Libro,  Capitolo

 1     1,  2 |          disfatta, e vituperate le leggi, e barattati gli onori in
 2     1,  3 |           Chiesa di Roma. Le quali leggi e patti e promesse fe' scrivere
 3     1,  3 |       promesse fe' scrivere tra le leggi municipali della città.~ ~
 4     1,  4 |         non conoscea le pene delle leggi, ma la purità de l'animo
 5     1,  4 |       ardire, che feciono ordini e leggi, che duro sarebbe suto di
 6     1,  5 |          guelfa (1282). ~ ~Le loro leggi in effetto furono, che avessono
 7     1,  5 |          attendeano a observare le leggi, ma ad corromperle. Se l'
 8     1,  6 |           constrignea a ubidire le leggi. I quali s'accordorono insieme,
 9     1,  11|          dove bisognasse. E fecesi leggi, che si chiamorono Ordini
10     1,  12| cominciorono a interpretare quelle leggi: le quali aveano dettate
11     1,  12|            feci disfare secondo le leggi. Questo principio seguitò
12     1,  12|           se disfaceano secondo le leggi, il popolo dicea che erano
13     1,  12|           che i rettori temeano le leggi, le quali voleano che con
14     1,  12|        fortemente si doleano delle leggi, e alli essecutori d'esse
15     1,  12|        facea, abbominando lui e le leggi: e dove si trovavano, minacciavano
16     1,  12|           e sdegno innasprirono le leggi; sì che ciascuno stava in
17     1,  13|         essendo sopra rinnovare le leggi nella chiesa d'Ognissanti,
18     1,  13|        sostenga»; e procurava fare leggi sopra loro. E per simile
19     1,  13|       sopra loro, dicea: «Faccinsi leggi, che siano freno a tanta
20     1,  13|            vituperava, e che facea leggi contro a loro.~ ~
21     1,  14|     artefici, e che, seguitando le leggi, il popolo li si volgerebbe
22     1,  14|       lasciò di seguire il fare le leggi, e con grande scandolo ci
23     1,  18|          raunavano sanza temere le leggi. E il fare giustizia, diceano
24     2,  7 |           per altra cagione, né le leggi della città muterebbe né
25     2,  10|          fare l'uficio contro alle leggi.~ ~
26     2,  13|             Facemmo, pe' consigli, leggi aspre e forti, e demo balìa
27     2,  19|            parte. Li quali feciono leggi, che i priori vecchi in
28     2,  20|           città e non offendere le leggi municipali; volea da loro
29     2,  21|         rispondeano che temeano le leggi. E questo non era vero;
30     2,  30|   diliberazione: ma fu contro alle leggi comuni, però che i cittadini
31     3,  3 |           voleano si rompessono le leggi contra i grandi. Raddoppiossi