114-ardes | ardev-campi | can-conto | contr-donar | donas-gito | gitta-iscor | iscos-melfi | membr-parie | parla-quai | quand-rubat | ruber-somig | somis-trass | trast-zufol
grassetto = Testo principale
Parte, Capitolo grigio = Testo di commento
5504 1, 33 | o gli era stato detto. Somissamente mi chiamò compare (che così
5505 2, 30 | con la testa, disse con sommissa voce: - Se bene tu hai nome
5506 1, 33 | sentire isghignazzare così sommissamente nella strada. Io teneva
5507 2, 55 | parlerò allei con quella sommissione che io fo al Duca; ma faccendo
5508 2, 75 | doverriano convertire in sommo piacere e glorioso bene.
5509 1, 11 | stetti in Pisa, dove io non sonai mai. Alla fine de l'anno
5510 1, 23 | papa Clemente desinava, sonammo quelli disciplinati mottetti
5511 1, 7 | di flauto or di cornetto sonando; e sempre gli facevo cadere
5512 1, 22 | per l'amor di Dio che io sonassi qualche volta, acciò che
5513 1, 5 | indietro. In quel tempo quelli sonatori si erano tutti onoratissimi
5514 1, 30 | istrumenti: e perché cantavano e sonavano con i libri inanzi, la mia
5515 2, 70 | io credo che più di cento sonettacci ei mi fu fatti, i quali
5516 1, 2 | Po, Lione è fluente alla Sonna, Parigi è fluente alla Senna;
5517 1, 79 | ragazzo di stalla, tutto sonnachioso, il quale mi disse: - L'
5518 1, 117| modo io la passavo con un sonnifero, il quale mi s'era fatto
5519 1, 12 | mirabili gesti e alla sua sonora voce, con uno agrottar di
5520 1, 73 | molto che io avessi tanto soportato.~ ~
5521 2, 104| essere lui, bisogna che io sopperisca per lui -. Noi tutti lo
5522 2, 98 | voleva che i detti Operai sopperissino di quello della ditta Opera.
5523 1, 10 | e che per suo amore io sopportassi questa ingiuria; Idio m'
5524 2, 34 | inistimabile; pure me la sopportavo, mal volentieri, il meglio
5525 2, 110| Principe di Firenze non sopporterebbono che nelle lor città e' si
5526 2, 28 | figliuoli d'altri, né manco sopporterei che mi fossi fatto una tale
5527 1, 66 | che io non sono uomo che sopporti ingiurie -. A questo il
5528 2, 18 | volendo seguitarmi, non sopportò da loro la natura tale ingiurie,
5529 2, 31 | fatto innanzi a dir nulla sopracciò; per la qual cosa con le
5530 2, 4 | Partitomi di Viterbo con i sopraddetti, venimmo via cavalcando,
5531 1, 81 | presente quello Lorenzino sopraddetto de' Medici e non altri:
5532 1, 116| insieme con la Duchessa sopraditta; e fattosi innanzi a loro,
5533 1, 80 | provisione, e mi consegnassi le sopraditte stanze, se a quella piaceva
5534 1, 67 | di questa cosa si dava i sopraditti ordini, conparse un gentiluomo
5535 2, 92 | potevo, mi umiliavo; ma e' mi soprafacevano tanto, che io mi cominciai
5536 1, 95 | grande da quel lago, che la soprafece la barca. Ascanio gridando: -
5537 1, 88 | adrento innel fossato, li sopraggiunsi adosso. Fidandomi de' mia
5538 2, 29 | e l'altro ispaventati e sopragiunti a me tutti scompigliati,
5539 1, 32 | molti virtuosi amici mia, sopragiuntoci a punto ne l'andare a tavola
5540 2, 70 | se bene le cose sono in sopralativo grado tutto bene, subito
5541 1, 40 | tal opera io lavoravo, mi sopraprese la febbre quartana; la qual
5542 2, 1 | piacere di riscrivere questo soprascritto capitolo. Di poi, per meglio
5543 1, 52 | lavoretti d'oro e d'argento: e soprastando a sconficcare alcune cassette
5544 1, 33 | ragionavàno e cenavamo, costei era soprastata alquanto più che il dovere.
5545 1, 40 | in Santa Orsola, e così soprastava per aiuto e governo del
5546 1, 64 | ndare a gran furia. Così soprastemmo in fino a tanto che e' cominciò
5547 1, 94 | carezzava, dicendomi che io soprastessi in Padova. Io che non ne
5548 1, 115| cera con esso loro; così soprastettono meco. Passato un'ora di
5549 1, 60 | Il ditto Cardinale fece sopratenere la eseguizione della giustizia,
5550 1, 55 | presso a fine l'opera mia, sopravenne quella grandissima inundazione,
5551 1, 98 | e io con una febbretta sorda, la quale pareva che non
5552 1, 107| istrideva qualche volta così sordamente come fanno i pipistrelli;
5553 1, 23 | Aveva questo Paulino una sua sorela, che aveva nome Faustina,
5554 1, 85 | me ne lasciava bere una sorsata a mio modo, io li donerei
5555 1, 97 | istetti a veder la bestia sortir dell'acqua; e come se nulla
5556 1, 59 | adosso. Di poi che io fui sortito di quel gran digiuno, mi
5557 2, 86 | suo, perché la resterebbe sospesa in su uno di que' carri.
5558 2, 75 | diligentemente la dirizzai; e sospesala un braccio sopra 'l piano
5559 1, 63 | sua accortasi di tal cosa, sospettando di quello che gli poteva
5560 2, 50 | bella e di gran valore, io sospettavo della morte del Re, perché
5561 2, 16 | grandissima opera, e però io non sospetterei d'altro, se none che io
5562 1, 119| questo io m'avvedevo, perché sospinti i denti morti da quei ch'
5563 1, 116| con grandissimo cordoglio sospirando si partì. La Duchessa, che
5564 2, 50 | mi potetti difendere di sospirare e piagnere. Pure alcune
5565 1, 7 | cadere le lacrime con gran sospiri ogni volta che lui mi sentiva;
5566 1, 109| Lasciatomi andare pian piano, sostenendomi per forza di braccia, arrivai
5567 1, 47 | dritto, che non potendo più sostener la spada, si ritirò il meglio
5568 | sott'
5569 1, 120| mettetelo in quella più sotterrania caverna, dove fu fatto morire
5570 1, 49 | ventidua ore, io lo feci sotterrare con grandissimo onore innella
5571 1, 107| parve esser morto, e bisognò sotterrarlo: così ogni anno veniva in
5572 2, 75 | cominciai a votar la fossa per sotterrarvi la mia forma, con tutti
5573 2, 70 | dei piedi di Ercole si è sotterrato, e che l'altro pare che
5574 2, 99 | e' si sia, la quale sia sottoposta a mal destino, che un la
5575 1, 115| congionzione, alle quale noi siamo sottoposti; se bene io cognosco d'avere
5576 2, 40 | alla quale lui era molto sottoposto, conpiacque a Madama tanto
5577 2, 96 | detto prezzo. Il Duca la sottoscrisse molto volentieri, tanto
5578 2, 59 | e d'un suo tesauriere, e sottoscritti da tutti quelli proprii
5579 1, 33 | gittando dua di quei migliori sottosopra, gli altri si missono in
5580 1, 96 | più d'un miglio e andava a sottosquadro e cadeva nel lago. Sotto
5581 1, 9 | figliuoli, che potranno sovenire i vostri -. A questo mio
5582 1, 23 | vecchio padre, il quale per la soverchia allegrezza gli prese uno
5583 2, 85 | ingegneri, i quali non mi soviene né manco fanno al mio proposito.
5584 1, 6 | sonare di flauto, e facevo sovrano, insieme con i musici del
5585 1, 56 | chiesi. Al buon Papa non sovvenendo più di quella ismania che
5586 1, 32 | delle creature umane si era sovvenire l'una l'altra; solo gli
5587 1, 83 | io dette aveva, sempre mi sovveniva qualcosa di nuovo; e spesso
5588 1, 68 | capitale, perché mi era sovvenuto quel grande amore che io
5589 1, 30 | questo: solo una parola mi sovvien dire, perché la disse quel
5590 1, 29 | appressassi a me, perché spacciato ero. Solo lo pregavo che
5591 2, 16 | e maniche, e con la mia spadetta e 'l pugnale accanto prestamente
5592 1, 47 | fra picche, archibusi e spadoni a dua mane. In breve parole
5593 1, 24 | restai, maladicendo tutta la Spagna e chi li voleva bene. Era
5594 1, 24 | ditto vaso, il Salamanca spagnolescamente disse: - Io giuro a Dio,
5595 1, 37 | dinanzi, in un certo suo modo spagnolesco: che giunta la mia palla
5596 1, 24 | sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che inmaginar si
5597 1, 93 | domandava Francesco, che era spagnolo e orefice. Io, che non arei
5598 1, 93 | in contesa con il detto spaguolo, dissi a Ascanio: - Non
5599 2, 70 | peggio; e che quelle sue spallacce somigliano due arcioni d'
5600 2, 40 | picche, con archibusi, pure sparando sanza palla; ma mettevo
5601 1, 34 | Cechino, dissi loro che sparassino i loro archibusi, e insegnai
5602 1, 48 | quale per propia necessità sparato l'archibuso, colse il valoroso
5603 2, 51 | addintendere che voi avevi sparlato di lui: la qual cosa io
5604 1, 24 | questo pretaccio, il quale sparpagliò le più pretesche spagnolissime
5605 1, 30 | da tavola subito le grida spartesi e con gran risa e con gran
5606 1, 1 | volgendomi in drieto, mi spaventano di maraviglia che io sia
5607 1, 12 | agrottar di ciglia atto a spaventar ogni uomo da qual cosa;
5608 1, 52 | causa di farmi smarrire e spaventare tanto fuor della natura
5609 1, 23 | in forma orribile lui mi spaventasse, e disse: - Non lo faccendo
5610 1, 84 | parole v'era di quelli che spaventavano, conosciuto che io non farneticavo,
5611 2, 87 | arrabbiato furore meco, che io mi spaventavo, e sempre mi diceva: - Quando
5612 2, 77 | nostra; per la quale insolita spaventosa paura ogniuno s'era sbigottito,
5613 1, 18 | fecion mandare un de' più spaventosi bandi contra di me, che
5614 2, 75 | altro, e lasciavo di molti spazi, dove 'l fuoco potessi meglio
5615 1, 100| molto più grande e più spaziosa; e mi pensavo che quel gran
5616 1, 11 | Firenze a vendere certe spazzature d'oro e argento che lui
5617 1, 101| mia bottega si apriva e spazzava, io m'ero messo la cappa
5618 1, 128| m'avien ch'io vada allo spedale, ~e dipinto vi sia la Nunziata, ~
5619 2, 40 | questo il Re se ne rise, e mi spedì nuove lettere, per le quale
5620 1, 79 | compagno. Presi per ultimo spediente di mettere le robe e' compagni
5621 1, 26 | questa mi pareva impresa da spedirla molto più presto che quelle
5622 2, 55 | Italia. Essendomi resoluto di spedirmi il più presto che io potevo,
5623 1, 45 | Ora non c'è più replica; speditegne voi ora, perché così voglio,
5624 1, 116| messer Benedetto mio, e speditemi prima che 'l senso mi cominciassi
5625 2, 107| teneva che loro non me la spedivan; e infra gli altri Averardo
5626 1, 128| perdon, soccorso, ~ché sentia spegner gli occhi a morte fissi.~
5627 1, 117| a poco a poco mi sentivo spegnere, insino a tanto che la mia
5628 1, 118| resoluto in qualche modo di spegnermi da me medesimo; ma perché
5629 2, 100| acquisterà gloria grandissima e spenderà bene il suo tesoro, e le
5630 1, 99 | borsa, la quale era tocca a spendere a me - desinato che noi
5631 1, 63 | potevo operare, che tutte le spenderei in servizio suo. Io m'ero
5632 2, 109| tempo io arei fatto meglio a spenderlo in qualche bella opera,
5633 1, 11 | aveva dato, veduto che io spendevo tutte l'ore mie virtuosamente,
5634 1, 30 | quelle virtù tali, qualche spennacchiata cornacchiuccia; pensai a
5635 2, 55 | ditta impresa - di già era spento parte della calcina - innun
5636 1, 99 | saltai in su quel sasso, e spenzolandomi da esso, aggiunsi un lembo
5637 2, 75 | dirizzata di sorte che la si spenzolava appunto nel mezzo della
5638 2, 90 | ancora che modo io dovevo sperare di bene con questo mio Signore
5639 1, 120| Miserere, e In te Domine speravi. Tutto quel giorno primo
5640 2, 63 | altra causa se non per fare sperienzia delle terre da gittare il
5641 1, 47 | al punto, non si curando sperimentarsi, per che, trovatosi quivi
5642 1, 128| tomba:~- Novembre: ciascun sperso e maladetto -.~ Ave' agli
5643 1, 128| Cielo e in terra il vero spiana;~ di bruno, appresso a questo,
5644 2, 67 | mandato dallui, solo per spiare i fatti mia. O va, e digli
5645 1, 69 | lacrime e io con riso ci spiccammo, e me ne tornai a Roma subito.~ ~
5646 1, 49 | medicorno, non si risolvendo a spiccargli la gamba affatto, che talvolta
5647 1, 66 | subito lo cacciorno via. Spiccatosi dalloro, affusolato se ne
5648 1, 34 | ammazzavono tutti quelli che si spiccavano dal combattere alle mura.
5649 1, 29 | Benvenuto mio, che io mai non mi spiccherò da te, per infin che guarito
5650 1, 128| denti un pezzuol di legno spiccio;~ e presi un pezzo di matton
5651 1, 69 | stetti in Napoli, né mai si spiccò da me, mostrandomi molte
5652 1, 88 | stivali ch'erano assai alti, spignendo il piede innanzi mi si sfondò
5653 2, 74 | all'ingiù, e per avervelo a spignere sei braccia ingiù per forza
5654 2, 64 | mia mano, e mi dette uno spilletto grossetto in mano, e con
5655 2, 33 | motteggiava de' casi mia. Spinta la porta innun medesimo
5656 1, 68 | sovvenne che quel giorno apunto spirava il mese che mi fu promisso
5657 1, 45 | lettere che dicessino «Unus spiritus et una fides erat in eis».
5658 1, 84 | miglior si fuggon pria?~ Spirto gentil, se fuor del mortal
5659 1, 52 | per il gran caldo noi ci spogliammo tutti in bottega e ivi lasciammo
5660 1, 64 | resto delle sue cerimonie, spogliatosi e riposto un gran fardel
5661 1, 99 | ponticello lungo e stretto, sanza sponde. Essendo la mattina una
5662 2, 33 | hai in dito, poltrone, e sposala, acciò che poi io possa
5663 1, 15 | tre dita larga, che alle spose novelle s'usava di fare,
5664 2, 40 | per le finestre, se altra spressa commessione io non veggo
5665 2, 95 | mi disse che mi comandava spressamente da parte del Duca, che io
5666 1, 122| e modo che io gli possa sprimere questa gloria de Dio, che
5667 1, 33 | bianco, al quale lui dette di sprone, lasciandomi la cappa in
5668 1, 89 | poi gli hanno messo gli sproni e datogli la briglia in
5669 1, 83 | al polso, con quelle sua sproposite risa, disse a messer Giovanni: -
5670 1, 35 | menata di assenzio, di poi vi spruzzò su di quel buon vin greco;
5671 1, 93 | essersi partito magro e spunto, noi lo domandavamo il Vecchino;
5672 1, 44 | Michele e Pompeo cominciorno a squadernare i lor disegni, e il Papa
5673 1, 45 | avvertito. Giunsi dal Papa, e squadernatogli quella piastra d'oro, dove
5674 2, 110| cominciai a dolere, e loro mi squadernavano addosso il contratto; di
5675 1, 31 | molto profondamente a sotto squadro; che tal cosa non si usava
5676 2, 51 | duca Pierluigi, il quale mi squadrò e mi cognobbe. E io che
5677 1, 51 | altre, vedutomi sbattuto e squallido più che 'l dovere, mi disse: -
5678 1, 113| la fortuna vuol torre a 'ssassinare uno uomo, quante diverse
5679 1, 59 | diligenzia io mi attesi a 'ssicurare la sanità adosso. Di poi
5680 1, 49 | sangue, qual non si poteva stagnare, fu causa di cavarlo del
5681 | stai
5682 1, 71 | finito la mia medaglia, la stampai in oro e in argento e in
5683 1, 71 | che modo io avevo tenuto a stamparle così mirabilmente, essendo
5684 1, 45 | prestezza feci dua ferri; e stampato una moneta in oro, portato
5685 2, 25 | castello, e fu quello che stampò quel primo bel libro di
5686 2, 77 | stuzzicare or co' ferri e or cone stanghe, in poco spazio di tempo
5687 2, 77 | calci che voi davi annoi stanotte passata, quando voi eri
5688 2, 25 | detto luogo alcune piccole stanzette dove abitava diversa sorte
5689 | starà
5690 1, 128| frati, preti e gente,~e starci men chi più l'ha meritato.~
5691 | starebbe
5692 2, 98 | pisciatoi' da cani, e continue starebbono piene d'ogni bruttura; e
5693 | starei
5694 1, 77 | Lamentone. - E noi in quella staremo sanza loro, per quanto potrà
5695 2, 1 | giorno almanco dua volte a starsi meco, insieme con messer
5696 1, 13 | che dirà i nostri vecchi stasera? - Così dicendo facemmo
5697 1, 5 | semper, quoquo me verto~stat virtus~ ~Ivi a poco tempo
5698 2, 74 | verranno benissimo: sì che statene certissimo -. Detto che
5699 2, 48 | tempo da militare, e non da statuare ancora, perché Sua Maestà
5700 2, 87 | una quantità di piccole statuette, pur di bronzo, le quali
5701 1, 19 | maestro Santi. Era piccolo di statura, ma ben proporzionato. Questo
5702 2, 18 | due teste, e veduto che stavan bene, accomoda' mi il piacere
5703 2, 18 | teste, le quali cavorno e stavono benissimo, e le avevano
5704 1, 128| bisognava tre volte~'ntigner lo stecco; che altro duol non stimo ~
5705 1, 33 | gli ubbidissi. Gli era uno stellato, che faceva un chiarore
5706 2, 57 | venissino; e faccendomi stentare così un pezzo, diceva al
5707 2, 105| io non ritenevo punto lo sterco. E perché il detto maestro
5708 1, 94 | messer Pietro mi fece le più sterminate carezze che mai si possa
5709 1, 45 | credere - e fattomi molti sterminati favori, disse: - Io ti voglio
5710 1, 23 | ampliamente gli darò da fare - e stesa la mana, gli donò in un
5711 1, 61 | passeggiavo per un salotto: e gli stettono presso a tre ore a tornare
5712 1, 118| puntellato in modo d'una stiaccia; e volevo farlo iscoccare
5713 1, 36 | Salviati, che bene gli arebbe stiacciati tutti a dui: che di questo
5714 1, 36 | che la mia botte non gli stiacciò tutt'a dua. Sentito il gran
5715 2, 56 | dimanderò mai più; sì che stiesi dove gli è -. Questi ladroni
5716 1, 6 | di vena poetica naturale stietta, con alquanto di profetica,
5717 1, 125| diritto gli occhi a certe stiezze sottilissime, le quali m'
5718 1, 58 | tutto insieme, di poi gli fa stillare con gentil fuoco, e con
5719 1, 19 | io gli stimassi. Io gli stimai ottocento scudi. Allora
5720 2, 60 | disse che io attendessi a stimar la gioia e giudicare quello
5721 1, 33 | il quale dimostrava di stimarmi sì poco: e così non mi lasciai
5722 1, 25 | stimatori della arte la stimarono molto più che lui non s'
5723 1, 19 | che benissimo gli avevo stimati. A presso mi domandò se
5724 1, 25 | gran disciplina, quelli stimatori della arte la stimarono
5725 1, 92 | dove che appena noi lo stimavamo dodici -. Gli altri gioiellieri
5726 1, 24 | tanto onoratamente me lo stimò e lodò da gran lunga, di
5727 1, 2 | io l'avessi macchiata o stinta. Per tanto darò prencipio
5728 1, 48 | rimediare punto, messo una stoccata nella trippa, e passato
5729 2, 17 | continuamente a colpi di stoccate e imbroccate talvolta molto
5730 1, 118| stata quella che m'avessi stòlto da quella cotale inpresa,
5731 1, 9 | alcun male, ma ben restorno storditi e maravigliati; massime
5732 1, 71 | commesse che io facessi la storia di Moisè quando e' percuote
5733 1, 46 | povera figliuola resterebbe storpiata di tutto quel braccio ritto,
5734 2, 8 | sventurati che gli unse, storpiati e malcondotti. A me è gloria
5735 1, 106| lacrimando, e portavane una sua stortetta, che alcune volte lui segretamente
5736 2, 76 | persona ei mostrava d'essere storto come una esse maiuscola;
5737 2, 41 | dimostrata istizza tutto lo stracciai. Lei pensò che io gli avessi
5738 1, 115| questi con tanto furore, stracciando loro le cappe e le calze,
5739 1, 52 | combattendo seco, gli aveva di già stracciata la cappa e tolta; e se non
5740 1, 70 | del mio stioppo, mi aveva stracciato la man ritta. Se bene non
5741 1, 34 | con grandissimo pianto si stracciava il viso; e 'l simile facevano
5742 2, 10 | che il traino del Re si strascica continuamente drieto dodici
5743 2, 34 | pigliavo pe' capegli e la strascicavo per la stanza, dandogli
5744 1, 43 | che m'ebbe il Papa, molto strasordinariamente si rallegrò; e io, baciatogli
5745 2, 107| che lui faceva un rimore strasordinario, e 'l simile quello degli
5746 1, 64 | accadde per certe diverse stravaganze, che io presi amicizia di
5747 2, 65 | mia mano. Così avendomi straziato parecchi mesi, e veduto
5748 2, 62 | la mia crudel fortuna mi straziava, niente di manco trovandomi
5749 1, 3 | altro padre benissimo per la stretta vicinità si conoscevano,
5750 2, 96 | pagamento si era la troppa strettezza che aveva 'l Palazzo di
5751 2, 82 | certi altri di quei più stretti al Duca, e' mi venne voglia
5752 2, 66 | con un furore di pianto e strida, che in quell'età di due
5753 1, 4 | carezze: io tanto più lo strignevo piagnendo, ché non lo volevo
5754 1, 119| mattone fracido; così lo strofinai l'uno coll'altro e feci
5755 1, 64 | volse muovere, fece una strombazzata di coreggie con tanta abundanzia
5756 2, 8 | Alfonso pareva proprio che si struggessi di desiderio di vedere quel
5757 1, 56 | Papa, che di tale opera si struggeva, commesse a messer Ruberto
5758 2, 1 | dell'arte, di modo che io mi struggevo di ritornare a Roma, per
5759 1, 5 | Era ingegnere e per fare strumenti, come modi di gittar ponti,
5760 1, 94 | al mondo, fattomi certi stucchi candidissimi dentro in uno
5761 1, 44 | questa opera fatta di uno stucco bianco sopra una pietra
5762 1, 14 | e con esso me ne andavo studiando intorno alle cose antiche,
5763 1, 26 | sapeva fare altro. Messomi a studiare ancora in essa arte, se
5764 2, 30 | Era rimasto solo innun mio studiolo; perché quei mia giovani,
5765 1, 3 | ed essendo persona molto studiosa, poco usciva di casa. Avevano
5766 1, 31 | anticamente erano camere, stufe, studii, sale e altre cotai
5767 2, 78 | Eccellenzie altra cosa più stupenda e più meravigliosa il sentirla
5768 1, 39 | compagnia. A queste parole sturbatosi subito il povero padre,
5769 1, 94 | Francia, il perché lui si sturbava molto, e mi richiese che
5770 1, 48 | Fratello carissimo, non ti sturbi il mio gran male, perché
5771 2, 112| voleva per sé; di modo che io stuzzicai parecchi volte di andarmi
5772 2, 67 | per lui, perché ei mi va stuzzicando, e non si ricorda il gran
5773 2, 77 | altri aiuti e di legne e di stuzzicare or co' ferri e or cone stanghe,
5774 1, 67 | protesto bene, che tu hai stuzzicato un serpente, che ti morderà
5775 1, 113| di lui; ma che se lui mi stuzzicava, io gli darei ben calci
5776 2, 35 | passato giorno, tanto lei mi stuzzicò, che io l'ebbi a dare le
5777 1, 23 | aver mai sentito musica più suavemente e meglio unita sonare. Chiamato
5778 1, 24 | che ogni cosa mi dovessi succedere a onorata e gloriosa fine.
5779 1, 85 | attendetemi a 'iutare, che io son sudato; e fate presto -. Riprese
5780 1, 109| per che io dicevo: - Ah i sudici poltroni! io metterò mano
5781 1, 24 | portato, il quale era tutto in sudore, ché per tutta la strada
5782 1, 62 | mettere in una scatola e suggellare; di poi io l'ho apportare
5783 2, 79 | Duca in prima che io la suggellassi, e dissi a Sua Eccellenzia
5784 1, 100| apersi un'altra a canto al Sugherello profumiere, molto più grande
5785 | sull'
5786 | sum
5787 1, 41 | lettere, le quali dicevano «Summa tulisse juvat». Sadisfattosi
5788 1, 128| occhio mortal mai veder non suole.~ Cantava un passer solitario
5789 2, 76 | cominciò a dire con un certo suon di voce mesto, afflitto,
5790 2, 43 | in quella loro lingua e' suona in modo, che quei populi
5791 2, 27 | innella lingua franzese suonano in questo modo: «Phe phe
5792 1, 93 | parte, che se innanzi che suoni vespro lui medesimo non
5793 2, 89 | asino, cotesto si è il suono delle tue sporche virtute? -
5794 2, 41 | dell'antiche, ancora quelle superano -. A questo Madama di Tampes
5795 2, 65 | antichi e arei speranza di superargli: perché dappoi in qua che
5796 2, 47 | umile e tanto altamente superbe, che io avevo usato con
5797 2, 44 | ubbidienti, e non tanto superbi e di vostro capo. Io mi
5798 2, 7 | Questo vecchio infermo con superbissime parole mi rispose, che in
5799 2, 107| si offenderebbe chi ha la suprema potestà del governo; basta
5800 1, 93 | per moglie, lei diceva: - Surgetto, che hai tu fatto che tu
5801 1, 48 | e le mie furno di questa sustanzia, ma brevissime.~ ~
5802 1, 8 | della virtù, ma si andava svagando.~ ~
5803 1, 128| riferissi ad altri. Quando io mi svegliai, mi senti' la fronte contaminata.
5804 1, 85 | camera mia; per la qual cosa svegliatomi, dissi: - Lasciala stare,
5805 1, 84 | Dicono che allora in questo svenire, che io mi scagliavo e che
5806 1, 84 | sorte; però, avvenga che lui svenissi, fategli questi cinque rimedi
5807 1, 117| quivi e in quel modo la mia sventurata vita. Pure, il meglio che
5808 1, 40 | fratello e dando aiuto alla svenuta, presto si riebbe; e pianto
5809 1, 30 | restare a quella virtuosa cena svergognato. Io, che mi pensavo d'essere
5810 1, 27 | scoppietto, mostrava di sviarmi dalla arte e dagli studii
5811 2, 87 | Eccellenzia che se io mi sviavo il giorno dal Perseo, che
5812 2, 11 | la qual cosa io molto gli svili' dicendo loro: - Uno è di
5813 2, 37 | ispediente, cercando di svilire l'opere mie facendosi formatore
5814 1, 105| dire il mio segreto, mi sviliva, dicendo che le son molte
5815 1, 22 | del disordine, e ch'egli svillaneggiandolo gli aveva detto di mandarmi
5816 2, 104| pregammo e non potemmo mai svoggerlo: egli se n'andò, e noi cominciammo
5817 1, 44 | Padre aveva uno amanto che svolazzava, dil quale usciva di molti
5818 2, 44 | più di due volte, volendo svolgere il Re da quella impresa:
5819 1, 44 | Padre in un certo bel modo svolto che dava bellissima accordanza,
5820 1, 128| sono 'l primo, ~di questo taccio; e torno alla prigione, ~
5821 1, 30 | settimana. Non mi voglio tacere che in questa nostra compagnia
5822 2, 105| dato: e qui ogniuno di noi tacette. Eglino mi attesono a medicare
5823 1, 83 | feci un saio e una vesta di taffettà, pure azzurro. Tagliato
5824 2, 33 | divedere che anche la mia spada taglia e son fiorentino come lui,
5825 1, 93 | quale era venuto a Roma da Tagliacozzi, di donde gli era; e sentendo
5826 1, 71 | che si dee segnar sette e tagliar uno. Da poi che una malvagia
5827 1, 83 | Così partitomi andai a tagliare e' panni azzurri con una
5828 1, 86 | manine, le quale non si tagliava mai l'ugna. Il ditto Manno
5829 1, 109| E perché quel muro era tagliente, io non potevo aver forza
5830 1, 43 | fa tondo a foggia di un tagliere, e grande quanto un taglieretto,
5831 1, 99 | bravissimo, e se bene voi lo taglierete a pezzi, e ne ammazzerà
5832 | tal'
5833 1, 109| mia gamba ritta sopra il tallone tre dita. Né anche questo
5834 1, 128| Oh quanti come me vanno tapini,~qual nati, qual serviti
5835 2, 76 | rizzare certe tavole e altri tappeti e pannacci, che mi riparavano
5836 1, 117| dell'acqua assai, piena di tarantole e di molti vermi velenosi.
5837 2, 23 | desinare: e veduto poi l'ora tarda, la fame mi causò tanta
5838 2, 16 | tesauriere fece con arte il tardare insino a tre ore di notte
5839 1, 51 | giovane, ogni poco che si tardava, che egli solo con nostro
5840 2, 87 | ancora di giorno, e se io tardavo all'andarvi, Sua Eccellenzia
5841 1, 31 | premio quanto per la sua tardità, io fui posto innanzi a
5842 1, 13 | drieto assai ben discosto e tardo veniva. Giunto che io fui
5843 1, 92 | chiamava maestro Miliano Targhetta, e per esser quel diamante
5844 1, 29 | piaga aperta, dentrovi la tasta e un piastrello sopra, me
5845 1, 6 | e sonavo al libro, e un tavolaccino mi teneva in collo. Di poi
5846 1, 36 | quelle due finestre fussi una tavolata di soldati a far gozzoviglia;
5847 2, 76 | avevo fatto rizzare certe tavole e altri tappeti e pannacci,
5848 2, 10 | continuo mangiava la mattina al tavolino del Re; e sentito tutti
5849 1, 95 | coloro, che quelle acque tedesche non affogassino, come fanno
5850 2, 80 | quei mia dinari voi me gli tegniate vivi; e che e' mi guadagnino
5851 1, 107| faccendomi un paio d'alie di tela di rensa incerate. Allora
5852 2, 10 | faceva delle trabacche di tele, e molte volte si pativa
5853 1, 92 | ora in sun un altro. La tema di questo ragionamento era
5854 1, 90 | queste cose mi facevano più temere, che non quelle dello Imperadore.
5855 1, 16 | sì grande il pugno in una tempia, che svenuto cadde come
5856 2, 36 | sinistra mana avevo fatto un tempietto di ordine ionico, sottilissimamente
5857 2, 99 | Giovanni, e tant'altri bei tempii e statue, le quali facevano
5858 1, 103| sicuramente, che se un principe temporale mi avessi voluto fare qualche
5859 1, 84 | ma 'l proprio male. ~ Tu ten sei gito a contemplar su '
5860 2, 106| e mi aveva levato certe tende che erano in sul mio modello
5861 1, 122| cavarmi di questo carcere tenebroso; e non potrete far di manco,
5862 1, 96 | siepe, e ci fu detto, che tenendogli continuamente la piaga piena
5863 1, 116| che lui ritornassi a Roma, tenendolo molto caro appresso a di
5864 1, 11 | ragionava di questo sonare, tenendomi le dita al polso, perché
5865 1, 25 | lui non s'immaginava: così tenendosi la medaglia in mano, nulla
5866 1, 50 | Fiorentino, qui quod in teneris annis ad Ioannem Medicem
5867 1, 5 | tutto che l'età mia fussi tenerissima, dove i piccoli bambini
5868 2, 1 | de l'arte, ma venne per tenermi compagnia. Uscito di Roma,
5869 1, 13 | sotto il pugno quell'osso e tenerume del naso, come se fosse
5870 1, 52 | che loro tutta la notte tenessimo il lume), per ultimo serrato
5871 1, 53 | con diligenza, e di me non tenessin cura, perché non arebbe
5872 1, 120| doviamo aver paura di lui? Tenetelo or forte che non vi scappi -.
5873 1, 61 | consegnamo questo prigione, e tenetene buona cura. Ci siamo rallegrati
5874 1, 94 | nessuno. In mentre che noi tenevamo questo proposito, io ero
5875 1, 118| medesimo; ma perché e' non mi tenevono coltello, io avevo male
5876 1, 107| Papa m'ha comandato che io tenga cura di te come degli occhi
5877 2, 4 | quella prima furia, non la tentar più, ché la non ci salverebbe -.
5878 1, 105| maravigliosamente dette dallui, pensò tentarmi per un'altra via; e lasciato
5879 1, 102| riscuotere: di modo che, tenutomi prigione otto giorni interi,
5880 1, 47 | fratello in fra di loro, tenutone conto dal ditto Duca quanto
5881 1, 2 | vestigi del Collosseo e delle Terme. Queste cose sono presso
5882 1, 104| favori del Re, si dovessi terminare, tenendo pure la mia bottega
5883 1, 80 | pregai Sua Eccellenzia che terminassi la mia provisione, e mi
5884 1, 112| cosa, tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca su
5885 1, 87 | de' Medici, su dove è il terrazzino: così mi feci mettere a
5886 1, 64 | negromante a fare quelle terrebilissime invocazioni, chiamato per
5887 intro | nel fior di questo degno terren tosco.~ ~Io avevo cominciato
5888 2, 36 | la terra; e i sua scogli terrestri avevo parte ismaltati e
5889 2, 77 | quale era a Pisa, ancora più terribilmente e piene di maggior maraviglie
5890 1, 70 | e il sangue, messe tanto terrore a quei poveri gentili uomini,
5891 1, 64 | che ci insegnassino delli tesori, i quali n'è pien la terra,
5892 2, 75 | detta forma, di mattoni, tessendo l'uno sopra l'altro, e lasciavo
5893 2, 109| chiamato Raffaellone Scheggia, tessitore di drappi d'oro, il quale
5894 1, 42 | maestro di levare opere a' tessitori di drappi. Questo uomo era
5895 2, 42 | fatto di legni benissimo tessuti per armadura; e di sopra,
5896 1, 30 | ispalliera alle donne un tessuto di gelsumini naturali e
5897 1, 120| e libertà; e lascio per testamento che nissuno gli domandi
5898 2, 27 | per arte loro il fare il testimonio falso; di modo che questi
5899 1, 94 | dieci, che non è il fare una testolina, dove voi avete penato tanto:
5900 1, 60 | candegliere faceva quattro testoline di liocorno con semplicissima
5901 2, 36 | certi rami del mare infra la tetra, e la terra infra del detto
5902 1, 9 | facci la voglia mia. Ma tieni a mente queste profetiche
5903 1, 128| Non fu mai lupo, leon, tigre, e orso ~più setoso di quel,
5904 2, 5 | lietissimamente a lavorare, e tirammo innanzi quel boccale e quel
5905 1, 23 | opera maravigliosamente, e tirane molto miglior guadagno che
5906 1, 61 | che sono certi signoretti tirannelli, che fanno a' lor popoli
5907 2, 46 | figura, come io l'avevo tirata innanzi: così venne appresso
5908 1, 73 | rimediar non possettono. Tiratogli per dare al viso, lo spavento
5909 1, 79 | cavalli all'alzana, che tiravano la barca, dissi che non
5910 1, 44 | de l'Atalante, si morì di tisico, e la ditta medaglia capitò
5911 2, 62 | salutato quel maraviglioso Tiziano pittore e Iacopo del Sansovino,
5912 2, 71 | disse: - Va all'Opera, e to'tene uno a tuo modo -. Io
5913 1, 84 | dissi: - Se tu mi vuoi vivo, toccami accotesto modo, e sgrida
5914 2, 9 | viaggio per il Monsanese, non toccando la città di Milano per il
5915 2, 70 | da quella parte che ei si toccano; e dicono che uno dei piedi
5916 1, 84 | non perché allui avessi a toccar nulla del mio, ma pareva
5917 1, 17 | troppo vil cosa mi parve a toccargli; ma furioso corsi giù per
5918 1, 120| di guardarlo, né potete toccarlo: sì che fate, a quello che
5919 1, 98 | che io non credo che mi toccassi a mangiare un pane intero
5920 1, 34 | il modo, acciocché e' non toccassino una archibusata da que'
5921 1, 83 | a messer Giovanni: - Or toccate qui; questo non è polso
5922 1, 29 | essere, subito venne a me, e toccatomi il polso, vide e sentì quel
5923 1, 99 | quale io speravo che allui toccherebbe il primo a piagnere. E perché
5924 1, 82 | pigliare, manco voglio che mi tocchiate -. Il bargello allora disse
5925 1, 118| qual cosa viddi preti colle toghe indosso, i quali dissono: -
5926 1, 60 | Se Vostra Santità gli togliessi la zecca, forse voi gli
5927 1, 24 | entrassin drento, e che togliessino il vaso, e me bastonassino.
5928 2, 31 | maravigliosi fatti, e voi me la togliete solo con le vostre vane
5929 1, 51 | vederlo tanto ispesso mi toglieva il sonno e il cibo e mi
5930 2, 27 | dava grandissimo affanno e toglievami tanto tempo, che più volte
5931 2, 54 | vestirno di falsa isperanza: - Togliti, Benvenuto, i tua gioielli,
5932 2, 88 | e bellissima, e disse: - Toi, Benvenuto mio, poni questa
5933 1, 114| che questo tuo sospetto ti tolga un tanto bene -. E io pure
5934 1, 25 | perché queste cose non mi tolgano il luogo da dire cose di
5935 2, 99 | tanto insapienti, che loro tolsono quel bel marmo a Michelagnolo,
5936 2, 31 | inteso che voi l'avete aùta e toltola a me; la quale opera io
5937 1, 10 | fatti; trovatomi ingannato e toltomi i detti panni, né ritrovando
5938 1, 82 | quella resoluzione fatta. Toltosi dalla impresa, mi gittorno
5939 1, 128| tramutarmi una più trista tomba:~- Novembre: ciascun sperso
5940 1, 96 | tutti e stavamo a vedere tombolare il cavallo, il quale pareva
5941 1, 89 | traboccò, in modo che fare un tombolo: si messe la testa in fra
5942 1, 99 | suo cavallo dettono innun tonfano grandissimo, dove gli andorno
5943 1, 27 | fu una testa del più bel topazio, che mai fusse veduto al
5944 2, 82 | ei mi fece certe carezze torbide e mi domandò quello che
5945 2, 60 | come io dissi di sopra, torbidiccia e per quella causa avevano
5946 1, 116| che era lì alla presenza, torcendo il viso disse: - Questa
5947 1, 82 | l'uscio in terra; e hanno torchi e mille cose con loro -.
5948 1, 120| mi portavano via con un torchiaccio acceso; pensavo io che mi
5949 1, 83 | ditto Cencio mi portassi il torchio bianco acceso. Così partitomi
5950 1, 56 | della zecca: lui aveva due torcie innanzi e andava in furia,
5951 2, 109| gli era molto meglio un tordo, il poterselo mangiare in
5952 2, 98 | intendere per messer Lelio Torello, suo aulditore, che voleva
5953 1, 10 | ritrovando il fratello, che torgnene volevo, dissi a mio padre
5954 2, 94 | quanto più presto io potetti, tornandomene per la via di Prato Magno
5955 2, 45 | di tal cose, mi partirò tornandomi in Italia, sempre ringraziando
5956 1, 88 | cavallo, ci sollecitavàno di tornarcene a Roma; ma perché egli era
5957 2, 112| ornamenti; sì che se io volevo tornarmi in Francia innel mio castello,
5958 1, 76 | tornare il Duca; di poi tornaticene a l'osteria, ivi trovammo
5959 1, 33 | sentiva dolor di corpo, e che tornerebbe subito. In mentre che noi
5960 1, 61 | andavano dal Papa, e che tornerebbono con commessione, che guai
5961 2, 112| lietamente disse: - Noi ce ne torneremmo insieme - e la misse per
5962 1, 13 | 13-~ ~ Ora torniamo a Piero Torrigiani, che
5963 1, 128| primo, ~di questo taccio; e torno alla prigione, ~dove il
5964 2, 64 | diamante. Gli andorno e tornorno da Vinezia, e io trovai
5965 1, 104| suo figliuolo, i quali ti torranno la vita a ogni modo -. Io
5966 1, 60 | non finivo il calice mi torrebbe de l'altre cose. A questo
5967 1, 109| perché io son certo che io vi torrò la vostra; sì che lasciatemi
5968 2, 70 | si sieno appiccate a quel torsaccio; perché e' non si conosce
5969 2, 70 | Scuola dice che se e' si tosassi i capegli a Ercole, che
5970 2, 41 | era, come noi diremmo in Toscana, una loggia, o sì veramente
5971 1, 31 | molto piacevol vedere; li Toscani e i Romani in questo genere
5972 intro | fior di questo degno terren tosco.~ ~Io avevo cominciato a
5973 2, 10 | zingani, si faceva delle trabacche di tele, e molte volte si
5974 2, 4 | che gli aveva preso, mi traboccherebbe in terra insieme con quell'
5975 1, 120| volessino gittare innel trabocchetto del Sammalò: così chiamato
5976 2, 76 | invidiosi! Questo si è un tradimento fatto a arte; ma io giuro
5977 1, 114| quali son tutti fatti per tradirmi -. Questo giovane da bene
5978 2, 43 | s'era intermessa, aveva tradito il Re. Altro non mi occorre
5979 1, 85 | serva, dicendo: - Ohimè, traditora, che tu me l'hai morto! –
5980 1, 84 | tempo, li pregavo che me ne traessino. Maestro Francesco rispose,
5981 1, 107| anno certe infermità che lo traevano del cervello a fatto; e
5982 1, 43 | nascessi mai, e tu punto non traligni: molto m'incresce che i
5983 1, 21 | facevo versare a modo di una tramoggia di mulino. Erano li mia
5984 1, 128| ancora si vede la sera al tramontar del sole. Io me ne avveddi
5985 1, 33 | non istetti molto che, tramontato il sole, a lento passo me
5986 1, 40 | ella mi cadde in braccio tramortita; e se e' non fossi stato
5987 1, 118| ispaventato, che io restai tramortito: e così mi stetti da l'alba
5988 1, 128| agosto vennon per dispetto ~a tramutarmi una più trista tomba:~-
5989 1, 49 | cassa molto ben grave, la tramutò in modo di montare a cavallo:
5990 1, 50 | crudelis fati archibuso transfossus quinto aetatis lustro jaceret,
5991 1, 119| punte delle barbe venivano a trapassare il fondo delle lor casse.
5992 1, 20 | che di gran lunga io avevo trapassata la promessa fattagli; e
5993 1, 92 | tanto gran piacere, che trapassava il dispiacere che gli aveva
5994 2, 62 | l'occasione che mi aveva traportato a Venezia. E con la sua
5995 2, 75 | cominciai con lente fuoco a trarne la cera, la quali usciva
5996 1, 9 | Molto più utile e onore trarrà il vostro Benvenuto, se
5997 1, 64 | un libro; da il quale noi trarremmo infinita ricchezza, perché
5998 1, 20 | sarai chiaro l'utile che io trarrò del mio vaso, e quello che
5999 1, 66 | vespro, mi venne occasione di trasferirmi fuor delle mie ore da casa
6000 1, 85 | se fussi bene che io mi trasferissi in sino a Firenze. Allora
6001 2, 89 | Pandora i maggior mali, e poi traspose~di lui quel pecoron mastro
6002 2, 8 | gentiluomini, da i quali lui trasse di molte migliara di ducati.
6003 1, 109| facilmente mi ubbidì, e trassila fuora; e per quivi entrai.~ ~
6004 1, 120| fede. Il sicondo giorno mi trassono di quella buca e mi riportorno
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