Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovanni Cena
In umbra

IntraText CT - Lettura del testo

  • TEDII
    • 5 - Le sirene
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

5 - Le sirene

 

La vela mia da li error vaghi stanca

lunghesso il lido oblivioso viene,

dove, sostando, poi che il vento manca

abbrividisce a un suon di cantilene.

 

Oh saggia Circe! Ecco le bionde arene

animarsi, ondular seni tra bianca

spuma, snodarsi braccia di Sirene

e fiorir rosse bocche. Arranca! arranca!

 

Ahi ch'io di cera l'inesperto orecchio

prima, né poi di vincoli impedii

le membra troppo obedienti al suono!

 

Chiamano: «Vieni! vieni!» Su lo specchio

del mar voluttuoso io piego. Oh sii,

tu che mi vuoi, la morte! Io m'abbandono!

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License