Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Cena Gli ammonitori IntraText CT - Lettura del testo |
1 - AL LETTORE
Questo libro non è che l'autobiografia d'un povero tipografo. Il manoscritto mi fu affidato da una signora, che lo trovò in una soffitta dei sobborghi di Torino: ella aveva conosciuto il giovane, che viveva isolato, e di cui non avrebbe mai potuto sospettare lo strano e disperato progetto. Da sue indagini risulta la probabilità ch'egli sia perito nell'ultima inondazione del Po, dove più d'un coraggioso rimase vittima del proprio eroismo.
Lo scritto, che ho tutt'intero copiato e talvolta interpretato, era sul rovescio d'un fascio di bozze. Evidentemente s'era molto indugiato su di esso, per abitudine professionale e per un istinto d'artista ch'egli possedeva senza dubbio. Fece egli le due copie di cui parla nella prima pagina? Forse sì, e può darsi che quel lavoro lo distraesse alfine dal suo folle proposito: o fors'anco egli portava indosso il suo memoriale, quando, mentre vagava disoccupato poco lungi dal villaggio natìo, gli si offerse un'opportunità d'azione più immediata, più imperiosa e più umana.
Egli era uno dei tipi caratteristici del nostro periodo, uno di quegli organismi di pura sensibilità e intelligenza, che il caso della nascita espone ad essere inesorabilmente schiacciati dal meccanismo ancora rudimentale della nostra società. La loro esistenza è un sintomo.
Perciò ho pubblicato questo scritto, in cui non intervenni che per mutar qualche nome e aggiungere un titolo che mi pareva chiaramente indicato dal contesto.