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Melchiorre Cesarotti
Poesie di Ossian

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INTRODUZIONE STORICA AI TRE SEGUENTI POEMI: LA MORTE DI CUCULLINO - DARTULA - TEMORA

 

Per agevolar ai lettori l'intelligenza dei tre poemi seguenti, e specialmente di Temora ch'è un compiuto poema epico, più grande, e più interessante d'ogni altro, parmi necessario di metter innanzi ordinatamente e di seguito tutta la storia delle guerre d'Irlanda, in cui fu sempre interessata la famiglia di Fingal, storia che si trova sparsa in vari episodj nel poema stesso di Temora.

L'Irlanda fu originariamente popolata da due diverse nazioni, cioè dai Firbolg o Belgi, che abitavano quella parte della Bretagna, ch'è dirimpetto all'Irlanda, si trasferirono nel Connaught, al mezzodì di quell'isola, e dai Cael o Celti, che dalla Caledonia e dall'Ebridi passarono ad Ulster. La colonia dei Belgi fu la prima a stabilirsi in Irlanda sotto la condotta di Larthon, capo d'Inishuna, o sia della Bretagna meridionale, a cui vien attribuita l'invenzion della navigazione. Sembra che non molto dopo vi passassero i Caledonj, ma non è noto qual fosse il condottiero della loro colonia. Le due nazioni, siccome è costume dei popoli incolti e stabiliti di fresco in un paese, si divisero in picciole dinastie soggette a piccoli re, o capi indipendenti l'uno dall'altro. Crothar discendente di Lartbon andò da lì a qualche tempo a piantar la sua sede in Atha, paese del Connaught, e fondò una famiglia ch'ebbe una specie di principato sopra la nazione dei Belgi. Da lui discesero Cairbar e Cathmor che sono i principali attori del poemi seguenti. Avvenne che questo Crothar rapì Conlama figlia di Catmin, capo dei Caledoni che possedevano l'Ulster. Era questa stata promessa in isposa poco tempo innanzi a Turloch, altro capo della sua nazione. Turloch colpito vivamente dall'affronto fattogli da Crothar, fece un'irruzione nel Connaught, ed uccise Cormul fratello di Crothar che venne per opporsegli. Allora lo stesso Crothar prese l'arme, uccise, o discacciò Turloch. La guerra divenne generale fra le due nazioni, e i Caledonj furono ridotti all'ultime estremità. In questa situazione mandarono essi per soccorso a Tratal re di Morven, avolo di Fingal, il quale mandò a sostenerli Conar suo fratello già famoso per le sue prodezze. Conar, al suo arrivo in Ulster, fu eletto re per unanime consenso delle tribù caledonie che possedevano quel paese. La guerra si rinnovò con varie vicende. Fu mestieri che Tratal si portasse in persona in Irlanda assieme con suo figlio Colgar: questi restò ucciso in battaglia; ma Tratal sconfisse pienamente i nemici, e confermò il fratello Conar nel regno d'Irlanda. L'odio contuttociò divenne ereditario fra i capi delle due fazioni : i Belgi furono piuttosto respinti, che soggiogati, e la famiglia di Atha non cessò mai di contrastare a quella di Conar i dritti alla sovranità.

A Conar succedette suo figlio Cormac, che sembra aver regnato assai lungo tempo. Sommor, probabilmente figlio di Crothar, rinnovò la guerra, nella quale Clunar suo fratello restò ucciso da Cormac. Ma negli ultimi suoi anni questo re per le incessanti sollevazioni dei Belgi, che sostenevano le pretese dei principi di Atha al trono d'Irlanda, fu ridotto ad estremi pericoli. Fingal allora assai giovine spedì, in soccorso di Cormac, Ducaro, uno de' suoi principali guerrieri. Ma essendo questo sconfitto e morto, Fingal istesso passò in Irlanda, disfece totalmente Colculla signor di Atha, figlio del soprammentovato Sommor, e ristabilì gli affari di Cormac. In quella occasione amò egli e prese in isposa Roscrana figlia di quel re, che fu poi madre di Ossian.

Cormac ebbe per successore al trono d'Irlanda Cairbar, e a Cairbar succedette suo figlio Artho. Sembra che il regno di questi due principi non fosse pienamente tranquillo. Borbarduthul ebbe in retaggio dal fratello Colculla le pretese all'impero, e l'odio contro la discendenza di Conar. Ossian fu da Fingal più volte spedito in Irlanda, e sembra che uscisse con gloria da quelle spedizioni.

Artho morendo lasciò il regno a suo figlio Cormac II ancora fanciullo. I capi del partito del Caledonj stabiliti in Ulster, ragunatisi nel palagio di Temora, commisero la tutela del giovine re e la reggenza del regno a Cucullino, figlio di Semo, sotto di cui accadde l'invasione di Svarano re della Scandinavia, ch'è il soggetto del poema di Fingal. Appena Cormac respirava in pace da questa tempesta, che ne insorse contro di lui una più grave e fatale. Borbarduthul già morto avea lasciato due figli, Cairbar e Cathmor. Cairbar, il primogenito, uomo di carattere feroce e sanguinario, credendo che la minorità di Cormac dovesse esser favorevole al suoi disegni, si ribellò apertamente, e tentò d'invader il trono. Torlath, altro capo del Connaught, non so se per aiutar le mire di Cairbar, o per soddisfar alla propria ambizione, si mise anch'egli alla testa d'un partito, e marciò alla volta di Temora per depor dal trono il giovine Cormac. Cucullino, risoluto di opporsi ai ribelli, s'avviò prima contro di Torlath come il più vicino, e raggiuntolo presso il lago di Lego, disfece interamente il suo esercito ed uccise lui stesso in duello: ma mentre egli inseguiva con troppo ardore i fuggitivi nemici, restò trafitto da una freccia, da cui poco dopo morì.

La morte di quell'eroe si trasse dietro la rovina di Cormac. Molti regoli si ribellarono, e il partito di Cairbar si fece di giorno in giorno più forte. Accaddero molti fatti d'arme tra lui e gli altri capi che restarono fedeli al picciolo re. Si distinsero fra questi Truthil figlio di Cola, signor di Selama, e Nathos figlio di Usnoth, signor di Etha, nipote di Cucullino per parte di madre, il quale succedette al comando dell'armata del zio. Truthil fu vinto ed ucciso, e lo stesso destino toccò al vecchio Cola suo padre. Ma Nathos riportò molte vittorie sopra Cairbar, e mercé il suo valore, gli affari del giovine re cominciavano a ristabilirsi. Cairbar inferior di valore ricorse alle frodi. Assalito improvvisamente il fanciullo reale che stava attendendo nuove della vittoria di Cucullino, lo uccise barbaramente colle sue mani: indi corruppe le genti di Nathos, e le ridusse ad abbandonarlo. Questi dopo molte avventure rimasto solo co' suoi fratelli, mentre cercava di salvarsi, caduto in mezzo dei nemici, morì combattendo valorosamente contro Cairbar, che dopo la morte di Nathos restò senza contrasto supremo signore d'Irlanda.

Giunta a Fingal la notizia di queste rivoluzioni, deliberò tosto di far una spedizione in quell'isola per discacciar dal trono l'usurpatore. Lo seguitò in questa spedizione con più trasporto d'ogni altro il giovine Oscar, figlio di Ossian, desideroso di vendicar la morte di Cathol suo particolare amico, ucciso a tradimento per ordine di Cairbar. Ebbe costui per tempo notizia dei disegni di Fingal, e raccolse in Ulster le tribù per opporsi al suo sbarco, mentre nel tempo stesso suo fratello Cathmor s'avviava con un esercito presso Temora. Cairbar temendo sopra tutto il risentimento, e 'l valore di Oscar, pensò d'invitarlo con fìnta generosità ad un convito, con disegno di levargli a tradimento la vita. Oscar andò con pochi de' suoi. Insorta una contesa a mezzo il convito, Oscar sorpreso da Cairbar fu da quello mortalmente ferito, ma il traditore istesso restò vicendevolmente ucciso da Oscar.

Sopraggiunto Fingal distrusse interamente l'esercitò di Cairbar, indi s'incamminò verso Temora contro Cathmor che si avvicinava. Era questi d'un carattere assai diverso da quel del fratello. Egli era tanto celebre per la sua umanità, ospitalità e grandezza d'animo, quanto Cairbar era infame per la sua crudeltà e la sua perfìdia; né potea rimproverarsegli altro difetto, se non se quello d' esser troppo attaccato ad un fratello tanto dissomigliante e indegno di lui. Fingal e Cathmor si fecero la guerra da veri eroi, e gareggiarono non meno di generosità, che di valore. Dopo molte vicende, la fortuna si dichiarò interamente per Fingal, che però comprò a caro prezzo la vittoria, essendo in una attaglia restato ucciso da Cathmor Fillano suo figlio, giovinetto di valore straordinario. Cathmor fu vinto e ferito a morte in un decisivo conflitto accaduto presso Temora; e la famiglia di Conar fu ristabilita sul trono. Restava ancora di questa un principe per nome Feradharto. Era questi zio del giovine Cormac ucciso da Cairbar, essendo fratello minore di Arto. Caibar, re di Irlanda e padre di Arto aveva avuto Feradharto da una seconda moglie, molto tempo dopo che Arto suo primogenito fu giunto alla virilità. Perciò egli era ancora in età assai tenera, e a un di presso della stessa di cui era Cormac suo nipote. Nel tempo dell'usurpazione di Cairbar signor di Atha, Feradharto stette nascosto in una grotta per timore d'esser messo a morte Fingal, dopo aver vinto Cathmor, lo trasse dal suo ritiro e lo ristabilì sul trono dell'Irlanda.

 


 




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