | addosso; avvenga che lo increscerne lor da poi non serva a nulla.
2781 2, 101| promettevo che e' le sarebbe incresciuto d'aver fatto al marmo e
2782 2, 45 | la quale m'ha voluto fare indegno di servire il più maraviglioso
2783 2, 17 | fussino stati di quelli indettati da quei servitori, che m'
2784 2, 61 | perché gli avevano ancora indettato il bargello, il quale era
2785 1, 99 | presso a un luogo domandato Indevedro. Questo fiume era molto
2786 2, 73 | innanzi a me, di questa indiavolata arte. Vedete, Signor mio:
2787 1, 123| lavoravo scrissi questo sonetto indiritto al Castellano:~ ~ S'i' potessi,
2788 2, 87 | là. E perché io mi avevo indolcito tanto meravigliosamente
2789 1, 115| cani è questa, che sempre s’indovinano e predicono il male che
2790 2, 105| dissi io me l'ero sempre indovinato; e che dicessi a Bartolomeo
2791 1, 40 | onde che io parte me lo indovinavo, fu la cagione che il duolo
2792 1, 59 | scoppietto, la quale mi induceva a andare a l'acqua e al
2793 2, 110| conosceva che se e' si fussi indugiato alla mattina, quello inganno
2794 2, 104| innanzi e indietro, tutti infaccendati istrasordinatamente. In
2795 1, 87 | non mi purgavo da questa infamia, e conoscere chi fussi quel
2796 1, 117| avevo troppo di quelli. Così infelicemente mi vivevo in su quel materasso
2797 1, 122| ribaldi, ribaldi resterete, infelici e nella disgrazia de Dio.
2798 2, 98 | che le venivano troppo inferiore alla vista, e che le sarebbono
2799 2, 41 | per esser lor porto i lumi inferiori, non si mostravano punto
2800 1, 40 | il detto Duca quelle mie inferme parole, malamente meco s '
2801 1, 37 | belle cose che in quella infernalità crudele io feci, farei maravigliare
2802 1, 33 | satiracci l'avevano tutto inferrucciato di giachi e d'altre cose
2803 2, 87 | sue comodità; e per essere infetta io non vi arrivavo mai volta
2804 1, 58 | passione subito mi senti' infiammare il viso, e vennemi innegli
2805 2, 86 | altra, le quali erano una infinità grandissima, vedendo un
2806 1, 29 | bene di quella grandissima infirmitate campai. Ancora tenendo la
2807 2, 15 | sorte, entrato col piè nella inforcatura delle gambe, l'avevo spinto
2808 2, 102| meglio che io potetti, mi informai se il detto Sbietta e ser
2809 1, 83 | Ambruogio; il quale era informato benissimo della cosa del
2810 1, 17 | mossi dalle preghiere e male informazioni delli mia avversari, per
2811 1, 46 | ritta, la quale gli aveva infradiciato quelle dua ossicina che
2812 2, 43 | bella porta, con tutte le infrascritte cose. E perché io non mi
2813 1, 10 | mi avevo fatti; trovatomi ingannato e toltomi i detti panni,
2814 1, 20 | si vedrebbe chi di noi si ingannava. Così l'uno e l'altro di
2815 2, 51 | fede, erano quelli che m'ingannavano. Non mi volse dire altro,
2816 1, 19 | tal cosa io facessi, forte ingannerei quel bello aspetto che io
2817 1, 11 | Già, Benvenuto mio, non mi ingannò il tuo buono aspetto, quanto
2818 2, 1 | io ripigliavo il fiato, ingegnandomi di ricordarmi dell'arte
2819 1, 49 | faceva -. Il Duca disse che s'ingegnasse di vivere; de' resto benissimo
2820 2, 46 | conosciuto; e che ancora io m'ingegnassi di cognoscere Sua Maestà,
2821 2, 103| parecchi ribaldi, sì che ingegnatevi di vivere il più che voi
2822 1, 26 | che fa bene; dove che io ingegnatomi con tutto il mio potere
2823 2, 58 | lavorava l'orto, di poi s'ingegnava d'aiutarmi in bottega, tanto
2824 1, 64 | tanta paura quant'e loro, mi ingegnavo di dimostrarla manco, e
2825 2, 85 | bastioni e porte a diversi ingegneri, i quali non mi soviene
2826 1, 106| adoperare un poco li mia ingegni, li quali io sono certo
2827 1, 105| qualche credito di persone ingegnose; che se gli avessino poi
2828 1, 105| subito benissimo apprese ingegnosissimamente il tutto. E sì come di sopra
2829 1, 9 | son tuo padre, che t'ho ingenerato e allevato e dato principio
2830 2, 59 | Francia. Il Re non poteva inghiottire quel gran dispiacere che
2831 1, 120| paventoso, il quale n'ha inghiottiti assai così vivi, perché
2832 1, 37 | io non sapevamo la causa. Inginocchiatomi, lo pregai che mi ribenedissi
2833 1, 17 | Giudizio, subito gettatisi inginocchione per terra, misericordia
2834 2, 77 | forma; per la qual cosa io m'inginochiai e con tutto 'l cuore ne
2835 1, 9 | avendolo ingiustamente ingiuriato, perché non è lui quel che
2836 2, 71 | ingiuria; ma sappiate che egli ingiuriò 'l Duca e non me; perché,
2837 2, 28 | principale che m'aveva mosso la ingiusta lite; e una sera gli detti
2838 1, 9 | uno uomo da bene, avendolo ingiustamente ingiuriato, perché non è
2839 2, 51 | uomini, che fanno torti e ingiustizie agli innocenti. Questo uomo
2840 2, 53 | avendomi tratto d'un così ingiusto carcere, di poi datomi l'
2841 1, 43 | gli risposi mai, anzi mi ingozzavo la stizza. Questo uomo,
2842 2, 47 | alla presenza, stava molto ingrognata, e San Polo stava in su
2843 1, 46 | la madre d'essa e tutti ingrognati, e io non sapevo la causa:
2844 2, 83 | mi diventa mortalissima inimica, per la qual cosa io sarò
2845 1, 128| hanno il cielo e la terra inluminata;~ ma, perché ognior ne veggo
2846 1, 125| di cinque mesi. Andorno inmaginando di mettere in fra il cibo
2847 1, 120| sforzato e bistrattato da loro, inmaginandomi molto peggio di quello che
2848 1, 119| tutto quello che quei s'inmaginavano: promettendomi ancora io
2849 1, 120| primi disegni di quelle inmagini de Idio. Alle quali giunto
2850 1, 52 | fuoco, ed è più ne l'arme inmerso che ne l'arte, e non ha
2851 1, 89 | e tu ce gli volevi fare inmortali - con di molte di queste
2852 1, 78 | farmi dispiacere, mi ritirai inn'una bottega d'uno speziale,
2853 2, 112| più lavorare - ed entrati innaltri ragionamenti, l'altro giorno
2854 2, 105| messer... si era uno degli innamorati della moglie del detto Bartolomeo
2855 1, 13 | qual cosa, vedendogli, mi innamororno assai; e dua anni in circa
2856 2, 95 | grazia: ora questo modo, innaspettato da me, mi fece venire in
2857 2, 93 | Subito io feci quattro versi, innei quali io ringraziavo Sua
2858 1, 64 | volte quante lui era entrato innelli circuli, non mai gli era
2859 2, 87 | segretissimamente: dove che innispazio di pochi giorni la Duchessa
2860 1, 1 | piacevoli beni e di alcuni innistimabili mali, li quali, volgendomi
2861 2, 28 | poi me volevo ritornare innItalia, non mi potendo comportare
2862 1, 112| prigione, che certamente innocentissima tu hai aùto, la sarà istata
2863 2, 94 | cantando salmi e orazione innonore e gloria di Dio per tutto
2864 2, 75 | quei pensieri che di ora innora mi si rappresentavano innanzi (
2865 1, 68 | consideri ogni uomo, che s'inpaccia con loro, e' pericoli inistimabili
2866 2, 14 | qual cosa il Cardinale lo inpedì, dicendo a Sua Maestà che
2867 1, 70 | importanza, per la qual cosa m'inpediva assai alla fine della mia
2868 1, 37 | quelle botti per terra che m'inpedivano, ma in quella soffiata sola
2869 2, 52 | dandogliene per limosina, aveva inpegnato quasi ciò che gli aveva
2870 2, 88 | dette figurine, e subito le inpiombai, come l'avevano a stare.
2871 2, 11 | andrò a una mia faccenda inportantissima, sanza di voi; che gran
2872 1, 32 | si trovava a cantare allo inproviso; era tanto bello udire il
2873 1, 51 | quattro soldati con le spade inpugnate in mano, a tale che io fui
2874 2, 51 | tanta passione, a quel modo inresoluto, che io per utimo mi risolsi
2875 1, 26 | con l'arme in mano, sanza insanguinarsi, restando dal mio avversario,
2876 2, 99 | cotal cura, furno tanto insapienti, che loro tolsono quel bel
2877 1, 89 | questo rimproverare a voi le insaziabilità, pazzie e dappocaggine de'
2878 1, 6 | padre: - Maestro Giovanni, insegnali insieme con il sonare quelle
2879 2, 55 | i pari vostri, maestri d'insegnar leggere a' fanciulli -.
2880 1, 64 | dimanderemmo li demonii che ci insegnassino delli tesori, i quali n'
2881 1, 60 | voi, la Signoria vostra, insegnatemi un poco come sanza farina
2882 1, 58 | meriti essere aiutato, io gli insegnerei un segreto da farlo guarire
2883 1, 92 | tinte, le quali al suo luogo insegnerò come le si fanno: certissimo
2884 1, 33 | io voglio che Benvegnato insegni vivere a Benvenuto - e commesse
2885 2, 57 | abbiamo altri libri [che ci insegnin l'arte, altro che il naturale].
2886 2, 29 | con uno avvocato normando, insegnò loro che lei dicessi che
2887 2, 71 | vincere troppo dalla sua insolenzia, e voltomisi con quel suo
2888 1, 76 | Duca sapessi queste vostre insolenzie, vi farebbe appiccare per
2889 2, 77 | presenza nostra; per la quale insolita spaventosa paura ogniuno
2890 2, 4 | con molte ingiuriose e insopportabil parole; e l'oste, dove io
2891 2, 27 | comprano la lite, subito instruiscono quattro di questi testimoni
2892 2, 41 | gran signori, i quali erano instruiti a posta da Madama di Tampes
2893 1, 26 | detto di sopra, in essa si intaglia quel titolo del cardinale,
2894 2, 1 | anni; e in esso suggello intagliai dua istoriette in cavo;
2895 1, 13 | Giovanbatista, chiamato il Tasso, intagliatore di legname, giovane di mia
2896 1, 31 | che in e' mia acciai io intagliavo molto profondamente a sotto
2897 1, 30 | maraviglioso di color di carne: lo intaglio della testa sua era assai
2898 1, 119| riprendevo gli spiriti mia dello intelletto, isdegnati di non voler
2899 1, 44 | intagliare corniuole, ancora era intelligentissimo gioielliere, ed era uomo
2900 2, 73 | venissi: e sol per queste mie intelligenzie l'è così ben venuta, la
2901 1, 58 | Disse: - Più all'agio intenderemo se la sta come tu di'-.
2902 1, 58 | male innegli occhi, quale intenderò dal mio medico, sarebbe
2903 2, 73 | innel modo che lei crede di intendersene, lei mi crederrebbe mediante
2904 2, 99 | Signori di dilettarvene e d'intendervene -. La Duchessa con gran
2905 1, 14 | le si potevano benissimo intendete, subito preso la mia protezione,
2906 2, 70 | Sappiate che questi antichi non intendevano niente la notomia, e per
2907 1, 40 | viaggio. Per essere il mondo intenebrato di peste e di guerra, con
2908 2, 45 | tutti li mia vitali spiriti intenti solo per ubbidirla e per
2909 2, 60 | Vittorio Landi ancora lui interessato per farlo comperare al Duca.
2910 2, 52 | lasciandosi mangiare dagli interessi, solo per non toccare di
2911 2, 97 | troppo vincere da il tuo interesso; imperò io lo voglio fare
2912 2, 95 | persona tutta incamatita, come interizzata, cominciò in questo modo
2913 2, 43 | che altra persona vi s'era intermessa, aveva tradito il Re. Altro
2914 1, 17 | alcune volte piatoso si intermette, fece che né loro a me e
2915 1, 26 | appartata da l'altre arti che si intervengono nella oreficeria; perché
2916 1, 48 | il maggior dispiacere che intervenir mi possa in tutto il tempo
2917 1, 115| che a me mi pareva che m'intervenissi quello che avviene a certe
2918 1, 90 | come me; qual cosa non m'interveniva così parlando con Sua Santità,
2919 1, 32 | alcuni fastidiosi accidenti intervenuti in questa mia travagliata
2920 1, 9 | te ne avverti'; e altanto interverrà intra i figliuoli tua e
2921 1, 44 | quando infra le sue gioie intervien figure, ch'egli sappia disegnare,
2922 2, 63 | bene non era stata bene intesa da quel mirabil Donatello,
2923 2, 9 | e preso le nostre cose, intesolo il Cardinale, lo disse al
2924 2, 108| dentro nello stomaco e negli intestini; - il quale ha operato di
2925 1, 125| l'ebbi in insalata e in intingoli e in minestra. Attesi di
2926 2, 64 | insieme con una passione intollerabile, e di nuovo cominciai a
2927 1, 94 | male lingue m'era stato intorbidato la mia gran servitù, e per
2928 1, 9 | avverti'; e altanto interverrà intra i figliuoli tua e i mia,
2929 2, 36 | assedere l'uno e l'altro, e s'intramettevano le gambe, sì come entra
2930 1, 34 | valorosissimi giovani, e intrammo in casa sua ben pagati e
2931 2, 112| Daniello da Volterra aveva intrapreso affare un gran cavallo di
2932 2, 22 | iscalee intorno, quale s'intrasegavano l'una nell'altra: cosa che
2933 1, 34 | era, quella parte che era intrata in Roma quella mattina,
2934 2, 27 | sentenzia contro. E a me intravenne questi ditti accidenti:
2935 2, 36 | pesce con piacevol modo s'intrecciavano insieme; in sul qual gruppo
2936 1, 75 | messer Latino Iuvinale m'introduceva al Papa, perché il Papa
2937 intro | INTRODUZIONE~ ~ Questa mia Vita travagliata
2938 1, 55 | sopravenne quella grandissima inundazione, la quale traboccò d'acqua
2939 2, 46 | che meritavono quelle sue inusitate e gran carezze, mi comandò
2940 1, 9 | degli uomini, quando gl'invecchiano, insieme con essa vecchiaia
2941 2, 23 | causa di farla maggiormente invelenire a far contro a di me, dove
2942 2, 40 | grandemente inverso di me inveleniva, dicendo da per sé: - Io
2943 1, 120| acciò che lui non muoia invendicato -. Sentendo queste parole
2944 2, 39 | molti altri modegli per inventare opere nuove. Di poi all'
2945 1, 113| gli darebbe quello che fu inventore dello stioppo. Al quale
2946 1, 90 | A noi tocca a essere gl'inventori, e a voi gli operatori.
2947 1, 59 | avevo durato, entrando innel inverno, presi per mio piacere la
2948 1, 2 | questi dotti immaginatori e investigatori di tal dipendenzie di nomi,
2949 1, 113| chiamavo il mio stioppo) io lo investirò in quel poco del capolino
2950 2, 36 | posata questa ditta opera e investita in una basa d'ebano nero:
2951 1, 88 | braccia, e il più delle volte investivo; che con quell'altri modi
2952 1, 10 | porta fosse quella che m'inviasse a Roma, mi trovai a Lucca,
2953 1, 128| ministri, o mal governo, ~invidie, isdegno o per qualche quistione.~
2954 2, 91 | quel modo, perché quello invidioso del Bandinello non restava
2955 1, 120| ammazzare, venne a me pure invisibilmente ma con voce chiare; e mi
2956 2, 36 | Porta'nela a casa, e subito invitai parecchi mia cari amici,
2957 1, 33 | domenica sera, che noi fummo invitati da quello scultore Michelagnolo
2958 2, 29 | valentissimo uomo, m'aveva invitato con quelli mia giovani a
2959 1, 68 | incontro uno oste il quale ci invitò alla sua osteria, e ci diceva
2960 1, 64 | fare quelle terrebilissime invocazioni, chiamato per nome una gran
2961 1, 50 | quod in teneris annis ad Ioannem Medicem ducem plures victorias
2962 1, 83 | non aveva imparata né da Ipocrate né da Galeno, sentivo ben
2963 2, 97 | adesso adesso mi voglio ir con Dio, senza mai più tornare
2964 2, 74 | natura del fuoco si è di ire all'insù, e per questo le
2965 1, 46 | Il povero uomo, molto isbattuto, presto cercò di maritarla;
2966 2, 11 | quello che io aveva; e veduto isbigottiti i poveri giovani, dissi
2967 1, 11 | alterazione, che molte volte isbigottito e con lacrime si partiva
2968 1, 101| cammino per istrada Iulia, isboccai in sul canto della Chiavica;
2969 1, 52 | fussi il vero, saltati fuora iscacciorno il cane con gran fatica.
2970 2, 22 | perfetto, con bellissime iscalee intorno, quale s'intrasegavano
2971 2, 18 | né de l'utile non avete iscampo: però un'altra volta imparate
2972 2, 61 | quivi, io ti arei di già iscannata con questo pugnaletto, che
2973 2, 27 | sua roba, quando l'avevo iscasato. Questa lite mi dava grandissimo
2974 2, 30 | Questa ribaldella puttana iscelleratamente disse iscoperto e chiaro
2975 2, 97 | sonetti, dicendo le più iscelte e gloriose parole, che sia
2976 1, 109| grande altezza che io avevo isceso così animosamente, e lieto
2977 2, 60 | che quella era una punta ischericata. A queste parole il mio
2978 2, 4 | quale non possette tanto ischermire che fu investito un poco
2979 2, 73 | altre diversità e virtuose iscienze che innessa si vede, io
2980 2, 22 | compagnia a tutte queste iscienzie. Quest'altra, che si dimostra
2981 1, 101| di Ferrara. Ma fu tanto iscimunito da poi, che lui non mi avvisò
2982 2, 5 | milanese, e con essa lingua isciocca, quelle parole che lui diceva
2983 1, 89 | bene a coteste tante risa isciocche che voi fate, che innanzi
2984 1, 77 | furno al dirimpetto, quello isciocco di Pier Benintendi mi disse: -
2985 1, 88 | una volta almanco un certo iscioccone chiamato messer Francesco
2986 1, 89 | noia, io dissi loro: - O isciocconi, io sono un povero orefice,
2987 1, 79 | perché voi non l'avete mai isciolta, - e questo io lo dissi
2988 1, 109| andai via, pensando d'essere isciolto. Per la qual cosa non fu
2989 1, 102| innel suo secreto e ti fece isciorre tutte le gioie dei sua regni
2990 1, 118| stiaccia; e volevo farlo iscoccare sopra il mio capo; il quale
2991 1, 118| movendomi risoluto per iscoccarlo, quando io volsi dar drento
2992 2, 20 | infra i quali ornamenti iscolpi' in basso rilievo il ratto
2993 2, 5 | quistione, e diceva d'essere iscomunicato, perché non aveva potuto
2994 2, 60 | quella sorte, certo l'arei isconsigliato a far tale ispesa; però,
2995 2, 51 | arrivato che io fui a Piacenza iscontrai per una strada il duca Pierluigi,
2996 1, 66 | aveva fidate, questo giorno, iscontrandosi in lui in Banchi li chiese
2997 2, 13 | si domandava monsignor lo iscontro d'Orbech. Questo uomo con
2998 1, 105| ristrinse il frate, il quale iscoperse quel cancelliere, che fu
2999 2, 18 | perché loro non potevano iscoprire la loro gran forma, se prima
3000 1, 72 | lumi, in modo alcuno non iscorgeva nulla. Si messe a brancolarle
3001 2, 27 | propio giudice, il quale iscòrse dua gentiluomini che venivano
3002 1, 109| istracco, e di più avevo iscorticato le mane per di drento, che
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